Gentile Commissario Anna Maria Cancellieri,
Palazzo D’Accursio Bologna
Un anno e mezzo fa ho assistito alla presentazione di un dossier che
raccontava una vicenda bolognese sulle assegnazioni illegittime delle case popolari. L’amministrazione comunale, per il quarto mandato
consecutivo, aveva istituito una commissione di politici (consiglieri e
assessori) che, in deroga alle graduatorie, assegnavano un numero
considerevole di alloggi con la motivazione dell’ emergenza abitativa
valutata dal politico stesso. La legge 142 del 1990 sancisce il
principio fondamentale della separazione tra funzione politica e
funzione amministrativa che in questa vicenda invece sono sovrapposte,
poiché sono i politici stessi a firmare gli atti delle assegnazioni.
La Procura della Repubblica del Tribunale di Bologna, con richiesta di
archiviazione n. 8567/07 R.G. notizie di reato mod. 21, ritiene essere
“certamente fondati i rilievi di illegittimità amministrativa dei
provvedimenti adottati dalla commissione casa”, tuttavia chiede
l’archiviazione nonostante “emerge la necessità – che appare doveroso
segnalare – di una serie di complesse attività di verifica che gravano
sull’amministrazione comunale.”
A distanza di due anni e mezzo, le indagini della procura non
sembrano essere state così solerti così come solitamente accadeva da
queste parti quando gli interessati erano gli amministratori pubblici (i
casi odierni sembrano essere un’eccezione) e non mi risulta neppure
che l’amministrazione comunale abbia provveduto ad effettuare indagini
in questo senso.
Data la delicatezza dell’argomento, alcune persone sono decedute
aspettando una casa perché scavalcate da altre che l’hanno ottenuta con
questo meccanismo illegittimo, Le chiederei di volere approfondire le
verifiche in merito. Questo anche in un’ottica di riassegnazione gli
alloggi a coloro i quali spettano secondo i requisiti di graduatoria.
Grazie per la gentile attenzione.
Cordiali saluti
Federica Salsi
Ex consigliera del Quartiere Navile Bologna per la Lista Civica Beppe Grillo
Rassegna stampa Acer
03/01/2014
Per completezza dell'informazione segnalo che non ho mai ricevuto alcuna risposta da Commissario Cancellieri