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22 giugno 2016

Riflessioni post ballottaggio

Foto di Federica Salsi - Lapide in memoria dei partigiani del Sostegno
Bene … Bologna ha il Sindaco, non grazie al mio sostegno, giusto per mettere qualche puntino sulle i. Un tempo abbiamo avuto anche un Commissario, grazie ad un Sindaco PD che spendeva allegramente i soldi dei cittadini per andare in vacanza in dolce compagnia, ma questo non ha fatto scandalo più di tanto poiché gli elettori hanno premiato il PD che ha piazzato un Sindaco sotto le Due Torri per altre due volte. Però a Bologna avrebbe fatto scandalo una Sindaca leghista ... Misteri dell'inconscio umano. Ma almeno il PD avesse la sincerità di ammettere che l'unico motivo per cui ha vinto oggi è perchè piuttosto che la Lega sarebbe andato bene pure Waldo. Non è mia intenzione mancare di rispetto ai partigiani e a quel pezzo di storia che ha fatto di noi oggi persone libere, ma conosco il travaglio di chi ha votato PD suo malgrado. E non sono nemmeno sicura che questo Sindaco abbia vinto solo grazie ai voti della sinistra a sinistra del PD, dato che molti di loro alle urne non ci sono comunque andati. Il suggerimento indiretto (ma neanche troppo) di voto a Merola dei 5 stelle, il quale lo ha subito ripreso (della serie se non avete capito quando ve lo ha detto Bugani, ve lo ridico io – repetita iuvant,) di una poltrona in più in caso della sua vincita ha fatto venir loro l'acquolina in bocca. Da notare che pure Coalizione Civica era nella medesima situazione, ma i titoloni sui giornali non sono apparsi, anzi l'unica, ufficiale e condivisa dichiarazione era quella della libertà di voto che mi ha rappresentato al 100%.
Non posso dire altrettanto dell'incontinenza di chi si è comunque sentito “in dovere” di dichiarare il suo voto a Merola, chi prima delle elezioni venendo così meno alle decisioni prese democraticamente, chi subito dopo. Poi non ci si lamenti se piovono illazioni sul fatto di aver così barattato un qualsiasi sgabello arrugginito. Ergersi a paladini del salvataggio di Bologna dalla Lega, per riconsegnarla ad un Sindaco che ha vinto non per la sua capacità di governare ma per il nemico che aveva contro è davvero da masochisti. Lasciamo che se la sfanghi il PD … queste macerie sono opera sua, e sua deve essere la ricostruzione, non con l'aiutino da casa.
E non capisco nemmeno, 5 stelle ed ex 5 stelle, che si rammaricando del fatto che con una candidata

23 maggio 2016

Care amiche a cari amici, sostenetemi alle prossime elezioni amministrative con #CoalizioneCivica


Care amiche e cari amici,

da tempo ho deciso di dedicare il mio tempo alla politica per cercare di migliorare la nostra città e incidere sulle scelte che ricadono sulla vita di noi bolognesi. I grandi cambiamenti sociali ed economici che ci hanno coinvolto hanno creato grosse difficoltà in diversi ambiti. Penso che sia il compito della politica, della buona politica, poter creare il vero cambiamento. E vi scrivo queste poche righe per spiegarvi come possiamo farlo, insieme.

Ho accettato di ricandidarmi. La cosa non era scontata. Ha prevalso l’idea di dare continuità all’impegno che ho iniziato sette anni fa, dalla breve era Delbono a oggi.

Ho accettato nella consapevolezza che ci sia ancora molto da fare. Ho la convinzione che sia necessario insistere nello sforzo di invertire la tendenza al disimpegno, alla delusione, all’astensionismo, al progressivo allontanamento dalla politica anche nella nostra città. Il problema più vero è oggi superare e vincere il diffuso senso di smarrimento. Vincere la sensazione che la crisi della politica abbia travolto tutto e tutti. Credere che un rinnovamento ed una ripartenza qui a Bologna siano possibili. Credere che i segni di una nuova speranza siano ancora realizzabili.

Il mio desiderio più grande è poter riaffermare che esiste ancora la possibilità di ripartire, di rinnovare, di cambiare. Questo è il dovere che ci deriva solo dal fatto di avere un futuro. Dalla esigenza di farlo diventare migliore per noi, ma soprattutto, essendo madre di tre adolescenti, per i nostri figli.

19 maggio 2016

sevensalerno.it intervista Federica Salsi candidata con #CoalizioneCivica

di Redazione

Federica Salsi classe 1972 eletta nel 2011 come Consigliere al Comune di Bologna tra le fila del M5S e dallo stesso espulsa nel 2012 , per essere stata ospite a "Ballarò", ora scende di nuovo in campo come candidata di "Coalizione civica per Bologna" . Cerchiamo di capire meglio la sua scelta.

1) Cosa l'ha spinta a questa decisione?
Sicuramente il fatto di non voler perdere l'esperienza maturata in       questi cinque anni di amministrazione e poi l'incoraggiamento di        persone,        che hanno imparato a conoscermi e ad apprezzarmi per le   battaglie         che ho portato avanti in questi anni, invitandomi per      questo a             proseguire.

2) Nella lista civica in cui si presenta ha ritrovato i valori ed i principi che precedentemente l'avevano spinta a candidarsi con il M5S?
            "Coalizione civica per Bologna" è una lista nata su iniziativa di           Mauro Zani uomo di sinistra che ha dato via ad un progetto civico in           cui sono confluiti sia persone delle varie galassie della sinistra da             Sinistra Italiana, a Possibile e a SEL, ma anche molte             persone della            società civile che hanno deciso di mettersi in gioco. Io        ho ritrovato in            questo gruppo i valori della buona politica, del senso             civico, che mi            avevano all'epoca fatto avvicinare al M5S ma che poi   sono stati             sacrificati per il bene dello stesso. Abbiamo una           democrazia fondata             sulle assemblee con persone presenti fisicamente diversa da quella      del M5S che usa la rete, più partecipata senza e il vaglio di anonimi      staff.

3) Quali le priorità per la città di Bologna che se eletta si impegnerà a cercare di risolvere?

14 maggio 2016

Con Pizzarotti la storia si ripete

Non amo rivangare il passato e aprire vecchie ferite, il mio percorso nel M5S si è chiuso quattro anni fa,  ma i fatti di questi giorni meritano una riflessione. Mi riferisco alla sospensione del Sindaco di Parma Pizzarotti, a cui va la mia solidarietà, ad opera di un anonimo staff digitale in seguito all'avviso di garanzia ricevuto e alla non sospensione del Sindaco di Livorno Nogarin per una situazione analoga. La storia si ripete. Due pesi e due misure. Trattamenti differenziati: se fai parte del cerchio magico o meno e non importa se la "colpa" è la stessa. Importa chi sei, non cosa fai, con buona pace della trasparenza, del merito e della tanto sbandierata onestà che a questo punto non si sa più se e quando andrà di moda.
Doppio pesismo e doppia morale già usati in passato qui in Emilia - Romagna ai tempi dell'espulsione del Sindaco di Comacchio Fabbri reo di aver partecipato alle elezioni della provincia di Ferrara, mentre per le elezioni della città metropolitana di Bologna  (la nuova provincia di fatto) non fu espulso nessuno, anzi fu eletto un consigliere 5 stelle con il sostegno di tutti i suoi colleghi eletti nei comuni della provincia compresa Bologna capitanata da Bugani, al quale non è stato torto un capello.
E veniamo a Bologna città,  con altri esempi di doppio pesismo e doppia morale. Quando andai a Ballaró a ottobre  2012 fui messa al rogo in piazza, mentre Rocco Casalino che andò all'Arena di Giletti solo dopo qualche settimana, fu premiato con un posto di lavoro nello staff della comunicazione parlamentare a diverse migliaia di euro al mese tra stipendio e benefit.
Chissà se fosse andato Bugani a Ballaró, il giorno dopo sul blog di Grillo invece di esserci un post sessista che analizzava il mio punto G, ci sarebbe stato il video di Bugani a Ballaró con tanto di complimenti incensanti  di Beppe e Giangi al consigliere bolognese.
Bugani allora Consigliere, oggi candidato a sindaco, che per amore di fedeltà e di poltrona non disdegnò in aula, durante la votazione di una mozione a mio sostegno e di condanna dei toni sessisti, di alzarsi e andarsene via e con lui mi voltarono le spalle tutti. I pochi che mi sostennero vennero isolati, mobbizzati ed espulsi, c'erano le elezioni politiche nel 2013, mica potevano rischiare di non essere candidati. 
Per fortuna sono fuori da questo girone infernale da quatto anni, ma ciò non mi ha impedito di continuare a dedicarmi con passione e dedizione alla mia città e continuerò a farlo con Coalizione Civica dove certi valori valgono per tutti e sempre, non a seconda della convenienza.

Leggi l'agenzia Dire 

13 maggio 2016

Punto Radio interview with Federica Salsi about Bologna-Seongnam agreement





Ringrazio Barbara Chiodi per l'impegno e la tenacia e Barbara Cavara di ‪#‎DIAMOCILAZAMPAPUNTORADIO‬ per lo spazio dedicato in trasmissione all'approfondimento dei maltrattamenti dei cani in Sud Corea e a come il Comune di Bologna potrebbe interventire grazie all'accordo strettocon il Sindaco di Seongnam.
L'intervista è sottotitolata sia in italiano che in inglese.

Thank you Barbara Chiodi for the commitment and tenacity and Barbara Cavara of #DIAMOCILAZAMPAPUNTORADIO for the space dedicated in the transmission for deepening the mistreatment of dogs in South Korea and how the Municipality of Bologna could help thanks to an agreement made with the mayor of Seongnam.
The interview is subtitled in Italian and in English.



Altro sul medesimo argomento:

11 aprile 2016

E' ufficiale: sono il lista con Coalizione Civica

L'assemblea del 10 aprile ha definito la lista di candidati/e di Coalizione Civica che correrà alle prossime elezioni amministrative bolognesi e farò parte della squadra. A breve verranno pubblicati sul sito di Coalizione tutte le biografie. Avanti tutta!

Articolo di La Repubblica Bologna del 11/04/2016

Articolo de Il resto del Carlino Bologna del 11/04/2016

08 aprile 2016

#CoalizioneCivica verso il voto: ecco alcuni probabili candidati

A luglio scorso ho aderito all'appello di Coalizione Civica, un percorso lungo, ambizioso, a tratti molto faticoso. Ora siamo arrivati ad un passo importante: la composizione della lista dei candidati.
Il 10 aprile alle ore 16 alla Scuderia ci sarà l'assemblea che sancirà la lista definitiva per la quale mi sono candidata. Avanti tutta!



Articolo tratto da Il Resto del Carlino del 06/04/2016

27 settembre 2015

Come possono le donne conciliare il lavoro con la famiglia, e come possono ritagliarsi uno spazio sempre più importante nella vita pubblica?

Fonte Dire: Lavoro, Monti: A Bologna il tasso di occupazione femminile è in calo

BOLOGNA – Come possono le donne conciliare il lavoro con la famiglia, e come possono ritagliarsi uno spazio sempre più importante nella vita pubblica? Queste le domande al centro del convegno, organizzato dall’Acli e dal Coordinamento donne Acli Bologna, “Le donne ce la fanno”, tenutosi sotto le Due Torri. L’assessore comunale alla Legalità e alle politiche giovanili Nadia Monti traccia un quadro della situazione nella Città metropolitana di Bologna, e i risultati non sono dei più incoraggianti: negli ultimi anni, infatti, i dati dicono che “solo il 45% dei lavoratori è donna, e il tasso di occupazione femminile è in calo soprattutto nella fascia d’età tra 18 e 29 anni”.
Anche le imprese a conduzione femminile sono in calo, e come testimonia il sindaco di San Lazzaro di Savena Isabella Conti, “si tratta quasi sempre di società di persone e non di capitali, spesso legate al mondo dell’estetica, ad esempio i negozi di parrucchiera”. Questo, secondo entrambe, “indica la presenza di stereotipi culturali ancora molto radicati, da eliminare al più presto”, così come va eliminata, a parere di Conti, “l’idea che una donna, per emanciparsi, debba necessariamente assumere atteggiamenti maschili”. Stereotipi, aggiunge Monti, che si manifestano anche in politica, nonostante “oggi l’ingresso delle donne sia più facile rispetto a prima”. Infatti, dice con una battuta l’assessore, “quando si presentano i ministri, degli uomini si studia il curriculum, delle donne la mise”.
Come fare, allora, per sopperire a questi ritardi culturali? Un buon inizio, a parere della consigliera comunale di Bologna Federica Salsi, potrebbe essere rappresentato “da un partner che supporta la propria compagna e non teme di essere messo in ombra dai suoi successi”.  Poi, secondo la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elisabetta Gualmini, che coglie l’occasione per presentare il suo libro “Le mamme ce la fanno”, è necessario “mettere sempre più donne in politica per fare massa critica e promuovere politiche che eliminino le disuguaglianze di genere”. Servirebbe, secondo Gualmini, anche “maggior determinazione da parte delle donne, che spesso fanno un passo indietro perché hanno paura di gestire il potere”, timore ingiustificato, tanto più che “in politica ci sono molti uomini incompetenti che gestiscono il potere senza farsi problemi”. Infine, dice la vicepresidente della Regione, “c’è bisogno di un welfare che sia più rivolto a giovani e bambini, mentre in Emilia-Romagna le politiche in quel settore vanno ancora in un’altra direzione”.

26 settembre 2015

08 luglio 2015

Aderisco a Coalizione Civica Bologna

Stiamo affrontando una crisi politica profonda, oltre a quella economica. L'incapacità della classe politica di occuparsi del bene comune, lo scollamento tra istituzioni e cittadini, motivi che a suo tempo nel 2008 mi spinsero a scendere in prima linea, in questi anni si sono acutizzati e il progressivo astensionismo è uno degli indici del dilagante fallimento delle classi dirigenti.
La prossima primavera a Bologna ci saranno le elezioni Comunali e ho deciso di firmare l'appello di Coalizione Civica, per mettere a disposizione il mio lavoro di questi 4 anni in Comune e per darvi continuità, convinta che l'unica strada possibile sia quella di lavorare in un team civico al di fuori di logiche di partito e di potere fini ai soliti “ignoti”. 

Bologna 8 Luglio 2015                                                              Federica Salsi

20 dicembre 2014

Happy Birthday Eddie Vedder - #CauseTheWave #HealEB

A giugno insieme a Raffaella Pirini, sono andata a vedere il concerto dei Pearl Jam a Trieste. Per l'occasione mio marito ha realizzato una coppia di magliette per noi :-)

Magliette che sono tornate utili per sostenere la campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi a favore della ricerca sulla Epidermolisi Bollosa, una malattia genetica invalidante promossa da Wishlist Foundation che ha invitato i fan dei Pearl Jam a registrare dei video in cui si fanno gli auguri ad Eddie Vedder per il suo 50esimo compleanno.

Quindi armate di maglietta, telefoni cellulari scarchi ci siamo recate in una serata uggiosa in quel di Forlì davanti ad un inceneritore di rifiuti (la buona salute parte in primis dal rispetto dell'ambiente in cui viviamo) insieme a Mauro che con santa pazienza ha ripreso le nostre papere tra una risata e l'altra ed ha montato un corto ultra corto decisamente originale :-)





Volevamo fare un video serio, il primo sembrava che Raffaella stesse facendo un telegiornale (Mauro dixit) ... troppo serio. Il secondo sembravamo due hostess che davano indicazioni su come evacuare un aereo (Mauro dixit) ... cassato. Il terzo Mauro dixit: monto le papere e ci metto l'audio serio. Ottima idea :-)
Thanks for everything dear friends!!

29 novembre 2014

I «Grillodroni» e la democrazia - Editoriale su Il Tempo

 CINQUE STELLE CADENTI

I «Grillodroni» e la democrazia

Editorliale di Federica Salsi, Consigliera del Comune di Bologna, espulsa dal MoVimento 5 Stelle dopo aver partecipato a «Ballarò»

La storia si ripete. L’altro ieri è stata, ancora una volta, una giornata di espulsioni nel MoVimento 5 Stelle. Molti mi chiedono come sia possibile che queste decisioni non insegnino nulla ai grillini, perché non gli facciano cambiare idea, perché non li spingano a ribellarsi contro i capi del MoVimento. Rispondo sempre che i grillini hanno imparato benissimo, a loro va bene così. Magari non a tutti, ma sicuramente a quelli a cui sono interessati Grillo e Casaleggio: i «grillodroni». Un melting pot di persone. Ci sono dentro quelli che non hanno capito o non sanno che Grillo e Casaleggio hanno violato tutte le assurde regole da loro stessi imposte. Quelli che hanno ancora l’illusione che si possa cambiare qualcosa da dentro. Quelli che sono convinti che la versione digitale dell’antica arena romana in cui con il pollice verso si decretava la morte del gladiatore sia la democrazia. Qui il pollice verso si trasforma in un click sulla tastiera che manda a morte, e non solo metaforicamente considerate le minacce e i proiettili ricevuti, il malcapitato di turno.
Poi arriva Marco Travaglio a fare il gioco del bastone e della carota con Grillo, lo sgrida per il «suicidio di massa» e gli fornisce la ricettina per «raddrizzare la baracca» ovvero scegliere qualcuno da mandare nei talk show per evitare che il «primo peone semidissidente» possa esprimere la sua legittima opinione e «nominare un direttorio» che vada a fare il cane da guardia in giro per i meetup.
E come un bravo scolaretto sul blog, ieri Grillo ha nominato i suoi cinque pasdaran, in barba alla democrazia, alle quote di genere e alla meritocrazia. Già perchè fu proprio Carlo Sibilia, adesso inserito nel «direttorio», a caldeggiare i matrimoni tra «specie diverse», così finalmente una sirena potrà sposare lo yeti. Cambiare tutto per non cambiare niente.

Federica Salsi

08 novembre 2014

HEIL BEPPE!1! a Bologna

PRESENTAZIONE a BOLOGNA domenica 9 NOVEMBRE (ore 19:00)
Libreria Modo Infoshop, v. Mascarella 24b
presentazione con Alessio Spataro e Federica Salsi (gruppo misto comune Bologna)

Eccolo!! E' arrivato. L'ho letto tutto d'un fiato.
Nelle prime vignette Alessio Spataro racconta di un'assemblea dei 5 stelle romani. Basta una battuta per capire (col senno di poi) l'universo vacuo che si cela dietro questa grande operazione di marketing politico: "uno di loro diventerà poi parlamentare".  

Vi aspettiamo in libreria :-)
FATE GIRARE GGGGGENTEEEE !1!!!1

Per acquistarlo online clicca qui 

19 ottobre 2014

Le città metropolitane rispetto al nuovo assetto istituzionale: il mio intervento

Il mio intervento "Le città metropolitane rispetto al nuovo assetto istituzionale"

"...erano alla fine di settembre, 28 di settembre, per cui si è dovuto praticamente in meno di due mesi cercare di mettere insieme dei pezzi che erano sparpagliati, dei pezzi che erano sparpagliati in tutta la provincia.
Perché abbiamo deciso comunque come civici, come indipendenti di presentare una lista civica? Perché ci siamo accorti che nel panorama dell'elettorato in realtà le liste civiche rappresentano circa un 10% di cittadini, a quel punto risultava fondamentale cercare di mettersi insieme per poter dare una rappresentanza che diversamente non ci sarebbe stata e quindi, con mille difficoltà siamo riusciti a presentare questa lista, avvalendoci anche dell'appoggio di alcune forze politiche che non avevano neanche loro i numeri per candidarsi; è stato un appoggio, devo dire, molto elegante perché non hanno preteso di inserire nella lista dei candidati delle loro persone di fiducia o dei loro consiglieri di fiducia ma hanno lasciato che tutti i candidati della lista civica metropolitana fossero effettivamente persone provenienti dalle realtà civiche e quindi tutti consiglieri di liste civiche vere, non le liste civiche che si fregiano di questo titolo ma in realtà dietro nascondono un partito.






15 ottobre 2014

Province, Città Metropolitane, riforma del Senato, tutto cambia ... ma cambierà davvero qualcosa?

17 ottobre 2014: incontro su "Impegno politico e nuovi assetti ordinamentali della Repubblica"


Province, Città Metropolitane, riforma del Senato, tutto cambia ... ma cambierà davvero qualcosa? ci sarà una migliore gestione degli enti pubblici? Approfondiamo il tema nel convegno:

"IMPEGNO POLITICO E NUOVI ASSETTI ORDINAMENTALI DELLA REPUBBLICA "


VENERDÌ 17 OTTOBRE 2014 ORE 10.30 -  SENATO DELLA REPUBBLICA
SALA DELL’ISTITUTO DI SANTA MARIA IN AQUIRO - PIAZZA CAPRANICA 72 - ROMA




Il 17 ottobre 2014 si terrà a Roma, presso le sale del Senato, un incontro organizzato da Progetto Federale e dalla componente senatoriale del Gruppo Misto Movimento X dal titolo "Impegno politico e nuovi assetti ordinamentali della Repubblica".
Nei lavori saranno affrontati temi di assoluta rilevanza quali la centralità del rapporto tra i cittadini e il nuovo assetto istituzionale delineato dal Governo Renzi, e, più in generale, tra società civile e la necessità di un nuovo ruolo dell'apparato pubblico.
L'incontro è il primo evento organizzato congiuntamente da Progetto Federale, il nuovo soggetto politico organizzato su base regionale, e dalla Componente senatoriale del Gruppo Misto denominata Movimento X, che raccoglie quattro senatori fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle.
I temi della giornata saranno quindi l'occasione per avviare un momento di confronto e di verifica sulla possibilità che Progetto Federale e MovimentoX intraprendano un percorso politico comune basato sui bisogni, sulle necessità e sulle aspettative dei cittadini.

26 agosto 2014

Chi di satira ferisce, di satira perisce

E' proprio il caso di dirlo :-)

Tempo fa fui taggata (viste le mie passate avventure) da Carlo Gubitosa in una vignetta di Alessio Spataro che canzonava Grillo e il suo punto G dato che aveva annunciato che sarebbe andato in TV ... Alla fine mi sono ritrovata a scrivere la prefazione di un libro di vignette: HEIL BEPPE!1! Manuale libertario contro un partito autoritario


Gli autori scrivono a proposito del libro:
"Una scazzottata anarcosatirica col comico piu’ potente d’Italia e il suo partito privato, messi a nudo dalle matite spietate di Alessio Spataro e dalle cronache impietose di Carlo Gubitosa. Vignette politicamente scorrette e dossieraggio ai limiti dello stalking illuminano il lato oscuro del partito a cinque stelle, fatto di contraddizioni, autoritarismo, xenofobia, propaganda e amplessi contronatura tra giornalismo e politica. Una guida illustrata che risponde agli interrogativi piu’ scottanti: Perche’ i soldi “restituiti ai cittadini” li gestisce Confindustria? Cosa dicevano gli attivisti ribelli prima di diventare parlamentari teleguidati? Quante bufale ha snocciolato il “responsabile comunicazione” del partito a cinque stelle? Perche’ in Parlamento sul tema immigrazione si e’ fatto il contrario di quello che chiedeva “la rete”? Che fine hanno fatto le due tessere PD di Beppe Grillo? Quote rosa garantite dalla ribelle Federica Salsi e dalla sociopsicologa Barbara Collevecchio"

A breve il libro sarà pubblicato, non vedo l'ora di leggerlo!!!

Per ulteriori informazioni clicca qui

La presentazione a Bologna

Libril

25 agosto 2014

Perchè non vi ribellate?

Questa estate, girovagando tra Croazia e Montenegro siamo capitati in un piccolo campeggio a Banici. Una sera, era già buio, arriva un motociclista inglese. Non mi ricordo il quid che ci ha fatto attaccare bottone, ma ricordo che parlavamo della Kuna e del fatto che si aspettava di trovare gli Euro in Croazia, come noi del resto tanto che il primo giorno abbiamo faticato a prendere un caffè. Stavamo preparando le cena e lo abbiamo invitato. Abbiamo parlato per quasi tre ore, partendo dai viaggio, lui stava attraversando l'Europa, e scambiandoci consigli sugli itinerari, per arrivare alla vita quotidiana. Lui lavora Tripoli, là c'è la guerra civile. Non sa se quando tornerà avrà ancora un lavoro, hanno bombardato le riserve di greggio e non c'è benzina per le auto. L'aeroporto di Tripoli è distrutto ed è dovuto andare a Djerba per prendere l'aereo. Parliamo di Europa, Euro, crisi italiana, della differenza con l'Inghilterra che ha ancora la sua Sterlina, del fatto che eravamo convinti (questo ci avevano raccontato i nostri governanti) che con l'euro sarebbero state rose e fiori per noi italiani e invece così non è stato. Allora mi guarda e mi chiede: "Perchè non vi ribellate?"