Torno sulla questione ius soli e ius sanguinis su cui avevo precendentemente parlato qui.
Tra gli organismi della Provincia di Bologna vi è il Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna eletto dai cittadini stranieri residenti nella Provincia di Bologna e che può esprimere pareri e proposte su tutte le materie di competenza del Consiglio provinciale.
Nel 2009 hanno preparato una proposta di modifica dell'attuale legge che si basa sullo ius sanguinis per estenderla allo ius soli.
Vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che questa proposta di modifica di legge è stata scritta da stranieri, lo voglio sottolineare per fugare tutte la varie strumentalizzazioni che sono state fatte in merito alla diceria del pericolo di essere sommersi da carovane di donne all'ottavo mese di gravidanza.
Qui potete leggere il documento integrale, di seguito inserisco i passaggi con le proposte di modifica che trovo molto interessanti.
Visualizzazione post con etichetta cittadinanza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cittadinanza. Mostra tutti i post
25 settembre 2013
22 maggio 2013
Federica Salsi su Beppe Grillo, Gabanelli e Ius Soli: L'intervista
Di Niccolò Inches

"I militanti denunciano le tv e la stampa di regime, ma il blog è uguale. La partecipazione politica è semplice commentarismo". Federica Salsi racconta a melty.it la sua personale esperienza nel Movimento 5 Stelle, denunciandone il vuoto democratico e vaticinando evoluzioni positive della situazione interna: "E' plausibilie una spaccatura nel gruppo parlamentare. Sono in molti a non condividere il verticismo di Grillo e Casaleggio".
Etichette:
cittadinanza
,
Federica Salsi
,
Grillo
,
immigrati
,
politica
,
Rassegna Stampa
17 maggio 2013
Ius soli in versione italiana
Questi giorni il tema dello Ius Soli è ampiamente dibattuto. Come ho già in più di un'occasione dichiarato io sono favorevole ad una lege che vada in questa direzione. Questo è il mio voto in Consiglio Comunale a sostegno della campagna l'Italia sono anch'io
Avevo già pubblicato qui dei materiali di approfondimento, oggi ne pubblico altri, con la speranza che le persone abbiano veramente voglia di approfondire il tema senza fermarsi a posizioni ideologiche da entrambe le parti, che siano pro o contro cambia poco, l'importante è che ci sia consapevolezza delle proprie scelte.
Questo il contributo di Graziella Bertocchi su Lavoce.info
Ius soli in versione italiana
Lo ius soli è (di nuovo) alla ribalta nel dibattito politico.
Diverse proposte di legge, con innovazioni simili, sono già state
presentate dal l’avvio della nuova legislatura. Come si collocano
all’interno del panorama europeo? Quali i possibili pericoli di scelte
non condivise?
Ius soli the italian way
These days the theme of Ius Soli is widely debated. As I have already said more than once I am in favor of a Law that goes in this direction. This is my vote in the City Council to support the campaign "I am Italy too"
I have already posted here some in-depth material and today I post some more, with the hope that people will want to go deep into the topic without stopping to ideological positions on both sides; being in favor or against it makes little difference, what is important is the awareness that drives choice.
Here is what Graziella Bertocchi wrote on Lavoce.info
Ius soli in versione italiana (Ius soli the italian way)
"Ius soli is (again) one of the most discussed topics in political debate. Many law proposals, with similar innovations in them, have already been proposed since the start of the legislature. How do they fit into the european landscape? What are the potential dangers of not shared choices?
Etichette:
cittadinanza
,
pari opportunità
,
say it in English
,
Welfare
02 maggio 2013
18 ius soli: il diritto di essere italiani
In Consiglio Comunale ho espresso il mio voto favorevole per la cittadinanza onoraria (che non è lo ius soli) da conferire ai figli degli immigrati.
Precedentemente avevo espresso voto favorevole al sostegno della proposta di legge sullo ius soli
Ora la neo Ministro Cécile Kyengedice: ''Priorità è cittadinanza: chi nasce in Italia è italiano''
Di seguito un interessante reportage sull'rgomento
18 ius soli: il diritto di essere italiani
Precedentemente avevo espresso voto favorevole al sostegno della proposta di legge sullo ius soli
Ora la neo Ministro Cécile Kyengedice: ''Priorità è cittadinanza: chi nasce in Italia è italiano''
Di seguito un interessante reportage sull'rgomento
18 ius soli: il diritto di essere italiani
Miglior reportage italiano lungo Premio Ilaria Alpi 2012
Il video-documentario “18 ius soli: Il
diritto di essere italiani” è il vincitore del premio giornalistico
Ilaria Alpi 2012 per la sezione miglior reportage italiano lungo.
L’autore, Fred Kuwornu, ha scelto di
affrontare il tema del diritto di cittadinanza per i cosiddetti
immigrati di seconda generazione, ovvero per chi è nato oppure cresciuto
in Italia da genitori immigrati.
Il video fa luce su una realtà
sconosciuta a molti e che a volte raggiunge anche il paradossale. Si
tratta, infatti, della realtà che vivono centinaia di migliaia di
giovani che sono nati e cresciuti in Italia ma che sono costretti a
vivere con il permesso di soggiorno e che non si vedono garantiti quei
diritti di cui invece possono godere i loro amici e coetanei italiani.
Non avere la cittadinanza in uno stato di diritto come l’Italia,
significa vedersi negate molte possibilità e sentirsi diversi dalle
persone che ti circondano e con cui sei cresciuto. Questi ragazzi si
ritrovano in un labirinto burocratico che li costringe a fare ore di
file (magari dalle 5 del mattino) davanti alle questure per ottenere il
permesso o la carta di soggiorno, con tempistiche infinite e
complicazioni continue.
04 febbraio 2013
Cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati

Voglio leggere, interpretare, questo atto simbolico per il conferimento della cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati come un atto di importante e capillare sensibilizzazione: siamo tutti uguali di fronte alla vita.
Deve essere chiaro, soprattutto a coloro i quali ne saranno insigniti e alle loro famiglie, che è un simbolo, ma che fa parte di un percorso più ampio, un percorso per sollecitare una riforma della legge 91/1992, una riforma che va nella direzione della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Secondo l’attuale legge italiana, il minorenne nato in Italia diviene titolare di un permesso di soggiorno temporaneo che deve essere rinnovato fino alla maggiore età. Ma questo è in contrasto con la legislatura italiana stessa, che ha recepito la convenzione sui diritti dell’infanzia con la legge 176/1991.
Questo atto simbolico servirà al governo, qualunque esso sia, per capire quale sia la direzione da prendere.
Il mio voto sarà favorevole.
Altre info sul sito dell'Unicef
dal Consiglio Comunale il mio intervento.
O.D.G. N. 24: ORDINE DEL GIORNO SUL CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AI BAMBINI, FIGLI DI IMMIGRATI, NATI IN ITALIA E RESIDENTI A BOLOGNA, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE BARCELÒ ED ALTRI IN DATA 9.7.2012 - P.G. N. 168658/2012 (INIZIO TRATTAZIONE)
Grazie Presidente. Voglio interpretare questo atto simbolico per
il conferimento della cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati come un
atto di importante sensibilizzazione capillare sul nostro territorio volto a
far comprendere che siamo tutti uguali di fronte alla vita. Deve essere chiaro,
ovviamente, che questo atto è un simbolo che fa parte di un percorso che dovrà
servire a sollecitare una riforma dell'attuale legge 91 del '92 che è tuttora
vigente, legge che regola il diritto di cittadinanza. Una riforma che deve
andare nella direzione della convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia e
dell'adolescenza. Infatti, secondo l'attuale legge il minorenne nato in Italia
diventa titolare di un permesso di soggiorno temporaneo. Questo permesso di
soggiorno temporaneo deve essere rinnovato fino alla maggiore età, ma questo
meccanismo, questo modo di agire che prevede la legge italiana in realtà è in
contrasto con la legislatura italiana stessa, che ha recepito la convenzione
sui diritti dell'infanzia con la legge 176 del '91.
23 aprile 2012
Sostegno alla proposta di legge sullo ius soli
![]() | ![]() | ![]() |
Il Consiglio comunale, in data odierna, ha approvato l'ordine del giorno "per
chiedere ai nostri parlamentari di sostenere, nelle sedi competenti, la
proposta di legge di iniziativa popolare che chiede di apportare
modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91 sulla cittadinanza italiana,
presentato dal consigliere Leonardo Barcelò e firmato dal consigliere
Sergio Lo Giudice (Pd).
L'esito della votazione è il seguente: favorevoli 23 (Pd, Amelia per Bo, Idv, M5S); contrari 9 (Pdl, Lega Nord). Il testo dell'ordine del giorno approvato: |
Iscriviti a:
Post
(
Atom
)