30 novembre 2013

Scuola bus: quanto costa e perchè

Tempo fa avevo notato che il comune aveva sensibilmente calato i fondi a bilancio destinati al trasporto collettivo scolastico. Ho preparato quindi un'interpellanza per chiedere maggiori informazioni per comprendere il perché di questa differenza. 

Premesso che:
- il comune di Bologna eroga un servizio di trasporto collettivo scolastico

Considerato che
- dall'interrogazione PG 272341/2011 emerge che il trasporto scolastico è costato al Comune ogni anno mediamente quasi 1 milione di euro tra trasporto (mezzi) e assistenza a bordo (educatori)
- dalla delibera PG 76011/2013 risulta essere destinata una copertura finanziaria annuale di € 470.000 circa, ovvero meno della metà del precedente importo
- anche aggiungendo il costo del servizio di assistenza sui mezzi, chiesto con interrogazione PG 121788/2013, si è comunque lontani dalla cifra precedentemente pagata.

Chiedo
- da cosa dipenda questa differenza/
- quali siano le differenze tra il precedente appalto e quello nuovo

In sintesi la risposta dell'Assessore (leggi qui il documento completo) spiega che il minor costo è dovuto ad alcuni trasporti per attività didattiche che non vengono più fatte. Io aggiungo che avendo i bambini delle elementari la tessera gratuita per l'autobus, ha poco senso che il Comune paghi un ulteriore trasporto. Inoltre spiega l'Assessore che i mezzi saranno degli scuola bus, quindi a parità di dimensioni avranno più posti disponibili. Meno mezzi necessari = meno costi di manutenzione = meno personale = più risparmio per il Comune. Sembra, il condizionale è d'obbligo, una cosa fatta bene. Peccato che la gara sia andata deserta e per il momento si è andati a procedura negoziata.

29 novembre 2013

People Mover, indagini e ricorsi: cosa dice l'Assessore?

Repubblica del 28 novembre 2013 da la notizia che si andrà a processo. Saranno 8 tra politici e tecnici a rispondere di abuso d'ufficio, turbativa d'asta e false informazioni a Pubblico Ministero in seguito alle indagini sul People Mover.

Stamattina ho chiesto lumi all'Amministrazione e al Sindaco:



"Grazie Presidente.
Le notizie di questi giorni sono sotto gli occhi di tutti, sappiamo che c'è un rimpallo tra il TAR del Lazio e il TAR dell'Emilia Romagna per quanto riguarda un'espressione di parere sulla deliberazione dell'autorità vigilante sui contratti, quindi non si sa bene insomma se questo progetto così com'è nato, se quest'appalto così com'è nato sarà, come posso dire, positivo e quindi realizzabile oppure se vedrà uno stop anche per conto di questa deliberazione.
Sappiamo che ci sono otto indagati che molto presumibilmente verranno rinviati a giudizio e saranno chiamati a rispondere di abuso d'ufficio, turbativa d'asta e, per quanto riguarda l'avvocato Carestia, false informazioni al Pubblico Ministero.

28 novembre 2013

I derivati sono tabù

La censura continua. Dopo la commissione sospesa di venerdì scorso, dopo le voci che il Segretario Generale ha detto che la seduta dovrà essere secretata quindi imbavagliata, oggi la mia domanda di attualità per chiedere chiarimenti è stata respinta in maniera del tutto arbitraria.

Il respingimento cita genericamente l'art.58 del regolamento senza spiegare quali siano i requisiti corrispondenti.
Quanto verificatosi è gravissimo, si cerca di imbavagliare, censurare i consiglieri rei di scoprire le magagne del Comune.
Questo l'articolo del regolamento citato:

Art. 58
(Domande di attualità)
1. Ciascun Consigliere può formulare domande d'attualità, vale a dire domande indirizzate al Sindaco, su fatti recenti accaduti in un momento successivo alla convocazione dell'ultima seduta di “question time” e che interessano l'amministrazione comunale.


Forse che i derivati che l'amministrazione comunale ha stipulato non interessano all'amministrazione medesima? Ah già certo che non interessano, continuano a ribadire che non ne abbiamo!

La presentazione del libro "Gianroberto Casaleggio, sfide e fallimenti di un visionario"

Ieri sera ho partecipato alla presentazione del libro su Casaleggio, durante la quale abbiamo discusso dell'influenza dell'imprenditore sul movimento e delle prospettive future.



Andrea Bonzi mi ha chiesto di fare un quadro della mia esperienza nel movimento.

Federica Salsi: "Buonasera.
Io credo che il libro di Gioia sia importante perché dà la giusta dimensione a una figura che in realtà una dimensione non l'ha mai avuta.
Io faccio una brevissima premessa prima di parlare appunto di quello che è successo, perché in realtà quando io mi sono avvicinata al Movimento 5 Stelle in realtà, come quando si avvicinano tutte le persone, tendenzialmente non conoscono l'esistenza di Casaleggio, loro hanno come interfaccia e come interlocutore Grillo e pensano che sia lui il vero motore di tutto quanto.

27 novembre 2013

People Mover: il Tar Lazio rimanda al Tar Emilia-Romagna

L'avvocato Morace in un comunicato stampa fa sapere che il Tar del Lazio si è espresso in merito al ricorso di TPER, CCC, Marconi Express contro la delibera dell'AVCP in merito alla “costruzione da parte del Comune di Bologna della metropolitana leggera per il collegamento tra la Stazione FS e l’aeroporto Guglielmo Marconi del medesimo capoluogo, nota come People Mover “:

"Con Ordinanza depositata il 26 novembre il TAR Lazio ha deciso sul ricorso presentato dal Consorzio Cooperative Costruzioni (CCC), dalla TPER e dalla Marconi Express con il seguente dispositivo:

“Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) dichiara, ai sensi degli artt. 13 e 15 del codice del processo amministrativo, la propria incompetenza in ordine alla impugnativa degli atti dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ed indica quale giudice competente il TAR Emilia – Romagna, presso il quale il giudizio dovrà essere riassunto entro trenta giorni dalla comunicazione della presente ordinanza.

BolognaNidi: il report dei nidi in Italia - focus su Bologna e le ASP

L'associazione BolognaNidi "si occupa e si preoccupa dei bambini. Si occupa di creare informazione e attenzione verso tutto ciò che riguarda l'educazione dei nostri piccoli cittadini. Si preoccupa che il dibattito attorno a questo ampio tema sia tanto scarno o inesistente.

Ma siamo ancora più preoccupati di ciò che accade nei nostri servizi educativi: nidi e scuole d'infanzia, ottimi servizi, spesso tartassati da riduzioni economiche e politiche inefficaci. Se volete conoscerli, capirli, studiarli, seguirli, criticarli, leggerli, raccontarceli... siete nel posto giusto."


L'associazione ha un blog partecipativo nato nel 2009. "Sono invitati a scrivere tutti quelli che in vari modi si occupano si servizi educativi 0-6. Lo gestiamo in tre Laura e Peppe e Elena, tre  genitori che per caso si sono trovati in relazione tramite i nidi... "

BolognaNidi ha preparato un Report 2013 (leggi il documento completo) per fare un quadro sui nidi a livello nazionale.

26 novembre 2013

Vuoto a rendere: non si fa!

Nel lontano gennaio 2012 il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno relativo all'introduzione del meccanismo del vuoto a rendere e all'avvio di uno studio di fattibilità per la creazione di una filiera per il riutilizzo degli imballaggi
Nel lontano gennaio 2012 il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno relativo all'introduzione del meccanismo del vuoto a rendere e all'avvio di uno studio di fattibilità per la creazione di una filiera per il riutilizzo degli imballaggi
.... 
Oggi a distanza di quasi due anni prendo atto che sul vuoto a rendere il Comune non può fare nulla, nonostante gli indirizzi aprovati dal consiglio comunale. 
Avevo preparato un'interpellanza per chiedere a che punto siamo con la possibilità di introdurre il meccanismo del vuoto a rendere in tutto il centro storico. Siamo al punto che NON si può fare.

Considerato lo scarso rispetto per gli spazi pubblici dimostrato dagli "utenti", continueremo a camminare a camminare sui cocci di vetro. Io mi chiedo se chi abbandona bottiglie vuote sul pavimento di una piazza, faccia lo stesso sul pavimento di casa sua.

Questa per esteso la risposta all'interpellanza:

Gianroberto Casaleggio, sfide e fallimenti di un visionario


"Io credo che il libro di Gioia sia importante perché dà la giusta dimensione a una figura che in realtà una dimensione non l'ha mai avuta.
Io faccio una brevissima premessa prima di parlare appunto di quello che è successo, perché in realtà quando io mi sono avvicinata al Movimento 5 Stelle in realtà, come quando si avvicinano tutte le persone, tendenzialmente non conoscono l'esistenza di Casaleggio, loro hanno come interfaccia e come interlocutore Grillo e pensano che sia lui il vero motore di tutto quanto."

A marzo 2013 mi contatta questa giornalista, Gioia Salvatori. Mi spiega che sta scrivendo un libro su Casaleggio, mi racconta alcuni aneddoti che lo riguardano e inzia a pormi una serie di domande. Mi accorgo quindi di sapere ben poco su quel personaggio ...

25 novembre 2013

Passante Nord: aggiornamenti dal Comitato

Di seguito gli aggiornamenti del Comitato di Cittadini per l’Alternativa al Passante Nord
Qui le puntate precedenti


Cari amici ed amiche,

non rappresentano una novità le recenti dichiarazioni sul Passante Nord rilasciate dal Ministro Lupi a Bologna; come ampiamente previsto lo scorcio di fine anno vedrà  la “spallata decisiva” in merito alla realizzazione del Passante Nord  o piuttosto, come in molti settori si sta facendo  largo,  l’opzione concreta e ragionevole di favorire un accordo con Autostrade per mantenere su Bologna e Provincia parte delle risorse per completare le opere di viabilità provinciale al palo da anni-

Le resistenze di Autostrade alla realizzazione del Passante Nord hanno aperto la corsa alle “pressioni politiche” per ottenere una legittimazione “in vita” dell’infrastruttura, un trofeo di una “politica miope” verso le reali priorità del paese arrivando a riconoscere al Passante Nord il potere di rilanciare l’economia regionale.

Comune ed enti partecipati pieni di derivati, ma viene negata l'evidenza

Ascolta il mio intervento di inizio seduta di pochi minuti fa


Venerdì pomeriggio si è svolta un'udienza conoscitiva in commissione bilancio congiunta con affari istituzionali. Era una commissione importante. L'argomento erano i derivati che il Comune e gli Enti da lui partecipati hanno o potrebbero avere. La commissione doveva servire a capire se e quanto questi enti sono, non siano, SONO esposti. Non è stato possibile. La commissione è stata sospesa a causa della mozione bavaglio del renziano di turno, bello il nuovo che avanza. Oddio: cosa ci sarà mai in quel plico che il dott. Amorosi ha appoggiato sul tavolo?! Quei documenti cosa sono? Perchè mai sono lì? Ma posso stare lì? Ma ne possiamo parlare? E mentre con il panico sul volto cercavate disperatamente e inutilmente il Segretario Generale dato che non sapevate che fare e volevate, come sempre accade in queste occasioni, che il Segretario vi cavasse le castagne dal fuoco, dicevo mentre cercavate il Segretario Generale, che nonostante lo paghiamo 140mila euro l'anno con tanto di premio di produttività, aveva ben pensato di darsi alla macchia venerdì pomeriggio, e mentre la Vicesindaco, la sua corte di dirigenti strapagati pure loro e i revisori dei conti (quelli che controllano che i conti del comune siano ok) ripetevano ossessivamente questo mantra: “Il Comune di Bologna non ha derivati e non ne ha mai avuti perché si ritiene che non siano uno strumento adatto ad una pubblica amministrazione” però per gli enti partecipati dal Comune invece i derivati vanno benissimo visto che ne hanno un bel po', dicevo mentre in commissione accadeva tutto questo e guardavate al vostro profondo e buio ombelico, sono stati messi online i documenti che attestavano che il Comune di Bologna ha avuto per anni molti derivati e forse ne ha ancora dato che ha dei titoli di Dexia per 9 milioni di euro e Dexia è specializzata in titoli derivati. Lo sapevano già tutti, la notizia era di dominio pubblico, ma noi no! Noi eravamo blindati e segregati in commissione a guardare un plico di fogli che nessuno ha osato sfogliare per sapere esattamente cosa c'era dentro.

22 novembre 2013

Mozzarelle, bufale e derivati ... non quelli del latte!!

Per capire l’entità di quanto andremo ad approfindire è importante ricordare che abbiamo 26 enti tra Comune di Bologna, Società partecipate, Enti Pubblici Vigilati e Enti di Diritto Privato Controllati

In merito alla faccenda dei derivati ho fatto un’interpellanza per chiedere (vedi documento):

se il Comune di Bologna abbia contratto dei Derivati di qualunque natura e per quale importo, in quale periodo storico e in quale anno, per quale motivo, e quali siano i dirigenti che li hanno sottoscritti;
se i Derivati siano in essere o conclusi e quale importo sia stato versato dall'Ente per ogni contratto;
se il Comune, appurato che i Derivati non vengono citati in bilancio, abbia dei contratti con Derivati, se questi siano di legislazione anglosassone o altro, quali siano, in che periodo siano stati contratti, per quale motivo e firmati da quali Dirigenti;
se ritiene tale strumento (i Derivati) sicuro e proficuo per una corretta gestione dell'Ente;
a cosa serve la linea di credito del Comune presso Unicredit di 149 milioni di euro;


La Vice sindaco mi risponde, risposta che è un copia incolla della risposta data al collega Tomassini in question-time, che (vedi documento):

18 novembre 2013

Continuano gli avvistamenti di topi

Ad agosto ricevevo una segnalazione di una folta presenza di topi in Montagnola di cui ho scritto qui Abitanti nel parco della Montagnola: topi. Nella risposta all'interpellanza, l'Assessore dichiara che sarà intensificata l'attività di contenimento, leggi I topi fanno parkour in Montagnola. Ora mi arrivano nuove segnalazioni da altre parti della città di avvistamenti dei roditori in zona Capo di Lucca e via Finelli.
Preparo quindi un'interpellanza per approfondire a livello cittadino cosa sta facendo il Comune per contenere i ratti, di seguito il testo per esteso.

Segnalo anche che sul sito del Comune di Bologna esiste una sezione dedicata a Ratti e Topi con istruzioni e consigli su cosa può fare il cittadino e un apposito modulo per la segnalazione di presenza di ratti.

Istruttoria pubblica sul tema "Il disagio adolescenziale e giovanile"

Dal sito del Comune di Bologna: 

Istruttoria pubblica sul tema "Il disagio adolescenziale e giovanile"

Il Comune di Bologna ha indetto un'Istruttoria pubblica sul tema "Il disagio adolescenziale e giovanile", con  la finalità di sollecitare la formulazione di proposte innovative nell'offerta dei servizi e nelle forme di sostegno agli adolescenti, ai giovani ed alle famiglie, con particolare riferimento alla fascia di età 10-19 anni e nell'elaborazione di proposte per la formazione del bilancio di previsione dell'Ente.
La prima seduta è convocata il 10 dicembre 2013 alle ore 9.30. Il calendario completo sarà pubblicato dopo il 30 novembre 2013, termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione.
Per informazioni é possibile scrivere all'indirizzo IstruttoriaPubblica@comune.bologna.it o contattare i numeri telefonici del Settore Staff del Consiglio comunale 051 2194184 - 051 2194504 – 051 2193902 (dalle 9.30 alle 13).

17 novembre 2013

I profitti sull’acqua tornino ai cittadini

Il Comitato Acqua Bene Comune di Bologna e Provincia ha organizzato questo interessante incontro:

Verso la decisione di ATERSIR sulla restituzione della remunerazione agli utenti dell’acqua
Bollette acqua: come si applica il referendum
Assemblea Pubblica
Giovedì 21 novembre 2013 Ore 20.30. Sala dello Zodiaco – Provincia di Bologna
Via Zamboni, 13 – Bologna

Acqua diritto umano o finanziarizzazione del servizio

Introduce:
  • Andrea Caselli – Comitati Acqua Bene Comune Emilia Romagna
Intervengono:

14 novembre 2013

Museo a Palazzo Pepoli: le carrozzine dei bebè non possono entrare

Un paio di settimane fa ricevo una segnalazione sul mio profilo Facebook
Nel Museo della Storia di Bologna a Palazzo Pepoli ad una famiglia è stato negato l'accesso perchè avevano un bimbo in carrozzina.
Il museo non è di proprietà del Comune di Bologna, quindi non può decidere in merito alle politiche dello stesso, però chiedo comunque lumi all'Assessore alla Cultura Ronchi dato che per una cosa del genere non ci fa bella figura la città in genere.
Questa di seguito l'interpellanza che ho inviato all'Assessore:

11 novembre 2013

Bambini sullo scuolabus senza cinture: i genitori non si arrendono, la loro lettera

Un paio di settimane fa ricevo la risposta ad un'interpellanza che avevo fatto per chiedere delucidazioni in merito all'assenza delle cinture di sicurezza sugli scuolabus, in particolare per quello delle scuole Longhena.
La risposta asserisce che non si sta violando nessuna regola del codice della strada e che i bambini posso non essere legati. Poichè l'amministrazione sta mettendo a bando il servizio di trasporto scolastico collettivo, sarebbe stato opportuno inserire nel nuovo bando una richiesta di buon senso, ovvero che i mezzi fosseo dotati di sistemi di sicurezza per i bambini, ma il nuovo bando è identico al precedente. Quindi ho preparato un'interpellanza per chiedere alla Giunta come mai non hanno pensato di usare un po' più di buonsenso per questo bando. Mentre sono in attesa della risposta vengo contatta da un genitore che mi segnala che suo figlio "a causa di una frenata brusca del conducente, è caduto in maniera violenta a terra poichè il suo sedile era sprovvisto di braccioli laterali. Abbiamo potuto accertare che il bambino era correttamente seduto al suo posto, ed è sceso dal bus dolorante e terrorizzato da quanto successo."

Quanto accaduto dimostra l'assoluta inefficacia delle attuali misure di sicurezza, ho quindi chiesto un'udienza conoscitiva in Commissione Scuola congiunta con la Commissione Mobilità, chiamando a relazionare Assessori, Tper, Quartiere Saragozza e Genitori. E' impensabile che il nuovo bando non preveda misure di sicurezza in maniera obbligatoria.

Di seguto pubblico la lettera dei genitori che denuncia la situazione:

09 novembre 2013

Parcheggiare a Bologna

Ieri durante la seduta di Question Time l'Assessore alla Mobilità Colombo, rispondendo alle domande di alcuni colleghi sull'installazione di nuove telecamere e sui nuovi provvedimenti per la pedonalità, che non incontrano le simpatie di tutti quanti e destano diverse perplessità, ha detto un cosa, più che altro il modo in cui l'ha detta, che ho tovato davvero "inelegante".

Queste le sue parole:
"Tra l'altro sui parcheggi, anche qui, confrontiamoci sui numeri vi prego, perché si fa della demagogia, si dice "sono parcheggi troppo costosi" [...] secondo voi costa di più parcheggiare sulle strisce blu in via Riva Reno o nel parcheggio interrato della Manifattura? Ce lo siamo mai chiesti? Qualcuno sa? Qualcuno è mai andato a vedere? Qualcuno ha mai considerato nelle riflessioni e nelle dichiarazioni che fa che parcheggiare sulle strisce blu in via Riva Reno, impazzendo a cercare posto e sottraendo parcheggi ai residenti, costa 2 euro e 40 all'ora in maniera lineare per tutte le ore mentre andare nel comodo parcheggio interrato, dove si trova sicuramente posto, in via del Rondone, costa 2 euro e 20 all'ora e dalla terza ora costa 1 euro e 70? Vogliamo parlare di questi dati, di questi numeri o non vogliamo parlarne?"

Scrivo quindi una nota su Facebook:


08 novembre 2013

Revoca pass IP alle Forze dell'Ordine

In un'ottica di riduzione del traffico nel centro storico di Bologna, la Giunta sta operando una revisione sui pass IP - Interesse Pubblico  concessi nel tempo a diversi enti e soggetti tra cui le Forze dell'Ordine con relative revoche. Un provvedimento doveroso, considerata la magnanimità con cui sono stati emessi negli anni un alto numero permessi per auto private. Ma come tutte le cose non basta avere una buona idea, bisogna che sia realizzata bene affinchè non sia un boomerang.
Il dubbio quindi è su come verranno revocati i pass concessi alle auto private dei dipendenti delle forze dell'ordine. Se i tagli saranno fatti in maniera orizzontale tra tutti gli uffici, vi è il serio rischio di compromettere il lavoro dei reparti investigativi e di conseguenza ne risentirebbe la sicurezza in città. Sappiamo infatti che i reparti investigativi, Digos e Squadra Mobile che hanno sede in ZTL per intenderci,

07 novembre 2013

"La Salsi voleva fare carriera politica e candidarsi in Parlamento!"

Scherzetto! Ci avete creduto eh? Purtroppo c'è chi ci crede ancora.

Infatti continuo a ricevere messaggi, commenti, osservazioni che ripetono ossessivamente che la mia intenzione era di fare carriera politica, di entrare in Parlamento e in definitiva di usare il M5S solo come trampolino di lancio per chissà quale futuro a Roma.

Non è vero e siccome fortunatamente è tutto molto limpido e trasparente, ho rimesso in fila i fatti e ciò che ho sempre detto e scritto.

Il 15 maggio 2011 sono stata eletta Consigliere comunale a Bologna con il M5S.

L'11 agosto 2011 Grillo scrive sul suo Blog il comunicato politico 45, che recita:
"Ogni iscritto al M5S incensurato [...] che non ricopra al momento delle elezioni cariche elettive (ad esempio consigliere comunale o regionale) o non abbia esercitato due mandati, anche se interrotti, potrà candidarsi."

06 novembre 2013

Rotonda Verenin si scivola: perchè?

Un articolo del Carlino di qualche settimana fa titola: "La mappa delle rotonde killer". Contemporaneamente ricevo una segnalazione da un cittadino che racconta di quanto sia sdrucciolevole il manto della rotonda Verenin, una di quelle citata nell'articolo, in caso lieve umidità. Il cittadino spiega che aveva già fatto una segnalazione al Comune del problema, ma la risposta ottenuta dice ben poco.

Questa la segnalazione del cittadino:

Come si determina lo stipendio del Capo di Gabinetto?

La nomina a nuovo capo di Gabinetto di Barigazzi, ex Assessore provinciale, ha destato non poche polemiche.  Le Province non ci saranno più e in una qualche maniera sembra sia iniziato il collocamento in altri enti di coloro i quali sarebbero a spasso in un futuro non troppo lontano.
Nonostante il Sindaco affermi che è tutto in regola, è il minimo sindacale date le passate vicende con l'ex Capo di Gabinetto Lombardelli, rimanne sempre poco chiaro come venga stabilito il suo stipendio da 74mila Euro lordi.

Chiedo quindi spiegazioni:

05 novembre 2013

Bagni pubblici: a che punto siamo?

Ne abbiamo iniziato a parlare poco dopo il nostro insediamento a settembre 2011 BAGNI PUBBLICI A BOLOGNA? MAGARI!!!! ed è stato pure approvato poco dopo un ordine del giorno in Consiglio comunale per invitare "il Sindaco e la Giunta a promuovere da subito tutti gli atti e le intese necessarie all'implementazioni dei bagni pubblici nel centro storico cittadino ed in tutta la città con tutte le tipologie più sopra descritte, al fine di rendere la città più ordinata e pulita".

Una delle ormai quotidiane segnalazioni che ricevo recita così: "camminando sotto i portici poi,da via Indipendenza,passando da via D'Azeglio,da via Ugo Bassi,da via Delle Lame,da via Pietramellara,è tutto un mix di odore di piscio,umano e non,di cacche di cani e di volatili,di bottiglie infrante e abbandonate", idem l'esposto dei residenti di Piazza Verdi che riferisce di "strade usate come latrine". Leggi qui il testo integrale dell'esposto.  

04 novembre 2013

Vuoto a rendere: a che punto siamo?

Nel lontano gennaio 2012 il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno relativo all'introduzione del meccanismo del vuoto a rendere e all'avvio di uno studio di fattibilità per la creazione di una filiera per il riutilizzo degli imballaggi, presentato dalla consigliera La Torre in data 27.09.2011.

L'ordine del giorno partiva da alcune considerazioni come il fatto che in alcune zone del centro storico interessate dalla maggiore presenza di pubblici esercizi, si è più volte presentato il problema dell’abbandono di bottiglie e contenitori di vetro in strada, che l’introduzione del vuoto a rendere affronta il problema dell’abbandono in strada dei rifiuti, infine che il conferimento dei contenitori di vetro può oggi essere effettuato anche attraverso macchine automatiche trita vetro che permettono a chi conferisce una bottiglia di ricevere un buono sconto per una consumazione nell’esercizio presso cui è installata la macchina. Per arrivare ad invitare la Giunta

03 novembre 2013

A "7 in punto" ho parlato delle ultime affermazioni di Beppe Grillo, del M5S e del mio eventuale futuro politico

Puoi vedere qui la puntata integrale 


Gianluigi Luccarelli: "Il diritto alla verità è importante insomma, che i cittadini pretendano dalla politica e dai politici la verità."

Federica Salsi: "E' fondamentale è uno dei motivi per cui c'è stata questa crisi politica negli ultimi decenni, ed è proprio questo il problema, che i cittadini non hanno preteso la verità e purtroppo per quello che vedo io fino adesso continuano comunque a non pretenderla o a volte a non volerla pretendere perché a volte fa male e si fa, come posso dire, è più semplice raccontarsi delle false verità."

Gianluigi Luccarelli: "Di verità ne ha parlato anche Beppe Grillo, Federica Salsi, ex Movimento 5 Stelle, che ha avuto non pochi problemi perché ha osato, possiamo dirlo, ha osato dissentire da alcune di prese di posizione e anche da una modalità di comunicazione violenta no? Quella con il Movimento 5 Stelle ha fatto presa sulla popolazione, sulla gente, su chi era stanco della politica tradizionale e ha parlato come ha detto lo stesso Grillo ai suoi facendo visita ai suoi proprio a Roma, ha parlato alla pancia della gente.

Perchè ci odiano

Paolo Barnard, ha collaborato con i maggiori quotidiani italiani come corrispondente estero e nel saggio Perchè ci odiano ricostruisce le origini del terrorismo, dell'odio che genera il terrorismo che ora noi conosciamo ad esempio attraverso gli attentanti alle Twin Towers. Ma siamo sicuri di sapere come stanno veramente le cose? Siami sicuri di chi sono i buoni e cattivi? Il libro, pur essendo del 2006 è di un'attualità sconcertante, attraverso documenti, interviste ripercorre dagli inizi del ventesimo secolo la storia senza fare sconti a nessuno. Un racconto lucido, preciso, documentato, a volte crudo di come all'origine dell'odio musulmano nei confronti degli occidentali ci siano atti altrettanto efferati compiuti dagli occidentali stessi. Non è un libro contro gli Americani e a favore dei Musulmani. E' un libro che racconta come per un secolo venga adottato il metro dei due pesi due misure, spiega come i media hanno sempre raccontato solo una parte della storia nascondendone un'altra. Io aggiungo che anche alcuni testi scolastici di storia per i ragazzi delle medie sono quantomeno deficitari, per non definirli di parte...

02 novembre 2013

Beppe Grillo Parlante

(click here for english synopsis)
Tempo fa, a settembre 2012 il tempo del fuorionda di Favia per intenderci, mi contatta su Facebook un giovane, si chiama Francesco Oggiano e mi spiega che è un giornalista di Vanity Fair.it, segue da tempo il Movimento 5 Stelle e sta scrivendo un "piccolo libricino per Cairo Editore che ne ricostruisce la storia e ne analizza i vari aspetti". Allega anche i link agli articoli che ha scritto. Leggo gli articoli. Sembra serio e gli rispondo.

"Ciao Francesco,
la voglia che ho in questi giorni di parlare con i giornalisti è pari a quella che ho di tirarmi delle martellate sulle dita dei piedi. Oggi ho anche scoperto che la giornalista di Piazza Pulita che mi ha telefonato per una chiacchierata, ha registrato a mia insaputa la telefonata e ci ha pure fatto un video. http://www.la7.it/piazzapulita/pvideo-stream?id=i592312 Io sono la seconda persona a cui telefona. Ha camuffato la mia voce. ... comprenderai la mia reticenza ...
Ho letto i tuoi articoli, ho apprezzato il fatto che non suggerisci al lettore un'interpretazione del contenuto, ma lasci che sia il contenuto stesso a spiegarsi.
Questo è il mio cell XXXXXXXX sentiamoci domenica, tarda mattinata o primo pomeriggio.
Ciao Federica"

Così ci siamo sentiti, ho trovato un giornalista che conosceva molto bene il MoVimento 5 Stelle, conosceva tante altre realtà sparse sul territorio e le loro storie, e io ho aggiunto i miei tasselli per arricchire il quadro.

01 novembre 2013

Democrazia Diretta: più potere ai cittadini

Qualche anno fa lessi questo libro di Thomas Benedikter, un saggio che partendo dalla spiegazione di cosa sia la democrazia diretta, la quale "non è ideologicamente contrapposta alla democrazia rappresentativa ma ne costituisce un complemento essenziale e decisivo per poter esprimere compiutamente la sovranità popolare e la più ampia partecipazione dei cittadini ai processi decisionali: non sulla scelta delle persone (a cui sono demandate le elezioni), ma sulle questioni concrete più rilevanti per la comunità nazionale o per le comunità regionali, provinciali e comunali", analizza i vari strumenti già a disposizione per attuarla come petizioni, referendum, iniziative popolari e propone migliorie e nuovi sistemi.
Attraverso la storia dei referendum italiani, il libro è del 2008 quindi manca l'ultima grande esperienza referendaria italiana del 2011 come manca quella del 2009, e delle esperienze in altri paesi come Svizzera e California propone un quadro preciso e dettagliato utilissimo per chi vuole approfondire l'argomento, analizzandone i pro e i contro, le ragioni, il funzionamento, le regole, gli effetti, il mito del cittadino incompetente, per arrivare infine ad una proposta concreta per l'Italia.

Da Macrolibrarsi