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22 gennaio 2016

People Mover, nuovo procedimento penale: come sempre arrivano risposte vacue

Alla luce dell'apertura da parte della Procura di Bologna di un nuovo procedimento penale sulla realizzazione del People Mover,dove si ipotizzano i reati di abuso d'ufficio e favoreggiamento, avevo fatto una domanda di attualità per chiedere spiegazioni al Sindaco. Nel mio intervento in aula spiegavo che era grave il fatto che l'amministrazione comunale non avesse acquisito gli atti del primo procedimento che era già in corso. Come si fa a capire la gravità della situazione e a prendere delle decisioni di conseguenza se non si ha il quadro completo? E chiedevo anche se era legittimo procedere con un'opera senza che vi fossero le coperture finanziare per realizzarla interamente.
In merito all'acquisizione degli atti del procedimento penale in corso non ho avuto alcuna risposta. E' "solo" un lapsus freudiano o c'è un imbarazzo nel fornire una risposta ad una domanda scomoda? Risposta che potrebbe essere un'ammssione di colpa della Giunta e del Sindaco che decreta la loro superficialità nella gestione della delicata e controversa partita sul People Mover, tanto che "sempre i pm affermano che il Comune di Bologna ha proceduto omettendo apparentemente di valutare 'le conseguenze dei fatti emergenti nel procedimento penale' ".
In mertito alle mancate coperture finanziarie il Sindaco asserisce che "non era logico, né normativamente fondato, operare diversamente. Ciò almeno in presenza della attuale normativa e del contratto in essere". In realtà potrebbe non essere così, la rivista giuridica Il Diritto Amministrativo pubblica una relazione del dott. Antonio Saporito il quale scrive che " in giurisprudenza il T.A.R. Napoli Campania sez. I, 4 marzo 2013, n. 1233 ha deliberato che sussiste la colpa dell'Amministrazione che prima di attivare una procedura di project financing ometta ogni verifica sulla sussistenza della copertura finanziaria, per non essersi attivata adeguatamente per porvi rimedio e per aver continuato a coltivare l'iniziativa senza pervenire alla positiva conclusione della vicenda [...]".
A fronte di tutto questo il Sindaco tira dritto e continua a sollecitare la magistatura a fare in fretta con il processo "il cui esito è ancora ben lungi dal determinarsi" secondo lui. Ma che senso ha tutto questo?

Questa la risposta integrale del Sindaco

18 novembre 2015

People Mover: avanti tutta verso la catastrofe

Giovedì scorso 12/11/2015 si è svolta la commissione sul People Mover, dove abbiamo trattato una serie di mozioni per sospendere l'opera in autotutela a causa dei processi in corso che vedono rinviate a giudizio numerose persone per turbativa d'asta, ci sono indagini della Corte dei Conti, una situazione per nulla chiara che potrebbe comportare il blocco del cantiere da parte della magistratura.
Questo di seguito è il mio intervento in commissione.


In sintesi ribadisco che mi si è impedito di chiamare in commissione il Comitato No People Mover a presentare la soluzione alternativa con SFM, di fatto procastinando in continuazione questa mia richiesta, ora ci si ritrova con i cantieri alle porte come se il solo paventare soluzioni alternative avesse potuto "compromettere" l'iter per la realizzazione del People Mover.
A suo tempo, a marzo 2015, in sede di approvazione di bilancio, il PD bocciò una mia mozione per sospendere l'opera proprio in virtù delle indagini in corso, ora in commissione, a distanza di 8 mesi siamo nuovamente a parlare della sospensione e questa volta sono tutte le forze politiche a chiederlo ... a parte il PD.
Sempre il PD per bocca del suo Assessore Colombo, ad una mia domanda di attualità di giugno 2015 dove chiedevo se non ritenesse azzardato procedere con un'opera al centro di indagini e processi, mi dice che i contratti vanno onorati. E pazienza se poggiano su "carte false".
Tornando a marzo 2015, sempre nel tentativo di capire la gravità della situazione, chiesi un parere al

05 ottobre 2015

Notti al buio a Corticella

Foto del Consigliere di Quartiere Navile Marco Badiali

A Corticella come in altre parti della città spesso capita di rimanere al buio. Ho chiesto informazioni all'Assessore competente, dato che il nuovo contratto con Enel Sole prevede non solo le riparazioni ma anche il rifacimento delle linee elettriche obsolete. L'Assessore informa che entro l'anno i problemi a Corticella saranno risolti. Non ci resta che sperare che i tempi vengano rispettati.


12 settembre 2015

La mia domanda di attualità sulla bocciatura dell'appalto Global

Il mio intervento in alua:
"Grazie Presidente.
Ritorno su quello che è l'appalto per la gestione e manutenzione degli impianti tecnologici di Palazzo d'Accursio, delle scuole e di tutto un'altra serie di edifici comunali, appalto che già a suo tempo ha destato non poche perplessità, sia per l'ammontare economico estremamente significativo, sia per il fatto che non è stato come procedimento il consip ma è stata fatta una gara ad-hoc,

e successivamente sappiamo insomma esserci stati interessamenti da parte delle forze dell'ordine, che hanno acquisito i fascicoli relativi a quest'appalto e, non ultimo, ad agosto, c'è stato un'espressione dell'anticorruzione che di fatto boccia questo maxi appalto e Cantone spiega che la scelta del Comune non è conveniente.
Nello spiegare questo parere l'anticorruzione aggiunge anche che non si capisce quale sia l'economicità di andare a gare per un servizio del genere e sottolinea e non sembra siano state fatte le dovute ricerche per mettere a confronto le varie offerte e i vari preventivi.
Ora, io ricordo le parole dell'assessore in risposta a un question time dove invece, richiamando quello che era stato detto in commissione, richiamando quello che era stato precedentemente spiegato in fase di votazione della delibera della variazione di bilancio appunto per poi dare il via a questo appalto, diceva appunto che le motivazioni erano state abbondantemente spiegate per cui l'economicità del consip non si rilevava in questo tipo di fornitura.
Ora, delle due l'una: o queste indagini il Comune le ha fatte e quindi si è addivenuti a una scelta

11 settembre 2015

Passante Nord: sono veramente al vaglio le proposte alternative?

Fonte Comitato per Alternativa a Passante Nord
Il Passante Nord ha visto a luglio la presentazione di una nuova proposta alternativa in aggiunta a quella esistente. Chiesi quindi all'Assessore Colombo cosa ne pensava che in quell'occasione disse  anche che le proposte alternative sarebbero state valutate in sede di VIA nazionale.
Per scrupolo ad agosto chiedo "quali siano i progetti sottoposti a VIA nazionale o al Ministero o Ministro competente o alla commissione competente e che tipo di documentazione sia stata inviata."

La risposta che mi è arrivata dal Settore Mobilità è disarmate. Al momento l'unico progetto al vaglio risulta essere quello solito: "Autostrade per l'Italia S.p.A. ha elaborato uno Studio di Fattibilità del Passante Nord di Bologna con un tracciato della lunghezza di circa 37,5 Km, e degli interventi di
banalizzazione sull'attuale tratto autostradale dell'A14 sotteso al Passante di Bologna, ricompreso tra Borgo Panigale e S. Lazzaro, comprensivo del sistema di pedaggiamento, per un importo complessivo delle opera non superiore ad € 1.280.000.000,00 netti, sottoposto alla valutazione degli enti territoriali preposti, e sulla base del quale è stato sottoscritto l'Accordo del 29/07/2014."

E gli altri progetti che fine hanno fatto? Ah già ... l'Assessore Colombo aveva usato il condizionale nelle sue affermazioni: eventualmente, potranno ... Ho come l'impressione che nessuna proposta alternativa sarà mai presa in considerazione.


Questa di seguito la mia interrogazione integrale
Al link la risposta del Settore Mobilità

10 settembre 2015

Manutenzione Palazzo D'Accursio: l'appalto non piace all'Anticorruzione

L'appalto che il comune di Bologna ha fatto per la gestione degli impianti tecnologici, manutenzione delle strutture edili, climatizzazione ed energia degli immobili destinati ad attività scolastica, ad uffici giudiziari, musei, biblioteche ed altri immobili di importanza cittadina appartenenti al patrimonio del comune di Bologna, ha desttato non poche polemiche, prima per la presenza tra le imprese esecutrici di CPL Concordia esclusa dalla White List per rapporti con la camorra e poi per non essere passato dalla centrale di acquisti Consip.
Su questo appalto si è espressa anche l'Anticorruzione, dicendo che è illecito. Nello specifico il parere

18 giugno 2015

CPL arriva qualche timida risposta dell'amministrazione

CPL Concordia non è ancora rientrata nella White List, è in attesa di nomina del terzo commissario. Come il Comune di Bologna possa, in risposta alla mia domanda di attualità di venerdì,  asserire che "La nomina dei commissari da parte della Prefettura di Modena, consentirà di portare a termine i 2 appalti, senza le controindicazioni" non è per nulla chiaro (leggi il documento integrale).

Una nota positiva arriva quando l'amministrazione comunica che "in relazione all'affidamento del SERVIZIO PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI, MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE EDILI, CLIMATIZZAZIONE ED ENERGIA DEGLI IMPIANTI DESTINATI AD ATTIVITA' SCOLASTICA, UFFICI GIUDIZIARI, MUSEI, BIBLIOTECHE ED ALTRI IMPIANTI DI IMPORTANZA CITTADINA APPARTENENTI AL PATRIMONIO DEL COMUNE DI BOLOGNA", la quale vedeva in un primo tempo tra gli esecutori anche CPL, in seguito all'aggiudicazione definitiva, "il Consorzio Cooperative Costruzioni ha trasmesso una comunicazione di Unifica che revocava l'indicazione di CPL Concordia quale proprio esecutore per l'appalto di servizio in oggetto".

In ultimo però arriva lo sconcerto con la risposta sulla centrale di trigenerazione del Comparto ex mercato Navile, comparto che vede tra gli attori coinvolti diversi enti pubblici come il Comune di Bologna, Ausl, Università, Acer. Era quindi importante capire se la gestione 40ennale della centrale da parte di CPL Concordia dovesse essere coerente con la normativa antimafia. E così è. La

17 giugno 2015

Appalti, CPL e Comune di Bologna al centro di nuove indagini

... e mentre continuo a chiedere cosa intenda fare il Comune di Bologna con gli appalti con CPL Concordia, senza ottenere risposta alcuna, i Carabinieri vengono in Comune per acquisire le carte sul maxi appalto per la manutenzione dello stesso e tra le cui aziende esecutrici figura CPL Concordia. Reato ipotizzato: turbativa d'asta.
Il silenzio dell'amministrazione comunale è imbarazzante, per non dire paradossale, da una parte si sostengono iniziative come la cittadinanza onoraria al PM Nino di Matteo o la XX Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie e contemporaneamente dall'altra, oltre a tacere sugli appalti con CPL, si tace anche sulla costituzione di parte civile del Comune di Bologna ai processi per mafia come Black Monkey e Aemilia. Troppo comodo riempirsi la bocca di belle parole poi quando si tratta di agire nel concreto tutto tace.


15 giugno 2015

CPL Concordia ancora fuori dalla White List: il Comune che fa con gli appalti?

Guarda il video del mio intervento in aula
 
Il mio intervento in aula:
"Per quanto riguarda la domanda di attualità CPL Concordia, anche qua rimango perplessa perchè questa domanda di attualità, io ne avevo fatta una precedentemente ed era stata assegnata la risposta all'assessore al bilancio Giannini e adesso invece vedo che è stata affidata all'assessore Monti quindi non capisco anche all'interno della giunta come vengono distribuiti i lavori, a seconda forse delle assenze o presenze degli stessi, a parte Malagoli stoico che è sempre qua e che ci delizia della sua presenza.
Sulla CPL Concordia c'era un'altra cosa estremamente importante secondo me da capire visto che in questo momento l'azienda è ancora esclusa dalla white list, il comune di Bologna ha due contratti in essere e uno in fase di approvazione e poi c'è anche tutto il tema legato alla centrale di trigenerazione del comparto ex Navile che è gestita da CPL Concordia e in quel comparto il comune di Bologna, insieme anche ad altri enti pubblici, ha delle proprietà quindi di fatto il riscaldamento degli edifici del comune che sono all'interno di quel comparto sarà gestito da un'azienda che in questo momento fa parte della black list."

DOMANDA DI ATTUALITÀ

08 maggio 2015

CPL Concordia e appalti del Comune di Bologna: ho chiesto spiegazioni





DOMANDA DI ATTUALITÀ

la sottoscritta Consigliera Comunale Federica Salsi, del Gruppo Consiliare Misto, in base all'art. 58 del Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale,
Premesso che:
  • in questi giorni la stampa locale ha reso noto che la Prefettura di Modena ha escluso la Cpl Concordia dalla white list;
  • la Regione Emilia-Romagna ha annullato il contratto per il “Business Continuity” del CED;
Chiede:
  • se l'amministrazione comunale abbia in essere dei contratti con CPL Concordia e come intenda procedere;


Il Consigliere Comunale
Federica Salsi

________________________


In sintesi l'Assessore spiega che dalla Prefettura non hanno ricevuto alcuna comunicazione, quindi si stanno attivando per chiedere conferma dei requisiti antimafia. Gli appalti in essere sono due in due scuole e uno in aggiudicazione provvisoria. Se emergeranno irregolarità si procederà con la rescissione dei contratti.


Nella mia replica rilevo che nel comparto ex Mercato Navile, dove il Comune sta operando, CPL Concordia risulta essere il soggetto che avrò in gestione la centrale termica per diversi decenni, quindi chiederò ulteriori delucidazioni in merito.

15 aprile 2015

Mercato Navile e fidejussioni: la risposta dell'amministrazione

Fonte Comune di Bologna
Una delle tutele in caso di lavori in ritardo non effettuati o effettuati male è quella di escutere le fidejussioni. Argomento che vede gli acquirenti degli appartamenti del comparto Mercato Navile su due posizioni diverse.
Per cercare di fare chiarezza, dato che le precedenti dichiarazioni dell'amministrazione aprivano la strada a numerosi interrogativi, avevo preparato un'interpellanza. In parte alcune spiegazioni sono state date nel corso dell'assemblea di sabato 11 aprile 2015, dove è anche stato presentato dall'amministrazione il nuovo cronoprogramma . La risposta che ho ricevuto oggi completa il quadro. Spiega il perchè potrebbero esserci tempi lunghi per le escussioni (prima veniva presentato come un dato di fatto), rassicura sul fatto che anche cambiando la convenzione non viene preclusa la possibilità di escutere le fidejussioni in futuro, e il termine ultimo per la costruzione del comparto rimane il 2018. Pur non escludendo la possibilità di escutere in futuro se sarà necessario, non viene comunque data una dead line, ma è plausibile ipotizzare che prima del 2018 non se ne parli.

Di seguito l'interpellanza integrale.

19 marzo 2015

Parco Nord - giro giro tondo - Made in Bo

2013 - Il Comune mette a bando la gestione del Parco Nord.
Vince BolognaFiere con un' ATI dove dentro c'è Estragon.
Il comune revoca l'appalto a BolgnaFiere perchè Estragon ha delle irregolarità contributive.
2015 - Quindi assegna l'appalto alla seconda e ultima azienda che ha partecipato alla gara, la Publieventi.
Ora il Comune revoca l'appalto a Publieventi perchè da alcuni controlli non risulta avere i requisiti.
Quindi il Comune concede una proroga a Made in Bo, attuale gestore dell'area.
Ma Made in Bo è controllata da Estragon e Publieventi, ovvero le due aziende alle quali il Comune ha revocato l'assegnazione dell'appalto. No, non è una barzelletta.
Parco Nord è stato gestito per anni da aziende che oggi non hanno i titoli per farlo ma che continuano a gestirlo perchè non c'è nessun altro che lo vuole fare. E' un problema del Comune che emette bandi poco appetibili? Un altro esempio è quello delle rimozioni auto che sta andando avanti a suon di proroghe ad esempio. Oppure è un problema delle aziende? Ne esistono in grado di gestire l'area? Unindustria e Confartigianato che ne pensano?

03 ottobre 2014

Servizio rimozione delle auto in città bando deserto: oggi in question time chiedo spiegazioni

Oggi ho presentato una domanda di atualità durante la sessione di question time per chiedere cosa accadrà al servizio di rimozione auto dopo che è andato deserto il terzo bando consecutivo. 
Perchè il bado va deserto? E' poco appetibile?  Chi si occuperà della rimozione ora che è in scadenza l'ennesima proroga?

Di seguito la mia domanda:


"Grazie Presidente.
Sembra una situazione veramente Kafkiana, perché noi abbiamo un bando che va deserto per la terza volta per un servizio che sembra essere la gallina dalle uova d'oro.
Dico questo perché l'attuale vincitore del bando che fu, comunque, ha avuto dei lauti guadagni, guadagni che vengono anche citati a mezzo stampa tanto è vero che si parla di un giro d'affari di 2.7 milioni di euro.

19 settembre 2014

#PassanteNord: a Radio Città del Capo ho spiegato l'inganno del nuovo progetto

Federica Salsi: "Più che non cosa gli è stato detto ma cosa gli viene detto che non corrisponde alla realtà: noi abbiamo documenti di Autostrade che spiegano in maniera abbastanza lapalissiana come non sia vero che il Passante Nord toglierà traffico dall'attuale tangenziale e autostrada e in realtà ci viene venduto proprio questo, cioè ci viene spacciato come un progetto che sarà un toccasana per la viabilità locale perché le macchine faranno altri giri; in realtà Autostrade dice l'esatto contrario.
C'è il problema sicuramente legato ad un discorso di costi, perché alla fine questo passante, se verrà fatto, verrà fatto grazie a delle defiscalizzazioni quindi non sarà un costo che sosterrà Autostrade ma in maniera indiretta si riverserà comunque nelle tasche dei cittadini perché saranno appunto tasse in meno che un'azienda pagherà e poi c'è il discorso dell'inquinamento: ci viene spacciato come un'opera che mitigherà l'inquinamento in pianura, in realtà sappiamo che facendo fare più chilometri ai mezzi si produrrà sicuramente molto più inquinamento di CO2 e di polveri per cui non è possibile spacciare un'opera ecologica quando e se faranno fare più chilometri ai mezzi che dovranno percorrerla."

Qui le informazioni nel dettaglio

18 settembre 2014

#PassanteNord: BUGIE, SCEMPIO DI RISORSE

Oggi in conferenza stampa insieme al Comitato per l'alternativa al Passante Nord abbiamo spiegato cosa non ci convince di questa infrastruttura, anche a seguito della firma dell'accordo di luglio.



Verrà costruita una muraglia di quasi 4 metri di altezza media in mezzo alla Pianura Padana, lunga circa Km. 40 rispetto agli attuali Km. 28, con conseguente aumento dell'inquinamento e del pedaggio

24 luglio 2014

#Osservatorio mense Bologna: il loro intervento in commissione

La scorsa settimana in udienza conoscitiva sul bando di gara per il servizio di refezione scolastica, l'Osservatorio mense Bologna ha portato il suo punto di vista con precise osservazioni. Hanno pubblicato sul sito una sisntesi dell'incontro che ripropongo qui.

Osservatorio mense bologna: Verbale incontro - Commissione Consiliare 17.07.2014

"Sebastiano Moruzzi illustra la presentazione preparata dall’Osservatorio. Gli elementi essenziali dell’intervento sono:
  • La definizione e condivisione con la Commissione Consiliare e con i tecnici degli Uffici Comunali della “Regola Aurea” (la tariffa massima deve essere minore o uguale al costo sostenuto dal Comune per acquistare il servizio);
  • Concetto di tariffa e di costo;
  • Conteggi: tariffa massima € 6,87 / costo Comune € 6,66 / costo ricalcolato € 6,12 / costo secondo l’Osservatorio € 5,32
  • Perimetro per la definizione del costo (cosa va incluso cosa no);
  • Meccanismo dello sconto;
  • Problemi del sistema tariffario sperimentale:
  • Nuovo sistema tariffario;
  • Bando di gara."
Ulteriori approfondimenti:

23 maggio 2014

Hera ricorre al TAR per la maximulta


L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha cominato una multa di quasi 1,9 milioni di euro a Hera per abuso di posizione dominante nei mercati della raccolta differenziata di carta in diversi comuni dell’Emilia Romagna. Avevo fatto una domanda di attualità per capire la posizione dell'amministrazione, la quale prende atto delle dichiarazioni di Hera che asserisce di avere operato sempre nel pieno rispetto delle norme e valuterà se ricorrere al TAR.

Successivamente in commissione Angelo Bruschi di Hera ci comunica che sono ricorsi al TAR perchè ritengono questa multa ingiusta ed esagerata e che parlarà il giudice, quindi in commissione non dirà nulla. Atteggiamento discutibile per un'azienda partecipata dal Comune e al quale dovrebbe dare qualche spiegazione.

25 marzo 2014

Maxi Multa Hera: l'Assessore risponde

  L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha cominato una multa di quasi 1,9 milioni di euro a Hera per abuso di posizione dominante nei mercati della raccolta differenziata di carta in diversi comuni dell’Emilia Romagna. Preparo quindi una domanda di attualità per chiedere spiegazioni all'Assessore competente. Purtroppo non mi risponde in aula, dopo 10 giorni mi arriva la risposta scritta (leggi documento originale).

Questo quello che chiedevo (guarda il video):
  • Se questa multa potrebbe concorrere ad un aumento delle tariffe per gli utenti
  • Quali azioni eventualmente l'amministrazione intende mettere in atto, al fine di tutelare gli utenti per evitare ulteriori aggravi
  • Se l'amministrazione intenda agire per permettere un risarcimento nei confronti degli utenti che si sono visti aumentare il costo del servizio causato dai minori introiti 
La risposta dell'Assessore riprende le dichiarazioni di Hera, la quale asserisce di avere sempre operato nel

27 novembre 2013

People Mover: il Tar Lazio rimanda al Tar Emilia-Romagna

L'avvocato Morace in un comunicato stampa fa sapere che il Tar del Lazio si è espresso in merito al ricorso di TPER, CCC, Marconi Express contro la delibera dell'AVCP in merito alla “costruzione da parte del Comune di Bologna della metropolitana leggera per il collegamento tra la Stazione FS e l’aeroporto Guglielmo Marconi del medesimo capoluogo, nota come People Mover “:

"Con Ordinanza depositata il 26 novembre il TAR Lazio ha deciso sul ricorso presentato dal Consorzio Cooperative Costruzioni (CCC), dalla TPER e dalla Marconi Express con il seguente dispositivo:

“Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) dichiara, ai sensi degli artt. 13 e 15 del codice del processo amministrativo, la propria incompetenza in ordine alla impugnativa degli atti dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ed indica quale giudice competente il TAR Emilia – Romagna, presso il quale il giudizio dovrà essere riassunto entro trenta giorni dalla comunicazione della presente ordinanza.