18 settembre 2014

#PassanteNord: BUGIE, SCEMPIO DI RISORSE

Oggi in conferenza stampa insieme al Comitato per l'alternativa al Passante Nord abbiamo spiegato cosa non ci convince di questa infrastruttura, anche a seguito della firma dell'accordo di luglio.



Verrà costruita una muraglia di quasi 4 metri di altezza media in mezzo alla Pianura Padana, lunga circa Km. 40 rispetto agli attuali Km. 28, con conseguente aumento dell'inquinamento e del pedaggio
dovuti al maggior numero di Km da percorrere. Per non parlare del consumo di suolo pari a 187 ettari (corrispondente a 1.870.000 metri quadrati) esclusi gli svincoli e le interconnessioni, al quale si aggiunge la criticità di reperimento della congrua quantità di terre di approvvigionamento necessarie alla realizzazione dell'opera, con il concreto rischio che vengano aperte numerose cave lungo il tracciato per sopperire a questa necessità ... là dove c'era un campo ora c'è ... una cava e un autostrada!

La stessa Autostrade dichiara che l'attrattività di questo tracciato cattura solo il 12% dei veicoli leggeri di attraversamento per scendere addirittura al 6% per il transito previsto dei veicoli pesanti.
Questo significa che il Passante Nord lo useranno in pochi e tutti gli altri, se hanno voglia di spendere, usano l'attuale autostrada in mezzo alla tangenziale, che avrà un sovra-pedaggio per l'occasione, oppure si riverseranno sulla viabilità ordinaria, ingolfandola ulteriormente.
Ma il nostro Assessore alla mobilità Colombo dichiara convinto che "la finalità del progetto è certamente lo spostamento del traffico di mero attraversamento dalla attuale sede “urbana” dell’autostrada al passante nord". Gli saranno "sfuggite" le osservazioni di Autostrade e aggiunge "a tal fine sono previste anche misure tese a disincentivare o impedire comportamenti a ciò difformi (sovra-pedaggio, regolazione dei limiti di velocità, transito dei mezzi pesanti, etc.)". Ecco appunto scelgono percorsi alternativi sulla viabilità ordinaria.


Ma perché Autostrade si imbarca in un'avventura come questa, dove ha tutto da perdere?
Autostrade infatti è tra coloro che hanno siglato il 29 luglio 2014 l'accordo fra Ministero/Regione/Provincia/Comune Bologna. Scarica PDF
Potrebbe essere che nello "Sblocca Italia" siano inserite defiscalizzazioni fino al 50% dell'importo per le aziende che realizzano infrastrutture.  Alla fine sono sempre i cittadini a pagare.
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- Materiale presentato in conferenza stampa.
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Radio Città Fujiko

Tutte le 'bugie' sul Passante Nord
Il comitato per l'alternativa alla bretella autostradale dà vita ad una "operazione verità".


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