30 gennaio 2015

Nuovo #ISEE: come funziona

Il Comune di Bologna, in seguito alla riforma dell'ISEE, dovrà applicare la nuova normativa.

L'intento è quello di migliorare l'equità sociale e di arginare i furbetti. Ad una prima analisi mi sembra che il nuovo strumento vada effettivamente in questa direzione.

Nella presentazione di Ministero si legge:
"Meno possibilità di abusi, minori adempimenti burocratici, controlli più stringenti
La prima grande novità del nuovo indicatore sta nelle modalità di raccolta delle informazioni e nel rafforzamento dei controlli sulla veridicità delle informazioni che il cittadino dichiara. Con il nuovo sistema, infatti, solo una parte dei dati utili per il calcolo dell’ISEE sarà autocertificata. D’ora in poi i dati fiscali più importanti – ad esempio, il reddito complessivo – e i dati relativi alle prestazioni ricevute dall’INPS saranno compilati direttamente da tale Amministrazione (tramite interrogazioni degli archivi propri e di quelli dell’Agenzia delle Entrate). Al di là della semplificazione burocratica, per cui al cittadino non si chiede di dichiarare quanto ha già fatto in altre sedi, queste novità costituiscono un significativo miglioramento delle caratteristiche di equità del sistema.
Vi è infatti evidenza che con l’ISEE vigente finora, in cui tutto è auto-dichiarato, si è verificata una sistematica sottodichiarazione sia del reddito (anche rispetto al reddito Irpef ) sia del patrimonio. Con riferimento al patrimonio mobiliare, ad esempio, l’80% dei nuclei familiare dichiara di non possedere neanche un conto corrente o libretto di risparmio, dato non coerente con quelli pubblicati dalla Banca d’Italia."

Con il nuovo ISEE sarà possibile ad esempio:
  • Considerare le recenti modifiche della condizione economica
  • Una più ampia definizione di reddito, ma con importanti correzioni per tenere conto delle situazioni più difficili
  • La valorizzazione del patrimonio e gli abbattimenti per la prima casa
Questa è la presentazione dettagliata a cura dell'INPS


Al link un interessante speciale edito da Repubblica.


Conferenza stampa presentazione del convegno “Passante Nord. Quale futuro per il traffico di Bologna?”

AGLI ORGANI D’INFORMAZIONE - LORO SEDI - CONFERENZA STAMPA
E’ convocata una Conferenza stampa
per LUNEDI' 2 FEBBRAIO 2015 alle ore 11.00
presso la Sala Stampa Savonuzzi
di Palazzo D’Accursio
p.zza Maggiore, 6 Bologna
sul seguente argomento:
presentazione del convegno “Passante Nord. Quale futuro per il traffico di Bologna?” che si terrà a Bologna il 5 febbraio 2015 - ore 21:00 presso il Baraccano
Via Santo Stefano 119

Saranno presenti i consiglieri comunali Manes Bernardini e Federica Salsi, che parleranno di come sarà strutturato l'incontro da loro organizzato e annunceranno i nomi dei relatori che interverranno al convegno dove, per la prima volta, si troveranno faccia a faccia le ragioni del SI e quelle del NO sul tema del Passante Nord.

Si prega di considerare la presente come invito

CON GENTILE PREGHIERA DI DIFFUSIONE

29 gennaio 2015

allora volete privatizzare le mense scolastiche ... VERGOGNAAAAAAA !!!!!!!

Fonte Seribo
Ecco, queste poche parole che ho messo nel titolo sono il testo di una mail che ho ricevuto 3 giorni fa.

Chiariamo una cosa: chi vuole privatizzare le mense è chi governa questa città, ovvero il PD. Io sono all'opposizione e non ho intenzione di privatizzare le mense e per quello che varrà se ci sarà un voto, il mio sarà contrario.
Come sempre questa amministrazione ha bisogno di fare cassa e vende le cose che "funzionano". Eh già quelle che hanno dei problemi non se le compra nessuno e infatti rimangono sul groppone del pubblico ... ad esempio c'è la fila per entrare nella compagine societaria del People Mover tanto che si è costretti ad aumentare il prezzo del biglietto :-)

E poi una volta che abbiamo venduto tutto, come abbiamo iniziato a fare con le azioni di Hera, cosa facciamo? Ipotechiamo Palazzo d'Accursio?

28 gennaio 2015

Disabili e burocrazia

 Questa lettera pubblicata da Repubblica mette in luce due problemi distinti. Uno è l'incapacità dell'amministrazione di informare in tempo utile i diretti interessati (in questi caso disabili) sulla chiusura di un ufficio. L'altro è l'eccessiva burocratizzazione di un iter, che dipende dal livello nazionale, e che vede sempre coinvolti i disabili, che già hanno le loro difficoltà e non capisco perché imporre loro e a chi li accudisce dei percorsi ad ostacoli. Preparo quindi una domanda di attualità venerdì 23 per chiedere spiegazioni, oggi mi è arrivata la risposta.

Fonte Repubblica 21 Gennaio 2015

Nuova stazione ecologica in via Ferrarese

Fonte Hera
A settembre 2014 il Consiglio comunale ha approvato, non con il mio voto, una delibera per costruire un centro di raccolta di rifiuti in via Ferrarese 211, per il quale si è resa necessaria anche una variante al POC. Sul sito del Comune di Bologna è disponibile la documentazione relativa all'intervento.
Questa decisione dell'amministrazione non ha trovato il plauso dei residenti i quali sostengono che la zona non è adeguata, essendovi un insediamento urbano a 20 metri di distanza e lamentano come questa decisione sia stata presa a porte chiuse senza coinvolgerli.  Hanno quindi organizzato una petizione che ha raccolto 330 firme.

27 gennaio 2015

ASP: ifacciamo il punto in commissione

dal sito di ASP:
"Mercoledì 21 gennaio 2015 l'udienza conoscitiva della Commissione consiliare "Affari generali ed istituzionali" è stata dedicata all'unificazione delle ASP cittadine, alla presenza dell'Amministratore unico Gianluca Borghi e del Direttore generale Elisabetta Scoccati. "

I materiali presentati: ASP Città di Bologna - dati, azioni e prospettive

"In collaborazione con il Comune di Bologna (e con l’AUSL per la parte di integrazione socio-sanitaria) è infatti aperta una riflessione sui fattori che portano alla stima della perdita di bilancio 2015 (pari a 1.355.775,62 euro, su 55.500.000 euro di conto economico) e sulle azioni possibili di rientro.

23 gennaio 2015

Aria Pulita: #PassanteNord #Privatizzazioni #Province #LeggeElettorale


Question time questo sconosciuto

Oggi ho preparato tre domande di attualità per la seduta di Question Time. Come troppo spesso accade la seduta viene disertata dagli Assessori. Se da una parte può capitare che ci sia sovrapposizione di impegni istituzionali e non avendo il dono dell'ubiquità gli Assessori si trovano a non poter venire in aula, dall'altro è anche vero che possono affidare la lettura della loro risposta ad altri colleghi Assessori che sonio presenti. Bene, su tre domande nessuno dei tre Assessori è presente, e nessuno di loro ha preparato la risposta da fare leggere ad un collega. Prendo atto che il rispetto per l'aula e per chi è stato eletto dai cittadini è sempre più un illusione.

22 gennaio 2015

Cantierone Ugo bassi - Rizzoli

Fonte Comune di Bologna - T-Per
Al di la delle notizie di stampa dove si legge di tutto sul cantierone Ugo Bassi Rizzoli, per cercare di capire meglio come procederà questo cantiere ho fatto una richiesta di accesso agli atti, almeno posso partire da dei documenti ufficiali. Quindi ho chiesto:

- copia digitale del progetto esecutivo del suddetto cantiere;
- elenco degli incontri avuti dall'Amministrazione comunale e TPER con associazioni di categoria e comitati di commercianti e residenti, e relativi verbali;
- come sarà organizzato il servizio gratuito di supporto alla logistica messo a disposizione da TPER.


 La risposta dell'amministrazione è ahimè per nulla esaustiva:

19 gennaio 2015

#PassanteNord dibattito pubblico: Quale futuro per il traffico di Bologna?

Siamo sicuri che il Passante Nord risolverà i problemi di traffico sulla tangenziale di Bologna?
Ci sono alternative al Passante?
Quali sonio le ricadute ambientali ed economiche?
Ne parliamo Giovedì 05 Febbraio 2015 ore 21:00 - Sala Baraccano - via Santo Stefano 119 - BO

I consiglieri comunali Manes Bernardini e Federica Salsi invitano
la cittadinanza al dibattito pubblico con:

Comitato Alternativa al Passante
Rappresentanti di Confindustria
Rappresentanti di Ance
Rappresentanti Istituzionali


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15 gennaio 2015

I pinocchi del Passante Nord

http://www.marionettesinvenice.com/images/G_PinocchioInLegno_Large.jpgIn questi giorni si è sentito nuovamente parlare del Passante Nord, tra anime "fintamente" critiche come Merola il quale dice che lo facciamo solo se ci sono le mitigazioni ambientali, oppure chi propone un referendum, oppure chi vuole prima vedere i costi di fattibilità o l'impatto ambientale e tra quelle smaccatamente pro "domo loro" come i costruttori che continuano a sostenere che il rilancio dell'economia passa dal cemento, stanno tutti parlando di niente. Un'opera si decide di fare se serve e nessuna di queste persone affronta il problema da questo punto di vista. Poi, se serve, si va a vedere la sostenibilità ambientale, economica etc etc. Ma prima di tutto bisogna capire se serve. Ed è proprio questa la grande bugia che chi vuole fare il Passante ci racconta. Millantano che il traffico sulla tangenziale di Bologna magicamente sparirà e ci vendono questa bretella come la panacea di tutti i mali del traffico bolognese. Ma non è così. Cercano di indorare la pillola e usano lo specchietto per le allodole della fine del traffico per fare digerire una porcata di dimensioni kilometriche.
E' la stessa Autostrade che dichiara che l'attrattività di questo tracciato cattura solo il 12% dei veicoli leggeri (vedi pag 11) di attraversamento per scendere addirittura al 6% per il transito previsto dei veicoli pesanti. Questo significa che il Passante Nord lo useranno in pochi e tutti gli altri, se hanno voglia di spendere, useranno l'attuale autostrada in mezzo alla tangenziale, che avrà un sovra-pedaggio per l'occasione, oppure si riverseranno sulla viabilità ordinaria, ingolfandola ulteriormente.

Pedonalizzazione via Volturno = incapacità

Dal Resto del Carlino
Oggi in commissione secondo round.

Condivido la pedonalizzazione di quel tratto di strada, ma sul foglio del come proprio non ci siamo.
Già la precedente risposta che l'Assessore Colombo mi aveva dato era superficiale, ed ha rincarato la dose oggi in commissione. Il che mi fa pensare che oltre a superficialità ci sia anche incapacità.
Alle domande di cittadini e consiglieri che chiedevano di sostituire i fittoni fissi con dei dispositivi mobili (fittoni, telecamere etc etc) ha risposto dicendo che non essendo possibile stabilire un criterio su chi può accedere e chi no allora è no per tutti. Come sempre la par condicio va al ribasso, con l'aggravante che spesso si ha l'impressione che vi sia un intenzione punitiva piuttosto che educativa. Faccio una breve digressione, promuovere l'utilizzo del trasporto pubblico e della mobilità ciclabile (cosa che condivido pienamente) non significa rendere impossibile quella automobilistica.  Magari uno vorrebbe usare i mezzi pubblici o la bicicletta, ma potrebbe avere delle tratte lunghe da fare (10/15 km) o potrebbe abitare o lavorare in una zona non servita dal TPL, o potrebbe avere delle cose pesanti o ingombranti da trasportare (zaini di scuola, borsoni per attività sportive), o potrebbe avere un attacco di emorroidi... E in questo senso vanno le pedonalizzazioni che hanno pregi e difetti, quindi se si vuole che siano ben accettate serve costruire insieme a chi abita o lavora in quella in modo da poter trovare la soluzione più adeguata. Questo in via Volturno non è stato fatto, e infatti la soluzione proposta dall'Assessore di togliere il pezzo di preferenziale in via dei Mille tra via Galliera e via Indipendenza è solo un palliativo che da una parte riduce il giro dell'oca per l'attraversamento della città, ma dall'altra sposta il traffico su un asse già ampiamente sotto stress e congestionato.
Tornando alle parole dell'Assessore che dice che non è possibile stabilire dei criteri per decidere chi deve passare e chi no, mi chiedo perché non possa usare i medesimi criteri che regolano gli accessi degli attuali fittoni mobili presenti. Ignoranza? Incapacità? comunque sia non va bene. Non esistono motivi seri per cui non sia possibile utilizzare dispositivi mobili, che consentirebbero l'accesso oltre che ai residenti anche a mezzi di soccorso come pompieri o ambulanze.
Quando parlo di intenzione punitiva intendo proprio questo.

08 gennaio 2015

Quando penso a Maria Cristina Marri ...

Mi torna alla mente la campagna elettorale del 2011 per le amministrative. Cristina ed io ci siamo ritrovate insieme ospiti ad una trasmissione su un'emittente televisiva locale. Indossava, sopra la camicetta, una T-shirt arancione come gli autobus di una volta con scritto sul petto "Piazza Aldrovandi"... abbigliamento decisamente inusuale :-) Lei fiera, sorridente, piena di grinta e con una buona dose di autoironia, metteva in bella vista la scritta sulla maglietta giocando con la par condicio per sostenere il suo candidato Sindaco.

Ti ricordo così ... RIP

02 gennaio 2015

Cinepanettone: Capodanno in aeroporto ... aspettando un taxi

Foto di Federica Salsi - Taxi a Modica - Sicilia 2013
Non sono un' abituè del taxi, anzi lo uso pochissimo, solo quando non ho alternative. Quindi non possso fare delle statistiche, ma se quelle poche volte che ne ho bisogno trovo difficoltà a reperirlo significa che qualcosa non va. O io sono particolarmente sfigata o il servizio ha dei bug.

La sera di capodanno (31/12/2014) mi trovavo in aeroporto a Bologna ...
Il volo atterra con più di due ore di ritardo, invece che alle 17:40 arriviamo poco prima delle 20:00. A casa mia non arrivano i mezzi pubblici e a quell'ora gli amici e i parenti che ci avevano dato disponibilità per venirci a prendere sono a tavola per il cenone di fine anno, non ci sembra carino disturbarli. Unica alternativa il taxi. In meno di 10 minuti recuperiamo le valige e usciamo dall'aeroporto. Arrivati al parcheggio dei taxi rimaniamo attoniti: deserto! Zero taxi. Nulla all'orizzonte. Abbiamo i telefoni cellulari quasi completamente scarichi, eravamo in viaggio da 19 ore, e non c'è la colonnina per la chiamata dei taxi. Iniziamo a chiamare i vari numeri dei taxi e dei noleggi con conducente. Impossibile prendere la linea o sono occupati o rimaniamo in attesa perenne o cade la linea.