30 giugno 2014

Il voto online: una realtà per UnoValeTanto.it

Con il gruppo di UnoValeTanto abbiamo realizzato un percorso di discussione che termina con una piattaforma di voto online certificato. Qui puoi vedere come funziona il Metodo UVT. Lo stiamo usando da qualche mese e con questo metodo abbiamo scritto la nostra carta dei principi, abbiamo deciso come lanciare il progetto e le regole per aderire.

Ora, siamo lieti e orgogliosi di annunciare la prima prova di votazione autocertificata di unovaletanto.it estesa a tutti gli iscritti al forum pubblico.

Si potrà votare da domani martedì 1 luglio alle ore 9 a lunedì 7 luglio alle ore 19.


A breve comunicheremo sul forum di UnoValeTanto l'indirizzo a cui collegarsi per votare, mentre per ogni ulteriore dettaglio siete invitati a leggere l'approfondimento:


L’argomento proposto per effettuare il test è quello che nel forum ha riscosso il maggior numero di interventi, Euro dentro o fuori.
L’esito del sondaggio non rappresenterà la posizione “ufficiale” di unovaletanto.it, esprimerà la tendenza dei partecipanti al Forum a seguito di una discussione. Un primo passo concreto verso quella partecipazione consapevole che tutti noi desideriamo, che può essere definita come segue:
  • Individuazione del problema;
  • Discussione e confronto;
  • Sintesi e votazione.
Grazie a tutti della partecipazione!



27 giugno 2014

#Ustica - XXXIV Anniversario della strage

Oggi in Consiglio Comunale abbiamo celebrato il XXXIV anniversario della strage di Ustica.
L'intervento della Presidente dell'"Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica", Daria Bonfietti, che ha ricostruito la vicenda è stato molto toccante. Di seguito alcuni passaggi significativi.

"Ustica è la storia di una verità, ora lo sappiamo, ben evidente nell’immediatezza dell’evento già dai dati radar di Ciampino, ma che ci è stata sottratta, prima con la grande menzogna di un cedimento strutturale in un cielo completamento sgombro, sostenevano i militari del nostro Paese, del nostro Esercito, poi con una vergognosa catena di falsità, soppressione di prove, depistaggi, false informazioni, occultamenti e distruzioni di documenti, tutte provate nella sentenza ordinanza del giudice Priore ..." "che ha squarciato il muro delle falsità e ci ha detto che quel cielo non era vuoto, e che in quella notte vi si era svolto un episodio di guerra aerea. Quella notte non solo si sono spezzate le vite di 81 innocenti cittadini, i nostri cari, ma si sono violati i confini e i diritti del nostro Paese e nessuno ci ha dato spiegazioni. E abbiamo continuato a chiedere, ancora tra mille difficoltà e incomprensioni, perfino provocazioni.

Via Saffi: nuova pista ciclabile ma meno parcheggi


In via Saffi è prevista "la realizzazione di un lungo tratto di pista ciclabile monodirezionale da Porta San Felice a Prati di Caprara che consente di collegare la pista denominata "Tangenziale della bicicletta" realizzata sui Viali di circonvallazione con la pista esistente su Via Prati di Caprara". L'intervento comporterà una spesa complessiva di euro 400.000,00 e i lavori sono stati affidati a seguito di procedura negoziata a Coop Costruzioni.

Fin qua sembra una cosa intelligente.

23 giugno 2014

RUE: proseguono le varianti di adeguamento normativo

Come spiegato qui il Rue è lo strumento di pianificazione urbanistica comunale e si articola in tre strumenti, con tre diversi gradi di definizione delle scelte e diversi contenuti: il Piano strutturale comunale (Psc), il Piano operativo comunale (Poc) e il Regolamento urbanistico edilizio (Rue).

E' ora in iter una proposta di variante al RUE, entro maggio-luglio sarà possibile presentare le controdeduzioni dei pareri e osservazioni recepite. Intanto in commissione è stata illustrata la proposta di trattazione della Delibera P.G. 141361/2014 OdG 245/2014 avente ad oggetto: VARIANTE AL VIGENTE REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO DI ADEGUAMENTO ALLA LR N. 15/2013 E S.M. E I. E CONSEGUENTE AL MONITORAGGIO PREVISTO DALL'ART. 43, COMMA 3, DEL RUE VIGENTE. La discussione proseguirà in altri incontri da calendarizzare.

Queste le slide della presentazione

20 giugno 2014

#Europa Sessione del Consiglio Comunale: il mio intervento

Gentili ospiti e colleghi, cercherò di utilizzare il tempo a mia disposizione per stilare un promemoria dove fissare alcuni punti sui quali ritengo che l'Italia, durante il suo semestre europeo, debba porre particolare attenzione.

Inizio con il PATTO DI STABILITA', la prima questione che lega direttamente un comune all'Europa.
In nome dell'Europa e del patto di stabilità in questi anni abbiamo subìto importanti e gravi tagli alla finanza locale, vittima sacrificale del “ce lo chiede l'Europa”. Da più parti si invoca un allentamento del patto di stabilità e la modifica di alcuni parametri, considerato l'impatto che il vincolo di bilancio del 3% ha direttamente su comuni e servizi che gli Enti locali erogano. Ad esempio gli enti che offrono più servizi, penso agli asili nido e alle scuole materne comunali di Bologna, necessitano di più dipendenti, ma paradossalmente figurano essere meno virtuosi proprio per l'elevato numero di dipendenti. Ad esempio il blocco del turn over e delle assunzioni, tende a privilegiare le esternalizzazioni.


19 giugno 2014

#M5S #Treviso: pronti a firmare il vincolo di mandato

Nella provincia di Treviso i 14 consiglieri M5S sottoscriveranno un impegno a rimettere il mandato elettorale al giudizio assembleare del gruppo territoriale di riferimento e, qualora sfiduciati, a rassegnare, entro 10 giorni, le dimissioni dalla carica ricoperta. Vogliono evitare un altro "caso Gnocchi", l’ex candidato sindaco di Treviso, oggi al gruppo misto a seguito di false accuse e minacce personali.

Questa la nostra replica:

Comunicato Stampa congiunto

In riferimento al comunicato stampa emesso dal M5S di Treviso il 18.06.2014 che annuncia per venerdì prossimo un “atto di responsabilità” dei consiglieri comunali eletti con il simbolo del m5s della provincia di Treviso, riteniamo gravissimo quanto sta accadendo all’interno del Movimento 5 Stelle, in particolare sul perseverare nel tentativo di condizionare l’agire dei rappresentanti dei cittadini, tutti.
Il fatto che ai consiglieri comunali targati 5 stelle si vogliano far firmare delle “dimissioni in bianco” con le quali poterli “licenziare” durante lo svolgimento del loro mandato è preoccupante.
Con questo atto tutti i consiglieri M5S della provincia di Treviso sottoscriverebbero un atto in totale contraddizione con la Costituzione Italiana e con i numerosi statuti comunali, nei quali si fa esplicito riferimento alla “libertà di mandato”, e ai quali si devono attenere in quanto membri delle istituzioni.
L'obiettivo dei padri costituenti era esattamente quello di evitare che i vertici dei partiti avessero il potere di ricattare gli eletti che rappresentano tutti i cittadini.
La preoccupazione aumenta se pensiamo alle cronache di questi giorni, che ci ricordano come in Italia gli eletti troppo spesso si pieghino al volere di altri: per qualche regalo, per qualche posticino retribuito da qualche parte per sé o per i propri "amici", per qualche vantaggio, talvolta solo per il timore di attacchi e denigrazioni pubbliche.
La nostra esperienza, in particolare per i gravi fatti ed il modus operandi messi in atto per il “Caso Gnocchi” a Treviso - dove l’unico consigliere comunale (ex M5S) è stato costretto a passare al Gruppo Misto a seguito di false accuse e minacce personali - chiarisce quali potrebbero essere i veri rischi di questa operazione.
Sorprendono pertanto l’ingenuità e l’arrogante superficialità con le quali si propone e si chiede di accettare questo tipo di condizioni a referenti eletti che hanno in primis una responsabilità piena di fronte a tutto l’elettorato e non solo rispetto a quello del partito o movimento di appartenenza.

Il recall non lo si fa con quattro amici al bar.
La Costituzione è una cosa seria e merita rispetto.
 

Questo documento è condiviso da molti attivisti che nel tempo si sono distinti per non essersi “piegati” ai devastanti diktat di Grillo - Casaleggio.

Firmato:
Alessandro Gnocchi (Treviso), Franco Dal Col (Ponzano Veneto), Federica Salsi (Bologna), Raffaella Pirini (Forlì), Paola De Pin (Roma), Serenetta Monti (Roma)

Alessandro Gnocchi Consigliere comunale di Treviso
Franco dal Col Consigliere comunale di Ponzano Veneto
Federica Salsi Consigliere comunale di Bologna
Raffaella Pirini ex Consigliere comunale di Forlì
Paola de Pin Senatrice della Repubblica Italiana
Serenetta Monti ex candidata Sindaco di Roma

#Bilancio 2014: il mio voto contrario

"Grazie Presidente.
Allora ieri ho presentato quattro OdG che consentirebbero al Comune di recuperare diversi soldi e quindi insomma di dare, non dico nel breve termine ma sicuramente nel medio periodo, un po' di ossigeno al Comune.
Al di là del possibile recupero di questi fondi, mi preme comunque sottolineare come sono nati quegli OdG, perché è proprio una questione di metodo: sono nati da un percorso che ho fatto, appunto di studio, il quale ha messo in evidenza in diverse occasioni l'incapacità di alcuni amministratori di gestire la cosa pubblica nell'interesse dei cittadini.


18 giugno 2014

#Bilancio 2014: il mio intervento

"In questo ultimo anno sono andata ad esaminare i finanziamenti che Comune di Bologna e gli enti da lui partecipati hanno contratto. Non è stata un'impresa semplice, non tanto per la mole o la complessità degli stessi, ma tanto per la difficoltà ad ottenerli. Da alcuni enti partecipati non ho proprio ricevuto risposta, altri mi hanno negato gli atti asserendo che non potevo chiederli. Qui apro un inciso per ricordare al Segretario Generale che eravamo in attesa di quel famoso vademecum da dare agli enti partecipati al fine di fugare ogni dubbio sulla legittimità delle nostre richieste e sul dovere degli enti di evaderle, e siamo ancora in attesa...
In altri casi, insieme al collega Tomassini, abbiamo condotto delle vere e proprie trattative per ottenerli.


17 giugno 2014

Federica Salsi: Vi spiego perché l'apertura di Grillo è un bluff



Federica Salsi: Vi spiego perché l'apertura di Grillo è un bluff
16-06-2014 di Carmelo Caruso

L'ex attivista bolognese del M5S svela la strategia segreta di Grillo e Casaleggio: "Ma quale apertura: è una mossa studiata a tavolino per dare un contentino alla base dopo il patto con Farage"

Da apocalittici a integrati? “Incoerenti”.
Trattativisti? “Equilibristi”.
Grillo? “Vedi Casaleggio, lui gli dà il copione e Grillo lo recita”.

È stata decapitata da Grillo, ma ha fatto capitolare Grillo che per espellere Federica Salsi, consigliere comunale del M5S a Bologna, è sceso sino alla similitudine oscena (“la televisione è il suo punto G”), poi l’espulsione, infine la gogna. E però la Salsi non ha la voce dell’eretica, semmai sembra un’Ipazia tutta ragionamento e controllo. E si capisce quando parla dell’apertura, con tanto di lettera formale d’invito , fatta da Grillo a Matteo Renzi sulla legge elettorale, un proporzionale etichettato Democratellum, una blandizia politica dopo mesi di turpiloquio.

16 giugno 2014

L'#amianto si può smaltire con siero di latte

Uno dei problemi legati all'amianto di non secondaria importanza, è il suo smaltimento che ora avviene in larga parte in discarica, con tutti i problemi del caso.

In commissione il professore Norberto Roveri del LEBSC, Laboratory of Environmental and Biological Structural Chemistry, che opera da oltre trenta anni presso il Dipartimento di Chimica “G. Ciamician” dell’Università di Bologna.

Il professor Roveri ci ha illustrato come l'amianto si può smaltire con siero di latte. "Attraverso una innovativa tecnologia è diventato infatti possibile rendere inerte l'amianto, facendolo interagire con il siero di latte. Grazie a questo procedimento bifasico interamente made in Italy, si ottiene non solo l'eliminazione dell'amianto, ma anche la produzione di materie prime commercializzabili, senza dare alcun tipo di scarto." Scomponendo e distruggendo le fibre naturali di amianto se ne elimina la pericolosità. I processi chimici avvengono "completamente in immersione nel siero di latte, senza alcuna possibilità di immissione di fibre di amianto in aria. Il processo brevettato utilizza due rifiuti
pericolosi: cemento-amianto e siero esausto di latte per ottenere prodotti commercialmente validi come idropittura, idrossido di calcio, carbonato di calcio, concimi e soprattutto metalli (Mg, Ni, Mn, Fe..…), che vengono depositati elettrochimicamente, e avere come unico scarto acqua scaricabile in fogna."

Peccato però che a livello europeo, con la "passata gestione" la cosa interessasse poco o nulla.

Altro sull'amianto in questo Blog
Amianto, censimento e bonifiche
Amianto e acqua potabile
Amianto: buona la seconda


Dal sito di Unovaletanto
Amianto, un nemico silenzioso ed invisibile

13 giugno 2014

Un albero per Giorgio Celli

Sabato 14 giugno, dalle ore 18 al giardino del Baraccano in via Santo Stefano 119/2 - Bologna, ricordiamo Giorgio Celli nell'anniversario della sua scomparsa.


#Save Meriam e #BringBackOurGirls presidio a #Bologna

A maggio in Consiglio Comunale abbiamo approvato un ordine del giorno in sostegno di Meriam Yehya Ibrahim Ishag, cittadina sudanese di 27 anni che è stata condannata a morte da un tribunale di Khartum per apostasia, per aver affermato di essere cristiana e non musulmana. Meriam Yehya Ibrahim Ishag, all'epoca incinta di otto mesi e madre di un bambino di 20 mesi, ha infatti sostenuto di essere stata educata alla religione della madre, di origine etiope perché abbandonata dal padre (di religione musulmana) all'età di sei anni. Successivamente abbiamo esposto sulla facciata di Palazzo d’Accursio due stendardi: uno con l'immagine della campagna internazionale #Save Meriam per la sua  liberazione, l'altro con la foto delle 276 studentesse nigeriane rapite di recente dal gruppo terroristico Boko Haram a sostegno dell'iniziativa #BringBackOurGirls.

Ad oggi Meriam e' ancora in carcere e delle sorti dellle ragazze rapite ancora non si sa nulla.

"Per mantenere alta l'attenzione della comunità internazionale su questi casi, per manifestare il nostro impegno a favore della libertà religiosa e affinche' nascere uomo o donna non sia causa di discriminazione in nessuna parte del mondo, il Consiglio comunale promuove un presidio pubblico in piazza Nettuno lunedì 16 giugno alle ore 18"


12 giugno 2014

Annullato L'Europa oltre l' #euro a #Bologna del 14 giugno

Il convegno L'Europa oltre l'Euro previsto per sabato è stato annullato.

Pubblico di seguito la lettera di Ugo Boghetta, con le spiegazioni sull'accaduto.

"A Bagnai

ANNULLATA INIZIATIVA EUROPA OLTRE L'EURO DEL 14 GIUGNO A BOLOGNA

Sono rimasto allibito e sconcertato dai tuoi due scritti apparsi sul tuo blog
[Dresda, Illinois e Confermata Piddinia n.d.a.] a proposito dell'assemblea prevista per sabato 14 giugno a Bologna dal titolo: Europa oltre l'euro.
Quello che hai scritto non ha senso. Si può essere noeuro o sì euro ma l'educazione viene prima. I toni possono essere anche aspri ma non bisogna dire bugie.

11 giugno 2014

L'Europa oltre l' #euro a #Bologna



Nell'ottica dell'approfondimento del tema Euro, vi invito a Bologna alla conferenza organizzata insieme al gruppo Sinistra No Euro e tenuta dal prof. Bagnai.
Precedentemente con UnoValetanto abbiamo parlato di Euro ed Europa e ne è nato un acceso dibattito

Stiamo verificando la possibilità di trasmettere in diretta streaming la conferenza.



Casa delle donne: relazione attività 2013

La Casa delle donne per non subire violenza ONLUS nasce nel 1989 con l’obiettivo di creare un luogo dove le donne che subiscono violenza possono trovare aiuto e sostegno. E' un Centro che combatte la cultura della violenza e la disuguaglianza di potere tra i generi. Offre case rifugio ad indirizzo segreto, negli anni ha attivato diversi altri servizi, sia diretti alle donne che subiscono violenza e ai loro figli, sia ad istituzioni, enti pubblici e privati, cittadinanza.

In Udienza conoscitiva l'Associazione Casa delle Donne per non subire violenza ci ha presentato la Relazione di attività 2013 e a seguire le LINEE GUIDA per l’intervento e la costruzione di rete tra i Servizi Sociali dei Comuni e i Centri Antiviolenza Protocollo Anci - D.i.Re ( Donne in Rete contro la violenza)

05 giugno 2014

Istruttoria pubblica sul tema "Il disagio #adolescenziale e giovanile"

L'istruttoria pubblica sul disagio adolescenziale e giovanile si è conclusa e tutti i materiali prodotti sono caricati sul sito del comune di Bologna (in fondo al post ci sono tutti i riferimenti) compresa la relazione finale che raccoglie tutti gli interventi dei soggetti che hanno contribuito. Questo è il mio intervento in Consiglio Comunale.

Già in passato avevamo affrontato tematiche legate agli adoloscenti, ad esempio abbiamo approfondito il rapporto degli adolescenti con gli stereotipi e la violenza di genere, l'obiettivo dell'inchiesta, presentata in commissione dalla psicologa Masha Romagnoli, e' quello di indagare il rapporto degli adolescenti con gli stereotipi e la violenza di genere. Una delle conclusioni è che "Si riscontra una tendenza ad avere una visione delle differenze e delle relazioni tra generi di tipo asimmetrico, stereotipico e orientato alla 'giustificazione' della violenza". Tra i banchi di scuola va dunque concesso piu' spazio a questi temi, recitano sempre le conclusioni della ricerca, perche' "c'e' un bisogno urgente di sollevare la consapevolezza dei giovani sugli stereotipi di genere e sulla violenza di genere".

Il progetto W l'amore si muove nella direzione dell'educazione affettiva e sessuale rivolta a insegnanti, genitori e studenti delle scuole secondarie di primo grado e ora in fase di sperimentazione alle scuole Testoni di Bologna. Il progetto è stato molto apprezzato, per replicarlo in altre scuole servono investimenti da parte degli enti pubblici ... che al momento sono scarsi.

Dal sito del Comune di Bologna:

04 giugno 2014

A L'aria che Tira su La7: a Bologna ripartono gli ex grillini, dopo il terremoto elettorale del M5S



"Laboratorio Bologna riparte praticamente dall'inizio, dalle ceneri, da dove siamo partiti tutti quanti, quindi cercare di fare una politica al servizio dei cittadini, insieme ai cittadini, in maniera partecipata, senza trovarci che cosa pensare scritto su un blog alla mattina perché non è questo il modo, non è questo il modo di fare politica in maniera partecipata.
Gli errori che vogliamo evitare sono sicuramente quelli di avere un leader maximo al quale tutti si accodano a mo' di tifosi; questo genera sicuramente consenso elettorale di facile appeal, ma non genera un contenuto politico che possa essere poi fruibile per il paese."