31 luglio 2013

Lettere da una professoressa: una chiacchierata sul referendum per il finanziamento alle scuole paritarie

Lunedì 29 luglio in occasione del dibattito sul referendum per il finanziamento alle scuole paritarie, ho fatto una chiacchierata con Claudia Pepe che cura una trasmissione, "Lettere da una professoressa", dove affronta le problematiche della scuola privata.
Qui puoi ascoltare l'audio integrale della puntata (purtroppo a tratti non molto chiaro):



Claudia Pepe: "Sono al Consiglio Comunale di Bologna col consigliere comunale Federica Salsi del Gruppo Misto; siamo qui perché tra un paio d'ore, un'oretta, si discuterà sull'esito del referendum che hanno portato quelli del Comitato Articolo33 per il finanziamento delle scuole pubbliche e le scuole paritarie. Io avevo già fatto una trasmissione in cui vi avevo reso conto dell'intervento molto incisivo che ha dato Federica Salsi nel suo intervento e anche molto semplice e si capiva ben bene quello che voleva dire, non voleva tergiversare molto. Adesso ce l'ho qui con me e volevo chiederle una cosa: questa volontà popolare come lei ha detto nel suo intervento, una formazione democratica di partecipazione - perché è vero, un referendum è una partecipazione democratica - la sua posizione sulla ratifica delle decisioni referendarie del 26 maggio si pone come voce di rottura all'immobilismo del Consiglio sull'argomento; quali sono i motivi di questo totale immobilismo, perchè non ci si vuole muovere?"

Federica Salsi: "I motivi io credo che siano motivi principalmente di equilibri politici che sono già consolidati negli anni e nel tempo e che non vogliono essere messi in discussione; io credo che si possa organizzare la scuola materna in maniera diversa, credo che il finanziamento che adesso noi stiamo dando non sia un finanziamento che vada a favore delle famiglie ma semplicemente va a favore delle scuole che poi scelgono loro come distribuirlo anche se ci sono dei paletti abbastanza rigidi per poterli utilizzare.
Il problema è che se il Comune vuole fare vera sussidiarietà e quindi dare una mano alle famiglie che hanno i figli che rimangono escluse dalle scuole comunali, allora si va incontro a queste famiglie direttamente in maniera precisa e puntuale, e non si da un finanziamento a pioggia che copra tutta una serie di scuole e ne beneficiano sia le famiglie benestanti sia quelle che sono, insomma, più povere."

30 luglio 2013

Finanziamento alle scuole paritarie e rispetto del risultato del referendum: il mio intervento in Consiglio

Sono intervenuta in aula a difesa del nostro ordine del giorno e quindi perché venisse rispettato l'esito del referendum sul finanziamento alle scuole paritarie.

(puoi leggere qui l'approfondimento)


"Grazie Presidente. Ho ascoltato con interesse gli interventi dei colleghi che sostengono di voler continuare ad erogare i fondi alle materne private paritarie.
In alcuni passaggi ho avuto un po' l'impressione di avere di fronte, non vogliatemene, però dei veri e propri campioni di rigiramento della frittata.
Che il referendum sia consultivo non l'ha mai messo in dubbio nessuno, cioè siamo consapevoli che il referendum è consultivo; in seguito alla consultazione ogni forza politica comunque sceglie che cosa fare, quale posizione assumere. La mia scelta è stata quella di ascoltare e accogliere l'esito del referendum, non solo a parole, ma con i fatti, e i fatti li ho concretizzati con un un ordine del giorno scritto insieme agli altri colleghi e questo ordine del giorno chiede appunto di dimezzare e portare a zero questi fondi.
E' stato chiesto perché dimezzare, perché arrivare a zero, perché non pensare ad altre soluzioni: io ho proposta la mia di soluzione, quella che ho concordato insieme agli altri colleghi e la maggioranza ha proposto la sua, ovvero chiedere sezioni allo Stato e mantenere la convenzione.

Turchia: la partenza per Istanbul

Quest'estate i bambini sono tutti e tre via contemporaneamente con gli scout per una settimana. La settimana precedente la loro partenza io e mio marito verifichiamo come siamo messi con il lavoro per capire se possiamo prenderci qualche giorno e non farci sfuggire questa "congiuntura astrale": la possibilità di una mini vacanza a due e senza doversi preoccupare in continuazione di non perdere qualcuno per strada (il piccolo di 9 anni lo abbiamo perso 3 volte ad aprile dentro ai musei vaticani stracolmi di turisti) o che qualcuno si faccia male (sempre il piccolo, all'epoca aveva 6 anni, ci ha regalato una scena che sembrava tratta dal film Jack lo Squartatore) non è da sprecare!
Ok abbiamo i giorni, ora serve una meta economica e raggiungibile in poco tempo. Scandagliamo i vari voli disponibili e troviamo Istanbul. Città interessante. Cerchiamo un albergo. Ce ne è uno che fa al caso nostro vicino a Gezi Park e Piazza Taksim ... meglio non azzardare considerati gli eventi del 31 maggio 2013 e le successive mobilitazioni di massa. Troviamo un posto nella Città Vecchia, perfetto.
Il 30 luglio partiamo. Faccio passare la mia carta d'imbarco al gate e suona tutto.

29 luglio 2013

Consiglio Comunale: rimangono i finanziamenti alle private paritarie


Qui ci sono le due proposte "rivali" in consiglio.
Una del PD che propone di mantenere lo status quo del finaziamenti e che di fatto disattende l'esito del referendum  e una targata Sel, M5S e Gruppo Misto che propone il dimezzamento dei finanziamenti fino alla progressiva soppressione come espresso dal referendum.
Superfluo dire che il PD, con l'appoggio di PDL e Lega, ha fatto passare la sua proposta. Lodevole il voto di astensione del collega del PD Francesco Errani che si è astenuto dal votare l'ODG del suo partito.
Puoi guardare qui il video del mio intervento.

Qui il mio intervento della scorsa settimana.


Bologna, 29/07/2013

CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO ORDINE DEL GIORNO PER IL MANTENIMENTO DELL'ATTUALE SISTEMA PUBBLICO INTEGRATO

    .
Il Consiglio comunale ha discusso, nella seduta odierna, gli esiti conseguenti al referendum consultivo del 26 maggio 2013.
Sull'argomento, il Consiglio ha votato un "Ordine del giorno per il mantenimento dell'attuale sistema pubblico integrato e dell'erogazione delle risorse finanziarie comunali destinate al supporto delle scuole paritarie convenzionate", presentato dai capigruppo Francesco Critelli (Pd) e Pasquale Caviano (Centro dem).

L'esito della votazione è il seguente: voti favorevoli 27 (Sindaco, Pd, Centro dem, Pdl, Lega nord); voti contrari 6 (Amelia per Bo, M5S, Gruppo misto), un astenuto (Francesco Errani, Pd).           Odg Scuole paritarie.pdf

Finanziamenti ai progetti d'impresa: il mio intervento in Consiglio sull'esposto presentato in Procura e alla Corte dei Conti

Sul caso Vitruvio e sui finanziamenti ai progetti d'impresa ho presentato un esposto alla Procura e uno alla Corte dei Conti: oggi ne ho parlato in Consiglio.



"Grazie Presidente. Dopo diversi articoli di stampa, dopo diverse interrogazioni, interpellanze e domande di attualità, emerge un quadro poco chiaro sui progetti d'impresa e sui finanziamenti che questo ente eroga a fronte di questi progetti.
L'ente, con l'intento, devo dire lodevole, di riqualificare zone della città degradate ed incentivare piccoli progetti imprenditoriali, eroga fondi, che però in alcuni casi l'ente stesso ha scoperto essere stati usati in maniera irregolare tanto da chiederne la restituzione, ed in particole ad Artbit, QuiBologna e Tv Brain, ne abbiamo già parlato ampiamente.

27 luglio 2013

Uffici Giudiziari: perchè il Comune dice no al Bastardini

L'attuale sede del Tribunale di Bologna presso Palazzo Legnani Pizzardi ha destato non poche proteste da parte di coloro che vi lavorano, tanto da ritenerla inadeguata. E il comune ha predisposto un bando per cecare immobili in locazione.

Rimaneva un punto interrogativo sul perchè l’edificio Ex Ospedale dei Bastardini di proprietà della Provincia, non venisse preso in considerazione dall’amministrazione come potenziale soluzione. 
Chiedo lumi con un'interpellanza:


Questa è la ripsota dell’Assessore alla mia interpellanza.

26 luglio 2013

Dossier People Mover - La Storia (in)finita?

Siamo alle battute finali dell'Odissea del People Mover? Speriamo di sì, ma credo sia utile fare una panoramica sulla storia di quest'opera controversa. 

Che cos'è il People Mover?
In due parole, il People Mover dovrebbe essere una navetta automatica e sopraelevata che collega la stazione ferroviaria all'aeroporto Marconi di Bologna.
Per approfondire le finalità e le caratteristiche, puoi guardare il sito dell'Urban Center Bologna.

Chi costruirà l'opera? http://www.marconiexpress.it/


Chiarito cosa l'opera dovrebbe essere, vediamo come si è svolta tutta la vicenda finora:

Clicca qui per vedere la cronologia e l'evoluzione del progetto

Non è in dubbio la necessità di un collegamento Stazione Treni - Aerporto, ma lo è il sistema People Mover. Prima di tutto la sostenibilità economica dell'opera che vede a carico di enti pubblici tutto il rischio d'impresa nell'arco di pochissimi anni, alla faccia del project financing. L'alto costo del biglietto: più di 7 euro per 5 kilometri. L'alto costo dell'opera, se invece del People Mover si implementasse l'SFM si avrebbe un sistema più economico e capillare, che sarebbe in rete su tutta la città e collegherebbe anche la Fiera a Stazione e Aeroporto senza rotture di carico.


Puoi analizzare i motivi del NO al People Mover anche sul sito del comitato di cittadini che si oppone all'opera: comitato NO People Mover

Biglietti bus più cari e introvabili

Un'agenzia delle Dire racconta le difficoltà ad acquistare i biglietti dell'autobus:
"Non solo il prezzo dei biglietti aumenta, ma nelle edicole di Bologna- il tipo di rivendita a cui il cittadino si rivolge abitualmente- e' sempre piu' difficile trovarne. Una piccola indagine sul campo senza pretese statistiche (ma con 25 punti vendita interpellati), effettuata tra ieri e oggi dalla 'Dire', rivela la difficolta' di ottenere titoli di viaggio Tper nei chioschi di rivendita dei giornali.
Solo 10 su 25 hanno fornito il biglietto. Altri cinque hanno risposto all'unisono che erano esauriti, mentre tre edicolanti hanno dichiarato che neppure li vendevano, i biglietti. Gli altri sette erano chiusi."
Non posso che confermare le difficoltà ad acquistare i titoli di viaggio presso edicole e tabaccherie. Quelli giornalieri sono addirittura introvabili, alcuni edicolanti mi hanno confermato di non averli mai venduti.
Una soluzione a questo problema è quella del mobile ticketing, ovvero dell'acquisto del titolo di viaggio con un SMS attraverso il credito telefonico, come accade a Firenze.

25 luglio 2013

Bologna, esposto caso Vitruvio: Salsi si rivolge ai magistrati

Da Affaritaliani.it

Bologna, esposto caso Vitruvio: Salsi si rivolge ai magistrati 

Giovedì, 25 luglio 2013 - 12:32:00 di Antonio Amorosi

Bologna - La consigliera Federica Salsi ha depositato presso la Procura delle Repubblica e la Corte dei Conti regionale un dettagliato esposto sul caso Vitruvio e i fondi pubblici del Comune di Bologna e della Regione Emilia Romagna destinati a collaboratori della stessa. Fondi accreditati alle società Artbit, Qui Bologna e TvBrain.

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Il testo molto articolato fa un analisi a 360 gradi e fornisce all'autorità giudiziaria i documenti contraddittori sulla singolarità di finanziamenti che forse non dovevano neanche essere erogati o le società denunciate per tempo. Il Comune ha chiesto la restituzione dei fondi erogati ma ha inviato una lettera alla Guardia di Finanza senza denunciare i fatti direttamente alla Procura delle Repubblica come dovrebbe fare un Ente e dei Pubblici ufficiali.

Il SuperComunicatore del Comune di Bologna cosa ha fatto?

Il programma delle consulenze approvato dal Comune di Bologna nel 2012 prevedeva un incarico per 90.000 Euro destinati a un super consulente che curasse la comunicazione strategica dei progetti di mandato. Superfluo dire che una simile consulenza ha destato qualche perplessità sulla effettiva necessità considerato che il Comune è ben fornito di strumenti di comunicazione come ad esempio un ufficio stampa, un sito internet, un settore marketing con relativo assessorato....
Il Sindaco il 6 luglio 2012 replica "Ci serve un super comunicatore. Quei 90mila euro sono ben spesi"

24 luglio 2013

Aumento del biglietto del bus: il mio intervento in commissione

Qui l'articolo completo per approfondire l'argomento. 
Questo è quanto ho sostenuto in commissione sull'aumento del biglietto giornaliero dell'autobus: sarebbe bello poter usare l'autobus ma spesso semplicemente non è possibile, e non per cattiva volontà; d'altra parte si aumenta la tariffa e quella che viene venduta come una "rimodulazione" in realtà è un taglio ai servizi.




"Grazie Presidente. Io ho ascoltato con attenzione e avevo già letto in precedenza le parole dell'assessore Colombo quando cercava di, mi vien da dire, infiocchettare per i cittadini questi aumenti delle tariffe. Parlo di infiocchettare perché in realtà quello che emerge sembra, dalle sue parole, una colpevolizzazione da parte di chi non fa scelte virtuose, chi non premia l'utilizzo del trasporto pubblico e quindi io vorrei ricordargli che non sempre è possibile fare scelte virtuose perché non sempre si può scegliere; e a questo proposito mi piacerebbe a settembre invitarlo una mattina alle 8 a casa mia così si rende cosa voglia dire lavorare in un luogo dove non c'è il servizio pubblico, abitare in un luogo dove non c'è il servizio pubblico e portare contemporaneamente tre bambini in tre scuole diverse allo stesso orario.

Stadio Dall'Ara: una proposta per riqualificarlo


Oggi in commissione "Territorio e Ambiente" e "Sport" c'è stata un'udienza conoscitiva dove è stato presentato un progetto in merito alla ristrutturazione dello Stadio Dall'Ara.

Gabriele Tagliaventi di AVOE ha illustrato il progetto "Nuova città dello sport" il cui incipit è: "Non è necessario costruire un nuovo stadio fuori del Comune di Bologna. Lo stadio Renato Dall'Ara, che ha già ospitato i Mondiali del 1990, può essere ristrutturato secondo i canoni UEFA. Anzi, può diventare il centro di un nuovo distretto sportivo che contribuirà alla riqualificazione dell'intero quartiere Andrea Costa."

22 luglio 2013

Referendum scuola: il mio intervento in consiglio

(leggi qui i documenti)

"Grazie Presidente. Io ho letto la proposta della maggioranza e devo dire che mi è bastato non andare oltre il secondo capoverso per capire quale sarebbe stato l'impegno che il PD propone: ovvero «attestato che, a tale consultazione referendaria hanno partecipato 85mila e sblisga cittadini su oltre 298mila», cioè bastano queste poche parole per capire la volontà di delegittimazione del risultato referendario da parte della maggioranza che siede in questo Consiglio Comunale.


Referendum scuola: discussione in consiglio

Oggi in Consiglio stiamo discutendo le delibere per accogliere o meno l'esito del referendum sui finanziamenti comunali alle scuole dell'infanzia private paritarie.
La discussione delle proposte terminerà lunedì prossimo.

La proposta PD dice di lasciare tutto com'è in barba all'esito del referendum.
La proposta Sel M5S Gruppo Misto dice di dimezzare i fondi dal 2014 fino ad un progressivo azzeramento, recependo l'esito del referendum.

Questa è la proposta targata PD

Nuove tariffe dei biglietti autobus

In questi giorni è stata data notizia dall'Assessore alla Mobilità Andrea Colombo del futuro aumento del biglietto del'autobus. La motivazione ufficiale è l’adeguamento biennale all’inflazione delle tariffe del Tpl previsto nel contratto di servizio sottoscritto fra SRM e la TPB per l'esercizio del Trasporto pubblico locale metropolitano, in particolare l'art. 12bis.

Questo il testo del citato articolo:
1. Con effetto dalla data del 1 agosto 2013 e successivamente ogni due anni ... all’Affidatario è riconosciuto il diritto di adeguare le tariffe all’inflazione. 

Oggi in commissione abbiamo approfondito la delibera e lunedì 29 in Consiglio Comunale voteremo la delibera per confermare queste nuove tariffe. Il mio voto sarà contrario.

19 luglio 2013

Passante Nord: la telenovela

Ricevo questo interessante aggiornamento dal Comitato per l'alternativa al Passante Nord sui "nuovi" sviluppi di quest'opera.
Autostrade e Enti locali sono su due posizioni diverse, da una parte Autostrade sostiene il Passantino (e mi sembra con poca convinzione), dall'altra gli Enti Locali vogliono il Passante con il tracciato lungo. 



Li 19 luglio 2013 - Comunicato stampa del Comitato per l’alternativa al Passante Nord

Telenovela Passante Nord - luglio 2013 - il Pasticcio all’Emiliana

Quale livello di credibilità pensano di avere ancora le nostre Istituzioni sulla vicenda del Passante Nord?

I fatti parlano chiaro:

Il video della mia domanda di attualità sul Parco alberato nell'area ex Veneta


Oggi ho posto in Consiglio la mia domanda di attualità, ricevendo la risposta dell'Assessore Gabellini (qui puoi leggere l'approfondimento):


"Grazie Presidente. Mi rendo conto che sembra un po' di essere monotoni ma devo dire che purtroppo qui a Bologna cadono alberi e a me continuano invece a cadere le braccia.
Continuano a cadere le braccia perché anche in quest'occasione purtroppo non c'è stata, io ritengo, la dovuta informazione da parte dell'amministrazione nei confronti dei cittadini; mi dispiace dire questo, mi dispiace dire questo perché abbiamo fatto numerose commissioni, il tema è venuto fuori in più di un'occasione, l'assessore Gabellini stessa, ricordo anche le parole del direttore Diolaiti, si sono sempre espressi in merito alla delicatezza di queste operazioni e al fatto che bisogna condividerle con il territorio e la cittadinanza.

Parco alberato nell'area ex Veneta e ruspe

Da un'agenzia di stampa del 17 luglio emerge che i Cirenaica sul lato della ex Veneta le ruspe stanno abattendo un filare di alberi e arbusti. In quell'area dovrà sorgere un parco ma come sempre ci si chiede come mai sia necessario radere al suolo tutto quanto e senza avvisare i residenti di quanto sta accadendo. L'amministrazione intanto si prodiga per dare qualche informazione "dopo":

"Il progetto in questione prevede la realizzazione di un parco alberato con attrezzature ludiche per bambini di diverse fasce di età. La decisione di realizzare questo progetto è stata presa l'estate scorsa in collaborazione con gli alunni delle Scuole Giordani, su iniziativa del Quartiere San Vitale. Per attuare il piano si è reso necessario liberare la zona dal verde incolto esistente, principalmente piante infestanti, che in questi anni è cresciuto in maniera spontanea e sproporzionata.
Il Consorzio Zanolini (soggetto attuatore delle opere di urbanizzazioni primarie da realizzarsi all'interno dell'area ex Veneta), sta eseguendo le opere in conformità al Permesso di Costruire rilasciato dal Comune di Bologna ed al Regolamento del Verde. Le opere dovranno essere ultimate entro il 31 dicembre 2013, data in cui scadrà il Piano Particolareggiato ed il relativo Permesso di Costruire".

Oggi in question time chiederò spiegazioni in merito all'accaduto.

18 luglio 2013

Basket e PalaDozza: è arrivata la risposta!!!

Dopo lunghe peripezie sono arrivate le risposte.

Queste le domande (qui l'interpellanza completa):
· quale importo la Biancoblu Basket Bologna doveva versare per l’anno 2011/12;
· quale è l’importo previsto per l’anno 2012/13;
· quale è l’importo effettivamente versato rispettivamente per gli anni in questione e con quale tempistica;
· quale è lo stato strutturale del palasport stante i problemi inerenti la concessione; e quali siano le intenzioni dell’Amministrazione al riguardo;
· cosa si prevede per l’assegnazione 2013/2014 alla luce del bando di gara andato deserto.

Questa la risposa dell'Assessore Rizzo Nervo, che è stata aggiornata con gli ultimi accadimenti.
- per il primo punto preciso che per la stagione 2011/2012 la cifra dovuta ammontava a euro 145.257,78. Il pagamento complessivo, fino ad oggi, è stato di Euro 111.724,75. Per quanto riguarda invece la stagione 2012/2013 l'importo complessivo dovuto pari a 30.000 euro (rilevanti oneri gestionali erano in carico alle società sportive) è ancora da corrispondersi.
- Pertanto appare opportuno valutare, alla luce di quanto sopra e della potenziale sostenibilità economica creata con la formula della concessione in uso degli spazi sportivi (non con un rapporto di gestione) la possibilità di utilizzare il Pala Dozza continuando nella gestione diretta.

In sintesi: non ci hanno pagato e avanziamo dei soldi che ci daranno, nessuno vuole prendersi a mano il PalaDozza e se lo tiene il Comune. Speriamo che la gestione diretta dia qualche frutto....

17 luglio 2013

Referendum scuola: si va in consiglio!

In seguito all'esito del referendum il Consiglio comunale deve esprimersi. Il 22 luglio sarà il momento per farlo. Insieme a Sel e M5S presenteremo una proposta per ridurre del 50% dal 2014 i fondi da destinare alle scuole dell'infanzia paritarie private, fino ad arrivare ad un graduale azzeramento. Sotto la nota introduttiva c'è l'audio della conferenza stampa e il testo del mio intervento.



NOTA INTRODUTTIVA CONFERENZA STAMPA 17 luglio 2013 ore 13.00

Siamo qui oggi come Consiglieri e forze politiche che hanno sostenuto il Referendum.
Dal primo momento la nostra posizione in ordine al referendum del 26 maggio è stata chiara: sostegno all'opzione A, come a noto a tutti, come indicazione netta della necessità di indirizzare le risorse pubbliche all'interno del sistema delle scuola comunali e statali dell'infanzia, alla luce anche della domanda inevasa di scuola pubblica comunale e statale che si registra ormai da alcuni anni.

15 luglio 2013

Oggi proteste in aula


Oggi in Consiglio Comunale c'è stata una protesta. In due anni di mandato le interruzioni delle sedute di Consiglio sono state molteplici e per diversi motivi. Normalmente sono gruppi di cittadini che per un motivo o per un altro vengono a spiegare le ragioni del loro dissenso nei confronti dell'amministrazione.


14 luglio 2013

Basket e Paladozza, ancora in attesa di risposte

A marzo  2013 alcuni giornali locali di Bologna riportarono la notizia di difficoltà interne alla società Biancoblu, società che ha in gestione il Paladozza. Già Bologna ha visto l'annullamento della convenzione per la gestione del Palasport per i mancati pagamenti da parte di Sacrati, alla luce di quelle notizie c'è da chiedersi se la subentrata Biancoblu di Romagnoli paga regolarmente quanto deve al Comune di Bologna.

Così ho scritto un’interpellanza all’Assessore Rizzo Nervo per sapere qual è l'importo che Romagnoli doveva al Comune per l'utilizzo del Palasport e se Romagnoli è in pari con i pagamenti.
Dopo 4 mesi e ripetuti solleciti non ho ancora ricevuto risposta, avrei dovuto riceverla entro 15 giorni.

Purtroppo non sono l'unica a non ottenere risposte, venerdì nella seduta di Question Time è stato risollevato questo problema e l'Assessore Leopore ha speso parole in merito. Quindi ne “approfitto” per sollecitarlo e sul mio profilo Facebook scrivo:

12 luglio 2013

"Riqualificazione" del Parco di via Speranza: la mia domanda in Consiglio e la risposta dell'Assessore

Oggi ho rivolto una domanda di attualità sul progetto che coinvolge il Parco di via Speranza (leggi qui l'approfondimento)
Qui le tavole del progetto (sito del Quartiere Reno
Le news con le interviste di Radio Città del Capo



"Grazie Presidente. Sappiamo che ogni volta che ci sono delle cose nuove, delle modifiche, dei progetti nuovi, si incontrano sempre delle resistenze. 
Io ho dato un'occhiata al progetto e sulla carta sembra essere una cosa, come posso dire, positiva.
In realtà c'è un grosso neo, quello che io ritengo essere estremamente importante, il fatto della riduzione dello spazio verde; siamo in un'area dove il verde è poco, un'area densamente costruita, con piccole strade, e il fatto di recuperare dei posti auto a scapito dei quella che è l'area verde credo che non sia una scelta, come posso dire, vincente per questo progetto, e quindi vorrei sapere dall'amministrazione cosa pensa di questo nuovo progetto, se ritenga l'amministrazione che sia opportuno diminuire le dimensioni del parco a favore della realizzazione dei parcheggi e quali siano eventuali accordi che regolano la proprietà del parco che adesso risulta essere Enel, nel senso che si sta lavorando su un terreno che non è proprietà del Comune, c'è un'azienda privata, G.D, che sta facendo un progetto, il Comune che lo sta avallando...ma il proprietario dell'area è informato? cosa dice, è d'accordo? Insomma conoscere anche il parere di Enel in merito a questo.

11 luglio 2013

Parco via Speranza: cosa succederà?

E' intenzione dell'amministrazione realizzare una "Zona30 nel quadrante ricompreso tra le vie Battindarno, Vittoria, Speranza ed Emilia Ponente" nel quartiere Reno, zona Santa Viola dove ha sede la GD di fronte al giardino ENEL.
Il progetto e la realizzazione sono a carico di GD e prevede la realizzazione di un marciapiede in via Vittoria e di una piazza tra parco e ingresso dell'auditorium, con conseguente perdita di spazi per la sosta in via Vittoria e davanti al parco. Parcheggi recuperati sottraendo una porzione di verde al parco stesso.
In questi video i cittadini spiegano le loro perplessità sul progetto


In questa cartina lo stato attuale e le modifiche che verrebbero apportate dal progetto:

10 luglio 2013

Anci e Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua contro le limitazioni del patto di stabilità per i servizi pubblici locali

Ecco un altro motivo per cui il Patto di Stabilità ingessa i comuni: l'acqua

Leggi anche:

Che fine ha fatto il referendum sull'acqua? Il punto della situazione - See more at: http://www.federicasalsi.it/search/label/Acqua%20pubblica#sthash.DCoU6rG4.dpuf
Che fine ha fatto il referendum sull'acqua? Il punto della situazione - See more at: http://www.federicasalsi.it/search/label/Acqua%20pubblica#sthash.DCoU6rG4.dpuf




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COMUNICATO STAMPA

Anci e Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua contro le limitazioni del patto di stabilità per i servizi pubblici locali

Si e’ svolto nei giorni scorsi un incontro tra il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua e l' ANCI. E’ stata condivisa una posizione nettamente critica in merito al possibile assoggettamento al patto di stabilita’ delle aziende speciali e delle S.p.A. in house, previsto dall'art. 25 del decreto ‘Cresci Italia’ approvato nel gennaio 2012. Previsione che dovra’ essere attuata pero’ attraverso l’emanazione di un decreto interministeriale di definizione delle modalita’ operative, ancora non emanato, rendendo di fatto poco praticabile la gestione in house. 

09 luglio 2013

Il video del mio intervento in Consiglio sull'assunzione del Direttore dell'Istituzione Bologna Musei

L'articolo completo e il testo dell'intervento potete leggerlo qui.

Bambini e pubblicità: la mia proposta in consiglio comunale

Ieri in consiglio comunale avremmo dovuto trattare un ODG legato alle campagne pubblicitarie lesive per la donna e avevo pensato di presentare un OdG collegato per chiedere al Sindaco e alla Giuta di aderire alla Carta di Milano. Poichè il proponente ha ritirato l'odg originario, io non posso collegare il mio. Pazienza, seguirò l'iter "tradizionale".Di seguito la presentazione della mia proposta.

Nei giorni passati sugli autobus bolognesi è apparsa la pubblicitàdelle piscine SoGeSe. La foto è stata duramente criticata, l'atteggiamento della bambina è ritenuto e poco consono per la sua età. A loro difesa, gli ideatori della pubblicità sostengono che la foto è un'immagine simpatica e innocua che interpreta l'idea di "polleggio" bolognese.  Allora mi sono chiesta: avrei fatto fare a mia figlia una foto del genere? Francamente no.

Lungi dal voler essere bacchettona, ma credo che il mondo della pubblicità dovrebbe rivedere un po' i suoi canoni etici, che si rifanno a stereotipi e clichè atavici e consolidati nella nostra quotidianità tanto che ormai non ce ne rendiamo più conto. Basti pensare a quante volte sentiamo dire di una donna in gamba: ha due palle così! Che una donna per essere in gamba debba dimostrare di avere attributi maschili francamente lo trovo deleterio. Pensare che per essere in gamba bisogna assomigliare agli uomini significa ritenersi, in quanto donne, inferiori. Così non si arriverà mai ad una parità di genere vera e propria. Non una parità imposta per legge con quote rosa, ma una parità acquisita con consapevolezza che porta ad un vero cambiamento culturale. Tornando alla pubblicità, considerato il grande potere persuasivo che possiede, a maggior ragione serve maggior etica (sporattutto quando di mezzo ci sono dei bambini), così che possa contribuire ad un cambiamento culturale.

08 luglio 2013

Mago Merlino è tornato al Museo

Il Comune di Bologna pubblica un avviso per la presentazione di curricula per assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato di diritto privato ai sensi dell'art.110, comma 1, del d.lgs. 267 del 18 agosto 2000, dell'art.45 dello statuto e dell'art. 32 del regolamento sull'ordinamento generale degli uffici e servizi del direttore dell’Istituzione Bologna Musei.




Ma stando a quanto pubblicato da Affaritaliani.it in questo articolo di Antonio Amorosi sembra tutto già scritto:

05 luglio 2013

Giugno 2013 a Bologna: caso Vitruvio, uffici giudiziari, bilancio

Luglio è appena iniziato ed è il momento di fare il punto su quello che è appena successo e sulle battaglie che ci e mi aspettano per le prossime settimane.


A fine maggio esce un articolo su Panorama che fa emergere il caso di Gabriele Bernardi: tramite la società Moodwatcher riceve contributi dal Comune per misurare i sentimenti dei cittadini, mentre con altre società a lui collegate deve restituire fondi non utilizzati in modo ortodosso per circa 150mila euro.
Venerdì 31 maggio pongo quindi una domanda di attualità.
L'Assessore Monti non sembra gradire le domande scomode e minaccia querele ma nel contempo le sue risposte addirittura aprono altri interrogativi inquietanti: emerge un balletto di fondi erogati e poi revocati e quindi di nuovo concessi a 4 aziende collegate tra loro.

Avanzo di bilancio e cause perse

Il 4 giugno 2013 la Giunta approva una delibera per " PARZIALE APPLICAZIONE AL BILANCIO 2013 DELL'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DELL'ESERCIZIO 2012 PER L'IMPORTO DI EURO 12.800.000,00" ovvero hanno bisogno di quei soldi per delle spese non preventivate.

Questa cifra sarà così ripartita:
- Interventi di manutenzione straordinaria di strade, segnaletica, edilizia, impianti, climatizzazione ambientale e verde (spese in c/capitale) euro 11.100.000,00
- passività derivanti da provvedimenti dell'autorità giudiziaria (spese correnti) euro 1.700.000,00

Preparo quindi un'interrogazione per chiedere nel dettaglio a cosa sono destinati questi importi.
Questa la risposta:



04 luglio 2013

Uffici Giudiziari: ex Maternità? Bastardini?

La scorsa settimana ho fatto una domanda di attualità per capire cosa intenda fare l'amministrazione con gli uffici giudiziari, che ora sono inadeguati, dato che ha perto un avviso per capire se vi siano immobili adeguati da destinarvi.
Nel mio intervento ho sottolineato questo:

"Una cosa curiosa che è già emersa anche dagli interventi dei colleghi è che l'avviso in questione, quello di adesso, cerca un immobile che coincide con l'identikit dell'ex Maternità, struttura, lo ricordo, che a suo tempo il Comune rifiutò per lo stesso scopo; curioso sempre che in zona ci sia un edificio della Provincia, l'Ospedale dei Bastardini, che risponderebbe alle esigenze del bando, dell'avviso, avviso al quale però la Provincia non può partecipare perché rivolto a soggetti privati e non a enti pubblici."

Pochi giorni dopo escono le dichiarazioni del Presidente del tribunale che dice sull'ex Maternita'
"Potrebbe essere un'ipotesi, bisogna che la proprieta' partecipi- dice Scutellari- ma non sappiamo se Volta si fara' vivo." La Provincia di Bologna dal canto suo non esclude che l'ex ospedale dei Bastardini possa essere destinato ad ospitare gli uffici giudiziari. Intanto però la Provincia sta mettendo all'asta l'immobile per alienarlo. Fatico a capirne la ratio...

DIM intervista Federica Salsi

Intervista a Federica Salsi

03 luglio 2013

Rapporto Ocse sull’istruzione: i laureati affrontano meglio la crisi

del 27.06.2013 


Tra il 2008 e il 2011 infatti il tasso di disoccupazione tra coloro che non hanno una laurea è aumentato del 3.8% contro l’1.5% di coloro che hanno conseguito un titolo universitario. Le persone con bassi livelli di scolarizzazione sono quelle che stanno pagando il tributo più alto alla crisi, soprattutto in Grecia (+ 15%), Irlanda (+ 21.5%), Estonia (+17.6%) e Spagna (+16%). Al contrario, Germania, Austria e Lussemburgo hanno sperimentato una diminuzione dei livelli di disoccupazione tra i giovani con bassi livelli di scolarità, il che sembra sia dovuto al sistema di educazione professionale particolarmente efficiente. Ma c’è un altro aspetto interessante che emerge dal rapporto. La spesa per l’istruzione sta calando un po’ in tutti i Paesi presi in esame. I peggiori in questa graduatoria sono la Bulgaria, la Grecia, l’Italia, Romania e Slovacchia, che spendono poco in istruzione. L’Italia è l’unico Paese dell’area dell’OCSE che dal 1995 non ha aumentato la spesa per studente nella scuola primaria e secondaria, mentre negli altri paesi è aumentata di quasi il 62%.

02 luglio 2013

Il video del mio intervento in Consiglio sul caso Vitruvio

Il video del mio intervento in aula. 
Puoi leggere gli approfondimenti cliccando su:



"Caso Vitruvio. L'assessore Monti risponde ad una mia interpellanze e allega la segnalazione che un anno fa, il 14.06.2012, i tecnici del Comune hanno inviato agli uffici della Finanza. Conferma tutte le irregolarità sollevate dagli articoli di stampa, Panorame e Affaritaliani, e qui in questa aula da noi consiglieri. Le società Artbit, QuiBologna e Tv Brain (intestate a collaboratori di Vitruvio) hanno commesso una serie di azioni così gravi che sembrano truffe vere e proprie ai danni dell'Ente.

I nidi della crisi

 Pubblico questa interessante analisi sui servizi nido de lavoce.info

 
I nidi della crisi* del 02.07.13

Negli ultimi anni, i comuni hanno subito drastici tagli e hanno meno risorse per i servizi alle famiglie. A cominciare dai nidi. Cruciali i criteri di accesso, con due i rischi: non garantire la sostenibilità del servizio e non ottemperare alla conciliazione famiglia-lavoro e al ruolo educativo del nido.


I MORSI DELLA CRISI
Il peggioramento delle condizioni socio-economiche delle famiglie nel nostro paese – nel 2013 quasi un quinto dei bambini vive in nuclei familiari al di sotto della soglia di povertà – ha reso l’accesso al nido ancora più indispensabile. (1) La crisi economica, dal 2008 in poi, ha infatti esacerbato le difficoltà delle famiglie, aggravandone i problemi strutturali sia in termini di reddito ottenuto che di opportunità di impiego e di risparmi.
Nel biennio 2008-2010 l’occupazione femminile è diminuita, mentre è cresciuta l’occupazione non qualificata rispetto a quella qualificata. Nel secondo biennio della crisi, quello tra il 2011 e il 2012, l’occupazione femminile è tuttavia aumentata anche in risposta alla forte diminuzione della partecipazione maschile e alla riduzione dei risparmi familiari. Dai dati più recenti emerge che sono le donne nelle famiglie a più basso reddito e istruzione nelle Regioni del Sud ad aumentare la partecipazione al mercato del lavoro nonostante le peggiori condizioni dei servizi offerti. (2)
L’aumento dell’importanza dei servizi dell’infanzia in contesto di crisi economica, non è stato sufficiente a impedire che le entrate dei comuni subissero una drastica diminuzione a causa dei tagli e della riduzione dei fondi regionali distribuiti tramite le province.
Sono in diminuzione anche le entrate derivanti dalle rette delle famiglie, come conseguenza della riduzione delle rette medie e di una maggiore concentrazione di utenti nelle fasce Isee più basse.

01 luglio 2013

Progetti d'impresa: come "investe" soldi il Comune di Bologna


The next level è il mio intervento di inizio seduta di oggi (guarda il video):

Caso Vitruvio. L'assessore Monti risponde ad una mia interpellanze e allega la segnalazione che un anno fa, il 14.06.2012, i tecnici del Comune hanno inviato agli uffici della Finanza. Conferma tutte le irregolarità sollevate dagli articoli di stampa, Panorame e Affaritaliani, e qui in questa aula da noi consiglieri. Le società Artbit, QuiBologna e Tv Brain (intestate a collaboratori di Vitruvio) hanno commesso una serie di azioni così gravi che sembrano truffe vere e proprie ai danni dell'Ente. 

Si legge

    • Lo stesso bene risultava essere finanziato più volte dal Comune, poichè erano aziende diverse a chiederne il finanziamento. In sostanza si fanno finanziare e rimborsare gli stessi beni;
    • Risultano non veritieri i documenti relativi alle spese di gestione, chiedendo la copertura di costi di gestione che in realtà sarebbero più bassi di quelli dichiarati;
    • I progetti per i quali si è ottenuto il finanziamento non sono stati realizzati;
    • Beni di investimento agevolati dall’amministrazione comunale, sono stati distolti dall'azienda che li aveva acquistati e trovati poi presso altre aziende
Come è possibile che dal giugno 2012 ad oggi non sia stata aperta un'indagine sul caso?