Giugno 2013 a Bologna: caso Vitruvio, uffici giudiziari, bilancio

Luglio è appena iniziato ed è il momento di fare il punto su quello che è appena successo e sulle battaglie che ci e mi aspettano per le prossime settimane.


A fine maggio esce un articolo su Panorama che fa emergere il caso di Gabriele Bernardi: tramite la società Moodwatcher riceve contributi dal Comune per misurare i sentimenti dei cittadini, mentre con altre società a lui collegate deve restituire fondi non utilizzati in modo ortodosso per circa 150mila euro.
Venerdì 31 maggio pongo quindi una domanda di attualità.
L'Assessore Monti non sembra gradire le domande scomode e minaccia querele ma nel contempo le sue risposte addirittura aprono altri interrogativi inquietanti: emerge un balletto di fondi erogati e poi revocati e quindi di nuovo concessi a 4 aziende collegate tra loro.

Poi c’è la frase dell’Assessore: “Si precisa inoltre che nel corso dell'ultima campagna elettorale l'allora candidato Sindaco Virginio Merola non partecipò ad alcuna iniziativa promossa da MoodWatcher”. 
A quale pro l'Assessore faccia questa puntualizzazione non si sa, quando vi sono foto e video che dimostrano il contrario.
La situazione è sempre meno chiara e quindi preparo un'interpellanza. La risposta dell'Assessore delinea un quadro grave e preoccupante, con molteplici violazioni, beni finanziati più volte e documenti non veritieri sulle spese di gestione.
I livelli da superare per vedere come finisce il videogioco sembrano infiniti: serve un'interrogazione, alla quale segue un mio intervento di inizio seduta il 1° luglio.

Ancora non siamo arrivati alla fine: luglio si preannuncia un mese caldo per il caso Vitruvio.

Altra patata bollente per il Comune si rivela essere la nuova sede degli Uffici Giudiziari.
La sede attuale di Palazzo Pizzardi è piccola, scomoda e costosa. Tempo fa discutemmo dell'opportunità di costruire una cittadella giudiziaria ma l'idea venne bocciata nonostante un parere confortante della Vicesindaco Giannini.
A settembre 2012 il Comune manifesta l'intenzione di acquisire una nuova sede in locazione, anche se le dimensioni richieste sono troppo piccole, e adesso ripete la mossa per un edificio però molto più grande e il cui identikit coincide, stranamente, con quello dell'Ex Maternità (scelta già bocciata dalla Procura anni fa). 
Il 28 giugno pongo una domanda di attualità in Consiglio.
La risposta dell'Assessore è interlocutoria, sembra essere una soluzione provvisoria (ma sappiamo che spesso diventano definitive).
Per capire se il Comune prende in considerazione un edificio della Provincia, l'Ospedale dei Bastardini, ho preparato un'interpellanza.
La risposta dovrebbe arrivare a breve, speriamo di capirci qualcosa.

Giugno 2013 è stato anche il mese della discussione del bilancio. Il 10 giugno ho presentato un'interrogazione che chiedeva conto di spese non preventivate per quasi 13 milioni di euro. 
I motivi per contestare questo bilancio sono talmente evidenti che il mio NO è stato inevitabile.

Un argomento che mi sta molto a cuore è la vicenda delle pubblicità che ritraggono bambine e bambini in atteggiamenti poco consoni alla loro età. 

La discussione è solo rimandata, vi terrò aggiornati!