Federica Salsi, nel 2009 è candidata
per le Elezioni Amministrative di Bologna con la Lista Civica
Beppegrillo.it e viene eletta consigliere al Quartiere Navile, nel breve
mandato del Sindaco Flavio Delbono, dimessosi dopo 7 mesi a causa del Cinzia-Gate.
Dopo il lungo commissariamento della città, nel 2011 viene eletta
Consigliere Comunale nella Lista Civica del MoVimento 5 Stelle.
A metà dicembre 2012 passa al Gruppo Misto in seguito al ritiro dell'utilizzo del simbolo del M5S da parte di Beppe Grillo.
Ringraziamo Federica
Salsi per aver accettato il nostro invito con l’auspicio che da questa
intervista nasca una discussione utile e costruttiva per tutti.
E' davvero così difficile far partire la Democrazia Diretta all'interno della politica italiana?
Si è difficile, manca prima di tutto
la cultura di fondo. Vogliamo decidere ma siamo pigri ed abbiamo
bisogno di qualche guru che ci dia dei suggerimenti su cosa pensare.
Siamo ignoranti, per decidere bisogna informarsi ed informarsi è fatica.
Quindi ci affidiamo a qualche “esperto” per farci suggerire cosa
pensare. In Italia siamo in tanti e la democrazia diretta richiede tempo
per arrivare alle scelte. Bisogna trovare i giusti equlibri e strumenti
(che per il momento io non vedo, ciò che funziona in Svizzera non è
detto che funzioni in Italia) per arrivare alle decisioni in tempi
umani. Già l’attuale sistema politico è deficitario in questo senso.
Danni irreversibili per la Democrazia Diretta da parte di Beppe Grillo?
Per parlare di danni alla Democrazia
Diretta, bisognerebbe conoscere almeno la Democrazia Rappresentativa ed
avere coscienza dei danni che ha subito, danni che non dipendono da
Grillo. Purtroppo c’è una grande ignoranza generalizzata. Semplificando
posso dire che spesso si confonde democrazia con anarchia (faccio quello
che mi pare) o con egualitarismo (facciamo tutti uguale). Detto questo
non credo che Grillo abbia fatto danni irreversibili. Chi è convinto che
sia democrazia diretta votare ad un sondaggio per espellere qualcuno,
quando di fatto è una ratifica di una decisione presa da altri (con
l’aggravante che ti fanno credere che stai decidendo tu), è un numero
limitatissimo di persone. Gli elettori del M5S alle ultime politiche
sono stati 8 milioni, gli iscritti al portale sono 50mila, i votanti
sono molti meno. Chi continua a votare sul blog di Grillo non ha capito
che non c’è nulla di democratico in quel sistema, un sistema sotto il
controllo di una sola persona e senza nessuna trasparenza sui processi
di voto.
La degenerazione di un movimento (M5S) vissuta dall'interno. Cosa non si dovrebbe mai fare?
Non si dovrebbe mai aderire ad un
progetto politico capitanato da un’azienda di marketing che si occupa di
manipolazione delle masse attraverso la rete. Peccato aver
sottovalutato il ruolo di Casaleggio.
Perché ha aspettato l’espulsione
di Grillo? Non si era accorta da tempo che egli compiva azioni in forma
unilaterale (vedi diffide ad eletti e liste civiche, precedenti alla
sua) senza consultare la base?
Ero ancora ingenuamente convinta che
fosse possibile cambiare le cose da dentro. Poi c’è stato il tracollo.
Nel momento in cui sono uscite le Parlamentarie mi è stato palese che
non c’era nessuna voglia da parte di Casaleggio e Grillo di fare le cose
in maniera partecipata, non le regole, tantomeno i contenuti. Si
stavano decidendo i candidati senza che si fosse fatto un vero
programma. Inoltre le regole per i futuri parlamentari erano e sono
estremamente vessatorie e limitano in maniera vergognosa la loro liberta
di espressione.
Conosce il progetto politico di Democrazia in Movimento? Alcuni nostri iscritti le chiedono: cosa aspetta ad entrare in DiM?
Conosco DiM, ma in questo momento il
solo pensiero di aderire ad un progetto politico, ad un nuovo
contenitore, non mi alletta per niente. Il lavoro in Consiglio Comunale,
per svolgere il quale non servono bollini di sorta, è molto
impegnativo, ripartire da zero per ricostruire una nuova forza politica,
senza strumenti (ricordiamoci che le piazze le riempivamo grazie a
Grillo e il Blog sta in piedi grazie a Casaleggio e noi abbiamo sempre
usufruito “gratuitamente” di questi strumenti) è durissimo. Ho bisogno
di tempo per riflettere se e quale sarà il mio impegno politico futuro.
Le
domande rivolte all’intervistato sono state selezionate da tutti gli
iscritti e simpatizzanti di Democrazia in Movimento attraverso scambio
di opinioni e votazione finale.
Tre ebooks gratuiti sul grillismo malato:
RispondiEliminahttp://www.sharedits.net/M-Products-P-E.html
Partendo dalla nascita fino all'ipnosi di massa ottenuta selezionando il gregge per abituarlo alla deriva commerciale fascista che la casaleggio associati gli ha impresso.