15 luglio 2013

Oggi proteste in aula


Oggi in Consiglio Comunale c'è stata una protesta. In due anni di mandato le interruzioni delle sedute di Consiglio sono state molteplici e per diversi motivi. Normalmente sono gruppi di cittadini che per un motivo o per un altro vengono a spiegare le ragioni del loro dissenso nei confronti dell'amministrazione.



Gli abitanti di via della Canapa sono venuti a protestare perché il 5 luglio il Comune ha intimato loro lo sgombero entro 15 giorni. Alcune di queste famiglie sarebbero morose da anni.

Cosa c'è in via della Canapa?
C'è una struttura di seconda accoglienza, si tratta di casette a schiera dove trovano alloggio 7 famiglie provenienti dall'ex-Jugoslavia: rom rumeni e bosniaci, rifugiati delle guerre dei Balcani degli anni '90, inserite all'interno di un progetto comunale volto a favorire l'integrazione e l'autonomia.
Il contesto abitativo vuole avvicinarsi quanto più possibile ad una situazione di autonomia che porti col tempo le famiglie alla ricerca di una sistemazione presso case popolari o in affitto privato.

Cosa è successo oggi in Consiglio?
Ho già detto che purtroppo sono state diverse le occasioni in cui le proteste sono arrivate in aula. Putroppo perchè ogni volta che c'è una protesta significa che l'amministrazione ha una nuova "gatta da pelare".
La protesta di oggi è stata diversa da tutte le altre. I manifestanti hanno "sfondato", insieme a dei bambini, per entrare in aula.

Le sedute sono aperte al pubblico, tutti coloro che entrano in aula durante una seduta, si devono registrare all'ingresso: lasciano un documento alla Polizia Municipale e viene dato loro un "pass visitatori". Questo oggi non è accaduto, mentre alcuni manifestanti stavano registrandosi, tutti gli altri sono entrati di prepotenza insieme ai bambini che erano con loro. Erano molto rumorosi, agitati e arrabbiati. Avendo di fatto reso impossibile lo svolgimento della seduta, la Presidente Lembi ha temporaneamente sospeso i lavori del Consiglio. Dopo lunghe trattative, abbiamo ottenuto il ripristino delle regole, ovvero chi voleva rimanere in sala doveva registrarsi e assistere in silenzio. Inoltre abbiamo chiesto che i bambini fossero fatti allontanare da un contesto pericoloso per loro e l'Assessore Frascaroli ha incontrato una  delegazione dei manifestanti. Quindi abbiamo ripreso la seduta del consiglio per quel poco tempo che rimaneva.

L'Assessore Frascaroli  asserisce che "sanno che devono andare via, perche' quegli alloggi vanno ristrutturati e assegnati con la graduatoria Erp". Chi avra' bisogno, aggiunge, "sara' aiutato, ma non si puo' lasciar marcire una situazione che va avanti da anni e che e' puro assistenzialismo. Abbiamo fatto degli errori come
amministrazione del passato, ma queste situazioni non si devono ripetere. Anche perche' non e' equo. Molti di questi sono morosi e da un pezzo gli operatori vanno con regolarita' ad avvertirli che devono lasciare quelle case".  (Asa/ Dire) 17:21 15-07-13

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