30 dicembre 2013

Pass IP e la finta trasparenza del Comune di Bologna

In un'ottica di riduzione del traffico nel centro storico di Bologna, la Giunta ha operato una revisione sui pass IP - Interesse Pubblico  concessi nel tempo a diversi enti e soggetti tra cui le Forze dell'Ordine, per quanto riguarda le auto private che usano per raggiungere il posto di lavoro. Un provvedimento doveroso, considerata la magnanimità con cui sono stati emessi negli anni un alto numero permessi per auto private. Ma come tutte le cose non basta avere una buona idea, bisogna che sia realizzata bene affinchè non sia un boomerang.
Poichè i soggetti in forza ad esempio alla Squadra Mobile e Digos fanno attività con reperibilità 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 ad orari estremamente variabili e in tempi estremamente repentini è opportuno che la Questura operi le revisioni sui pass escludendo questi uffici che hanno sede nella ZTL e che svolgono attività investigative, servizi notturni e di reperibilitá sul territorio. Da rumors interni alle forze dell'ordine si temeva che i tagli dei pass potessero essere attuati in maniera orizzontale. Ho preparato quindi un'interpellanza per chiedere alla Giunta che si ponesse particolare attenzione a questo problema.
Dalla risposta dell’Assessore sembra che i tagli tengano conto delle diverse esigenze degli uffici delle forze dell'ordine. 

Ma secondo altri rumors sembra che tra i beneficiari dei pass vi sia anche personale che non svolge alcun servizio operativo o che opera presso uffici fuori dalla ZTL

29 dicembre 2013

Atesir: Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti - come operano

Il 9 dicembre durante un'udienza conoscitiva che avevo chiesto insieme al collega Tomassini sul gettito Tarsu, i rappresentanti di Atesir, l'Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, hanno preparato una serie di slide, che pubblico di seguito, per spiegare come operano. Hanno illustrato l’andamento della percentuale di raccolta differenziata per il periodo 2003-2013 con la relativa produzione di rifiuti, i costi per lo smaltimento e come sono ripartiti.


(clicca qui per aprire a schermo intero)

28 dicembre 2013

Bologna Calcio a Granarolo sembra si farà

La storia:

21 maggio 2012 da Sottobosco.info
Nuovo centro sportivo Bfc, le perplessità di Legambiente

"Mercoledì 15 maggio è stato presentato a sorpresa il progetto del nuovo centro sportivo del Bologna Fc. Sorgerà a Quarto inferiore, Granarolo, appena fuori San Donato, sui terreni di Gian Paolo Rimondi. La realizzazione è prevista per il 2014.  Il centro sportivo si estenderà per 22 ettari, su cui ci saranno 12 campi da calcio, di cui quattro regolamentari, e alcune strutture: due tribune, spogliatoi, foresterie per i giocatori delle giovanili, centro medico, strutture per il ritiro della prima squadra, un centro polivalente per manifestazioni culturali e una “piazza degli scudetti”. Secondo Lorenzo Frattini (Legambiente) l’idea di radunare in un’unica area vari campi per tutte le squadre del territorio «è anche condivisibile, tuttavia sorgono alcune perplessità». 
«Il progetto è frutto di un accordo di pianificazione, un accordo tra privati ed enti pubblici, il Comune e la Provincia, che è possibile fare solo se c’è interesse pubblico, e permette una deroga alle normative vigenti». Ciò che Legambiente contesta è innanzitutto che i terreni interessati sono 22

22 dicembre 2013

Pensione sociale a cittadini italiani e stranieri

In Quinta Commissione Consiliare  Sanità, politiche sociali, sport, politiche abitative abbiamo fatto un'udienza conoscitiva con l’INPS e le associazioni dei pensionati al fine di approfondire le normative pensionistiche, con particolare riferimento ai “meccanismi” per il riconoscimento della pensione sociale a cittadini italiani e stranieri.

Di seguito c'è la presentazione con i dati forniti dalla Dott.ssa D'Angelo dell'INPS Provinciale di Bologna in commissione, dove spiega quali sono i requisiti per il riconoscimento dell’assegno sociale e delle prestazioni assistenziali di invalidità civile ai cittadini italiani e stranieri.
Un interessante vademecum con istruzioni, riferimenti normativi e dati sullo stato di fatto.
(clicca qui per scaricarlo)

21 dicembre 2013

Nicola Morra senatore M5S sui derivati a Bologna (a Coffee Break, La7)

A Coffee Break su La7 De Manzoni chiede conto a Nicola Morra del M5S dell'insabbiamento da parte di Marco Piazza della commissione sui derivati al Comune di Bologna:






Massimo De Manzoni (Vicedirettore di Libero): "La settimana scorsa noi di Libero abbiamo pubblicato una cosa che non riguarda il Parlamento però riguarda il Comune di Bologna: sul Comune di Bologna un giornalista ha fatto un'inchiesta e ha scoperto che ci sono dei derivati, c'è un problema grosso di derivati nascosto alla popolazione e che il Comune ha negato.

20 dicembre 2013

Decreto Salva Roma e bipolarismo 5stelle

Al di là di tutti i problemi che il M5S ha in merito alla nulla democrazia interna, al di la del fatto che è un partito azienda, ma che addirittura scivoli su alcuni temi storici e consolidati negli anni, è veramente pericoloso.

Qualche giorno fa è stato approvato nella commissione bilancio al Senato l'emendamento Lanzillotta conosciuto come "salva Roma". In Comune di Roma, per "salvarsi" deve:
1) estendere l'applicazione dei vincoli del patto di stabilità interno a tutte le società partecipate direttamente o indirettamente, nonché quelli in materia di assunzioni di personale e di acquisti di beni e servizi;
2) dismettere ulteriori quote di società quotate in borsa limitandosi a mantenere la quota di controllo;
3) operare una ricognizione dei fabbisogni di personale nelle società da esso partecipate prevedendo, per quelle in perdita, licenziamenti per motivi economici;
4) liberalizzare il servizio di trasporto pubblico locale, raccolta dei rifiuti e spazzamento delle strade;
5) mettere in liquidazione tutte le società partecipate che non abbiano come fine sociale prioritario attività di servizio pubblico.

Mie osservazioni:

Revoca Pass IP: l'esito

Ad inizio novembre ha iniziato a circolare voce che fosse imminente la revoca dei Pass IP concessi dal Comune alle auto private di dipendenti delle forze dell'ordine.Infatti in un'ottica di riduzione del traffico nel centro storico di Bologna, la Giunta sta operando una revisione sui pass IP - Interesse Pubblico  concessi nel tempo a diversi enti e soggetti tra cui le Forze dell'Ordine con relative revoche. Un provvedimento doveroso, considerata la magnanimità con cui sono stati emessi negli anni un alto numero permessi per auto private. Ma come tutte le cose non basta avere una buona idea, bisogna che sia realizzata bene affinchè non sia un boomerang. 
Poichè i soggetti in forza ad esempio alla Squadra Mobile e Digos fanno attività con reperibilità 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 ad orari estremamente variabili e in tempi estremamente repentini è opportuno che la Questura operi le revisioni sui pass escludendo questi uffici che svolgono attività investigative, servizi notturni e di reperibilitá sul territorio. Da rumors interni alle forze dell'ordine si temeva che i tagli dei pass potessero essere attuati in maniera orizzontale. Ho preparato quindi un'interpellanza per chiedere alla Giunta che si ponesse particolare attenzione a questo problema.

19 dicembre 2013

Incendio case Acer a Calderara

Con la solita flemma, che contraddistingue questa Giunta che quando da risposte le da in estremo ritardo (vedi regolamento comunale art. 57 comma 2 "E' facoltà dell'interpellante chiedere che, in alternativa alla trattazione in Consiglio, all'interpellanza venga data risposta scritta entro quindici giorni dalla presentazione"), oppure come nel caso dei derivati le da palesemente false, mi arriva la risposta,senza data,   all'interpellanza, sull'incendio accaduto a settembre a Calderara.

Rispetto a quanto segnalato dai residenti, dalla risposta emerge una versione diversa.
Il 18 ottobre, a più di un mese dall'incendio, dalla segnalazione risulta che il luogo non sia stato messo completamente in sicurezza, che dal verbale dei Vigili del Fuoco che nel palazzo vi sia un grave cedimento strutturale. Dalla risposta invece sembra che sia tutto a posto, tutto è stato gestito correttamente, e non ci sono pericoli. Chi è senza gas deve andare all'Hera. Ma qualcuno glielo ha detto agli inquilini che ci devono pensare per far togliere i piombi ai contatori? Mah....

Questa di seguito la risposta integrale dell'Assessore

18 dicembre 2013

Facciamo il punto sui topi

Ad agosto ricevevo una segnalazione di una folta presenza di topi in Montagnola di cui ho scritto qui Abitanti nel parco della Montagnola: topi. Nella risposta all'interpellanza, l'Assessore dichiara che sarà intensificata l'attività di contenimento, leggi I topi fanno parkour in Montagnola. Mi sono arrivate nuove segnalazioni da altre parti della città di avvistamenti dei roditori in zona Capo di Lucca e via Finelli e ho preparato un'interpellanza. Questa è la risposta dell'amministrazione (leggi documento integrale), a fine anno l'amministrazione pubblicherà i risultati complessivi.
Per il momento, nonostante l'ente sia attivo sul fronte topi, permangono i problemi.





Segnalo anche che sul sito del Comune di Bologna esiste una sezione dedicata a Ratti e Topi con istruzioni e consigli su cosa può fare il cittadino e un apposito modulo per la segnalazione di presenza di ratti.


Istruttoria pubblica sul disagio adolescenziale

Ieri abbiamo discusso del disagio adolescenziale in una istruttoria pubblica. Questo il mio intervento:



"Grazie presidente.
Io mi trovo in una, devo dire, posizione estremamente privilegiata perché sono contemporaneamente genitore di tre ragazzi adolescenti e allo stesso tempo consigliere comunale.
Io devo dire che l'esperienza di consigliere comunale mi ha aperto una serie di strade e di conoscenze che diversamente, se fossi stata solo genitore, non avrei conosciuto, non avrei avuto l'opportunità.
Io ricordo tutta una serie di udienze conoscitive che abbiamo fatto con dei funzionari del Comune e della polizia municipale dove abbiamo sempre affrontato temi legati al disagio giovanile, legati alle droghe, alla prostituzione, ai social network, tutta una serie di tematiche fondamentali e io devo dire che sono rimasta stupita, stupita perché, pur essendo stata anche io adolescente il mondo degli adolescenti di adesso è estremamente diverso al mondo degli adolescenti che ho conosciuto io non tanti anni fa.

17 dicembre 2013

Derivati: le differenze semantiche della Vice Sindaco

Venerdì scorso in aula avevo chiesto questo:
"Dopo reiterate richieste tra domade di attualità, interrogazioni, interpellanze, commissioni con udienze conoscitive, e dopo il mantra ripetuto da Assessori, revisori dei conti, dirigenti, presidenti di commissione, che il Comune di Bologna non ha derivati e non ne ha mai avuti (nonostante documenti inconfutabili dimostrassero il contrario), ieri la nota stampa dove l’ente ammette di averne contratti.
- Chiedo pertanto se il Sindaco non ritenga grave il comportamento dei soggetti coinvolti che hanno negato la verità e l’evidenza.
- Chiedo se non ritenga un similie comportamento lesivo per la reputazione dell’ente e dei suoi amministratori.
- Chiedo se non ritenga opportuno un passo indietro di suddetti soggetti a partire dalla Vicesindaco."

Oggi mi arriva la risposta scritta della Vice Sindaco (leggi documento integrale).
Posto che io ho sempre parlato del potenziale pericoloso intrinseco negli strumenti derivati in genere, senza mai asserire se quelli che il Comune o gli enti e le società da lui partecipate hanno contratto siano quelli cosidetti "tossici" o meno, rilevo che la coda di paglia dell'amministrazione è bella corposa e si divertono a fare distinzioni semantiche che non esistono.
La risposta recita "Il Comune di Bologna non ha mai posto in essere contratti relativi a strumenti finanziari derivati". Prosegue asserendo che nella rinegoziazione di un prestito hanno incluso "l'acquisto di un CAP" "che non ha nulla a che fare con contratti relativi a strumenti finanziari derivati". Ribadendo che ci hanno pure guadagnato.

Cos'è un CAP?
Andiamo a vedere la sua definizione nel glossario della Borsa Italiana.



Ogni altro commento è puramente superfluo.

L'apriscatole arrugginito dei grillini bolognesi sui derivati finanziari

Quella dei derivati del Comune di Bologna e degli enti o società dal lui partecipati sembra sempre più una sit com. Purtroppo non è finzione ma realtà.
Dopo le rimostranze per l'annullamento della seduta sospesa e le pagliacciate della Giunta che non risponde in aula, salvo poi rilasciare interviste farlocche al TG3 e prendersi il benservito da parte mia, venerdì 13 alle ore 12.35 mentre in cosiglio ondeggiavano le provole, arriva la convocazione della Commissione II Pianificazione, Contabilità Economica e Controllo di Gestione (comunemente detta Bilancio) presieduta dal grillino Marco Piazza con questo punto all'ordine del giorno:
 
4. Provvedimenti conseguenti alla sospensione dell'udienza conoscitiva richiesta dai Consiglieri Salsi e Tomassini (seduta di commissione del 22/11/2013).

Allegato alla convocazione c'è un nuovo parere (leggi qui il documento) del Segretario Generale, diverso da quello del 6 dicembre citato qui, con il quale il Segretario sosteneva che "se ne deve necessariamente evincere che l'esame o la discussione dei dati contenuti nel CRIF non può avere luogo nel contesto dell'udienza conoscitiva della Commissione II sui derivati". Questo nuovo parere non ha data ... chissà

16 dicembre 2013

Il mio intervento in aula sui derivati: provole in Consiglio Comunale


"Grazie Presidente.
Venerdì in aula c'erano tre domande di attualità sul tema dei derivati ma nessuna risposta.
L'assenza del Sindaco e della Vicesindaco hanno testimoniato, come testimonia la platea adesso, hanno testimoniato che questa Amministrazione continua a fuggire dalle sue responsabilità, quando non può censurarle o manipolarle o dire il falso.

Falso.
Falso.
Lo ripeto tre volte così potete memorizzarlo meglio e vi rimane in mente.
Falso, visto che con l'Assessore Malagoli e la Vicesindaco Giannini, per iscritto e oralmente, avete detto il falso per mesi sulla faccenda dei derivati.



Devo dire che non sembrate per nulla renziani, caro Sindaco Merola e Vicesindaco Giannini e Assessore Lepore, per nulla renziani ma proprio per niente...renziani, Renzi, chiaro?
Andate alle kermesse del vostro neosegretario ma si vede che non riuscite ancora ad imitarlo per bene; si perchè bisogna che riproviate un pochino meglio a fare l'imitazione perchè adesso è in voga, mi viene da dire, uno show televisivo, il TalQualeShow; provate ad esempio a fare un corso per somigliargli meglio al vostro beniamino Renzi, che almeno le cose in faccia riesce a dirle e non le dice per sentito dire, dicevo provate a fare un corso per somigliargli meglio e salire sul carro del vincitore.

14 dicembre 2013

Interporto batte cassa in Provincia


A settembre su affaritaliani usciva questa notizia:
"Nessuno sa infatti che Interporto, con un bilancio in attivo di 453 mila euro, ha un' esposizione bancaria a medio e lungo termine di 62 milioni, a breve di 9 milioni 700mila e per derivati da 6 milioni 400 mila. Le anomalie più evidenti nascono proprio con la vendita. Il comune del sindaco Virginio Merola delibera a febbraio “un aumento gratuito di capitale di 8 milioni a sostegno di Interporto” e da “la delega al cda per futuri aumenti di capitale”. Poi decide di vendere tutto convincendo anche la Provincia, visto che insieme detengono il pacchetto di maggioranza (35,1+17,5=52,6%). Lo strano aumento non sembra servire a valorizzare la municipalizzata, ma coincide con le cedole dei derivati da pagare; sembra usata “al fine di supportare i flussi in perdita dei derivati”, sottolinea Anatos. Probabilmente per nascondere la polvere sotto il tappeto e presentare bilanci abbelliti. Ma un nuovo aumento di capitale da 15 milioni di euro è già in cantiere."

13 dicembre 2013

Il mio intervento oggi in Consiglio sulla faccenda dei derivati al Comune di Bologna

Oggi nella seduta di question time io, insieme ad altri consiglieri di opposizione, ho chiesto conto all'Amministrazione della brutta faccenda dei derivati nel Comune di Bologna, domandando anche se non fosse opportuno un passo indietro della Vicesindaco.



"Grazie Presidente.
Rilevo che l'assenza della Vicesindaco di oggi testimonia che quest'Amministrazione continua a fuggire dalle sue responsabilità.
Dopo le mie domande e del collega Tomassimi e le mie reiterate richieste tra domande d'attualità, interrogazioni, interpellanze, commissioni con udienze conoscitive...dopo il mantra, ripetuto dagli assessori, dai revisori dei conti, dai dirigenti, presidenti di commissione, che il Comune di Bologna non ha derivati e non ne ha mai avuti, nonostante documenti inconfutabili dimostrassero il contrario, è uscita un paio di giorni fa la nota stampa dell'ente dove ammette di averne contratti di derivati; nota stampa che altro non è che l'incipit di una risposta di una mia richiesta di accesso agli atti dove, finalmente, sono riuscita ad ottenere quello che da mesi sto chiedendo.

I telegiornali continuano a seguire la "faccenda" dei derivati al Comune di Bologna

Oggi abbiamo tenuto una conferenza stampa approfondire ulteriormente la questione dei derivati al Comune di Bologna. Alla giornata hanno partecipato anche la senatrice del Gruppo Misto Adele Gambaro e il deputato di Forza Italia Massimo Palmizio.




Di seguito i servizi televisivi che sono andati in onda; il primo è di E' TV, poi quello del TG3 Regionale:


Giornalista: "ecco Federica Salsi, di nuovo contro la giunta sulla questione derivati"


Federica Salsi: "Sì, siamo di nuovo contro la giunta, perché la nota dell'amministrazione io la definisco una nota bipolare, perché evidenzia, prima da una parte dice che non hanno mai fatto dei derivati nel periodo in cui non erano consentiti, poi in realtà in quel periodo ne hanno contratti, quindi bisogna cercare di capire che cosa ci stanno raccontando; continuano a dire che è tutto a posto, su Dexia Crediop hanno addirittura detto che sono dei mutui senza che ci siano dei derivati, però sulla base di tutte, voglio dire, le inesattezze che ci hanno detto, io continuo a pormi dei dubbi e c'è bisogno di andare avanti e cercare di approfondire esattamente quello che sta succedendo"

Il video della seconda conferenza stampa sui derivati

Il video della seconda conferenza stampa sulla questione dei derivati al Comune di Bologna. Alla giornata hanno partecipato anche la senatrice del Gruppo Misto Adele Gambaro e il deputato di Forza Italia Massimo Palmizio.






Federica Salsi: "Dunque, siamo qua con il secondo atto di questa vicenda legata ai derivati nel Comune di Bologna, che fino a pochi giorni fa sembrava che non ci fossero e non esistessero, in realtà dopo che abbiamo sollevato il caso attraverso una conferenza stampa perché siamo stati censurati sotto tutti i punti di vista, sia attraverso le commissioni che sono state sospese, sia attraverso le varie richieste di domande di attualità e accesso agli atti che abbiamo fatto, insomma abbiamo sempre riscontrato delle grosse difficoltà ad ottenere delle risposte precise ed esaurienti, alla fine l'Amministrazione ha dovuto ammettere che i derivati li ha usati.

12 dicembre 2013

La bipolarità del Comune di Bologna e l'apriscatole del M5S sui derivati



La storia dei derivati del Comune di Bologna si arricchisce di tristi colpi di scena.


Dopo le mie e del collega Tomassini, reiterate richieste tra domade di attualità, interrogazioni, interpellanze, commissioni con udienze conoscitive, e dopo il mantra ripetuto da Assessori, revisori dei conti, dirigenti, presidenti di commissione, che il Comune di Bologna non ha derivati e non ne ha mai avuti (nonostante documenti inconfutabili dimostrassero il contrario), ieri la nota stampa dove l’ente ammette di averne contratti.
Nota stampa che io definisco bipolare. Infatti le prime righe recitano: " L'Amministrazione comunale, nel periodo in cui era consentita l'attivazione dei derivati (dal 2002 al 2008) non ha ritenuto di utilizzare tali strumenti per la ristrutturazione del proprio debito."
Salvo poi concludere dicendo: "Unico caso di contratto di mutuo in cui può essere individuata una componente derivata, riguarda la rinegoziazione di un mutuo ...  del 19 maggio 2005".
Cos'è? una presa in giro?

11 dicembre 2013

I telegiornali sulla "faccenda" dei derivati al Comune di Bologna

Il servizio su E' TV:



"La Vicesindaco continua a negare, noi abbiamo le risposte ad interpellanze, domande di attualità dove appunto la Vicesindaco asserisce di non avere derivati nel Comune di Bologna, in realtà la Centrale dei Rischi del Comune di Bologna parla molto chiaro, questi derivati ci sono, ci sono stati, e adesso c'è un contratto con Dexia, che è un istituto di credito che si occupa principalmente di derivati, per 9 milioni di euro e non sappiamo, questi 9 milioni di euro, a cosa servano"

Quindi quali sono i rischi che corre il Comune?

"Il Comune, i rischi che corre sono innanzitutto quelli di...se non sa che cosa ha in pancia non sa che rischi può correre: noi sappiamo che si sono tutta una serie di enti che hanno contratto dei derivati, che hanno rischiato il dissesto finanziario e questo è pericolosissimo, soprattutto se uno non ha neanche la consapevolezza di quello che c'ha nei conti correnti in banca"

Anche il TG3 Regionale ne ha parlato:

Il video della prima conferenza stampa sui derivati



Federica Salsi: "La situazione è sicuramente estremamente delicata e complessa; in seguito all'articolo del Dott. Amorosi pubblicato su affaritaliani io feci un'interpellanza, a risposta scritta, per chiedere appunto alla vicesindaco se il Comune avesse contratto dei derivati, per chiedere se lo ritenesse uno strumento sicuro e proficuo per una corretta gestione degli enti, chiedevo quali erano i dirigenti e quand'erano stati contratti questi derivati, chiedevo anche in merito a tutti gli enti partecipati dal Comune di Bologna che notizie insomma avesse l'ente.

Teatro Comunale: ODG approvato a tempo di record

Cotto e mangiato! Lunedì 9 dicembre 2013 è stato il Consiglio Comunale dei paradossi: abbiamo votato un odg di gennaio e un odg annunciato solo qualche giorno fa. Evidentemente quando c'è l'accordo si riesce a fare in fretta.

Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, presentato dai consiglieri Piazza e Bugani (M5S), che invita la Giunta a verificare eventuali interessi non dovuti pagati alle banche per il debito del Teatro comunale.

Ho ribadito che che Francesco Ernani, il sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, ha avviato mesi fa una verifica giuridico-contabile (quella che loro propongono solo oggi) dei rapporti di credito intrattenuti con la loro banca, la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.a., proprio per capire se ci sono problemi di anatocismo bancario, ovvero il pagamento di interessi calcolati sugli interessi e non autorizzato dalla legge, ed eventualmente procedere al recupero. A margine del Consiglio l'Assessore alla Cultura me lo conferma e aggiunge che sono addirittura 2 anni che ci stanno lavorando, peccato non abbia avuto

10 dicembre 2013

I DERIVATI A BOLOGNA: TRA REALTA' E CENSURA

AGLI ORGANI D’INFORMAZIONE - LORO SEDI - CONFERENZA STAMPA

  E’ convocata una Conferenza stampa
per domani MERCOLEDI' 11 DICEMBRE 2013 alle ore 12.00
  presso la Sala Stampa Savonuzzi
di Palazzo D’Accursio
p.zza Maggiore, 6 Bologna

sul seguente argomento :

"I DERIVATI A BOLOGNA: TRA REALTA' E CENSURA"

Saranno presenti:

il Consigliere Comunale del Gruppo F.I.-P.d.L. Lorenzo Tomassini
la Consigliera Comunale del Gruppo Misto Federica Salsi

Si prega di considerare la presente come invito

     CON GENTILE PREGHIERA DI DIFFUSIONE

09 dicembre 2013

Parlamentare PD o Presidente associazione Vittime 2 Agosto?

Oggi in Consiglio Comunale abbiamo discusso e votato questo "ORDINE DEL GIORNO PER CHIEDERE AL SINDACO DI ATTIVARSI PER SENSIBILIZZARE IL SIG. PAOLO BOLOGNESI, ISCRITTO, MILITANTE E CANDIDATO DEL PARTITO DEMOCRATICO, AFFINCHE' RASSEGNI LE PROPRIE DIMISSIONI DA PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE FAMILIARI DELLE VITTIME DELLA STRAGE DI BOLOGNA DEL 2 AGOSTO 1980. PRESENTATO DAL CONSIGLIERE LISEI IL 31 GENNAIO 2013."
Si, 31 gennaio, siamo alla fine dell'anno e stiamo trattando ODG presentati all'inizio del 2013 e a volte sono proprio superati.
Ne parlo, perchè essendo stato cassato, non ne rimarrà traccia quindi la traccia la lascio qui.

Questo odg nacque dalle polemiche seguite alla candidatura di Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime della strage del 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna, in quota PD alle ultime elezioni politiche nazionali quando Enzo Raisi di Fli, suo storico nemico, e da Massimo Bugani, capogruppo M5S a Bologna lo invitarono a dimettersi dalla propria carica.
Io all'epoca dissi questo: "La mia solidarietà a Bolognesi. Comprendo le valutazioni di Raisi, altre meno. Ritengo debbano essere gli iscritti a decidere se il loro presidente può continuare a rappresentarli".

Oggi quindi il mio voto è stato negativo come quello della maggioranza. Ritengo che sia un'ingerenza del Consiglio Comunale invitare il presidente di una libera associazione di cittadini a dimettersi, soprattutto dopo che questi lo hanno confermato come tale, evidentemente il suo incarico politico non li turba.  Il resto dell'opposizione ha votato a favore della richiesta di dimissioni, a parte Bugani che si è astenuto. Stando alle sue dichiarazioni di allora avrei detto che avrebbe votato a favore.

Rifiuti: a Bologna abbiamo pagato più del dovuto? Mistero!

Usciamo dalla commissione di oggi con un nulla di fatto. L' Udienza conoscitiva con la Vice Sindaco, il Collegio dei Revisori dei Conti, Atersir e i Dirigenti comunali, in merito ai costi per lo smaltimento dei rifiuti sostenuti dal comune di Bologna negli anni 2003-2012 e al gettito TARSU ottenuto dai cittadini secondo le tariffe imposte dall'Amministrazione, richiesta dai Consiglieri Salsi Borgonzoni Tomassini è servita solo a confermare i dubbi che avevamo.
Da una parte l'amministrazione, nella persona del dott. Cammarata direttore del Settore Entrate, continua a ribadire che l'addizionale Ex Eca non va conteggiata nei rapporti di copertura dei costi della gestione dei rifiuti e nemmeno nella tassa dei rifiuti. Quindi l'Ex Eca è un ulteriore introito per il Comune.
Dall'altra la Corte dei Conti della Lombardia asserisce che: "L’Amministrazione comunale è tenuta, in ogni caso, a determinare le tariffe della TARSU in modo tale da assicurare che il gettito relativo, ivi compresa l’addizionale, non risulti superiore al costo del servizio (art. 61, 1° comma decr. leg.vo 15 novembre 1993 n. 507 e succ. modif.)". Quindi l'Ex Eca non può essere un ulteriore introito per il Comune.
E la cosa buffa è che sia l'amministrazione sia la Corte dei Conti si rifanno alla medesima legge per dare due pareri opposti. Mistero!

Come con i derivati del Comune di Bologna dove l'amministrazione sostiene di non averne mai contratti ma i documenti dicono il contrario. Mistero!

A questo punto, per capire se il Comune ha operato correttamente non ci rimane che chiedere alla Corte dei Conti dell'Emilia-Romagna.

08 dicembre 2013

Il giornalista del giorno

L'ultima trovata di Grillo per tenere impegnati i suoi adepti e contemporaneamente aumentare il traffico sul suo blog e fare qualche spicciolo in più, la trovo preoccupante. Ecco pronto un nuovo nemico da combattere, democraticamente proposto dai simpatizzanti, unilaterlamente scelto dal ... Blog.
Qualcuno, alleluia, ha preso le distanze come il Senatore Luis Alberto Orellana che dichiara: "Non sono d’accordo con quello che scrive la Oppo, ma queste cose non mi piacciono, non è così che bisogna procedere. In questo caso non ho dubbi: mi dissocio". O il Senatore Francesco Campanella che dal suo blog scrive: " Se poi il soggetto criticato dal giornalista è potente ... e si esprime in modo aspro e sbrigativo, la sua reazione ha uno sgradevole sapore di bullismo ... Il #m5s deve guardarsi da atteggiamenti di questa sorta."
Pure Dario Fo prende le distanze: "Non mi piace. Non accetto un linguaggio di questo genere" e anche Fiorella Mannoia: "non é facendo pericolose liste di proscrizione che si risolve il problema dell'informazione. Ogni giornalista ha il diritto di esprimere il proprio dissenso, anche se questo non ci piace".

Non abbiamo dovuto aspettare molto per vedere la reazione della "rete", persone che hanno dato libero sfogo alle loro frustrazioni, non appena il toto-giornalisti ha estratto il primo nome: Maria Novella Oppo,

07 dicembre 2013

La mia domanda di attualità sullo stato dei lavori per il nuovo Tecnopolo



"Grazie Assessore.
A settembre, quindi non più di una manciata di mesi fa, abbiamo fatto un'udienza conoscitiva sul Tecnopolo: la Regione, che era intervenuta, ha decantata un superprogetto, molto costoso, molto interessante, devo dire anche molto avveniristico, sicuramente un progetto importante per questa città.
Purtroppo, i tempi di realizzazione sono risultati essere abbastanza improbabili e ignoti, a questo si aggiungono problemi di degrado e occupazioni abusive dello stabile, ci sono 58 lavoratori che non hanno più un lavoro.
Come ogni buon progetto faraonico che si rispetti, poteva, poteva non essere accompagnato da un'indagine della Procura? Ovviamente no.

04 dicembre 2013

Passante Nord: Argelato e Castenaso dicono NO

I miei più sinceri complimenti vanno ai Sindaci Sermenghi di Castenaso e Tolomelli di Argelato per avere preso una posizione netta e coraggiosa contro il Passante Nord sottoscrivendo un duro documento di accusa.

Repubblica del 3 dicembre 2013 pubblica un interessante articolo sulla faccenda.


Qui di seguito le osservazioni del Comitato per l'alternativa al Passante Nord:

Teatro Comunale: i grillini bolognesi arrivano dopo la puzza e neanche sanno cosa succede in casa loro




I Consiglieri grillini bolognesi arrivano dopo la puzza e neanche sanno cosa succede in casa loro.

Sono mesi che Francesco Ernani, il sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, ha avviato una verifica giuridico-contabile (quella che loro propongono solo oggi) dei rapporti di credito intrattenuti con la loro banca, la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.a., proprio per capire se ci sono problemi di anatocismo bancario,
ovvero il pagamento di interessi calcolato sugli interessi e non autorizzato dalla legge, ed eventualmente procedere al recupero. 
 
Inoltre è stata giustappunto la Senatrice bolognese Michela Montevecchi in quota M5S a rendere queste verifiche obbligatorie per legge. La Senatrice ha infatti accolto le istanze di Giulio Ciofini sindacalista del Teatro Comunale, presentando un emendamento in occasione della conversione in legge del decreto-legge

03 dicembre 2013

Il mio intervento in Consiglio sui fondi da destinare alla costituenda Fondazione per il Welfare

Oggi abbiamo discusso sull'OdG 490:
ORDINE DEL GIORNO PER PREDISPORRE NEL BILANCIO DI PREVISIONE 2014 UN FONDO DA DESTINARSI AL FINANZIAMENTO DELLA COSTITUENDA FONDAZIONE PER IL WELFARE, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE ALDROVANDI IN DATA 18.11.2013.



"Grazie Presidente. Mi sento di condividere l'appello lanciato dal collega Critelli, nel senso che l'idea di destinare questi fondi per il welfare sicuramente è lodevole, però destinarli a qualcosa che è ancora in fase costituente forse è un po', come posso dire, una roulette russa, quindi magari si può prendere un preciso impegno politico nel destinare questi fondi appunto a delle iniziative legate al welfare, lasciando a questo punto alla Giunta, o rimandando ad una successiva decisione del Consiglio le modalità per le quali poi questi fondi verranno assegnati."

Questo il testo dell'ODG cassato:

02 dicembre 2013

Il mio intervento in Consiglio sulla difficoltà dei consiglieri di accedere agli atti.

Oggi abbiamo discusso sull'OdG 497: ORDINE DEL GIORNO PER INVITARE L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, TRAMITE I PROPRI APPOSITI UFFICI, A DIRAMARE A TUTTE LE SOCIETA' PARTECIPATE E/O CONTROLLATE, UNA NOTA RIEPILOGATIVA DELLE PREROGATIVE E ATTRIBUZIONI DEI CONSIGLIERI COMUNALI IN PUNTO DI ACCESSO AGLI ATTI, AFFINCHE' NON VI POSSANO PIU' ESSERE DUBBI INTERPRETATIVI AL RIGUARDO, ANCHE AL FINE DI EVITARE POTENZIALI CONTENZIOSI GIUDIZIALI, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE FACCI ED ATRI IN DATA 25 NOVEMBRE 2013.


"Grazie Presidente.
Molto brevemente aggiungerò così, alcune riflessioni in merito alla difficoltà che noi consiglieri dell'opposizione abbiamo nell'ottenere questi atti.