Nicola Morra senatore M5S sui derivati a Bologna (a Coffee Break, La7)

A Coffee Break su La7 De Manzoni chiede conto a Nicola Morra del M5S dell'insabbiamento da parte di Marco Piazza della commissione sui derivati al Comune di Bologna:

Massimo De Manzoni (Vicedirettore di Libero): "La settimana scorsa noi di Libero abbiamo pubblicato una cosa che non riguarda il Parlamento però riguarda il Comune di Bologna: sul Comune di Bologna un giornalista ha fatto un'inchiesta e ha scoperto che ci sono dei derivati, c'è un problema grosso di derivati nascosto alla popolazione e che il Comune ha negato.

Il presidente della commissione preposto era un grillino, era Marco Piazza e ha partecipato, come altri, all'insabbiamento di questa verità che dopo hanno dovuto ammettere quando abbiamo pubblicato l'articolo a distanza di alcuni giorni anche perchè era nel registro della Banca d'Italia questa informazione, e l'avevamo ricavata da un dato ufficiale.
Lì la perplessità sorge: come mai, voi eravate lì per scoperchiare questi pentoloni e nel momento in cui qualcun altro, che non siete voi ma è un giornalista, scoperchia il pentolone, tentate di rimetterci il coperchio? Questo mi ha molto, molto lasciato perplesso, devo dire la verità."

[...]

Tiziana Panella: "...Ho bisogno di due telegrammi: la prima è la questione di Bologna, che non mi pare irrilevante cioè quando poi la dovete aprire questa scatoletta, non la aprite, questo dice De Manzoni."

Nicola Morra: "Guardi, io ho sentito Bugani di recente, velocemente mi ha detto che tutto è destinato a sgonfiarsi perché il problema non sussiste. Noi aspettiamo che la magistratura..."

Tiziana Panella: "Però lo sa che sta usando le parole...non lo posso sentire, perché si sta esprimendo come un politico di professione...l'inchiesta farà il suo corso e poi scopriremo..."

Nicola Morra: "Allora, io non sono affatto un politico...ma che cosa le debbo dire se non assicurare la massima disponibilità a collaborare con la giustizia, se non a garantire la massima trasparenza possibile, questo è il movimento, è trasparenza e condivisione, pubblicità massima.
Se qualcuno ha sbagliato pagherà, come è giusto che sia, noi non ci chiudiamo a riccio, c'è la Magistratura, la magistratura secondo la nostra Costituzione è indipendente, facesse il suo lavoro, se poi qualcuno ha sbagliato pagherà; sono altri che, diversamente pensano della Magistratura, sono altri che vogliono fare una riforma della Magistratura per forse metterla in sicurezza...noi non abbiamo problemi, tutti quanti possiamo sbagliare, se sbaglio io devo essere preso e allontanato."

Purtroppo le informazioni date al Senatore Morra dal Consigliere bolognese, fedelissimo di Grillo e Casaleggio, sono un po' fantasiose. Il problema non sussiste. Evidentemente non gli è chiaro quale sia, o meglio siano, i problemi. Primo la vicesindaco e la sua pletora hanno mentito, hanno detto che i derivati non c'erano e poi hanno dovuto ammettere che c'erano. Ma questo per i due pentastellati bolognesi non è un problema. Poi la commissione per approfondire l'argomento è stata sospesa sulla base di un'allucinazione per volere del PD. Ma questo per i due pentastellati bolognesi, uno dei quali è anche il presidente della commissione sospesa, non è un problema. Poi il presidente grillino annulla la commissione, poi ci ripensa e la convocherà in forma secretata, con buona pace della loro (dei grillini) tanto sbandierata trasparenza, perchè ai cittadini non è dato sapere come sono gestiti i loro soldi. Ma questo per i due pentastellati bolognesi non è un problema.
Chissà se quando scoppierà il palloncino, che per loro è destinato a sgonfiarsi, sentiranno il BOOM BOOM!?