19 dicembre 2013

Incendio case Acer a Calderara

Con la solita flemma, che contraddistingue questa Giunta che quando da risposte le da in estremo ritardo (vedi regolamento comunale art. 57 comma 2 "E' facoltà dell'interpellante chiedere che, in alternativa alla trattazione in Consiglio, all'interpellanza venga data risposta scritta entro quindici giorni dalla presentazione"), oppure come nel caso dei derivati le da palesemente false, mi arriva la risposta,senza data,   all'interpellanza, sull'incendio accaduto a settembre a Calderara.

Rispetto a quanto segnalato dai residenti, dalla risposta emerge una versione diversa.
Il 18 ottobre, a più di un mese dall'incendio, dalla segnalazione risulta che il luogo non sia stato messo completamente in sicurezza, che dal verbale dei Vigili del Fuoco che nel palazzo vi sia un grave cedimento strutturale. Dalla risposta invece sembra che sia tutto a posto, tutto è stato gestito correttamente, e non ci sono pericoli. Chi è senza gas deve andare all'Hera. Ma qualcuno glielo ha detto agli inquilini che ci devono pensare per far togliere i piombi ai contatori? Mah....

Questa di seguito la risposta integrale dell'Assessore




5 commenti :

  1. A proposito dei problemi con Acer, un'amica parrucchiera che aveva in affitto il negozio da Acer è stata costretta a chiudere dopo anni di lavoro onesto a causa dell'aumento dell'affitto. Nonostante avesse richiesto una riduzione del canone o perlomeno un temporaneo stop all'aumento, pena la chiusura della sua attività in quanto economicamente divenuto insostenibile, hanno preferito rifiutare il suo appello al buonsenso e piuttosto lasciare il negozio vuoto. Gli inquilini Acer si sentono lasciati soli a se stessi, senza aiuti e interesse da parte della proprietà nella manutenzione e gestione dei locali. Trattandosi di un ente pubblico nelle proprie priorità dovrebbe esserci il sostegno ai cittadini, ma evidentemente la mala gestione ha preso il sopravvento. Un'indagine in proposito non guarderebbe.

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    1. Acer ha, come la maggior parte di aziende che in qualche modo hanno partecipazioni pubbliche, grossi problemi gestionali, poichè chi le gestisce non sempre è "nominato "per meriti e capacità professionali, ma perchè è un fedele servo di partito. L'attenzione su Acer c'è, ma senza la volontà politica di fare bene on si va da nessuna parte purtroppo. Non mi piace dispensare false speranze, il sistema gestionale va cambiato alla radice, ma l'attuale classe dirigente non ha la volontà o capcità di farlo. Le indagini da sole producono pochi risultati.
      Dossier sulle case popolari a Bologna
      http://www.casadellalegalita.info/comunicati-e-commenti-2008-in-evidenza-82/6691-il-dossier-sullinchiesta-sullillegalit-nellassegnazione-delle-case-popolari-a-bologna.html
      Guarda il video http://www.youtube.com/watch?v=q7P8mv_G5jM

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  2. Quindi come consigliere comunale si può fare poco? Non c'è anche solo un modo di raccogliere i reclami verso acer dando voce a tutti i cittadini coinvolti e risvolto mediatico alle pecche della gestione?

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    1. Acer è un argomento all'ordine del giorno in continuazione, abbiamo ( intendo come consiglieri di opposizione dei vari partiti) fatto commissioni, interrogazioni, interpellanze, segnalato problemi, richiamato l'amministrazione a svolgere il suo ruolo di controllore. Gli alloggi Acer sono migliaia come migliaia sono i loro inquilini. In teoria questa operazione dovrebbe farla il comune che ha tutto l'interesse a controllare che acer gestisca bene le case popolari http://www.comune.bologna.it/casa
      Non ho idea di come si possano raccogliere i reclami dei cittadini e gestirli in maniera organica. Io sono una :-( se avete qualche suggerimento lo accetto volentieri.

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  3. Si potrebbe sollecitare il comune a fare un censimento delle proprietà acer, residenziali e commerciali, vedere l'affitto medio richiesto e, soprattutto quante di queste proprietà risultano sfitte.

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