30 giugno 2013

Pubblica Amministrazione o Videogame?

Videogame, ogni volta che arrivi alla fine del livello, scopri un bottone che ti fa accedere al livello successivo.
Pubblica Amministrazione, ogni volta che ottieni una risposta, scopri che devi fare almeno un'altra domanda.....

Continua la vicenda dei finanziamenti a Progetti d'Impresa che eroga il Comune e che poi toglie per violazioni commesse dai soggetti beneficiari.

Questa l'ultima puntata, ma dovrei dire l'ultimo livello raggiunto, a cui segue the next level. La domanda di attualità che volevo presentare è stata cassata. Troppo tecnica. No problem, ho fatto un'interrogazione (in fondo al post c'è il testo per esteso). Vediamo se riesco ad arrivare in fondo a questo livello.

A fine Maggio, Panorama pubblica un articolo che pone l'attenzione su come il Comune di Bologna eroghi contributi economici ad aziende che ne fanno un uso "poco ortodosso", tanto che il Comune stesso ne ha chiesto la restituzione. Ma, sempre lo stesso Comune, continua ad erogare contributi allo stesso soggetto per altre iniziative. Come è possibile tutto questo?
Inoltre accade che anche la Regione eroga fondi a società che sono riconducibili a quelle per le quali il comune ha chiesto la restituzione di contributi precedentemente erogati. Come è possibile tutto questo?

29 giugno 2013

Il video del mio intervento in Consiglio sui progetti del Comune per gli Uffici Giudiziari

Qui puoi leggere l'articolo completo sull'argomento: Uffici giudiziari, che progetti ha il Comune?
 


La mia domanda: "Grazie Presidente. Ripercorro un po' la storia per comprendere meglio il senso di quella che sarà la mia domanda. Noi sappiamo l'attuale sede del Tribunale di Bologna presso palazzo Legnani Pizzardi ha destato non poche proteste da parte di coloro che vi lavorano che ne usufruiscono, tanto da ritenerlo inadeguato, questo è venuto fuori in diverse occasioni.
Tempo fa, in questo consiglio comunale, discutemmo un ordine del giorno del collega Lisei per valutare la realizzazione di una cittadella giudiziaria, un'idea che all'epoca io sostenni perché ritenevo fosse la soluzione migliore ed era anche un'opzione che nel 2004, ai tempi di Guazzaloca, la Procura stessa aveva caldeggiato.

28 giugno 2013

Uffici giudiziari: che progetti ha il comune?

L'attuale sede del Tribunale di Bologna presso Palazzo Legnani Pizzardi ha destato non poche proteste da parte di coloro che vi lavorano, tanto da ritenerla inadeguata.
Tempo fa discutemmo un Ordine del Giorno del Consigliere Marco Lisei (vedi documento) per valutare la realizzazione di una cittadella giudiziaria, opzione caldeggiata anche dalla Procura stessa che ai tempi di Guazzaloca bocciò la proposta di trasferimento degli uffici giudiziari all'ex Maternità. L'odg rilevava l'alto costo della struttura, la viabilità della zona fortemente danneggiata, la difficoltà della movimentazione dei detenuti e invitava la Giunta a muoversi con tempestività per individuare possibili soluzioni alternative a tale ubicazione. L'odg fu bocciato dalla maggiornaza nonostante le precedenti dichiarazioni della Vicesindaco Giannini in sede di commissione il 16 gennaio 2012 che asserì “l’esigenza di afforntare il problema anche nel medio lungo periodo” e che “è comunque più conveniente restare nei locali del comune” e nonostante le dichiarazioni dell'Assssore Gabellini che durante la discussione di quella proposta asserì in sede di commissione il 28 marzo 2012 che “l'Amministrazione comunale ha la consapevolezza dei problemi” e che “si hanno a disposizione circa 9 anni per affrontare la questione”.
L'amministrazione quindi come procede?

Caab, Eataly, FiCo e la ratifica del Consiglio

E' intenzione di CAAB "creare a Bologna, all'interno dell'edifcio del Mercato Ortofrutticolo, il più grande centro al mondo per la celebrazione della bellezza dell'agro-alimentare italiano. 80.000 mq. che hanno l'obíettivo di diventare punto di riferimento museale, gustativo, per la spesa e didattico di un pubblico molto vasto. I turisti di tutto il mondo, i quali possano trovare in Italia un luogo immenso dove ammirare, capire e godere la bellezza dell'agroëalimentare italiano. I ragazzi delle scuole elementari e medie di tutta Italia, i quali si troveranno a disposizione un unico luogo immenso dove imparare la bellezza dell'agro-alimentare italiano, vedendolo nascere e svolgere corsi di educazione alimentare. I cittadini di tutta l'Italia, i quali possano fare una gita turistica e nel contempo realizzare una spesa importante, gustare le specialità regionali italiane e divertirsi. I cittadini della provincia di Bologna, i quali possano arrivare settimanalmente per la spesa alimentare e ogni qual volta abbiano desiderio di gustare un pranzo o una cena memorabili. Una sorta di grande parco giochi, con la stessa attrattività mondiale che ha Disneyworld, ma riferito all'agro-alimentare italiano, il quale, come ben sappiamo, è il più desiderato al mondo. Per questo si chiamerà EATALY WORLD, di cognome.

26 giugno 2013

Balletto dei finanziamenti: la risposta

A fine maggio Panorama pubblica un articolo che pone l'attenzione su come il Comune di Bologna eroghi contributi economici ad aziende che ne fanno un uso "poco ortodosso", tanto che il Comune stesso ne ha chiesto la restituzione. Ma, sempre lo stesso Comune, continua ad erogare contributi allo stesso soggetto per altre iniziative. Come è possibile tutto questo?
Preparo quindi una domanda di attualità per chiedere delucidazioni. La risposta dell’Assessore apre ulteriori scenari infatti non è normale che l'Amministrazione si prodighi tanto per erogare dei fondi per la realizzazione di progetti e poi puntualmente questi fondi vengano ritirati. Qui un analisi più dettagliata della risposta che ho ricevuto. Ho preparato quindi un’interpellanza (leggila cliccando qui) per capire quali sono i progetti che queste aziende presentano e che il Comune decide di finanziare. E per capire quali siano le violazioni che il Comune ha riscontrato da parte di questi soggetti. La risposta dell'Assessore (clicca qui per leggerla) delinea un quadro grave e preoccupante. Le violazioni riscontrate sono molteplici, ad esempio lo stesso bene risultava essere finanziato più volte dal Comune, dato che erano aziende diverse a chiederne il finanziamento. Oppure la produzione di documenti non veritieri sulle spese di gestione. Inoltre come può il Comune elargire così facilmente fondi pubblici a progetti veramente fantasiosi come "merchandising per locali di musica dal vivo" oppure "guide multimediali su supporto usa e getta"?
Stay tuned...

24 giugno 2013

19 giugno - Il mio NO in Consiglio sul bilancio 2013 del Comune

(manca la prima parte dell'audio; siamo in attesa del video completo, che non è stato ancora caricato sul sito del Comune)


"Grazie Presidente. People Mover e Passante Nord  basterebbero in realtà per me queste due sole cose per dire no a questo bilancio, però in realtà sarebbe troppo facile avvalersi di due indirizzi politici che non condivido per nulla e quindi anche troppo riduttivo. Voglio cercare di spiegare meglio e di integrare questo elenco che non comprende solo indirizzi politici che non condivido e che questa Giunta vuole comunque portare avanti, ma indirizzi politici ad esempio che abbiamo condiviso tutti insieme in quest’aula e che non vengono portati avanti, oppure indirizzi politici che condivido ma che vengono portati avanti in una maniera che mi lascia estremamente perplessa. Parliamo delle tariffe scolastiche per il servizio mensa.

21 giugno 2013

Su Italia 7 ho discusso della situazione politica attuale e dell'evoluzione del M5S

Su Italia 7 abbiamo discusso di come sta evolvendo la situazione politica generale e il M5S in particolare (puntata integrale).


link correlati: 
Spontaneità a 5 stelle 
Grillo e la TV, una storia tormentata 
Cosa è successo dopo Ballarò


Giornalista: "...torniamo ad occuparci di politica, e lo facciamo con la situazione, tutta interna al M5S...sapete no, al centro l'espulsione della senatrice bolognese Adele Gambaro, l'assemblea ha votato per la sua espulsione e adesso l'ultimo verdetto in sostanza è demandato alla rete, quindi gli attivisti del movimento sono chiamati a giorni ed esprimersi sul web per decidere se la senatrice dovrà essere cacciata oppure no, colpevole secondo appunto il gruppo, lo zoccolo duro del M5S, di avere criticato i toni di Beppe Grillo quando si era espresso riguardo al Parlamento definendola "un'aula maleodorante" e questa critica non è piaciuta.
Di questo oggi parliamo, e di altro, con chi già in passato ha ricevuto l'anatema, la bolla, possiamo chiamarla in questo modo, di Beppe Grillo, Federica Salsi, consigliere comunale, buongiorno e bentrovata.
Allora, ora lei fa parte del Gruppo Misto se non sbaglio?"

Federica Salsi: "Esatto"

18 giugno 2013

Austerità, Sindaci e ME-MMT

Gentili
Sindaco di Bologna Virginio Merola e
Vice Sindaco Silvia Giannini Assessore al Bilancio, Finanze, Tributi

siamo in fase di approvazione del bilancio previsionale 2013 del Comune di Bologna. In più di un'occasione avete espresso le vostre perplessità sulla spending review, sul patto di stabilità, le difficoltà a far "quadrare" il bilancio con una "coperta" troppo corta che, per quanto venga tirata lascia sempre scoperto qualcosa. Cosa può fare un Comune per affrontare una simile crisi?
Non ho una ricetta ma ho pensato di invitarvi a questa iniziativa organizzata da ME-MMT Giovedì 20 giugno a Ferrara: presso Multisala Apollo Piazzetta Carbone 35 alle 20.30

"Nei prossimi giorni si svolgerà in 14 città italiane un evento di portata storica: una conferenza di economia nelle quali Warren Mosler, uno dei maggiori conoscitori nel mondo dei meccanismi che regolano il sistema monetario, fondatore della scuola economica post keynesiana della Mosler Economics MMT, spiegherà perché le attuali politiche di Austerità imposte dall’Unione Europea sono alla base del disastro economico che stiamo subendo. Insieme a lui Paolo Barnard, giornalista di inchiesta che ha fatto conoscere in Italia l’autorevole scuola economica.

Su intelligonews: “Nessuna cena, stasera sto in famiglia. Scissione grillina? È ancora presto”

Una breve conversazione su intelligonews 

Federica Salsi, consigliere comunale a Bologna ed epurata grillina antelitteram, che smentisce categoricamente di dover incontrare Favia e Civati, non è rimasta troppo sorpresa dal flop del Movimento alle ultime amministrative: “Il calo me lo aspettavo, forse non così evidente”. E sull’espulsione della senatrice Gambaro, stessa reazione: “E’ l’ennesimo tribunale dell’Inquisizione in versione digitale. E’ un progetto inesistente che non ha futuro. Grillo e Casaleggio fanno solo marketing”.

Andiamo dritti al punto: questa cena con Favia e Civati, c’è?  


Federica Salsi: «Non ho la più pallida idea di cosa stia parlando».

Sicura di non essere invitata a una cena stasera?
Federica Salsi: «Io? Non mi risulta. Io stasera sto con la mia famiglia».

Prendiamo atto. In questi giorni torna in auge il dissenso interno al Movimento 5 Stelle, di cui lei è stata antesignana. Cosa pensa della vicenda Gambaro?
Federica Salsi: «L’ennesimo tribunale dell’Inquisizione in versione digitale».

17 giugno 2013

Qual è la misura giusta delle nostre vite?

Il Comune di Bologna partecipa al progetto urBEs nato per volontà di Istat e Cnel. Questo progetto ha come scopo la misurazione del benessere soggettivo, poichè il PIL è una misura unicamente quantitativa della produzione realizzata dal sistema economico. Di seguito trovate le indicazioni per compilare il questionario proposto dal Comune.



"Quale è la misura giusta delle nostre vite? Con questa domanda il Comune di Bologna si rivolge ai propri cittadini per invitarli ad esprimere il loro punto di vista sulla definizione delle 12 dimensioni del benessere:

16 giugno 2013

Buco sosta ATC ora TPER: cosa dice la Corte dei Conti

In sintesi: il Comune di Bologna affida ad ATC la gestione del piano sosta. Stando alla convenzione, risalente al 1987, stipulata tra i due (Comune e ATC), i proventi del piano sosta vanno in parte riversati nelle casse del Comune e reinvestiti per costruire nuovi parcheggi e migliorare quelli esistenti. Ma cosa succede?

Prima puntata: la notizia del 22/07/2011
Buco sosta ATC: la notizia

A luglio 2011, a seguito di indagini, la Guardia di Finanza rileva da parte di ATC " ‘Perpetua e sostanziale non osservanza dei termini convenzionali’. Somme imputate ai costi della gestione del Piano sosta che con questo non avevano nulla a che fare. Una ‘ampia autonomia imprenditoriale e decisionale’ da parte di Atc e di contro l’assenza, da parte del Comune di Bologna, di ‘una penetrante attivita’ di controllo sulla gestione e, in particolare sui costi imputati ad essa’. Ma soprattutto la convinzione, da parte della Guardia di finanza, che gli utili derivanti dal Piano sosta siano ‘stati completamente integrati nel bilancio di esercizio di Atc ed impiegati per il perseguimento dell’oggetto dell’attivita’ principale, cioe’ quella del trasporto pubblico urbano’.

Pesano come macigni le parole scritte dalla Guardia di finanza nella relazione relativa all’indagine sulla gestione del Piano sosta da parte di Atc e inviata ieri al sindaco, Virginio Merola.
Insieme alle 151 pagine di relazione il primo cittadino ha ricevuto anche la lettera firmata dal vice procuratore generale Paolo Novelli il quale ritiene ‘necessario- si legge- che l’Ente assuma con tempestivita’ ogni cautela ed iniziativa anche al fine di evitare la prescrizione civilistica delle proprie ragioni di credito’. Da qui l’invito a ‘costituire in mora l’Atc’ per 17,7 milioni, atto a cui gia’ oggi stavano lavorando gli Uffici legali di Palazzo d’Accursio, come annunciato stamane al question time dall’assessore alla Mobilita’, Andrea Colombo. - See more at: http://www.federicasalsi.it/2011/07/buco-sosta-atc-la-notizia.html#sthash.aQOmtVaX.dpuf
Da qui l’invito a ‘costituire in mora l’Atc’ per 17,7 milioni.

14 giugno 2013

Five Star Movement: how it really started

(clicca qui per l'articolo in italiano)
 
The Five Star Movement (Movimento 5 Stelle, M5S), and even before the Meetup, have always used the Meetup platform to create groups in the area.
These groups arise from aggregations of people who share the Grillo thought and decide to open a meetup and connect with each other. It can be said that the engine on the territory of M5S are the meetups, where activists do things.
Banquets, collected signatures, submission of electoral lists, events, information evenings, various meetings and more.


The voters of M5S may be different and not necessarily participating actively in the five-starred initiatives: they not necessarily belong to a meetup. They are not necessarily members of the Beppe Grillo
portal
Maybe they read Grillo's blog, without even knowing a single thing g about what is happening before their eyes.
Grillo continuosly talks about the spontaneity of the movement, but let's see if everything is just so spontaneous or if a superior director exists.

2004, January 22

Spontaneità a 5 stelle

(read the english version)
Il M5S, e prima ancora gli Amici di Beppe Grillo, hanno da sempre utilizzato la piattaforma meetup per creare dei gruppi sul territorio.
Questi gruppi nascono da aggregazioni di persone che, riconoscendosi nel Grillo pensiero, decidono di aprire un meetup e connettersi tra loro. Si può dire che il motore sul territorio del M5S siano i meetup, dove gli attivisti fanno cose.
Banchetti, raccolte firme, presentazione di liste elettorali, manifestazioni, serate informative, riunioni varie etc etc etc...
Gli elettori del M5S sono altro, non necessariamente partecipano attivamente alle iniziative pentastellate. Non necessariamente sono iscritti ad un meetup. Non necessariamente sono iscritti al portale di Beppe Grillo. Magari qualche volta leggono il Blog di Grillo, senza sapere nulla di quanto accade sotto i loro occhi.
Grillo continua a parlare della spontaneità del movimento, ma andiamo a vedere se è proprio tutto così spontaneo o se c’è una regia a monte.



22 gennaio 2004

13 giugno 2013

Su 24emilia.com: Caso Gambaro, il M5S è arrivato alla resa dei conti

di Lara Barilli, 24emilia.com

Il Movimento 5 Stelle è nel caos. Dopo il flop alle urne e lo scontro fra Beppe Grillo e la senatrice Adele Gambaro, invitata ad uscire dalle fila grilline in seguito alle dichiarazioni polemiche contro il leader e la sua linea politica e comunicativa, corre voce che una trentina di parlamentari 5 Stelle sarebbero pronti a formare un gruppo autonomo. Sulle dinamiche ed il futuro del Movimento abbiamo intervistato la consigliera comunale bolognese Federica Salsi, espulsa da Grillo nel dicembre 2012.

Dal successo alla debacle dei 5 Stelle alle recenti elezioni amministrative. Che sta succedendo nel Movimento?

Federica Salsi:
"Il M5S sta mostrando tutta la sua fragilità politica, cosa che io già sospettavo quando a novembre sono partite tutte le varie campagne elettorali per le elezioni nazionali. Avevo segnalato criticità e problematiche che però non sono mai state affrontate, finchè io non sono stata cacciata. Adesso è arrivato il saldo dei conti."

12 giugno 2013

Su ilsalvagente.it la mia opinione sul caso Gambaro

Federica Salsi: ''I grillini innamorati del loro aguzzino''

 

Caso Gambaro: la consigliera comunale di Bologna dice la sua sull'ennesima espulsione.

"L’ho conosciuta, e se proprio lei, che è sempre stata concreta e molto riservata, si è espressa con quei toni contro Beppe Grillo o non ne può più perchè non condivide i modi del leader oppure sta facendo da apripista ad uno scontento molto più generale tra i parlamentari”. Federica Salsi, consigliere comunale a Bologna, e una delle prime radiate dal Movimento 5 Stelle causa eccesso di critiche contro il capo supremo, commenta l’ultima espulsione in ordine di tempo: quella della senatrice bolognese Adele Gambaro che in uno sfogo su Sky aveva detto che il problema del Movimento (e dunque, implicitamente, causa della debacle elettorale) è proprio il Guru. Che però non l’ha presa bene e come al solito ha immediatamente provveduto a cacciare la reietta e a dare la stura ad una valanga di insulti e di minacce via web. 
Federica Salsi, avete lavorato insieme sul territorio in Emilia - Romagna, che tipo è Adele Gambaro?
È sempre stata una persona molto silenziosa e nel contempo molto attiva: sempre presente ai banchetti, durante i volantinaggio, nelle riunioni e negli incontri pubblici. Una donna molto concreta che si occupava in special modo di temi ambientali.

Anche quest’ultima espulsa dal Movimento viene da Bologna, così come all’Emilia - Romagna sembrano appartenere i deputati più autonomi della pattuglia parlamentare, è un caso secondo lei?

Non so se è un caso, sicuramente a Bologna siamo partiti molto presto: già nel 2005 - 2006 partirono i primi Meet Up degli Amici di Beppe Grillo, e Bologna fu la sede del primo V - Day del 2007.
Lavoravamo sul territorio e con i cittadini senza alcuna ingerenza dall’alto, forse a noi è rimasto nel cuore quel modo di lavorare: autonomo e libero.

Vi si rimprovera però di esservi candidati accettando alcune regole che poi avete infranto.

A Bologna Today su vicenda Gambaro: "Inquisizione digitale, il M5S a rischio implosione"

su Bologna Today ho parlato della vicenda di Adele Gambaro:

Come ha reagito l'ex grillina Federica Salsi alla vicenda Adele Gambaro

Federica Salsi: "A me è bastato leggere il titolo del post di Grillo per non riuscire ad andare avanti. Si tratta di un durissimo attacco a una persona che ha semplicemente espresso la propria opinione. La sensazione è quella di rivivere una storia già vissuta, anche se in questo caso la gravità è maggiore visto che viene fatto il nome e il cognome, mentre nel mio caso era sottinteso".
 

Quali le considerazioni sul Movimento dopo questa nuova "espulsione" pubblica? 
Federica Salsi: "Rimango amareggiata, l'opportunità di riscatto del Movimento 5 Stelle è stata costruita male a monte e nel momento in cui i candidati delle Parlamentarie hanno accettato le condizioni di Grillo e Casaleggio si è cominciato ad agire a livelli come si giocasse a un videogame. Le condizioni vessatorie erano confermate dai commenti sul forum bolognese in cui abbiamo letto frasi del tipo “stiamo accettando condizioni". Una certa ingenuità in queste affermazioni e la sensazione di firmare una cambiale in bianco visto che affidavano a Grillo tutta la comunicazione."

10 giugno 2013

Bambini e pubblicità

In questi giorni sugli autobus bolognesi è apparsa la pubblicità delle piscine SoGeSe. La foto molto colorata ed "estiva" ritrae una bambina semi sdraiata su un lettino da spiaggia con le gambe accavallate, in costume da bagno, mentre beve una bibita con la cannuccia indossando i grandi occhiali da sole e il rossetto "della mamma". La foto è stata duramente criticata, l'atteggiamento della bambina è ritenuto e poco consono per la sua età. A loro difesa, gli ideatori della pubblicità sostengono che la foto è un'immagine simpatica e innocua che interpreta l'idea di "polleggio" bolognese.  Allora mi sono chiesta: avrei fatto fare a mia figlia una foto del genere? Francamente no.

Lungi dal voler essere bacchettona, ma credo che il mondo della pubblicità dovrebbe rivedere un po' i suoi canoni etici, che si rifanno a stereotipi e clichè atavici e consolidati nella nostra quotidianità tanto che ormai non ce ne rendiamo più conto. Basti pensare a quante volte sentiamo dire di una donna in gamba: ha due palle così! Che una donna per essere in gamba debba dimostrare di avere attributi maschili francamente lo trovo deleterio. Pensare che per essere in gamba bisogna assomigliare agli uomini significa ritenersi, in quanto donne, inferiori. Così non si arriverà mai ad una parità di genere vera e propria. Non una parità imposta per legge con quote rosa,

07 giugno 2013

Trasporto Scolastico

In data 29/04/2013 in seduta di Consiglio Comunale  è stata aprovata la seguente delibera P.G. N.: 76011/2013 N. O.d.G.: 280/2013

Euro 3.297.938 è la spesa che sosterrà il Comune per garantire il trasporto scolastico collettivo (scuolabus) per i prossini 7 anni. Parte del costo sarà sostenuta dagli utenti del servizio.
Tempo fa, a novembre 2011, avevo fatto un'interrogazione per chiedere informazioni sul servizio:
"La sottoscritta Consigliera Comunale Federica Salsi 
pone la seguente interrogazione per sapere in relazione al servizio di trasporto scolastico collettivo dal 2008 ad oggi: -        Quanti sono i mezzi destinati al servizio;
-        Il numero di bambini trasportati;
-        Il numero delle scuole servite;
-        Il costo del servizio per istituto comprensivo suddiviso tra il costo del servizio di trasporto ed il costo dell’accompagnamento ed altri ulteriori costi;
-        Totale delle entrate generate dal contributo degli utenti;
-        Il costo del servizio per le scuole Longhena e il relativo contributo degli utenti."


Dalla risposta all'interrogazione (clicca qui per leggerla) emerge che il trasporto scolastico è costato al Comune ogni anno mediamente quasi 1 milione di euro tra trasporto (mezzi) e assistenza a bordo (educatori), dei quali recupera circa € 120.000 attraverso i bollettini che pagano gli utenti. 

06 giugno 2013

... e se lo dice Travaglio, allora è tutto vero!

Quando Grillo è in difficoltà perchè riceve critiche pesanti arriva in suo soccorso sua "eccellenza" Travaglio. Si perché Travaglio si è costruito una credibilità eccellente grazie al suo lavoro, credibilità che gli avevo pure dato io. Ricordo come L'Odore dei Soldi fu un libro per me significativo, ricordo come articoli e inchieste di questo giornalista fossero coraggiose, ben argomentate e documentate.
Ora però Travaglio fa un uso poco etico, e sono stata gentile, della sua "credibilità": la mette a garanzia delle bufale di Grillo e Casaleggio.

Lo ha fatto ad esempio quando ha attaccato me durante la trasmissione Servizio Pubblico di Santoro qualche giorno dopo il post sul punto G. Guarda il video.
In questo video parla delle regole, senza mai citarle, che io avrei violato andando a Ballarò ... peccaminoso talk show! Per forza non cita le regole, all'epoca non ce n'erano, ma se lo dice Travaglio devono esistere per forza. Peccato inoltre che Travaglio si sia perso questa riunione a Bologna nel 2011 dove Grillo, di fronte a me e a tante altre persone diceva invece di andarci, nei talk show... si si proprio nei tanto vituperati talk show, non trasmissioni, non interviste, TALK SHOW! Leggi l'articolo e guarda il video.

E lo ha rifatto ieri Travaglio, quello di usare la sua ormai defunta (per quanto mi riguarda) credibilità per delegittimare un giornalista che ha osato mettere in dubbio il M5S.

A Quinta Colonna: Grillo contro la stampa

 

Giornalista: "Federica Salsi, allora, la meraviglia questo atteggiamento?"

Federica Salsi: "Mah, io lo trovo un atteggiamento estremamente infantile, infantile perché si sta cercando di spostare l'attenzione su un falso problema e di unire il gruppo contro la stampa che è brutta e cattiva. In realtà, è emerso anche prima dagli interventi, se Grillo invece di concentrarsi ad attaccare la stampa, si concentrasse a veicolare i contenuti che i parlamentari stanno portando avanti, probabilmente la stampa avrebbe da parlare di cose più interessanti e più attinenti al lavoro di quello che stanno facendo in parlamento, purtroppo lo spazio che c'è sul blog non è dedicato al lavoro dei parlamentari: hanno un gruppo comunicazione che fondamentalmente sono dei controllori piazzati lì da Casaleggio per controllare cosa fanno i parlamentari ma che non producono nessun contenuto legato al lavoro dei parlamentari per cui non si sa quello che fanno; allora poi la stampa utilizza le informazioni che passano"

05 giugno 2013

People Mover: non piace il parere dell'autorità

Una decina di giorni fa è arrivato il parere dell'Autorità per la vigilanza dei contratti puibblici, parere che mette mette in dubbio la legittimità del percorso che ha portato al People Mover, inoltre la Procura ha contestato reati di turbativa d'asta e abuso d'ufficio. Quindi ho chiesto al Sindaco cosa vuole fare.

Risponde L'Assessore alla Mobilità Andrea Colombo
"...a seguito della recente pubblicazione della delibera dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, sono già in corso, da parte dell'ufficio legale del Comune, approfondimenti di carattere tecnico e giuridico-amministrativo ... stiamo ora verificando ... le motivazioni della delibera e le possibilità di una sua eventuale impugnazione in sede giurisdizionale."
Splendido, invece di prendere atto del parere lo si delegittima con una bataglia legale.

03 giugno 2013

Il balletto dei finanziamenti del Comune di Bologna

Venerdì ho fatto una domanda di attualità alll’Assessore Monti in merito allo studio dei sentimenti dei bolognesi. La sua risposta è stata a dir poco deludente, ha eluso in parte le domande aprendo in realtà una serie di inquietanti interrogativi. Nel minuto che avevo a disposizione per la replica non ho potuto fare un’analisi dettagliata della risposta ricevuta, se non ribadire che c’è qualcosa che non funziona nell’erogazione di questi contributi. Emerge infatti un balletto di fondi erogati a quattro aziende vicine tra loro, che poi vengono revocati (in diversi casi il Comune sta procedendo alla riscossione coattiva) per poi essere ri-erogati alle medesime aziende dalla Regione Emila Romagna. Il perchè siano stati revocati non mi è stato spiegato, nonostante lo avessi esplicitamente chiesto. Come non è chiaro come sia possibile che la Regione eroghi fondi alle medesime aziende che a Bologna se li sono visti togliere. Comune e Regione non si parlano? Oppure quelle aziende avevano bisogno di quei fondi ma, non potendo più il Comune erogarli per via delle violazioni riscontrate, è intervenuta in “soccorso” la Regione?
Poi c’è la frase dell’Assessore dove: “Si precisa inoltre che nel corso dell'ultima campagna elettorale l'allora candidato Sindaco Virginio Merola non partecipò ad alcuna iniziativa promossa da MoodWatcher”. A quale pro l'Assessore faccia questa affermazione non si sa.  Merola partecipò ad un'iniziativa con Bernardi, "una passeggiata domenicale gratuita offerta da Arci Bologna, in collaborazione con Vitruvio per conoscere le storie di grandi personaggi che hanno prodotto cultura nella nostra città". Queste le foto e video che lo testimoniano.
Considerata la fragilità della risposta dell’Assessore, ho preparato un’interpellanza per