05 giugno 2013

People Mover: non piace il parere dell'autorità

Una decina di giorni fa è arrivato il parere dell'Autorità per la vigilanza dei contratti puibblici, parere che mette mette in dubbio la legittimità del percorso che ha portato al People Mover, inoltre la Procura ha contestato reati di turbativa d'asta e abuso d'ufficio. Quindi ho chiesto al Sindaco cosa vuole fare.

Risponde L'Assessore alla Mobilità Andrea Colombo
"...a seguito della recente pubblicazione della delibera dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, sono già in corso, da parte dell'ufficio legale del Comune, approfondimenti di carattere tecnico e giuridico-amministrativo ... stiamo ora verificando ... le motivazioni della delibera e le possibilità di una sua eventuale impugnazione in sede giurisdizionale."
Splendido, invece di prendere atto del parere lo si delegittima con una bataglia legale.


Poi continua: "... la Giunta ... ha già richiesto formalmente, nel febbraio 2012, una profonda revisione dei patti parasociali in questione e quindi della compagine societaria della Marconi express ... con l'obiettivo di ridimensionare totalmente il ruolo di Tper, favorire l'ingresso di nuovi investitori privati e prevedere la permanenza del CCC quale aggiudicatario per l'intera durata della concessione."
A più di un anno di distanza non risulta esservi qualcosa di concreto in questa direzione.

E ancora: "... abbiamo richiesto al Concessionario la presentazione di un Piano Economico Finanziario aggiornato... "
Anche di questo nessuna traccia! 

"Infine, dal punto di vista strategico ... confermiamo che un collegamento veloce e dedicato fra stazione ferroviaria e aeroporto è, e rimane, indispensabile, per connettere in modo efficiente le due porte d'accesso fondamentali della città"
Quindi si farà o non si farà il People Mover? un collegamento veloce ad esempio potrebbe essere l'SFM.... 

Nel frattempo l'opera di delegittimazione dell'Autorità prosegue anche per conto del presidente di CCC Collina, socio al 75% di Marconi Express e della sua presidente Finzi, come riportato da Il Corriere di Bologna del 25 maggio 2013.


 

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