20 dicembre 2014

Happy Birthday Eddie Vedder - #CauseTheWave #HealEB

A giugno insieme a Raffaella Pirini, sono andata a vedere il concerto dei Pearl Jam a Trieste. Per l'occasione mio marito ha realizzato una coppia di magliette per noi :-)

Magliette che sono tornate utili per sostenere la campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi a favore della ricerca sulla Epidermolisi Bollosa, una malattia genetica invalidante promossa da Wishlist Foundation che ha invitato i fan dei Pearl Jam a registrare dei video in cui si fanno gli auguri ad Eddie Vedder per il suo 50esimo compleanno.

Quindi armate di maglietta, telefoni cellulari scarchi ci siamo recate in una serata uggiosa in quel di Forlì davanti ad un inceneritore di rifiuti (la buona salute parte in primis dal rispetto dell'ambiente in cui viviamo) insieme a Mauro che con santa pazienza ha ripreso le nostre papere tra una risata e l'altra ed ha montato un corto ultra corto decisamente originale :-)





Volevamo fare un video serio, il primo sembrava che Raffaella stesse facendo un telegiornale (Mauro dixit) ... troppo serio. Il secondo sembravamo due hostess che davano indicazioni su come evacuare un aereo (Mauro dixit) ... cassato. Il terzo Mauro dixit: monto le papere e ci metto l'audio serio. Ottima idea :-)
Thanks for everything dear friends!!

19 dicembre 2014

Opera d'arte e luminarie di Natale

Dal sito del Comune di Bologna
Mi spiace ma le spiegazioni dell'Assessore Ronchi in merito all'opera di Luca Vitone, che richiamandosi alla simbologia massonica ricorda la strage del 2 agosto 1980, dimostrano la perfetta incapacità di questa amministrazione di saper fare bene.

Non si mette in discussione la libertà di espressione di un'artista. Non si mette in discussione la buona intenzione di mantenere viva la memoria, ma come sempre quello che è in discussione è il foglio del come.
Montare a dicembre un'opera d'arte luminosa (definita dal Comune stesso "luminaria"), in posti dove abitualmente vengono montate luminarie natalizie, come minimo trae in inganno la maggior parte delle persone ed infatti è successo, e la nasconde in mezzo a tutte le altre luminarie.
Si vuole valorizzare la memoria? Bene. Lo si vuole fare attraverso opere d'arte? Benissimo. Lo si fa attraverso un'iconografia forte? Perfetto. Allora è fondamentale dare il giusto spazio sia all'opera che alla presentazione dell'iniziativa proprio per evitare che possano esserci fraintendimenti. E' fondamentale farlo nel momento opportuno per darle la giusta valenza. Un'opera per la memoria della strage del 2 agosto non sarà più opportuno presentarla durante la commemorazione piuttosto che a Natale?

18 dicembre 2014

Autobus sporchi: come e quando vengono puliti?

Sovente capita di salire su un autobus e trovarlo in condizioni igieniche poco onorevoli. Ho quindi chiesto all'amministrazione come funziona, la quale ha chiesto a Tper, la quale ci ha messo tre mesi per scrivere tre righe.
Questa la mia interrogazione:

"Premesso che:
  • da segnalazioni di utenti risulta che sugli autobus, in particolare la linea 13, la pulizia sia scarsa;
  • gli stessi lamentano difficoltà ad attaccarsi con le mani dato che i supporti sono appiccicosi e sudici:
Chiedo:
  • con quale frequenza vengano puliti gli autobus internamente
  • cosa prevede la pulizia"

Questa la risposta:

Passante Nord: il comitato scrive ai Consiglieri

A settembre insieme al Comitato abbiamo spiegato le false verità che che stanno dietro alla realizzazione del Passante Nord, risvegliando un po' il torpore in cui era finito il PD, per poi ricadere di nuovo nell'oblio della campagna elettorale regionale. In Parlamento il Ministro Lupi rispondendo all'Onorevole Catania asserisce che il Passante è necessario e non rinviabile, ma bisogna superare lo scoglio della burocrazia.
Nella lettera che segue, scritta dal Comitato e inviata a tutti i consiglieri, viene spiegato ancora una volta il perché quest'opera oltre ad essere dannosa è anche inutile. Spero che i colleghi abbiano la pazienza di leggere tutto quanto e che lo facciano scevri da ideologie.

"Gentili consiglieri buongiorno,
chi vi scrive è il Comitato di Cittadini vs Passante Nord, Comitato non partitico, non del fatti più in là, ma proponente una soluzione alternativa al Passante, validata tecnicamente in un convegno alla facoltà di Ingegneria di Bologna, anno 2004.

17 dicembre 2014

Bredamenarinibus: sostegno solo ai lavoratori

Foto da Lettera 43
Mafia Capitale:
"... da amministratore delegato di Eur Spa è stato rinviato a giudizio il 24 ottobre  per una presunta mazzetta da 600mila euro versata da Breda Menarinibus (Gruppo Finmeccanica) per aggiudicarsi la fornitura di 45 filobus bus al Comune di Roma. Arrestato il 25 marzo 2013, Mancini nel maggio successivo ”ha provveduto a restituire alla persona offesa, Breda Menarini Bus, la somma di 80 mila euro – della quale aveva ammesso la indebita percezione”, scriveva il gip Stefano Aprile il 10 maggio 2013 nell’ordinanza che concedeva all’ex ad dell’Ente Eur gli arresti domiciliari ..." 2 dicembre 2014
Lettera 43 spiega nel 2013 bene gli intrecci della storia nell'articolo dedicato all'inchiesta sui bus di Roma e l'arresto di Mancini.

16 dicembre 2014

Approvazione bilancio comunale: perchè non si fa, dichiarazioni della Vicesindaco

Il continuo fa e disfa del governo centrale si ripercuote a livello locale e in ultima battuta sui cittadini che subiscono l'incapacità della classe di governo nella gestione di questo Paese a tutti i livelli.
L'informativa della Vicesindaco si conclude con queste parole: "In queste condizioni non è al momento possibile fare un Bilancio. Per evitare riduzione dei servizi e/o aumenti della pressione fiscale locale è necessario che lo Stato riduca significativamente gli ulteriori, ingenti tagli di risorse inflitti anche per il 2015 ai Comuni".
 


15 dicembre 2014

Autostazione: oggi in consiglio approvata la variante al POC

Fonte Comune di Bologna
"Nel 2011 la società Autostazione Srl ha realizzato uno studio di fattibilità per la riqualificazione e valorizzazione della struttura dell'autostazione con l'obiettivo di renderla un moderno centro di scambio del trasporto passeggeri. Nel 2012 è stato istituito un gruppo di lavoro congiunto tra Autostazione Srl, Comune e Provincia di Bologna al fine di valutare le proposte progettuali contenute nello studio di fattibilità e definire in maniera condivisa le procedure più adeguate e utili alla sua approvazione e alla realizzazione dell'intervento".
Nel 2014 è partito l'iter per la variante al POC al fine di inserirvi il progetto di riqualifica.
Oggi il Consiglio Comunale ha approvato la delibera. Ora la società Autostazione "potrà indire la gara per selezionare il soggetto che curerà la progettazione e attiverà l'intervento di riqualificazione in project financing sulla base dello studio di fattibilità". I tempi sono tutti da definire, ragionevolmente passerà qualche anno prima di vedere la nuova autostazione.
A questo link del sito del Comune di Bologna sono caricati i documenti relativi all'operazione.


10 dicembre 2014

Il Comune di Bologna si prepara la strada per le future (s)vendite di azioni Hera

L'antefatto in commissione durante l'istruzione di questa delibera, queste le parole della vicesindaco di Bologna Silvia Giannini: "Speriamo che la nuova normativa introdotta dalla Legge di stabilita' ci permetta di modificare la governance di Hera, consentendoci di vendere altre azioni mantenendo pero' il controllo" e aggiunge che "il contratto sarà rinnovato per soli sei mesi in modo da poterlo adeguare alle modifiche normative in corso di approvazione" perché "auspichiamo, grazie alla nuova normativa, di poter conservare il controllo di Hera anche con una quota azionaria inferiore all'attuale 51%". Già non riusciamo ad avere voce in capitolo con la maggioranza, figurarsi quando non l'avremo più!

E questo è il vero motivo delle future vendite, spiega la vicesindaco: "potremmo contare su ulteriori risorse economiche provenienti da Hera, che essendo quotata in Borsa e' facilmente vendibile" per "settori come la scuola, a cui il Comune di Bologna ha prestato, e intende continuare a prestare, particolare attenzione".

"Grazie Presidente.
Questa seduta sembra un po' la fotocopia della seduta di luglio dove abbiamo affrontato lo stesso argomento parlando sempre di Hera e in quel caso della vendita di azioni.
Noi continuiamo, mi vien da dire, a vendere ma dovrei dire a svendere come ha ricordato prima il collega Aldrovandi, decisamente non siamo stati capaci di fare un buon affare vendendo le precedenti azioni di Hera.



09 dicembre 2014

Via Morgagni: un altro cantiere abbandonato

La storia si ripete, stessi attori ma location diversa.
Mi ero occupata tempo fa di un cantiere abbandonato a Monte Paderno e tra i commenti al post un anonimo mi segnala che: "A quanto pare si tratta di un'abitudine della ditta e del direttore dei lavori! Anche in pieno centro, esattamente in via Morgagni la stessa impresa con lo stesso direttore lavori hanno allestito un cantiere con ponteggio (abusivo da vari anni) e piantato tutto, con disagi e pericolo per i cittadini". Preparo quindi un'interpellanza per chiedere all'amministrazione cosa sta succedendo e mi reco in loco per visionare lo stato dell'arte.
Il cantiere occupa il marciapiede e "il ponteggio crea una zona riparata alla vista dalla strada dove trovano riparo persone che desiderano non essere osservate", per terra ci sono rifiuti, le luci di ingombro non funzionano. L'impalcatura arriva a pochi centimetri da un balcone, rendendo agevole l'ingresso a potenziali malintenzionati.  "Nel corso del 2014 si è reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine una prima volta a maggio per verosimile rissa (presenza di sangue all' interno del Palazzo dove sono stati rotti i vetri del portone) ed una seconda nel mese di luglio con arresto di un soggetto che si era introdotto in un locale dello stabile a piano terra 

04 dicembre 2014

Stazione Zanolini Ex-Veneta: ancora lontana una seria riqualifica

A settembre nei locali della Stazione Zanolini l'Università ha aperto una mensa. E' un primo passo avanti per non lasciare abbandonato un luogo che sta sempre più perdendo la sua funzione sociale a causa dell'avanzare del degrado.
L'Associazione dei Pendolari in seguito a questa iniziativa, ha avanzato delle proposte di riqualifica dello stabile, cose di assoluto buon senso, ed ho chiesto alla Giunta cosa ne pensava. Nella sua risposta l'Assessore Gabellini afferma che il Comune (ndr: pur essendo proprietario dello stabile) non ha competenza in merito, ce l'hanno Tper e l'Università, attuali gestori degli spazi. Vengo contattata dall'Associazione dei Pendolari e insieme a loro faccio un sopralluogo in stazione. L'ambiente è desolante, l'atrio è spoglio male illuminato e le luci sono rotte, ci sono delle sedie recuperate da un qualche salotto dismesso per rendere più confortevole l'attesa del treno. Sporco per terra e persone che frettolosamente attraversano questo spazio.

03 dicembre 2014

Hera: rimangono ancora delle perplessità

Continua l'approfondimento in commissione sulla vicenda della sede di Hera in Viale Berti Pichat a Bologna. Dopo le incongruenze emerse nella passata commissione, oggi ho chiesto chiarimenti. Di seguito riporto tutte le mie domande e le relative risposte.




  1. Sottolineo che il Comune e Arpa hanno ribadito che permangono difficoltà di caratterizzazione dell'area di Hera, abbiamo stime sul potenziale stato di inquinamento, ma non c'è certezza.  Oggi Savoia del Comune conferma e asserisce che queste difficoltà dipendono dall'eterogeneità dell'area e Arpa aggiunge che dobbiamo essere pronti a trovare delle sorprese.
  2. Nella nota ufficiale di Hera l'area gialla a pag 4 risulta interamente bonificata, ma dalle note di Arpa risulta che l'intervento 11 area ex-condensatore ricompreso in suddetta area sia ad oggi

29 novembre 2014

I «Grillodroni» e la democrazia - Editoriale su Il Tempo

 CINQUE STELLE CADENTI

I «Grillodroni» e la democrazia

Editorliale di Federica Salsi, Consigliera del Comune di Bologna, espulsa dal MoVimento 5 Stelle dopo aver partecipato a «Ballarò»

La storia si ripete. L’altro ieri è stata, ancora una volta, una giornata di espulsioni nel MoVimento 5 Stelle. Molti mi chiedono come sia possibile che queste decisioni non insegnino nulla ai grillini, perché non gli facciano cambiare idea, perché non li spingano a ribellarsi contro i capi del MoVimento. Rispondo sempre che i grillini hanno imparato benissimo, a loro va bene così. Magari non a tutti, ma sicuramente a quelli a cui sono interessati Grillo e Casaleggio: i «grillodroni». Un melting pot di persone. Ci sono dentro quelli che non hanno capito o non sanno che Grillo e Casaleggio hanno violato tutte le assurde regole da loro stessi imposte. Quelli che hanno ancora l’illusione che si possa cambiare qualcosa da dentro. Quelli che sono convinti che la versione digitale dell’antica arena romana in cui con il pollice verso si decretava la morte del gladiatore sia la democrazia. Qui il pollice verso si trasforma in un click sulla tastiera che manda a morte, e non solo metaforicamente considerate le minacce e i proiettili ricevuti, il malcapitato di turno.
Poi arriva Marco Travaglio a fare il gioco del bastone e della carota con Grillo, lo sgrida per il «suicidio di massa» e gli fornisce la ricettina per «raddrizzare la baracca» ovvero scegliere qualcuno da mandare nei talk show per evitare che il «primo peone semidissidente» possa esprimere la sua legittima opinione e «nominare un direttorio» che vada a fare il cane da guardia in giro per i meetup.
E come un bravo scolaretto sul blog, ieri Grillo ha nominato i suoi cinque pasdaran, in barba alla democrazia, alle quote di genere e alla meritocrazia. Già perchè fu proprio Carlo Sibilia, adesso inserito nel «direttorio», a caldeggiare i matrimoni tra «specie diverse», così finalmente una sirena potrà sposare lo yeti. Cambiare tutto per non cambiare niente.

Federica Salsi

26 novembre 2014

Hera: le incongruenze emerse in commissione

Immagine estratta dalla relazione del Comune di Bologna
Oggi si è svolta l'udienza conoscitiva sul caso Hera.

Stando alle dichiarazioni del Sindaco e di Hera è tutto a posto. Peccato siano sfuggite alcune cose che in realtà dicono il contrario.
Le stesse dichiarazioni del Comune, confermate da Arpa, ribadiscono che permangono le difficoltà di caratterizzazione (insieme delle attività che permettono di ricostruire i fenomeni di contaminazione)
dell'area di Hera. Quindi abbiamo in alcuni casi stime sul potenziale stato di inquinamento, ma non c'è certezza su quello che c'è sotto poiché alcune caratterizzazioni sono ancora da fare.

Estratto dalla nota ufficiale del Presidente Hera
Sulla questione lavoratori,

21 novembre 2014

La mia domanda di attualità sull'impegno dell'amministrazione per trovare una sede per il Museo Pelagalli

Non è la prima volta che mi occupo del Museo Pelagalli e del rischio che i ritardi dell'amministrazione causino la perdita da parte della città di questo inestimabile patrimonio.
Oggi ho fatto una domanda di attualità per capire a che punto è la ricerca di una sede.

 


"Grazie Presidente.
La mia domanda di attualità è volta a capire lo stato dell'eventuale conferimento del patrimonio del Cavalier Pelagalli al Comune di Bologna in una sede idonea a raccogliere questo museo "Mille voci mille suoni".
Ricordo che nel giugno del 2012, il 4 giugno 2012, questo Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno per invitare la Giunta a riconoscere fattivamente il patrimonio museale che il Sig. Pelagalli intenderebbe donare al Comune di Bologna e ad elaborare entro il 2012 una proposta concreta al fine di poter ospitare la collezione all'interno del circuito museale del Comune di Bologna.


Come si vota per Liberi Cittadini il 23 novembre 2014



Domenica 23 novembre 2014, dalle ore 7.00 alle ore 23.00, si svolgono le operazioni di voto per le elezioni del presidente della Giunta e dell’Assemblea legislativa della regione Emilia-Romagna.

Per poter esercitare il diritto di voto, i cittadini devono esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale personale a carattere permanente. Per il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, gli uffici comunali saranno aperti anche venerdì 21 e sabato 22 novembre, dalle ore 9 alle ore 18, e domenica 23 novembre, per tutta la durata delle operazioni di voto (cioè dalle ore 7 alle ore 23).


In tutte le circoscrizioni dell'Emilia-Romagna la lista Liberi Cittadini è la prima in alto sulla scheda elettorale. Qui trovi i candidati di tutta la regione

Per le province di Ferrara, Piacenza, Reggio Emilia:
- barrare il rettangolo con il nome del candidato presidente Maurizio Mazzanti.
Non è possibile barrare il simbolo della lista e scrivere le preferenze dei candidati consiglieri.

Per tutte le altre province:
- barrare il simbolo della lista Liberi Cittadini;
- barrare il rettangolo con il nome del candidato presidente Maurizio Mazzanti;
- scrivere al massimo 2 preferenze Cognome Nome di genere diverso (Uomo-Donna), presenti nell'elenco dei candidati provinciali. Non ha importanza l'ordine per inserire il genere. Non saranno valide le preferenze dello stesso genere: Uomo+Uomo, Donna+Donna.

http://www.listalibericittadini.it/

20 novembre 2014

Monte Paderno a più di un anno dalla segnalazione

Cosa è cambiato a più di un anno dalla segnalazione di un cantiere abbandonato?
L'amministrazione a ottobre 2013 dice: "Data l'inadempienza, è stata emessa una specifica ordinanza nei confronti di Ayrton", ordinanza di cui io non ho trovato traccia.
Vediamo quali sono stati i passaggi successivi.
A dicembre 2013 la situazione risulta ancora immutata, con l'aggravante che ignoti hanno riversato ulteriori rifiuti accanto al cantire. Succede sempre così, degrado richiama degrado. Quindi scrivo all'Assessore Gabellini per segnalare la cosa e chiedere notizie dell'ordinanza.

"Gentilissima, 
[...] le inoltro il link dove si possono vedere i detriti all'esterno dell'ex cantiere all'interno del Parco di Monte Paderno, per eventuale segnalazione da inoltrare ad Hera.
https://picasaweb.google.com/113035281066565635505/RIFIUTIMontePaderno17Novembre2013?authuser=0&feat=directlink
In riferimento alla risposta all'interpellanza PG. 224856/2013, poichè non si hanno notizie dell'ordinanza citata nella risposta, Le chiedo se l'Amministrazione provvederà alla rimozione degli oggetti di cantiere ancora sul posto, attivandosi con azione di rivalsa nei confronti del committente dei lavori. 

In attesa di riscontro si porgono cordiali saluti.
Federica Salsi"

La conferenza stampa sui casi Lombardelli ed Hera

"Mi allaccio appunto al discorso di Lombardelli perché io mi ricordo che all'epoca ci furono pressioni affinché io e la collega Borgonzoni non presentassimo l'esposto; era stato proposto allora dal Sindaco di procedere con una commissione in comune dove sarebbe emerso che Lombardelli non aveva i requisiti per essere assunto con quell'inquadramento e si sarebbe acquietata con le dimissioni di Lombardelli e quindi con la risoluzione del problema. Io ricordo che all'epoca dissi al Sindaco, se questa può essere una soluzione nel senso che si rimuove una persona da un incarico per il quale è stato assunto con un contratto inadeguato, non lo è per il danno erariale che fino a questo momento l'ente ha subito e la Corte dei Conte ci ha dato ragione perché, per quanto sia, il danno erariale c'è stato in quanto l'emolumento dato al capo di gabinetto era più elevato rispetto ai requisiti che lui aveva.


19 novembre 2014

Città metropolitana: verso lo statuto

Il silenzio che c'è intorno alla Città Metropolitana è disarmante.
In sede di Consiglio Metropolitano ieri hanno affrontato il tema dello statuto, ovvero il documento cardine che sancirà l'identità della Città Metropolitana. Risulta esserci convergenza di buona parte dei consiglieri per andare ad elezione diretta dei rappresentanti e non come ora che si vota tra consiglieri.
Peccato che Merola (abbastanza indispettito), il sindaco di Forlì Manca e Forza Italia non vogliono andare ad elezione diretta con l'attuale legge che prevede lo "spacchettamento di Bologna in collegi" cosa che non condividono.


La Consigliera Michela Mazza di Rete Civica, oggi candidata per la Lista Civica Regionale Liberi Citadini comunica che: "ieri 18 novembre 2014 il Consiglio Metropolitano ha votato una prima bozza di Statuto. Vi è stata grande collaborazione tra tutte le forze politiche. Un solo punto è rimasto in sospeso, perchè oggetto di ampia discussione anche all'interno del gruppo del PD, vale a dire l'elezione diretta del Sindaco e dei Consiglieri metropolitani. Si è quindi deciso di sospendere ogni decisione in merito e di aprire un dibattito pubblico sul punto, anche alla luce della legge 56/2014 che al comma 22 prevede che lo Statuto possa prevedere una elezione diretta ed in tal caso il Consiglio Comunale di Bologna debba proporre una articolazione del Comune stesso in più Comuni, proposta da sottoporre poi a referendum popolare.
Rete Civica è soddisfatta di aver raggiunto l'obiettivo di portare un tema così importante al dibattito pubblico, visto che la prima parola deve essere data ai cittadini della Città metropolitana."

Sindaco Merola, Assessori e dirigenti condannati per il caso Lombardelli

E' di oggi la notizia della condanna del Sindaco Merola, di tutta la Giunta e di due dirigenti del Comune di Bologna per danno erariale in seguito ad un mio esposto in merito all'assunzione del Capo di Gabinetto.
Per lo stesso motivo risulta rinviato a processo anche il Sindaco PD Gnassi di Rimini, come del resto fu condannato lo stesso premier Renzi.

Chiedere le dimissioni di Merola è un atto dovuto, ma purtroppo anche una domanda retorica. La Corte dei Conti non ha fatto altro che confermare le motivazioni che mi hanno spinto a presentare l'esposto. Ovvero non la critica alla persona di Lombardelli o al suo operato, ma al Sindaco, alla Giunta ed ai dirigenti che hanno assunto una persona con un inquadramento incongruo rispetto al suo titolo di studio. Il ruolo di Capo di Gabinetto richiede per le mansioni che deve svolgere un inquadramento dirigenziale, che può essere fatto solo in presenza di laurea che Lombardelli non ha. Merola, invece che pensare a ricorrere in appello, dovrebbe pensare all'ennesima figura barbina che ha collezionato e farsi da parte.

17 novembre 2014

In consiglio comunale ho proposto l'adesione del Comune di Bologna alla Carta di Milano

Oggi in consiglio, durante la discussione dell'ordine sull'etica dei messaggi pubblicitari che sfruttano i corpi femminili e maschili, sono intervenuta per proporre l'adesione del Comune di Bologna alla Carta di Milano, così come avevo spiegato più di un anno fa.
Sul sito del Comune di Bologna sono scaricabili tutti i documenti.
Di seguito il mio intervento in Consiglio Comunale.

"Grazie Presidente.
Chiedo che venga accorpata la discussione di questa delibera e degli ordini del giorno, il mio ordine del giorno 127/14 per omogeneità di contenuto.
Questo OdG era quello teso ad invitare la Giunta ad aderire alla Carta di Milano relativamente al rispetto dei bambini nella pubblicità in generale.
Se c'è condivisione da parte di tutti io procedo...perfetto, grazie mille.
Questo OdG in realtà nasce molto tempo fa, nasce nel 2013 quando vi furono dei problemi legati ad una pubblicità che apparve l'estate scorsa sui tabelloni pubblicitari di Bologna relativamente ad una nota piscina locale.



Sede Hera in viale Berti Pichat e le lacrime di coccodrillo di PD e SEL

Come sempre la classe di governo di questa città si sveglia dal torpore solo dopo avere preso delle tranvate nella faccia. La trasmissione Report ieri sera ha affrontato il problema dell'area inquinata di Hera, problema che era già stato affrontato in Consiglio Comunale e dalla stampa a luglio 2014.

E Report lo ha fatto in maniera gentile, poiché di tutta la questione legata alle intercettazioni telefoniche non ha fatto menzione, questione che pone l'interrogativo sul fatto che possano essere stati smaltiti correttamente tutti i rifiuti tossici rinvenuti nel sito. E nonostante la gentilezza usata ha creato comunque un gran scompiglio ...

Oggi in consiglio non si contano gli interventi di inizio seduta sulla faccenda con i consiglieri di PD e SEL che chiedono a gran voce un'udienza conoscitiva (che tra l'altro io ho già chiesto senza aspettare Report) per fare chiarezza. Bé in tutto questo io ci vedo una gran ipocrisia, cosa ha aggiunto la trasmissione di ieri a quanto non era già di dominio pubblico da luglio? Nulla, anzi ha detto meno. Evidentemente la platea allargata di Report fa paura. Dove erano gli esponenti della maggioranza, quando in un'assemblea pubblica i lavoratori di Hera dicevano che sono stati tenuti all'oscuro di tutto?

14 novembre 2014

No alla pubblicità lesiva della dignità delle persone

In seguito all'udienza conoscitiva con lo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria). "ente privato che dal 1966 regolamenta la comunicazione commerciale ... ai fini adottare modelli di comunicazione commerciale che non contengano immagini o rappresentazioni di violenza contro le donne; che tutelino la dignità della donna nel rispetto del principio di pari opportunità, e che propongano una rappresentazione dei generi coerente con l’evoluzione dei ruoli nella società evitando il ricorso a stereotipi di genere offensivi.." abbiamo convenuto che fosse opportuno modificare i regolamenti comunali al fine di "promuovere i principi del codice di autodisciplina della comunicazione commerciale in materia di pubblicità discriminatoria e lesiva della dignità della persona, contenuti nel protocollo d'intesa sottoscritto dall'ANCI e lo IAP". Recentemente in commissione abbiamo quindi trattato una proposta di ordine del giorno per "proporre al Consiglio comunale le modifiche ai Regolamenti comunali in materia di pubblicità, con clausole che prevedano l'accettazione delle norme del codice di autodisciplina da parte dei gestori degli impianti pubblicitari comunali, anche al fine di dissuadere i diversi soggetti interessati dal promuovere la pubblicità lesiva della dignità delle persone".
Ritengo che il recepimento da parte del Comune di Bologna di questi  indirizzi etici sia un passo importante per dare un input ad un cambiamento culturale che tarda ad arrivare, poiché l'intento non è quello di censurare a prescindere al primo lembo di pelle scoperto, per intenderci: se l'utilizzo di un corpo femminile per una pubblicità di abbigliamento intimo è opportuno, non si può dire la medesima cosa per la pubblicità di un tubo di silicone.
Questa proposta andrà al voto presumibilmente nella prossima seduta di Consiglio Comunale. In quell'occasione chiederò la trattazione congiunta per omogeneità di argomento anche del mio ODG sulla Carta di Milano per il rispetto delle bambine e dei bambini nella comunicazione, che è in attesa di trattazione ormai da tempo immemore.

Questo il mio intervento in commissione:

13 novembre 2014

Via Volturno pedonale tra proteste e blande spiegazioni dell'Assessore

Da martedì 16 settembre l'amministrazione ha modificato la circolazione in via Volturno: il tratto compreso tra via de’ Corighi e via dell’Indipendenza è diventato area pedonale. Stando a quanto scrive l'amministrazione "L’intervento, previsto da tempo, risponde ad alcuni importanti obiettivi: chiudere l’unico “by-pass” che consentiva ancora l’accesso abusivo all’area “T” da parte di veicoli non autorizzati; evitare il traffico improprio di mero attraversamento interno del centro lungo strade medievali inadatte a supportare flussi veicolari eccessivi, così tutelando i residenti e le loro abitazioni da smog, rumore e vibrazioni; uniformare la regolamentazione delle laterali di via dell’Indipendenza che non a caso risultano tutte, nel tratto finale, o con destinazione pedonale (vie Monte Grappa, Goito, Bertiera, Orso, del Monte e Manzoni) o con transito in uscita da Indipendenza stessa (vie Altabella e Falegnami); creare lungo via Volturno un percorso pedonale continuo ed accessibile a tutti, in particolare agli utenti deboli della strada, senza interruzioni e barriere architettoniche oggi esistenti; riqualificare uno scorcio di pregio del centro storico, attualmente caotico e congestionato per la quantità di veicoli che vi transitano e parcheggiano". 
Ed è proprio sulla chiusura dell'unico by pass che si sono mosse delle proteste, come raccontato qui e qui. Questa è una delle segnalazioni che ho ricevuto:  "Cosa ne pensa della chiusura di via Volturno che spacca la Città in due settori incomunicabili e crea un ulteriore isola per i sostenitori  del fancazzismo. Mobilità sostenibile sì ma  con intelligenza".

Preparo quindi il 30 settembre 2014 un'interpellanza per l'Assessore Colombo per chiedere spiegazioni.

08 novembre 2014

HEIL BEPPE!1! a Bologna

PRESENTAZIONE a BOLOGNA domenica 9 NOVEMBRE (ore 19:00)
Libreria Modo Infoshop, v. Mascarella 24b
presentazione con Alessio Spataro e Federica Salsi (gruppo misto comune Bologna)

Eccolo!! E' arrivato. L'ho letto tutto d'un fiato.
Nelle prime vignette Alessio Spataro racconta di un'assemblea dei 5 stelle romani. Basta una battuta per capire (col senno di poi) l'universo vacuo che si cela dietro questa grande operazione di marketing politico: "uno di loro diventerà poi parlamentare".  

Vi aspettiamo in libreria :-)
FATE GIRARE GGGGGENTEEEE !1!!!1

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Autobus a due porte

A settembre mi è capitato in più di un'occasione di parlate del trasporto pubblico bolognese e di autobus in particolare. Tra i commenti su facebook una persona suggeriva di usare autobus a due porte per contenere l'evasione. Chiedo quindi all'Assessore alla mobilità cosa ne pensi.


Premesso che:
  • il Comune di Bologna di concerto con Tper ha attivato un percorso volto alla lotta all'evasione e al miglioramento del TPL nel suo complesso
Considerato che:
  • diverse città estere ed italiane come Firenze, si sono ultimamente orientate all'acquisto di autobus a due porte
  • questa scelta è finalizzata a ridurre l’evasione tariffaria poiché l’autobus a due porte permette al conducente di verificare l’avvenuta convalida ed innesca forme di controllo sociale che responsabilizzano ciascun passeggero stimolando l’autocontrollo
  • un autobus a due porte ha una maggior capacità trasportistica rispetto al modello tre porte, con conseguente miglioramento del servizio
  • un autobus a due porte consente un più agevole spostamento interno dei passeggeri dalla zona anteriore di salita a quella centrale e quindi posteriore di discesa creando un flusso unidirezionale tra salita e discesa
Chiedo se:
  • l'amministrazione abbia preso o meno in considerazione la possibilità di utilizzare autobus a due porte 
La risposta dell'Assessore Colombo in sintesi spiega che ci sono tanti modelli diversi di autobus, con differenti numeri di porte e "venendo al tema posto, già oggi in area urbana Tper, oltre ai bus a tre porte,
utilizza anche bus a due porte, la cui numerosità è in aumento nel parco veicolare aziendale."
Non spiega in che termini è in aumento, risposta molto timida, soprattutto se confrontata con la dovizia di particolari riportata e non richiesti, vedasi risposta integrale qui sotto.

07 novembre 2014

Barriere antirumore nelle vie Spartaco e Guelfa: mancano i soldi

A marzo 2013 abbiamo approvato un ordine del giorno importante, importante perché il Consiglio Comunale ha preso una posizione decisa nei confronti di RFI che con i lavori dell'alta velocità e i continui ritardi nell'esecuzione, sta mettendo a dura prova la nostra città.
Questo ODG in particolare chiede interventi tali da risanare le condizioni ambientali dell'area, e cheportino all'installazione delle barriere acustiche lungo le vie Guelfa e Spartaco.

A distanza di un anno e mezzo dalla sua approvazione, quale è lo stato di attuazione?
Ho chiesto informazioni con un'interrogazione.

Premesso che:
- Il Consiglio comunale in data 25/03/2013 ha approvato l'ordine del giorno 96/2013 che invita RFI (Rete Ferroviaria Italiana) a considerare la gravità della situazione rappresentata dai residenti delle vie Guelfa e Spartaco, "avviare un percorso condiviso con tempi certi e il più possibilmente ristretti, che si concluda con interventi tali da risanare le condizioni ambientali dell'area, e che portino all'installazione delle barriere acustiche lungo le vie Guelfa e Spartaco, particolarmente nel tratto di linea ferroviaria più vicino alle abitazioni".

Considerato che:
- ad oggi la situazione in via Spartaco e via Guelfa risulta immutata

Chiedo:
- se sia stato avviato il percorso condiviso e quali siano i passaggi e tempi di questo percorso
- quali interventi (tipo barriere antirumore) sono stati previsti e con che tempi di realizzaizone
- quale sia il motivo per cui a distanza di un anno e mezzo dall'approvazione dell'ODG la situazione risulti immutata


In sintesi la risposta spiega che RFI ha finito i soldi, sono in notevole ritardo e non è possibile fare pronostici sui lavori di realizzazione che rimangono comunque prioritari.

Come sempre i residenti sono quelli che subiscono le "inefficienze" di un sistema politico incapace di creare soluzioni, ma espertissimo nello creare problemi.

Di seguito la risposta integrale.

06 novembre 2014

Sotto i portici di via Marconi a Bologna

Nei pavimenti sotto ai portici di via Marconi non c'è amianto, ma non si può garantire la salute con controlli fatti solo su segnalazione di chi come me si ritrova per caso a camminarci sopra e si pone il dubbio.

Camminando sotto i portici di via Marconi ho notato alcune pavimentazioni in un materiale che potrebbe essere gomma o vinile o linoleum abbastanza usurate. Tra i prodotti utilizzati nel settore delle costruzioni negli anni passati sappianmo esserci il vinil amianto. Come spiega Assoamianto: "La presenza di pavimenti in vinil-amianto (VA) e' molto diffusa. Nei decenni 60-80 il materiale, di basso costo e di rapida messa in opera, e' stato largamente usato soprattutto per la pavimentazione di edifici pubblici, scuole, ospedali ed anche di alloggi popolari."
I portici normalmente sono proprietà ad uso pubblico quindi chiedo con un'interpellanza al Sindaco e alla Giunta:
  • se l'amministrazione abbia operato dei controlli sul materiale usato per la pavimentazione dei marcipiedi sotto i portici di via Marconi 29 e 11 al fine di escludere la presenza di amianto;
  • se non ha effettuato controlli, chiedo se non ritenga opportuno prevederli.
L'Assessore Rizzo Nervo mi risponde che ad un primo "esame visivo  non risulta possibile capire se il materiale contenga amianto o meno", pertanto precisa che "apposite indagini sono state avviate".

01 novembre 2014

Mozziconi di sigarette per strada

Purtroppo è abitudine da parte di alcuni fumatori di usare il suolo pubblico a guisa di cestino della spazzatura, e il mozzicone di sigaretta, invece che finire in un posacenere finisce per strada. Sarei curiosa di sapere se in casa loro usano il posacenere o il pavimento ...
Tra l'altro questa insana abitudine (quella di gettare i mozziconi a terra) oltre a contribuire a creare degrado, contribuisce anche a maggiori oneri da parte della pubblica amministrazione che si trova a dover raccogliere più sporco da in terra. Se fossimo tutti più rispettosi dei beni pubblici, spenderemo meno per mantenerli in ordine e i soldi che spendiamo sono i nostri.

In seguito a segnalazioni e sollecitazioni ho fatto un'interpellanza per conoscere cosa stia facendo l'amministrazione poichè approvammo in data 03/09/2012 un ordine del giorno per sollecitare misure dirette a contrastare il comportamento che consiste nel gettare per terra mozziconi di sigarette e chewing gum.
Considerato che il regolamento di Polizia urbana (articolo 4 comma 1, lettera K: insozzare le pubbliche vie) stabilisce una sanzione pecuniaria da 500 fino a 1.500 euro ho chiesto:
  • quante sono le sanzioni elevate dal 2013 ad oggi per aver gettato mozziconi di sigaretta sul suolo pubblico;
    quanti sono i cestini e bidoni gestiti da Hera muniti di posacenere;
  • quanti sono i posacenere ubicati nelle fermate del TPL;
  • se ritiene tale dotazione sufficiente o meno e per quali motivi;
  • se, e attraverso quali iniziative sono stati coinvolti i titolari di esercizi pubblici nell’attività di prevenzione e di contenimento dell'abbandono dei mozziconi di sigaretta su suolo pubblico;
  • quali siano le iniziative volte alla sensibilizzazione su questo problema oltre la “prevenzione del tabagismo nelle scuole” e “la città non è un posacenere” e se ritiene che siano sufficienti.
La risposta dell'Amministrazione denota che si potrebbe fare di più. Non hanno dati certi per sapere se e quante sanzioni sono state elevate a chi getta per terra i mozziconi e dal 2009 non è stato fatto più nulla in merito a campagne di prevenzione del fumo.
L'unica attività degna di nota è "La città non è un posacenere", lanciata dall’associazione ambientalista Marevivo con il patrocinio del Comune, in collaborazione con On-off Cigarette dove sono stati distribuiti gratuitamente oltre 2.000 porta mozziconi tascabili per fumatori.


Questa la risposta integrale:

31 ottobre 2014

Hera, i veleni di Bologna: il mio intervento

Il mio intervento al dibattito pubblico sui rifiuti tossici rinvenuti.

Antonio Amorosi: "Federica Salsi è consigliera comunale ed è una delle protagoniste che in consiglio ha fatto le domande. Ci puoi spiegare che cosa ha risolto il Comune di Bologna, quali sono state le reazioni, che cosa è accaduto dopo perché inizialmente l'assessore Gabellini ha detto 'noi abbiamo rimosso 13mila tonnellate però è tutto in sicurezza, che un piano di bonifica che dura un numero x di anni'...guardate che il piano di bonifica in buona parte non è stato realizzato, molte cose sono in deroga, bisogna fare altri interventi rispetto anche al progetto di Sallustro nella zona che abbiamo indicato prima.



Ora, una parte è stata stralciata e sono stati fatti una serie di carotaggi e si sostiene che li fosse tutto ok e quindi si può costruire un nuovo edificio; l'altra parte invece, quella più inquinata è stata invece recintata.Che cosa vi ha risposto il Comune di Bologna, soprattutto tu cosa hai chiesto e cosa vi è stato risposto?"

Federica Salsi: "Io avevo chiesto innanzitutto se l'amministrazione era informata di quello che stava accadendo su quel terreno, se era al corrente delle indagini che erano in corso e dell'esito che c'era stato, perchè mi premeva, visto che in commissione già in diverse occasioni avevamo trattato il piano di bonifica e ogni volta che si trattava di questo piano di bonifica, si scopriva sempre che il terreno era più inquinato rispetto a quello che era stato previsto e preventivato precedentemente, allora si è cercato di capire qual era la reale situazione di questo terreno.
Io sono rimasta allibita dalle parole dell'assessore perché io chiedevo se fossero al corrente delle intercettazioni telefoniche e del loro contenuto  e lei dice 'dall'articolo apprendo cose di cui non ero al corrente'.

Ex-Veneta: la proposta dei pendolari e cosa ne pensa la Giunta



"Il Comune di Bologna ha concesso in uso a titolo gratuito all'Università di Bologna, nell'ambito dei più ampi accordi di collaborazione fra Comune e Alma Mater, per vent'anni, una porzione dell’immobile denominato "Fabbricato Viaggiatori Ex-Stazione Veneta" (via Zanolini 41) che ospiterà, a partire da settembre, una nuova mensa universitaria e nei mesi successivi sale seminari e locali da adibire a servizi per gli studenti ed alle associazioni studentesche."

L'Associazione Pendolari Bologna-Portomaggiore esprime apprezzamento per questa riqualificazione e rilancia con una proposta per riqualificare anche l'altra parte dello stabile non interessata a questi lavori: "La stazione, in parte utilizzata anche per raggiungere il Polo Ospedaliero del S.Orsola, conta circa 850 utenti al giorno e manca totalmente di servizi igienici, di un sala d'attesa confortevole e di un posteggio coperto per le biciclette. La proposta che come utenti facciamo è quella di utilizzare parte del vecchio fabbricato , non interessato dai lavori di ristrutturazione dell'Università, da adibire proprio a questi fondamentali servizi per i pendolari risanando una struttura che ormai da decenni è praticamente in stato di abbandono."

Ho preparato un'interpellanza per chiedere alla Giunta cosa ne pensa di questa proposta:

Premesso che:
- lo stabile ex-Veneta vedrà una riqualificazione con la presenza di una mensa universitaria “smart coffee” e le future aule studio/seminari

considerato che:
​- la stazione, in parte utilizzata anche per raggiungere il Polo Ospedaliero del S.Orsola, conta circa 850 utenti al giorno e manca totalmente di servizi igienici, di un sala d'attesa confortevole e di un posteggio coperto per le biciclette

chiedo:
- se sono previsti utilizzi della parte del fabbricato non interessato di lavori di ristrutturazione
- quale sia l'opinione in merito alla proposta dell'Associazione Pendolari Bologna-Portomaggiore, la quale propone di adibire gli spazi non interessati a ristrutturazione a servizi igienici, sala d'attesa e posteggio coperto biciclette.

La risposta dell'Assessore Gabellini afferma che il Comune non ha competenza in merito, ce l'hanno Tper e l'Università, attuali gestori degli spazi. Di seguito la risposta integrale:

30 ottobre 2014

Strisce blu: come funziona la manutenzione

In più di un'occasione ho ricevuto segnalazioni sul rifacimento delle linee blu nonostante fossero ancora ben visibili.
Ho chiesto quindi all'amministrazione come funziona, per capire se vi siano sprechi. Stando alla risposta sembra che il servizio di manutenzione sia fatto nella maniera più conveniente.


INTERPELLANZA

La sottoscritta Consigliera Comunale Federica Salsi,

Premesso che:
  • il Comune di Bologna per delimitare i parcheggi a pagamento vengono utilizzate strisce blu dipinte a terra;
considerato che:
  • in più di un'occasione ho ricevuto segnalazioni sul rifacimento delle linee blu nonostante fossero ancora ben visibili;
chiedo:
  • con quale frequenza vengano rifatte le strisce blu, se al bisogno o periodicamente ad esempio:
        - se risulta vengano ridipinte anche quando sono ancora visibili;
        - se non venga ritenuta tale pratica (ridipingere le strisce blu anche quando sono visibili) dispendiosa per le casse dell'ente.

F.to Federica Salsi


RISPOSTA

29 ottobre 2014

CASO LOMBARDELLI, AL VIA 'PROCESSO' A MEROLA

Il Sindaco del Comune di Bologna Virginio Merola, a giugno 2011 decide che Marco Lombardelli sarà il suo Capo di Gabinetto e da mandato agli uffici preposti per assumerlo. Viene inquadrato con un livello D1, livello per il quale è prevista la Laurea. A dicembre 2011 emerge che Lombardelli è in possesso di un diploma professionale di ottico non equipollente ad un diploma di scuola media superiore, quindi di fatto ha la terza media. Scoppia un pandemonio e Lombardelli nel giro di una settimana si dimette. Io faccio un esposto alla Corte dei Conti poiché è presumibile pensare che vi sia un danno erariale.

A febbraio 2014
sul Corriere è pubblicata la notizia che il Sindaco Merola, la Giunta e due Dirigenti sono rinviati a giudizio per danno erariale in seguito all'assunzione del Capo di Gabinetto.


La scorsa settimana c'è stata l'udienza in cui la difesa ha esposto le sue ragioni che ritengo una scalata sugli specchi e tra un mese la Corte dei conti emetterà la sentenza. Per assunzioni analoghe fu condannato anche l'attuale Presidente del Consiglio Renzi, allora presidente della Provincia.


TRA UN MESE SENTENZA CORTE CONTI; CONTESTATO DANNO DI 45MILA EURO (DIRE)

27 ottobre 2014

Hera: quelle tonnellate di rifiuti tossici al centro della città

A luglio 2014 abbiamo appreso dalla stampa tutta una serie di retroscena legati alla riqualifica dell'area in viale Berti Pichat, sede storica di Hera. Che l'area fosse inquinata era un dato conosciuto, ciò che forse a tutt'oggi ancora non si sa è quanto sia inquinata. Dico questo perché nelle 20 e passa pagine di intercettazioni telefoniche emerge un quadro che io definisco drammatico.
Nel mio intervento in Question Time dicevo: "Il 28 maggio 2008 nel cantiere, si legge nelle intercettazioni telefoniche della Guardia di Finanza tra dirigenti e funzionari di Hera e di alcune sue controllate, “qui dove c'è l'officina” hanno trovato “due vasche non previste … dove c'è della robaccia” “potrebbe esserci del cianuro in quella roba lì” “... blocchi di un materiale argilloso blu...” “naftalene” e serve trovare “un modo di operare per evitare di bloccare i lavori” “non abbiamo denunciato in Comune a Bologna”.


Ora abbiamo organizzato un dibattito pubblico sul tema, per capire perché in città non se ne parla e quale sia la reale situazione.


26 ottobre 2014

Liberi Cittadini: saremo presenti alle prossime elezioni regionali

Abbiamo raggiunto un traguardo importante: siamo riusciti a presentare la Lista Liberi Cittadini per l'Emilia Romagna con candidato presidente Maurizio Mazzanti, in 7 province su 9: Bologna, Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Modena, Parma, Ferrara (al momento ricusata per errori formali, non sostanziali, stiamo procedendo con un ricorso).

Un grazie di cuore a tutti coloro i quali hanno reso possibile questa opportunità!

Qui puoi scaricare i manifesti della lista:
Volantino in formato A5
Volantino in formato A4

20 ottobre 2014

Città Metropolitana: perchè tanta fretta?

Insediamento del Consiglio metropolitano
Oggi in Consiglio Comunale il collega Aldrovandi ha fatto un intervento di inizio seduta per porre l'attenzione sulla "fretta" con cui si vorrebbe arrivare allo Statuto della Città Metropolitana, che già ha mostrato di avere non pochi problemi, primo le regole pubblicate quando tutti sono in ferie, poi le elezioni di secondo livello che escludono i cittadini.
Fare in fretta significa pregiudicare un'ampia partecipazione democratica in questa fase costituente così delicata: "I cittadini potranno scegliere la forma di governo che ritengono giusta, elezioni dirette o indirette, una diversa attribuzione di deleghe tra Comuni e Città Metropolitana , diversa attribuzione di deleghe tra Regione e Città Metropolitana stessa, insomma una vera rivoluzione amministrativa di cui si sente grande necessità."

Rete Civica Metropolitana è nel Consiglio metropolitano con la collega Michela Mazza per portare le istanze dei cittadini che sono stanchi di una politica fine a se stessa, e che quindi ha bisogno di fare in fretta per non dare modo di capire cosa sta accadendo. Faremo in modo che la fretta non la faccia da padrone.

La Titan licenzia operai: approviamo tavolo istituzionale

Crespellano, la Titan manda lettere di licenziamento agli operai
"La multinazionale ha giustificato il licenziamento con un "calo costante e progressivo dei volumi“. Da giovedì i lavoratori occupano la fabbrica. Martedì conferenza stampa davanti ai cancelli" 

Oggi in Consiglio Comunale abbiamo approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato dalla consigliera Rossella Lama e firmato dai consiglieri Mignani e Critelli, sottoscritto in aula dai gruppi PD, AmBoVen, CentroDem e Misto (Salsi) e da Manes Bernardini, per invitare le istituzioni ad per attivare un tavolo istituzionale sui licenziamenti alla Titan, per seguire l'evolversi della situazione.

odg licenziamenti Titan.pdfodg licenziamenti Titan.pdf




Il mio intervento in consiglio sui disordini del 18 ottobre a Bologna

Di seguito il mio intervento sugli scontri avvenuti
a Bologna, a sostegno dell'​ordine del giorno per esprimere condanna su quanto accaduto sabato e solidarietà alle forze dell'ordine e per  impegnare "l'Amministrazione a valutare le modalità di revoca delle convenzioni in essere con le associazioni che risulteranno essere state parte attiva negli scontri di sabato, sulla base dei risultati delle attività d'indagine che stanno effettuando le autorità preposte", oltre a invitare "la Giunta comunale a presentare proposte di modifica al vigente Regolamento sui rapporti con le Libere Forme Associative".​
L'ordine del giorno, sottoscritto da tutti i capigruppo ad eccezione del gruppo Amelia per Bologna con Vendola, è stato approvato all'unanimità (due consiglieri del gruppo Amelia per Bologna con Vendola non hanno partecipato al voto).

Il mio intervento:
"Grazie Presidente.
Io sabato pensavo di non essere a Bologna.
Ero prima nel pomeriggio in piazza sotto le Due Torri a raccogliere e certificare delle firme e ho visto un corteo, un corteo devo dire molto partecipato, molto animato di persone, che esprimevano le loro ragioni, in maniera colorita, anche chiassosa se vogliamo ma comunque rispettosa dell'ambiente che li circondava e delle persone che magari non aderivano al corteo e non la pensavano come loro.
Quando più tardi ho sentito in lontananza i rumori della rivolta, perché di questo stiamo trattando, di una rivolta o di una guerriglia urbana a tutti gli effetti, sono rimasta un po', come posso dire, interdetta.

Successivamente mi sono ritrovata mio malgrado nel luogo dove, via Garibaldi e piazza Cavour sono praticamente state messe a ferro e fuoco;

Solidarietà alla deputata M5S Maria Edera Spadoni dopo le minacce di stampo mafioso

"La deputata Spadoni ha tutta la mia solidarietà, non solo a parole ma con i fatti, per cui rimarrò seduta al mio posto e voterò favorevolmente questo ODG.
A differenza di chi a suo tempo invece che esprimermi solidarietà, mi voltò le spalle e non partecipò al voto."




19 ottobre 2014

Le città metropolitane rispetto al nuovo assetto istituzionale: il mio intervento

Il mio intervento "Le città metropolitane rispetto al nuovo assetto istituzionale"

"...erano alla fine di settembre, 28 di settembre, per cui si è dovuto praticamente in meno di due mesi cercare di mettere insieme dei pezzi che erano sparpagliati, dei pezzi che erano sparpagliati in tutta la provincia.
Perché abbiamo deciso comunque come civici, come indipendenti di presentare una lista civica? Perché ci siamo accorti che nel panorama dell'elettorato in realtà le liste civiche rappresentano circa un 10% di cittadini, a quel punto risultava fondamentale cercare di mettersi insieme per poter dare una rappresentanza che diversamente non ci sarebbe stata e quindi, con mille difficoltà siamo riusciti a presentare questa lista, avvalendoci anche dell'appoggio di alcune forze politiche che non avevano neanche loro i numeri per candidarsi; è stato un appoggio, devo dire, molto elegante perché non hanno preteso di inserire nella lista dei candidati delle loro persone di fiducia o dei loro consiglieri di fiducia ma hanno lasciato che tutti i candidati della lista civica metropolitana fossero effettivamente persone provenienti dalle realtà civiche e quindi tutti consiglieri di liste civiche vere, non le liste civiche che si fregiano di questo titolo ma in realtà dietro nascondono un partito.






16 ottobre 2014

Sintexcal: chiesto ampliamento area produttiva

La vicenda ha dell'incredibile, Sintexcal azienda produttrice di asfalti e conglomerati bituminosi, con una storia di inquinamento, diffide, sospensione dell'attività produttiva, indagini etc etc e che il Comitato Ambiente Santa Viola sta seguendo da anni, ha chiesto al comune di Bologna un ampliamento dell'area produttiva.
Ho presentato un'interpellanza per sapere cosa intenda fare l'amministrazione, la quale risponde che al momento è tutto in fase di istruttoria.
Di seguito il testo integrale della mia interpellanza e della risposta dell'Assessore.

Valli Zabban: metanizzazione solo nel 2015, si va avanti a BTZ

Un articolo del 2009
A distanza di tre mesi ci ritroviamo in commissione per avere aggiornamenti sullo stato di avanzamento della soluzione dei problemi legati all'inquinamento della ditta Valli Zabban. Da una mia precedente interpellanza era emerso che dal 2006 il sito è stato dichiarato inquinato, siamo nel 2014 e non siamo ancora di grado di sapere quanto sia inquinato.
Sovente nelle zone circostanti l'azienda si sente cattivo odore causato dalle emissioni in atmosfera dell'azienda, trattandosi di lavorazioni bituminose, le sostanze che escono non sono balsamiche.
Diverse volte l'azienda ha sforato i limiti consentiti, a seguito degli sforamenti viene emessa una diffida da parte della Provincia con delle prescrizioni da ottemperare. Da qui nasce un iter lungo attraverso il quale l'azienda deve fare delle modifiche agli impianti di abbattimento dei fumi per rientrare nei livelli di emissioni stabiliti per legge. Spesso questi iter comprendono il ricorso al TAR dell'azienda che impugna le diffide. E questo allunga parecchio la soluzione dei problemi. Questo è lapalissiano nella faccenda della metanizzazione: il verbale della conferenza dei servizi di dicembre 2011 recita "dato atto che a tutt'oggi non risulta ancora chiaro e definito, il percorso per giungere celermente alla metanizzazione dell'impianto, dà mandato alla Provincia di concedere formalmente una settimana di tempo per avere l'accettazione del preventivo" e ieri in commissione Hera ci ha informato che l'impianto di Valli Zabban sarà metanizzato entro marzo 2015. Nel frattempo l'azienda brucia BTZ, più inquinante del metano ed ha sforato i limiti ed è stata diffidata dalla Provincia ... un cane che si morde la coda ...
Altro problema sono le "puzze" che si verificano durante le operazioni di carico e scarico dei bitumi dai camion. Questo accade perchè le operazioni dovrebbero avvenire a "porte chiuse", in realtà questo non accade. Quindi ho chiesto che venga istituito un protocollo al quale attenersi.

Di seguito i miei interventi in commissione.


"Grazie Presidente.
Mi scusa per essere arrivata tardi ma sono rimasta imbottigliata in via Zanardi perché via Carracci chiusa è una tragedia.

Valli Zabban: sito contaminato - bonifica lontana

In seguito a quanto emerso nella commissione di luglio 2014 ho presentato un'interpellanza per chiedere approfondimenti sulla situazione di Valli Zabban. Ci eravamo lasciati così: "Sembra che l'unica cosa che possiamo fare è spingere sulla metanizzazione dell'impianto di post combustione di Valli Zabban. La questione bonifica è un'incognita. L'azienda, stando a quanto dichiarato dall'Assessore Gabellini in commissione, chiede pure un tanti soldi al Comune per finanziare gli interventi".
Dal 2006 il sito è stato dichiarato inquinato, siamo nel 2014 e dalla risposta dell'Assessore emerge che non siamo ancora di grado di sapere quanto sia inquinato, inoltre le aree compromesse sono anche quelle esterne al perimetro dell'azienda. Va inoltre ricordato che l'azienda è sita in area di tutela fluviale nel gretto del fiume Reno, quindi potenzialmente a rischio esondazione e la bonifica è ancora lontana. Sono passati 8 anni, è una vergogna.
Sulla diffida e sulla metanizzazione farò un altro post in seguito alla commissione di ieri
 
Di seguito l'interpellanza:

15 ottobre 2014

Province, Città Metropolitane, riforma del Senato, tutto cambia ... ma cambierà davvero qualcosa?

17 ottobre 2014: incontro su "Impegno politico e nuovi assetti ordinamentali della Repubblica"


Province, Città Metropolitane, riforma del Senato, tutto cambia ... ma cambierà davvero qualcosa? ci sarà una migliore gestione degli enti pubblici? Approfondiamo il tema nel convegno:

"IMPEGNO POLITICO E NUOVI ASSETTI ORDINAMENTALI DELLA REPUBBLICA "


VENERDÌ 17 OTTOBRE 2014 ORE 10.30 -  SENATO DELLA REPUBBLICA
SALA DELL’ISTITUTO DI SANTA MARIA IN AQUIRO - PIAZZA CAPRANICA 72 - ROMA




Il 17 ottobre 2014 si terrà a Roma, presso le sale del Senato, un incontro organizzato da Progetto Federale e dalla componente senatoriale del Gruppo Misto Movimento X dal titolo "Impegno politico e nuovi assetti ordinamentali della Repubblica".
Nei lavori saranno affrontati temi di assoluta rilevanza quali la centralità del rapporto tra i cittadini e il nuovo assetto istituzionale delineato dal Governo Renzi, e, più in generale, tra società civile e la necessità di un nuovo ruolo dell'apparato pubblico.
L'incontro è il primo evento organizzato congiuntamente da Progetto Federale, il nuovo soggetto politico organizzato su base regionale, e dalla Componente senatoriale del Gruppo Misto denominata Movimento X, che raccoglie quattro senatori fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle.
I temi della giornata saranno quindi l'occasione per avviare un momento di confronto e di verifica sulla possibilità che Progetto Federale e MovimentoX intraprendano un percorso politico comune basato sui bisogni, sulle necessità e sulle aspettative dei cittadini.

12 ottobre 2014

Lista civica regionale Liberi Cittadini


Lunedì 13 ottobre 2014 ore 11:00 al Bar La Linea 
in Piazza Re Enzo 1/H, Bologna
conferenza stampa
          per presentare la lista civica regionale "Liberi Cittadini"

Lista Liberi Cittadini per l'Emilia Romagna

Siamo un primo raggruppamento di Liste Civiche Comunali che hanno deciso di costruire una piattaforma comune da presentare alle elezioni con un unico simbolo, un unico programma, una unica unita’ di intenti: la Lista Civica regionale.
Nessun simbolo di partito, nessuna servitù con le segreterie degli apparati, nessun capo da elevare a salvatore della patria e a cui delegare il nostro pensiero.
La sfida non sarà facile. I tempi sono molto stretti ma la determinazione e la convinzione con cui stiamo muovendo i primi passi ci fanno ben sperare.


Per poterci presentare alle elezioni regionali abbiamo bisogno di raccogliere circa 6.000 firme, guarda il calendario dei banchetti e vieni a firmare, serve un documento di riconoscimento.


Siamo un primo raggruppamento di Liste Civiche Comunali che hanno deciso di costruire una piattaforma comune da presentare alle elezioni con un unico simbolo, un unico programma, una unica unita’ di intenti: la Lista Civica regionale.
Nessun simbolo di partito, nessuna servitù con le segreterie degli apparati, nessun capo da elevare a salvatore della patria e a cui delegare il nostro pensiero.
La sfida non sarà facile. I tempi sono molto stretti ma la determinazione e la convinzione con cui stiamo muovendo i primi passi ci fanno ben sperare.
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