30 settembre 2015

Galaxy ed emergenza abitativa: la risposta del Sindaco

Venerdì scorso ho preparato una domanda di attualità sulla vicenda del Galaxy, poichè non è ancora chiaro se le persone che potrebbero esservi trasferite siano solo in stato di bisogno o anche occupanti abusivi di stabili.

Cerchiamo intanto di capire quali siano i percorsi che il comune ha messo in atto per fare fronte all'emergenza abitativa. Con la delibera di giunta PG. N. 11382/2014 a gennaio 2014 vengono ribaditi i criteri e le modalità di intervento "RELATIVAMENTE A SITUAZIONI DI PARTICOLARE EMERGENZA ABITATIVA". In primis saranno "utilizzati primariamente alloggi esclusi dalla normativa di E.R.P. di proprietà comunale e alloggi di E.R.P. non utilizzabili per le assegnazioni su graduatoria, in quanto inferiori alla metratura minima stabilita di mq 28,0, nella disponibilità del Settore Servizi per l’abitare". Poi "la facoltà di utilizzo eccezionale e residuale di una quota parte, non superiore al 10%, di alloggi di E.R.P. disponibili [...] per le assegnazioni su graduatoria". Tutte queste saranno solo "concessioni provvisorie triennali, non convertibili in assegnazioni definitive finalizzate alla soluzione temporanea di dette situazioni". In questa delibera nulla si dice nel caso in cui gli alloggi comunali non siano sufficienti a soddisfare i bisogni di coloro che sono in emergenza abitativa. Nell'allegato a questa delibera sono enunciati i criteri di assegnazione e quali requisiti debbano avere le i "nuclei in situazione di particolare emergenza abitativa". Il punto 3 comma a) recita: "possesso dei requisiti di accesso all’E.R.P. secondo la vigente normativa in materia". Basta questo punto a lasciare fuori per 10 anni dalla graduatoria tutti coloro hanno occupato abusivamente un immobile.

28 settembre 2015

Passante Nord: ma sono davvero convinti di farlo?

La schizofrenia del PD sul Passante Nord. L'Assessore Colombo aveva assicurato in sede di question time prima dell'estate che in sede di VIA nazionale sarebbero state vagliate anche le proposte alternative al Passante. Ora Delrio tira dritto con la solita versione inutile della bretella autostradale. Evidentemente era tutta una bufala per prendere tempo e guadagnare qualche consenso dai critici del Passante interni al PD ma utili a garantire la ricandidatura di Merola. Bufala confermata dagli stessi uffici di Palazzo d'Accursio che hanno asserito che non risultano presentati altri progetti. Per quanto tempo dovremmo sorbirci ancora questo aberrante teatrino?

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Arabia Saudita: attivista rischia di essere messo a morte

Dall'appello di Amnesty International

"La Corte penale speciale e la Corte suprema dell’Arabia Saudita hanno confermato la sentenza capitale nei confronti di Ali Mohammed Baqir al-Nimr, giovane attivista sciita condannato a morte per reati presumibilmente commessi all’età di 17 anni.
È accusato di “partecipazione a manifestazioni antigovernative”, attacco alle forze di sicurezza, rapina a mano armata e possesso di un mitra. La condanna sarebbe stata emessa sulla base di una confessione estorta con torture e  maltrattamenti."



Oggi ho firmato questo appello, per chiedere al Re e Primo Ministro saudita di:
  • annullare la condanna a morte nei confronti di Ali Mohammed Baqir al-Nimr e garantire che sia sottoposto a un processo equo, in linea con il diritto internazionale , e che non si concluda con la pena capitale.
  • Aprire un’indagine indipendente sulle torture e maltrattamenti che ha denunciato.
Sempre oggi anche il Consiglio comunale di Bologna si è attivato a sostegno di questa causa e nella seduta odierna, e abbiamo approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato dalla consigliera Lembi per invitare il Governo italiano e l'Unione europea a fare quanto in loro potere per scongiurare l'esecuzione di Ali Mohammed al-Nimr e a sostenere in ogni sede internazionale l'abolizione della pena di morte.

In allegato il testo dell'ordine del giorno approvato
 Odg Lembi.pdf

27 settembre 2015

Come possono le donne conciliare il lavoro con la famiglia, e come possono ritagliarsi uno spazio sempre più importante nella vita pubblica?

Fonte Dire: Lavoro, Monti: A Bologna il tasso di occupazione femminile è in calo

BOLOGNA – Come possono le donne conciliare il lavoro con la famiglia, e come possono ritagliarsi uno spazio sempre più importante nella vita pubblica? Queste le domande al centro del convegno, organizzato dall’Acli e dal Coordinamento donne Acli Bologna, “Le donne ce la fanno”, tenutosi sotto le Due Torri. L’assessore comunale alla Legalità e alle politiche giovanili Nadia Monti traccia un quadro della situazione nella Città metropolitana di Bologna, e i risultati non sono dei più incoraggianti: negli ultimi anni, infatti, i dati dicono che “solo il 45% dei lavoratori è donna, e il tasso di occupazione femminile è in calo soprattutto nella fascia d’età tra 18 e 29 anni”.
Anche le imprese a conduzione femminile sono in calo, e come testimonia il sindaco di San Lazzaro di Savena Isabella Conti, “si tratta quasi sempre di società di persone e non di capitali, spesso legate al mondo dell’estetica, ad esempio i negozi di parrucchiera”. Questo, secondo entrambe, “indica la presenza di stereotipi culturali ancora molto radicati, da eliminare al più presto”, così come va eliminata, a parere di Conti, “l’idea che una donna, per emanciparsi, debba necessariamente assumere atteggiamenti maschili”. Stereotipi, aggiunge Monti, che si manifestano anche in politica, nonostante “oggi l’ingresso delle donne sia più facile rispetto a prima”. Infatti, dice con una battuta l’assessore, “quando si presentano i ministri, degli uomini si studia il curriculum, delle donne la mise”.
Come fare, allora, per sopperire a questi ritardi culturali? Un buon inizio, a parere della consigliera comunale di Bologna Federica Salsi, potrebbe essere rappresentato “da un partner che supporta la propria compagna e non teme di essere messo in ombra dai suoi successi”.  Poi, secondo la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elisabetta Gualmini, che coglie l’occasione per presentare il suo libro “Le mamme ce la fanno”, è necessario “mettere sempre più donne in politica per fare massa critica e promuovere politiche che eliminino le disuguaglianze di genere”. Servirebbe, secondo Gualmini, anche “maggior determinazione da parte delle donne, che spesso fanno un passo indietro perché hanno paura di gestire il potere”, timore ingiustificato, tanto più che “in politica ci sono molti uomini incompetenti che gestiscono il potere senza farsi problemi”. Infine, dice la vicepresidente della Regione, “c’è bisogno di un welfare che sia più rivolto a giovani e bambini, mentre in Emilia-Romagna le politiche in quel settore vanno ancora in un’altra direzione”.

26 settembre 2015

26 settembre 2015

Bologna, Comune modifica lo statuto: “Acqua diritto naturale e inalienabile”

Il Consiglio comunale ha approvato l'adeguamento dell'articolo 2 dello Statuto Comunale, inserendo il 3. quater, nel quale: "Il Comune riconosce l’acqua quale patrimonio dell’umanità e lo status dell’acqua come bene comune pubblico. Riconosce l’accesso all’acqua come diritto fondamentale. Attua politiche di risparmio idrico e di rispetto degli equilibri ecologici, coordinando la propria azione con gli enti territorialmente competenti".

L'esito della votazione è il seguente: voti favorevoli 22 (PD, AmBoVen, CentrDem, M5S, GrMisto - Salsi); nessun contrario; nessun astenuto; 8 non votanti (FI, LegaN, InsperBo). 

Leggi la notizia su Il Fatto Qutidiano
 

25 settembre 2015

La mia domanda di attualità sull'assegnazione degli alloggi al Galaxy

Venerdì scorso ho preparato questa domanda di attualità sulla vicenda del Galaxy. In aula non si è presentato nessuno a rispondere. La mia risposta arriva a distanza di una settimana (da regolamento doveva arrivare martedì) ed è ridicola, e oggi in aula altri colleghi hanno chiesto spiegazioni sulla faccenda e pure loro non hanno ricevuto risposta. Il silenzio di Sindaco e Giunta su questa faccenda è ridicolo. Di seguito il mio intervento in aula di venerdì scorso:

"Grazie Presidente.
Sono due settimane che, quasi quotidianamente, sulla carta stampata, ci sono articoli che si occupano di questa vicenda legata al residence Galaxy e al futuro trasferimento di persone in stato di bisogno all'interno di questa struttura.
E' da due settimane che i residenti della zona sono preoccuparti per quello che sta accadendo e delle risposte praticamente contraddittorie per non dire inesistenti che l'amministrazione da, sempre attraverso stampa e speravo oggi in aula di avere delle risposte certe ed ufficiali ma rimango attonita ed allibita di fronte all'insensibilità e devo dire anche all'incapacità del Sindaco di sapere cogliere l'importanza di questo tipo di argomento.

Al di la che si pensi che sia giusto o sbagliato trasferire le persone di qua o di la, ci sono degli obiettivi problemi che non possono essere messi in secondo piano;

24 settembre 2015

Il mio intervento ad Aria Pulita su 7Gold

Federica Salsi, consigliere comunale ed esponente lista Coalizione Civica, ospite ad Aria Pulita.

Gioco d'azzardo: oggi in commissione alla Camera

I Comuni cercano come possono di fare fronte ai problemi legati all'apertura delle sale slot sui loro territori. Il Comune di Bologna, ad esempio, ha inserito nel regolamento di Polizia Urbana delle distanze minime dai luoghi sensibili per l'apertura di sale slot. Una società di scommesse però ha fatto ricorso al TAR e ha vinto, il TAR sostiene che deve essere l'amministrazione dei Monopoli di Stato a pianificare dove mettere le sale slot, ma dal 2012 questa pianificazione ancora non si è vista. Purtroppo sono  tanti i Comuni  che si sono trovati in una situazione come quella di Bologna, ogni TAR emette sentenze diverse, il tutto con aggravio di costi per gli enti pubblici. Se la normativa nazionale fosse completa, chiara ed inequivocabile sarebbe tutto molto più semplice.
A questo proposito contattai l'Onorevole Sebastiano Barbanti di Alternativa Libera che si è reso disponibile ad approfondire il problema. In seguito ad un suo Question Time al Ministero dell'Economia il quale rigira la frittata sui Comuni dicendo che è colpa loro perchè invece di presentare alle amministrazioni statali competenti una "proposta motivata", si sono organizzati autonomamente. Nella sua replica dell'Onorevole Barbanti sottolinea che la risposta "elude" la questione posta, l'Esecutivo non ha attuato la legge e evidenzia l'immobilismo del Governo. Decidiamo quindi di sollecitare il Governo e il Deputato prepara una risoluzione che è oggi in discussione in Commissione alla Camera. Ora vediamo quali mosse farà il Governo.




Testo completo della risoluzione:

Nidi di Notte


23 settembre 2015

Piazza Malpighi stalli moto e auto: la risposta

E' arrivata ieri, invece che il 17 luglio in aula, la risposta alla mia interpellanza datata 24 giugno dove chiedevo spiegazioni sugli stalli moto che diventano stalli auto a seconda del momento della giornata.

Questa la mia interpellanza:

Premesso che:
  • in Piazza Malpighi è attiva un'ordinanza con la quale gli stalli moto dalle ore 18 diventano stalli auto per il settore 4;

Considerato che:
  • l'orario di lavoro di numerose persone che usano la moto e quegli stalli si protrae oltre le 18;
  • codesti lavoratori vengono puntualmente sanzionati;
Chiedo:
  • se l'amministrazione sia al corrente di questo problema e come intenda farvi fronte;
La risposta dell'Assessore Colombo è un telegramma (due mesi per scrivere un telegramma non male!) e non dice nulla, io ti segnalo che i lavoratori hanno dei problemi e tu mi rispondi che quella scelta è fatta per tutelare i residenti? Alla faccia della lungimiranza ... elettiva. Infatti i residenti votano di sicuro, i lavoratori forse abitano fuori. Siamo alle solite. Questa amministrazione ha una visione parziale dei problemi, per risolverne uno, ne crea un altro.

Questo il testo della risposta dell'Assessore alla Mobilità Colombo:

22 settembre 2015

La mia domanda di attualità sulla caduta dell'intonaco di un portico

"Grazie Presidente.
Rimango sempre abbastanza perplessa dal fatto che in aula non ci siano mai gli assessori a rispondere, quasi mai.
Tra l'altro questa domanda è abbastanza importante e sarebbe importante avere urgentemente delle risposte, soprattutto per la successiva domanda di attualità che ho, quando poi la presenterò spiegherò i motivi per cui è fondamentale avere delle risposte chiare.
Io ho fatto questa domanda di attualità in seguito alla notizia del soffitto del portico che è crollato in via Matteotti dove sono caduti dei pezzi di calcinaccio abbastanza grossi ed è rimasta ferita, per fortuna in maniera lieve, una persona ma è stata comunque ferita.

Il portico, come segnalato sul sito del comune di Bologna nella parte dedicata alla candidatura a patrimonio dell'Unesco dei portici di Bologna, c'è scritto che il portico è un collettore sociale e funge da servizio per le persone, le copre dalla pioggia e dal sole per andare a fare shopping e quindi ha una funzione particolare.
Sappiamo che il portico di via Matteotti non è tra i candidati all'Unesco ma non per questo la sua funzione sociale deve venire meno o deve comunque essere messa in pericolo.
Considerato che i portici, in larga parte, sono di proprietà privata ma soggetti al pubblico passaggio, a questo punto per fare capire quale sia lo stato manutentivo e come il comune possa per certi versi evitare che si ripresentino situazioni di questo tipo, che mettono in serio pericolo le persone che ci passeggiano sotto, ho fatto questa domanda di attualità per chiedere appunto quali siano le azioni che l'amministrazione comunale ha messo o ha intenzione di mettere in campo al fine di evitare episodi di questo tipo.
Attendo la risposta scritta a questo punto, nella speranza che arrivi celermente."

18 settembre 2015

Monte Paderno: quasi due anni per togliere un cantiere abbandonato

Foto fornita dal Comune di Bologna
Cantiere che era abbandonato almeno dal 2010.
In seguito ad una segnalazione del 2013 feci un'interpellanza per capire se l'amministrazione se ne stava occupando. Nella risposta che mi arriva ad ottobre l'amministrazione spiega spiega che è stata emessa un'ordinanza di sgombero. Nel 2014 ad un anno dalla segnalazione la situazione era ancora invariata, con l'area che era diventata un deposito illegale per altri rifiuti. Nel 2015 chiedo altri  aggiornamenti poiché la situazione risultava non essere risolta.

Questo il testo della mia interrogazione:

La sottoscritta Consigliera Comunale Federica Salsi, chiede:
  • quale sia lo stato di attuazione dei lavori urgenti per il ripristino dei luoghi in via del Forte 1, Bologna - PG 352921/2014, anche in relazione al fatto che la rete di recinzione del cantiere risulta parzialmente divelta e il cartello di attenzione al pozzo caduto;
  • quale sia la data prevista per il termine dei lavori.

L'amministrazione a settembre 2015 comunica che a maggio i lavori sono finiti. Alleluia.

17 settembre 2015

Emergenza abitativa e Galaxy

In attesa che venga convocata quanto prima l'udienza conoscitiva in Quinta Commissione, domani in Question Time chiederò alcuni chiarimenti alla Giunta su questa vicenda. Non è ancora chiaro se le persone che potrebbero esservi trasferite siano solo in stato di bisogno o anche occupanti abusivi di stabili. La struttura è dotata di piccoli appartamenti e non ha un giardino, è adatta ad accogliere famiglie numerose? Inoltre la Giunta ha valutato attentamente i potenziali conflitti con residenti e attività commerciali limitrofe?

Di seguito la mia Domanda di Attualità integrale.

16 settembre 2015

Crollo soffitto portico in via Matteotti: chiedo spiegazioni all'amministrazione

"Il portico è un collettore sociale: funge da filo conduttore per la visita e la scoperta della città, per incontrare persone e prendersi una pausa caffè, è il tracciato privilegiato per fare shopping protetti dalle intemperie". Questo è quanto si legge sul sito del comune di Bologna nella sezione dedicata alla candidature dei portici di Bologna all'Unesco. Il portico di via Matteotti dove è crollato il soffitto, ferendo una persona, non è tra i candidati all'Unesco, ma non per questo la sua funzione viene meno. Venerdì in Question Time chiederò alla Giunta quali operazioni abbia messo in campo l'amministrazione comunale o ha intenzione di mettere in campo al fine di evitare episodi del genere, dato che i portici sono in larga parte di proprietà privata ma soggetti al pubblico passaggio.

Di seguito il testo integrale della mia Domanda di Attualità

15 settembre 2015

Emergenza casa, occupazioni e Galaxy

E' di questi giorni la notizia che l'Amministrazione Comunale, di concerto con la Prefettura e Inail (proprietaria del residence Galaxy fallito, ubicato accanto al Centro Lame) e i centri sociali, ha intenzione di trasferire in quell'immobile famiglie in emergenza abitativa che ora occupano gli stabili dell'ex-Telecom e di via De Maria (quello per il quale il Sindaco ha emesso l'ordinanza per ridare agli occupanti l'acqua) e sui quali pendono delle ordinanze di sgombero.
Molti dei residenti del super condominio di via Fantin hanno espresso preoccupazione per questa scelta, preoccupazione condivisa anche dal Crif, interessato tra l'altro ad acquistare l'immobile, e dal Centro Lame.
Il Sindaco Merola per parte sua  continua a ribadire che gli alloggi del Galaxy non saranno destinati a chi occupa abusivamente ma a famiglie in emergenza abitativa segnalate dai servizi sociali.
Le informazioni su quanto sta accadendo sono frammentarie e ambigue e questo non contribuisce a fare chiarezza sulle reali intenzioni dell'amministrazione. A tal proposito ieri ho avanzato alla Quinta Commissione che si occupa di politiche sociali e politiche abitative una richiesta di udienza conoscitiva  urgente al fine di approfondire la situazione. A tal proposito ho chiesto che vengano convocati l'Assessore Frascaroli, l'Assessore Malagoli, i funzionari dei settori comunali competenti, il Presidente del Quartiere Navile Daniele Ara, il direttore del CRIF, il responsabile di INAIL, un referente del Social Log e un rappresentante degli occupanti se diverso da quello del Social Log, l'amministratore del super condominio di via Fantin e un rappresentante dei residenti se diverso dall'amministratore, il Centro Lame.
Confido nella sensibilità del Presidente della Quinta Commissione in modo che convochi con la massima urgenza possibile la seduta.
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Altro su emergenza abitativa
Legge regionale per l'assegnazione degli alloggi popolari.

14 settembre 2015

Lipu: sesta puntata ...

Ad Agosto arriva la risposta dell'amministrazione alla mia interpellanza, in seguito ad una segnalazione dalla quale emergeva il cattivo stato conservativo dell'immobile in sui è temporaneamente sistemata la LIPU, chiedo all'amministrazione quali siano i motivi per cui la Lipu non si sia potuta trasferire nella sede di via del Rosario e quali siano i tempi previsti e cosa intenda fare l'Amministrazione per risolvere l'attuale situazione in cui versa le sede di via Bentini 38.

Nella risposta si legge che la manutenzione dell'immobile non è a carico del Comune e che non si è ancora provveduto al trasferimento della Lipu nella sede definitiva poichè la soluzione del contenzioso legato alla futura sede ha avuto tempi di risoluzione più lunghi del previsto. Come al solito i tempi della pubblica amministrazione e della giustizia italiani sono biblici. E' da inizio mandato che si parla di dare una nuova e definitiva sede alla Lipu, siamo a fine mandato e non si ha ancora la certezza di concludere la partita.

Questa la risposta integrale dell'amministrazione.

13 settembre 2015

La mia domanda di attualità sull'incendo all'edificio di via Carracci

Il mio intervento in aula:
"Grazie Presidente.
All'inizio di settembre si è sviluppato un incendio in un edificio in via Carracci, di sera, e questo edificio è risultato avere il coperto in eternit.
Alcuni residenti, preoccupati per la nocività dei fumi e delle polveri che si sono sviluppate, hanno chiesto informazioni su come avrebbero dovuto comportarsi e su come avrebbero potuto proteggersi da questi fumi nell'eventualità fossero stati nocivi e, al di là di quello che gli è stato detto dagli operatori del 115 ovvero di stare possibilmente chiusi in casa, non hanno comunque ricevuto rassicurazioni sul fatto o meno che quel tipo di fumi o polveri potessero essere dannose in relazione soprattutto al contenuto di amianto.



12 settembre 2015

La mia domanda di attualità sulla bocciatura dell'appalto Global

Il mio intervento in alua:
"Grazie Presidente.
Ritorno su quello che è l'appalto per la gestione e manutenzione degli impianti tecnologici di Palazzo d'Accursio, delle scuole e di tutto un'altra serie di edifici comunali, appalto che già a suo tempo ha destato non poche perplessità, sia per l'ammontare economico estremamente significativo, sia per il fatto che non è stato come procedimento il consip ma è stata fatta una gara ad-hoc,

e successivamente sappiamo insomma esserci stati interessamenti da parte delle forze dell'ordine, che hanno acquisito i fascicoli relativi a quest'appalto e, non ultimo, ad agosto, c'è stato un'espressione dell'anticorruzione che di fatto boccia questo maxi appalto e Cantone spiega che la scelta del Comune non è conveniente.
Nello spiegare questo parere l'anticorruzione aggiunge anche che non si capisce quale sia l'economicità di andare a gare per un servizio del genere e sottolinea e non sembra siano state fatte le dovute ricerche per mettere a confronto le varie offerte e i vari preventivi.
Ora, io ricordo le parole dell'assessore in risposta a un question time dove invece, richiamando quello che era stato detto in commissione, richiamando quello che era stato precedentemente spiegato in fase di votazione della delibera della variazione di bilancio appunto per poi dare il via a questo appalto, diceva appunto che le motivazioni erano state abbondantemente spiegate per cui l'economicità del consip non si rilevava in questo tipo di fornitura.
Ora, delle due l'una: o queste indagini il Comune le ha fatte e quindi si è addivenuti a una scelta

11 settembre 2015

Passante Nord: sono veramente al vaglio le proposte alternative?

Fonte Comitato per Alternativa a Passante Nord
Il Passante Nord ha visto a luglio la presentazione di una nuova proposta alternativa in aggiunta a quella esistente. Chiesi quindi all'Assessore Colombo cosa ne pensava che in quell'occasione disse  anche che le proposte alternative sarebbero state valutate in sede di VIA nazionale.
Per scrupolo ad agosto chiedo "quali siano i progetti sottoposti a VIA nazionale o al Ministero o Ministro competente o alla commissione competente e che tipo di documentazione sia stata inviata."

La risposta che mi è arrivata dal Settore Mobilità è disarmate. Al momento l'unico progetto al vaglio risulta essere quello solito: "Autostrade per l'Italia S.p.A. ha elaborato uno Studio di Fattibilità del Passante Nord di Bologna con un tracciato della lunghezza di circa 37,5 Km, e degli interventi di
banalizzazione sull'attuale tratto autostradale dell'A14 sotteso al Passante di Bologna, ricompreso tra Borgo Panigale e S. Lazzaro, comprensivo del sistema di pedaggiamento, per un importo complessivo delle opera non superiore ad € 1.280.000.000,00 netti, sottoposto alla valutazione degli enti territoriali preposti, e sulla base del quale è stato sottoscritto l'Accordo del 29/07/2014."

E gli altri progetti che fine hanno fatto? Ah già ... l'Assessore Colombo aveva usato il condizionale nelle sue affermazioni: eventualmente, potranno ... Ho come l'impressione che nessuna proposta alternativa sarà mai presa in considerazione.


Questa di seguito la mia interrogazione integrale
Al link la risposta del Settore Mobilità

10 settembre 2015

Incendio in via Carracci, il tetto era in amianto: ci sono rischi per la salute?

Fonte Repubblica.it
Una decina di giorni fa in via Carracci ha preso fuoco un edificio vuoto, il cui coperto risulta essere in amianto. La preoccupazione dei residenti sulla nocività delle polveri sviluppatesi con l'incendio lascia intendere che non abbiano ricevuto alcuna istruzione su come comportarsi in queste evenienze, preoccupazione tutt'altro che campata per aria dati i decessi di alcuni pompieri "per mesotelioma pleurico o peritoneale, provocati dall'inalazione dell'amianto a causa delle operazioni di spegnimento degli incendi che hanno interessato strutture coibentate con l'asbesto" come spiegato qui.

Domani in Question Time chiederò spiegazioni sull'accaduto.

Di seguito il testo integrale della domanda di attualità e la relativa rassegna stampa.

Manutenzione Palazzo D'Accursio: l'appalto non piace all'Anticorruzione

L'appalto che il comune di Bologna ha fatto per la gestione degli impianti tecnologici, manutenzione delle strutture edili, climatizzazione ed energia degli immobili destinati ad attività scolastica, ad uffici giudiziari, musei, biblioteche ed altri immobili di importanza cittadina appartenenti al patrimonio del comune di Bologna, ha desttato non poche polemiche, prima per la presenza tra le imprese esecutrici di CPL Concordia esclusa dalla White List per rapporti con la camorra e poi per non essere passato dalla centrale di acquisti Consip.
Su questo appalto si è espressa anche l'Anticorruzione, dicendo che è illecito. Nello specifico il parere