"Grazie Presidente.
Sono due settimane che, quasi quotidianamente, sulla carta stampata, ci sono articoli che si occupano di questa vicenda legata al residence Galaxy e al futuro trasferimento di persone in stato di bisogno all'interno di questa struttura.
E' da due settimane che i residenti della zona sono preoccuparti per quello che sta accadendo e delle risposte praticamente contraddittorie per non dire inesistenti che l'amministrazione da, sempre attraverso stampa e speravo oggi in aula di avere delle risposte certe ed ufficiali ma rimango attonita ed allibita di fronte all'insensibilità e devo dire anche all'incapacità del Sindaco di sapere cogliere l'importanza di questo tipo di argomento.
i residenti sono preoccupati, aspettano risposte, ho chiesto tra l'altro un'udienza conoscitiva in 5° commissione al presidente Taviano che vorrei sollecitare ma che in questo momento non vedo in aula, perchè queste persone hanno bisogno di risposte certe, chiare ed inequivocabili dall'amministrazione.
Non ci possono essere articoli di giornale che un giorno dicono che gli occupanti dell'ex Telecom verranno trasferiti nel Galaxy di via Fantin e l'articolo successivo l'assessore dice o il Sindaco dice che verranno trasferite solo persone in stato di bisogno e certificate dai servizi sociali.
Mettiamoci d'accordo, chi è che mente e chi è che gioca sull'equivoco, quindi io avevo chiesto, con questa domanda di attualità, di poter capire prima di tutto se le persone che, in seguito alla certificazione dei servizi sociali, sono risultate essere in stato di bisogno e che andranno temporaneamente al Galaxy, saranno nuclei che ora occupano abusivamente stabili o li hanno occupati in passato, si tratta di un discorso di equità sociale ed è giusto che le persone sappiano chi andrà in quello stabile.
C’è un altro tema legato alla struttura del Galaxy che crea non poche perplessità, il Galaxy sappiamo avere degli appartamenti piccoli, non è dotato di un giardino condominiale, stando alle parole dell’Assessore Frascaroli in quello stabile vanno trasferite famiglie bisognose e numerose. Quel tipo di stabile è adatto? Non c’è il concreto rischio di creare un ghetto, un altro allarme sociale? Ovvero si cerca di risolvere un problema da una parte ma alla fine la soluzione fa più danni che l’attuale soluzione e se non ritenga, appunto, che questo trasferimento, come già emerso dai giornali non possa generare problemi con i residenti e con le realtà commerciali e le attività limitrofe.
Io credo che sia fondamentale e importante che questa Amministrazione dia delle risposte veloci, chiare ed inequivocabili a questi residenti, a questi cittadini e anche a questo Consiglio comunale; essere presi per i fondelli con risposte che un giorno dicono una cosa e l’altro giorno un’altra e lasciano intendere tutto e il contrario di tutto non è rispettoso di nessuno, neanche delle persone che andranno ad abitare in quello stabile."
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