10 settembre 2015

Manutenzione Palazzo D'Accursio: l'appalto non piace all'Anticorruzione

L'appalto che il comune di Bologna ha fatto per la gestione degli impianti tecnologici, manutenzione delle strutture edili, climatizzazione ed energia degli immobili destinati ad attività scolastica, ad uffici giudiziari, musei, biblioteche ed altri immobili di importanza cittadina appartenenti al patrimonio del comune di Bologna, ha desttato non poche polemiche, prima per la presenza tra le imprese esecutrici di CPL Concordia esclusa dalla White List per rapporti con la camorra e poi per non essere passato dalla centrale di acquisti Consip.
Su questo appalto si è espressa anche l'Anticorruzione, dicendo che è illecito. Nello specifico il parere
spiega che che l'operato di Palazzo d'Accursio "non è conforme alla direttiva di settore" poichè il comune deve "adeguatamente motivare la convenienza economica della propria iniziativa rispetto ai parametri della convenzione Consip" facendo capire che non siano state fatte le dovute ricerche per trovare la soluzione più conveniente. Peccato che L'assessore Malagoli avesse precedentemente dichiarato il contrario, ovvero che erano state fatte tutte le verifiche del caso, come ha ribadito nella seduta di Question Time del 24/04/2015: Il Consiglio Comunale con propria delibera PG. n. 263042/2014 del 6 Ottobre 2014, ha autorizzato la spesa di euro 194.296.950 per l'appalto pluriennale del servizio per la gestione degli impianti tecnologici, manutenzione delle strutture edili, climatizzazione ed energia degli immobili destinati ad attività scolastica, ad uffici giudiziari, musei, biblioteche ed altri immobili di importanza cittadina appartenenti al patrimonio del comune di Bologna. La delibera approvata dal Consiglio comunale riportava in premessa le motivazioni che hanno indotto l'Amministrazione, su proposta del Direttore del settore Edilizia e Manutenzione, ad optare per l'indizione di una gara di appalto, non ricorrendo all'appalto CONSIP SIE32".
Domani in Question Time chiederò spiegazioni e come intende procedere l'amministrazione alla luce di quanto affermato dall'Anticorruzione.





Questo il testo integrale della Domanda di Attualità

Premesso che:
Da notizie di stampa si apprende che l'Anticorruzione boccia l'appalto pluriennale da 157 milioni di euro per il servizio per la gestione degli impianti tecnologici, manutenzione delle strutture edili, climatizzazione ed energia degli immobili destinati ad attività scolastica, ad uffici giudiziari, musei, biblioteche ed altri immobili di importanza cittadina appartenenti al patrimonio del comune di Bologna. Il parere recita anche che l'operato di Palazzo d'Accursio "non è conforme alla direttiva di settore" poichè il comune deve "adeguatamente motivare la convenienza economica della propria iniziativa rispetto ai parametri della convenzione Consip" facendo capire che non siano state fatte le dovute ricerche per trovare la soluzione più conveniente.

Chiedo al Sindaco e alla Giunta:
- come intenda procedere l'amministrazione alla luce di quanto affermato dall'anticorruzione
- se siano state effettuate le dovute valutazioni sulla convenienza o meno del contratto Consip alla luce di quanto affermato dall'anticorruzione e di quanto precedentemente affermato dall'Assessore Malagoli nella seduta del question time del 24/04/2015 e nelle precedenti sedute di consiglio e commissione dove viene asserito che la “delibera 263042 approvata dal Consiglio Comunale riportava in premessa le motivazioni che hanno indotto l'Amministrazione, su proposta del Direttore del settore Edilizia e Manutenzione, ad optare per l'indizione di una gara di appalto non ricorrendo all'appalto Consip SIE3”

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