28 aprile 2011

Merola VS Merola: ennesimo round!

Leggo il programma di Merola, gli avversari vanno conosciuti, e noto con immenso stupore il punto 8 delle azioni prioritarie:
“8. Aziende insalubri
Ci impegniamo a lavorare per la soluzione definitiva dei conflitti generati da aziende insediate a Bologna da decenni la cui attività è ormai del tutto incompatibile con la vita urbana e la tutela ambientale, come la Sintexcal e la Valli Zabban: la di queste aziende non è rinviabile....”
Dopo anni di lotte dei comitati c'è da esultare.... ma io esulto molto sottovoce …

26 aprile 2011

COSA SUCCEDE ALLE SCUOLE PER I PIU' PICCOLI A BOLOGNA?

nidiIn questi ultimi mesi gli asili nidi e le scuole materne sono entrate nell'occhio del ciclone. Si è visto un progressivo incremento delle tariffe, quando non ne sono state inventate ad hoc. Alcuni nidi sono stati chiusi per ristrutturazioni, come il Roselle che quando riaprirà si presume non sarà più comunale ma gestito da privati. Alcune scuola materne hanno visto una drastica riduzione dei posti, come ad esempio la materna Zucchelli che da 75 posti per tre sezioni è stata portata a 50 posti perchè la struttura non è adatta ad una capienza maggiore. Singolare il fatto che l'USL se ne sia accorta solo ora dopo anni e anni di servizio.

22 aprile 2011

AMBIENTE: DOVE VIVIAMO E COSA POSSIAMO FARE PER MIGLIORARLO

Noi viviamo nella pianura padana che è una delle aree più inquinate d’ Europa, l’aria che respiriamo è piena di inquinanti, un po’ perché la conformazione geografica ne favorisce l’accumulo, dato che la pianura è chiusa su tre lati da colline e montagne con un unico lato aperto verso il mare. Un po’ perché noi uomini ci stiamo impegnando per bene a catapultare in atmosfera le più svariate sostanze. Se beviamo acqua avvelenata, se respiriamo aria inquinata, se mangiamo cibo contaminato ci ammaliamo. La prevenzione, come la si intende oggi, è fatta di esami, screening medici volti ad individuare la malattia prima che sia troppo tardi. Noi vogliamo andare oltre, anzi vogliamo intervenire ancora prima: la prevenzione non si fa solo individuando tempestivamente la malattia (questa si chiama diagnostica precoce), la vera prevenzione si fa eliminando le cause che generano la malattia, gli inquinanti. Quindi per tutelare la nostra salute, daremo priorità alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo. Questo oggi non viene fatto in maniera poco incisiva, ci fanno credere che le domeniche senz’auto o le targhe alterne sono una soluzione. Questo è solo un palliativo. Il problema non sono SOLO le auto.

21 Aprile 1945 … 66 anni dopo

Un amico, Matteo incerti, mi ha invitato alla presentazione del suo libro: Il Bracciale di Sterline.
copertina

“La vera storia di cento uomini e donne che, da tutta Europa, scesero dal cielo e dai sentieri dell'Appennino Reggiano, guidati dalle magiche note di una cornamusa scozzese, per attaccare il quartier generale della Linea Gotica. Il loro coraggio contribuì ad accelerare l'avanzata degli Alleati e la fine della guerra e della dittatura. In quell'inferno due bambine ricevettero in dono due bracciali di sterline. Da Operazione Tombola – nome in codice dell’operazione segreta – nacquero cinque amori per la vita. Sessantasei anni dopo, grazie ad internet, il filo d'Arianna della storia, dalla Scozia all'Italia, dall'Australia agli Stati Uniti, riunisce dieci protagonisti di allora: si intrecciano così amori, ideali, sogni, e come in una favola quei bracciali rivelano alle due bambine di allora, diventate nonne, la storia di due coraggiosi soldati.“

16 aprile 2011

Federica Salsi: perchè mi candido?

Perché mi candido…

Ho letto Gomorra, di tanto in tanto dovevo chiuderlo e metterlo via. Mi trovavo con gli occhi pieni di lacrime e non riuscivo più a leggere….
Ho letto La Casta, di tanto in tanto dovevo chiuderlo e metterlo via. Accidenti se mi arrabbiavo. Di tutte le porcate raccontate in quel libro, quella che ha reso meglio e in maniera comprensibile l’idea della dimensione di schifo dei nostri governanti fu il buono spesa mensile di € 150 dato alle parlamentari per andare a farsi i capelli…. Perbacco mi sono detta, ma io quella cifra non la spendo nemmeno in un anno!!!

01 aprile 2011

Civis e Bolognopoli, versione rivista e corretta del celebre gioco Monopoli




Oggi Sutti, presidente di ATC, ha pescato la carta “IMPREVISTI” che recita “Manca il progetto esecutivo di alcuni tratti di via Mazzini – fermo un turno”. La precedente carta degli imprevisti recitava “Mezzi non a norma sotto sequestro – fermo un turno”. E intanto tutti coloro che transitano per via Mazzini continuano a pagare proprio come si fa a Monopoli quando transiti su Parco della Vittoria o su Corso Magellano. Peccato che il Civis non sia un gioco e gli Euro che costa ai cittadini non sono stati tirati fuori dalla scatola del gioco da tavolo, ma dalle nostre tasche.

Se da una parte può essere condivisibile l'affermazione di Sutti "Sono convinto che il fatto di dotare un'arteria così importante della possibilità di essere percorsa da mezzi alimentati elettricamente, sia un'infrastruttura che ha un valore di per sé", dall'altra c'è da chiedersi a quale prezzo si avrà questa dotazione e soprattutto se e quando sarà operativa. Il Civis, se entrerà in funzione, sarà utilizzato come un filobus, mezzo più economico sia in fase di realizzazione che di mantenimento.
Chissà se in questo Bolognopoli qualcuno pescherà la carta “Andate in prigione direttamente e senza passare dal via”.