Noi
viviamo nella pianura padana che è una delle aree più inquinate d’
Europa, l’aria che respiriamo è piena di inquinanti, un po’ perché la
conformazione geografica ne favorisce l’accumulo, dato che la pianura è
chiusa su tre lati da colline e montagne con un unico lato aperto verso
il mare. Un po’ perché noi uomini ci stiamo impegnando per bene a
catapultare in atmosfera le più svariate sostanze. Se
beviamo acqua avvelenata, se respiriamo aria inquinata, se mangiamo
cibo contaminato ci ammaliamo. La prevenzione, come la si intende oggi, è
fatta di esami, screening medici volti ad individuare la malattia prima
che sia troppo tardi. Noi vogliamo andare oltre, anzi vogliamo
intervenire ancora prima: la prevenzione non si fa solo individuando
tempestivamente la malattia (questa si chiama diagnostica precoce), la
vera prevenzione si fa eliminando le cause che generano la malattia, gli
inquinanti. Quindi per
tutelare la nostra salute, daremo priorità alla salvaguardia
dell’ambiente in cui viviamo. Questo oggi non viene fatto in maniera
poco incisiva, ci fanno credere che le domeniche senz’auto o le targhe
alterne sono una soluzione. Questo è solo un palliativo. Il problema non
sono SOLO le auto.
dal programma del Movimento 5 Stelle:
A.1 Tutela della salute pubblica e dell'ambiente.
A.2 Censimento cartografico delle aziende certificate insalubri. Individuazione attraverso il Piano Operativo Comunale (POC) delle criticità, quali ad esempio distretti industriali a ridosso di zone residenziali. Pianificazione di riconversioni produttive o delocalizzazioni delle aziende in aree Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) idonee.
A.3 Censimento degli edifici pubblici e privati con presenza di amianto e progressiva bonifica.
A.4 Riduzione delle polveri sottili e degli agenti inquinanti presenti nell'aria attraverso la progressiva riconversione dei mezzi di trasporto, pubblici e privati, da combustibile fossile a trazione elettrica e attraverso la riconversione delle caldaie da olio combustibile/gasolio a metano.
A.2 Censimento cartografico delle aziende certificate insalubri. Individuazione attraverso il Piano Operativo Comunale (POC) delle criticità, quali ad esempio distretti industriali a ridosso di zone residenziali. Pianificazione di riconversioni produttive o delocalizzazioni delle aziende in aree Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) idonee.
A.3 Censimento degli edifici pubblici e privati con presenza di amianto e progressiva bonifica.
A.4 Riduzione delle polveri sottili e degli agenti inquinanti presenti nell'aria attraverso la progressiva riconversione dei mezzi di trasporto, pubblici e privati, da combustibile fossile a trazione elettrica e attraverso la riconversione delle caldaie da olio combustibile/gasolio a metano.
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