A luglio 2014 abbiamo appreso dalla stampa tutta una serie di retroscena legati alla riqualifica dell'area in viale Berti Pichat, sede storica di Hera. Che l'area fosse inquinata era un dato conosciuto, ciò che forse a tutt'oggi ancora non si sa è quanto sia inquinata. Dico questo perché nelle 20 e passa pagine di intercettazioni telefoniche emerge un quadro che io definisco drammatico.
Nel mio intervento in Question Time dicevo: "Il 28 maggio 2008 nel cantiere, si legge nelle intercettazioni telefoniche della Guardia di Finanza tra dirigenti e funzionari di Hera e di alcune sue controllate, “qui dove c'è l'officina” hanno trovato “due vasche non previste … dove c'è della robaccia” “potrebbe esserci del cianuro in quella roba lì” “... blocchi di un materiale argilloso blu...” “naftalene” e serve trovare “un modo di operare per evitare di bloccare i lavori” “non abbiamo denunciato in Comune a Bologna”.
Ora abbiamo organizzato un dibattito pubblico sul tema, per capire perché in città non se ne parla e quale sia la reale situazione.
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