16 ottobre 2014

Sintexcal: chiesto ampliamento area produttiva

La vicenda ha dell'incredibile, Sintexcal azienda produttrice di asfalti e conglomerati bituminosi, con una storia di inquinamento, diffide, sospensione dell'attività produttiva, indagini etc etc e che il Comitato Ambiente Santa Viola sta seguendo da anni, ha chiesto al comune di Bologna un ampliamento dell'area produttiva.
Ho presentato un'interpellanza per sapere cosa intenda fare l'amministrazione, la quale risponde che al momento è tutto in fase di istruttoria.
Di seguito il testo integrale della mia interpellanza e della risposta dell'Assessore.

Premesso che:
- l'azienda Sintexcal è protagonista di una vicenda annosa;  
Considerato che: 
- l'attività della Sintexcal è sospesa dal febbraio 2012 su decisione della Provincia sentiti ARPA e ASL;
- la Sintexcal presenta una domanda di ampliamento del 10% dell'area produttiva allo Sportello Edilizia del Comune in data 16 aprile; 
​Chiedo:
- come intenda procedere l'amministrazione comunale in merito alla richiesta di ampliamento del 10% dell'area produttiva

La risposta dell'Assessore Gabellini recita: "Attualmente la domanda di ampliamento dell'area produttiva della società Sintexcal  è in fase di istruttoria; infatti sono state richieste documentazioni integrative che hanno portato ad una sospensione dei tempi del permesso di costruire (PG 111866/2014).
In relazione al procedimento d'ampliamento, il Comitato Santa Viola ha presentato richiesta di partecipazione in qualità di controinteressato e, come tale, ha presentato memorie che verranno valutate se ed in quanto pertinenti agli aspetti edilizi in esame. Il Settore Servizi per l'Edilizia in ogni caso comunicherà al Comitato i provvedimenti che verranno adottati.
Riteniamo opportuno segnalare che il vigente RUE, ai sensi dell'art. 32 comma 2, consente  alle attività industriali situate in ambiti a caratterizzazione funzionale mista (nello specifico l'impresa si trova in Ambito n. 90 S. Viola - Vittoria, Ambito di Qualificazione diffusa misto) ampliamenti volumetrici fino al 10% del volume totale esistente.
L'istruttoria edilizia non prevede, tra i requisiti di ammissibilità, la presenza dell'autorizzazione alle emissioni in atmosfera, di competenza provinciale, sul rilascio della quale in via definitiva è ancora pendente un ricorso. Questa procedura non sospende il percorso avviato dall'Amministrazione Comunale per la delocalizzazione della medesima attività."

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