Ed è proprio sulla chiusura dell'unico by pass che si sono mosse delle proteste, come raccontato qui e qui. Questa è una delle segnalazioni che ho ricevuto: "Cosa ne pensa della chiusura di via Volturno che spacca la Città in due settori incomunicabili e crea un ulteriore isola per i sostenitori del fancazzismo. Mobilità sostenibile sì ma con intelligenza".
Preparo quindi il 30 settembre 2014 un'interpellanza per l'Assessore Colombo per chiedere spiegazioni.
Questo il testo completo:
premesso che:
- è intenzione di questa amministrazione evitare il traffico improprio di mero attraversamento del centro storico in strade medioevali inadatte a sopportare flussi veicolari eccessivi
considerato che:
- è stata modificata la circolazione in via Volturno, trasformando in zona pedonale il tratto tra via De' Corighi e via dell'Indipendenza (con chiusura all’intersezione con via De' Corighi)
chiedo:
- se e che tipo di percorso di confronto sia stato fatto con residenti e lavoratori in quella zona prima di passare alla realizzazione della pedonalizzazione e che reazione è stata rilevata;
- se in seguito alla chiusura di via Volturno vi siano state delle lamentele e di che tipo
- se il rapporto danni- benefici, danni legati al maggior numero di km percorsi - inquinamento e traffico - non potendo più "tagliare" per il centro, benefici minor inquinamento e traffico in via Volturno sia stato valutato e in che misura
Dopo 15 gg in teoria dovrebbe arrivare la risposta, come da regolamento, ma niente. Aspetto aspetto aspetto e quando arriva la risposta? Il 7 novembre, con tre settimane di ritardo e solo perchè una collega aveva fatto una domanda in Question Time. Complimenti Assessore.
La risposta è un banale copia incolla di quanto già dichiarato dall'Amministrazione a settembre quando la via è stata chiusa, parla di generici momenti di presentazione e non di percorsi partecipati con i cittadini e non ha spiegato se sia stata fatta un'indagine per valutare il rapporto danni benefici, considerato che di fatto si sposta l'inquinamento da una parte all'altra della città, non cala, anzi c'è il concreto rischio che possa aumentare a causa dei maggiori kilometri percorsi per attraversare la città. Ri-complimenti Assessore.
Come al soltito, pur essendo buone le intenzioni dell'amministrazione, è il foglio del come che lascia a desiderare.
Questa la risposta per esteso:
Gentile Consigliera,
in relazione all'interpellanza in questione, si precisa quanto segue:
- nello scorso settembre, come correttamente riportato, è stata modificata la circolazione in via
Volturno con la pedonalizzazione del tratto compreso tra via de’ Corighi e via dell’Indipendenza ,
mentre il tratto compreso tra via de’ Corighi e vicolo Quartirolo è stato disciplinato a doppio senso di marcia al fine di garantire l’accesso e l’uscita da via Corighi ; il tratto di via Volturno compreso tra via Galliera e vicolo Quartirolo ha mantenuto il precedente senso unico di marcia con conseguente introduzione di obbligo di svolta in sinistra per vicolo Quartirolo . E' inoltre stato istituito un nuovo stallo handicap in via Galliera all 'incrocio con via Volturno, per facilitare e mantenere vicina la sosta dei veicoli a servizio di persone disabili ;
- tale intervento di pedonalizzazione era previsto da tempo nell 'ambito del Piano della pedonalità "Di nuovo in centro" che nel corso dell'attuale mandato amministrativo è stato oggetto di momenti di presentazione e consultazione sia comunali che nei singoli quartieri interessati , e, pur essendo stato attuato di recente, è stato formalmente assunto con delibera fin dal 2013;
- l'intervento in questione risponde ad alcuni importanti obiettivi : chiudere l’unico “by-pass” che
consentiva ancora l’accesso abusivo all’area “T”, durante i giorni feriali, da parte di centinaia di veicoli non autorizzati; evitare il traffico improprio di mero attraversamento interno del centro lungo strade medievali inadatte a supportare flussi veicolari eccessivi , così tutelando i residenti e le loro abitazioni da smog, rumore e vibrazioni; creare lungo via Volturno un percorso pedonale continuo ed accessibile a tutti, in particolare agli utenti deboli della strada , senza interruzioni e barriere architettoniche oggi esistenti; riqualificare uno scorcio di pregio del centro storico , in precedenza caotico e congestionato per la quantità di veicoli che vi transitavano e parcheggiavano ; uniformare la regolamentazione delle laterali di via dell’Indipendenza che non a caso risultano tutte , nel tratto finale, o con destinazione pedonale (vie Monte Grappa, Goito, Bertiera, Orso, del Monte e Manzoni) o con transito in uscita da Indipendenza stessa (vie Altabella e Falegnami), quindi escludendo funzioni di attraversamento;
- nel comprendere il cambiamento di alcuni percorsi che tale novità ha comportato (in tal senso sono pervenute segnalazioni e lettere da parte di cittadini), va sottolineato, anche a proposito dell'ultimo obiettivo poc'anzi ricordato, che via Volturno era l'unica situazione anomala che consentiva l'attraversamento veicolare del centro storico, mediante, tuttavia, il passaggio in strade non idonee a sopportare flussi veicolari di tale calibro e dunque con un 'impropria sostituzione dell'uso di viabilità più adeguate e destinate a tale funzione nella rete viaria cittadina (es. viali di circonvallazione ), in un quadro complessivo in cui invece tale possibilità di attraversamento non è contemplata né in tutto il resto di via Indipendenza per quanto riguarda i collegamenti est-ovest e viceversa, né nelle altre strade limitrofe a via Rizzoli e via Ugo Bassi per i collegamenti nord -sud e viceversa;
- si conferma che sarà in ogni caso cura dell'amministrazione monitorare attentamente la situazione nei prossimi mesi.
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