11 dicembre 2013

Teatro Comunale: ODG approvato a tempo di record

Cotto e mangiato! Lunedì 9 dicembre 2013 è stato il Consiglio Comunale dei paradossi: abbiamo votato un odg di gennaio e un odg annunciato solo qualche giorno fa. Evidentemente quando c'è l'accordo si riesce a fare in fretta.

Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, presentato dai consiglieri Piazza e Bugani (M5S), che invita la Giunta a verificare eventuali interessi non dovuti pagati alle banche per il debito del Teatro comunale.

Ho ribadito che che Francesco Ernani, il sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, ha avviato mesi fa una verifica giuridico-contabile (quella che loro propongono solo oggi) dei rapporti di credito intrattenuti con la loro banca, la Cassa di Risparmio in Bologna S.p.a., proprio per capire se ci sono problemi di anatocismo bancario, ovvero il pagamento di interessi calcolati sugli interessi e non autorizzato dalla legge, ed eventualmente procedere al recupero. A margine del Consiglio l'Assessore alla Cultura me lo conferma e aggiunge che sono addirittura 2 anni che ci stanno lavorando, peccato non abbia avuto
tempo per dirlo in Consiglio, ora che lo hanno chiamato, l'odg era già in votazione dato che nessuno è intervenuto sull'argomento a parte i proponenti. Il commento dell'Assessore conferma che Sindaco e Giunta sono perfettamente informati del problema e si sono già attivati e non come sostenuto in aula dai proponenti. Ma niente da fare, Bugani asserisce convinto:
"Grazie, Presidente. Intervengo semplicemente per dire che Ernani non è il Sindaco. Ernani si è attivato, come sappiamo, perché chi si sta interessando a questa cosa lo sa, ma qui si chiede un impegno concreto anche al Sindaco, che non è la stessa cosa del Sovrintendente. Quindi qualora anche il Sovrintendente stesse facendo, come sappiamo, un'operazione in solitaria, avere l'appoggio del Consiglio comunale è rafforzare il suo impegno e quindi questa cosa è tutt'altro che inutile."
E l'Assessore Alberto Ronchi rincara la dose, secondo lui quel documento "illude i lavoratori del teatro, facendo credere che ci siano soluzioni salvifiche".

L'odg conteneva anche un altro invito rivolto al Comune, ovvero: "Ad effettuare analoga verifica anche per il Comune di Bologna, controllando che non siano stati pagati interessi anatocistici agli istituiti di Credito con cui sono stati di volta in volta stipulati contratti di mutuo e ad informare i Consiglieri Comunali dell’esito di queste verifiche". Condivisibile, incassa il mio voto favorevole. Peccato il Comune non ponga la stessa solerzia e attenzione sui derivati che ha in pancia.

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