26 luglio 2013

Biglietti bus più cari e introvabili

Un'agenzia delle Dire racconta le difficoltà ad acquistare i biglietti dell'autobus:
"Non solo il prezzo dei biglietti aumenta, ma nelle edicole di Bologna- il tipo di rivendita a cui il cittadino si rivolge abitualmente- e' sempre piu' difficile trovarne. Una piccola indagine sul campo senza pretese statistiche (ma con 25 punti vendita interpellati), effettuata tra ieri e oggi dalla 'Dire', rivela la difficolta' di ottenere titoli di viaggio Tper nei chioschi di rivendita dei giornali.
Solo 10 su 25 hanno fornito il biglietto. Altri cinque hanno risposto all'unisono che erano esauriti, mentre tre edicolanti hanno dichiarato che neppure li vendevano, i biglietti. Gli altri sette erano chiusi."
Non posso che confermare le difficoltà ad acquistare i titoli di viaggio presso edicole e tabaccherie. Quelli giornalieri sono addirittura introvabili, alcuni edicolanti mi hanno confermato di non averli mai venduti.
Una soluzione a questo problema è quella del mobile ticketing, ovvero dell'acquisto del titolo di viaggio con un SMS attraverso il credito telefonico, come accade a Firenze.

A settembre 2012 approvammo un mio odg per poterlo attivare anche a Bologna. La proposta rimase in stand by in attesa del parere di Bankitalia sulla legittimità di quelle modalità di pagamento. All'inizio del 2013 arriva il parere favorevole ma TPER decide che con gli SMS non si paga, stando a quanto riferito in commissione mobilità l'11/07/2013 dal direttore del settore. Verranno attivati pagamenti solo con cellulari di ultimissima generazione attraverso la tecnologia NFC che richiede l'integrazione con una carta di credito. Della serie tutti hanno un cellulare con un credito telefonico che consentirebbe a chiunque di acquistare il biglietto, ma TPER sceglie una modalità di "elite": smartphone costosi e carta di credito.

Di seguito l'audio e il testo dell'estratto della discussione in Commissione:




Federica Salsi: "Grazie Presidente. Io ho fatto un rapido giro in rete per vedere quali altri comuni hanno già attivato la sosta a pagamento attraverso gli SMS e devo dire che solamente nella prima pagina ho trovato Milano, Genova, Torino, Verona, Pisa, Bergamo, Pesaro, Treviso, Rovereto, quindi direi che come modalità di pagamento non è una una cosa così inusuale, quindi credo che il Comune debba attivarsi in maniera sicuramente veloce visto che ci sono già altre città che sono assolutamente in grado di offrire questo tipo di servizio e quindi non vedo perché il Comune di Bologna non possa offrire un servizio di questo tipo.
[...]
Io a suo tempo presentai un ordine del giorno per poter attivare un servizio di mobile ticketing attraverso gli SMS poi fu collegato un ordine del giorno per utilizzare anche la tecnologia NCF. Michelacci prima diceva che da gennaio è possibile attivare i pagamenti fino a 2 euro? Allora volevo delle maggiori specifiche in merito perché in realtà io in un'interpellanza che avevo fatto e per la quale ho ricevuto risposta a febbraio mi si diceva che non era ancora possibile utilizzare il credito telefonico, allora non vorrei aver frainteso male io le parole di Michelacci e allora chiedevo appunto spiegazioni in merito."

Michelacci: "In realtà l'orientamento che adesso ha TPER è addirittura di non fare più il sistema con l'SMS ma di passare col sistema NFC perché vorrebbe puntare sul fatto dell'obliterazione a bordo in qualunque caso, nel senso che vuol fare dei titoli in cui c'è per tutti l'obbligo dell'obliterazione per fare il controllo, diciamo il controllo sociale che tutta la gente ha obliterato il servizio, gli altri possono dire che uno ha obliterato e quindi il sistema sull'SMS in questo momento TPER non è orientata ad andare in quella direzione e quindi questo a maggior ragione...
[...]
I problemi dell'SMS sul trasporto pubblico sono due: uno che non c'è l'obliterazione obbligatoria ovviamente perché uno fa l'SMS e quindi nessuno può controllare e si ritorna al discorso di adesso degli abbonamenti e invece l'idea è di passare che tutti quelli che hanno un titolo devono obliterare così tutti sanno che hai pagato e c'è un controllo sociale.
Il secondo è che l'SMS, a parte il fatto che è facile riuscire in qualche maniera a clonarlo, ma entra il controllore a bordo tu mandi l'SMS e ti sani appena vedi il controllore quindi è abbastanza difficile; terzo caso l'SMS ancora peggiore è che tu dici io voglio pagare quando vedo l'autobus poi per un qualche motivo non prendo l'autobus, ho già pagato e non c'è modo come un biglietto, obliterandolo, di annullarlo ma semplicemente io ho pagato e nessuno me lo restituisce. Questi sono i 3 motivi per cui in questo momento TPER è orientata a non fare l'SMS, l'orientamento che ha TPER su cui si può discutere ed è il motivo per cui noi avevamo aspettato TPER."

Meneo: "Molto brevemente il provvedimento è il decreto ribattezzato crescita 2.0 di fine anno scorso, dove in un articolo specifico, credo sia il 5, è stata prevista appunto la possibilità di attivare forme di pagamento mobile su servizi di interesse pubblico, nel senso che manca questo passaggio normativo che desse un po' la rete di protezione ad alcune pratiche che erano già in atto, appunto l'esperienza di Firenze. Successivamente a questo Banca d'Italia, noi non siamo ancora entrati in possesso di documenti ufficiali, però ci dicono che ha in qualche maniera regolamentato con delle circolari gli spazi di utilizzo di questi servizi, il Parlamento comunque è al lavoro per definire ulteriormente gli aspetti tecnico-operativo, credo che il Ministero delle Infrastrutture quindi chi si occupa di trasporti stia lavorando ad un regolamento specifico di attuazione, quindi che normi in maniera puntuale come gestire i titoli di viaggio in particolare per il pagamento mobile, fatto sta che Banca d'Italia per il momento ha espresso questo orientamento, cioè di tra virgolette salvaguardare un po' la sicurezza del circuito ponendo un limite all'importo massimo della transazione quindi sono questi 2 euro che noi siamo abituati a vedere soprattutto nei discorso delle beneficenze quindi quando si fanno queste raccolte, il taglio è tipicamente 1 o 2 euro che viene pagato.
Cosa diversa però è appunto invece di utilizzare il credito telefonico e di utilizzare il cellulare o lo smartphone che abbia preacquistato del credito di altra natura e quindi lo possa utilizzare attraverso un SMS che però dichiari appunto, diciamo così, o un codice di registrazione a qualche cosa o comunque contenga una carte di credito che è valida ad essere utilizzata su quel circuito quindi le forme di pagamento possono essere sicuramente varie e diverse insomma."

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