25 luglio 2013

Il SuperComunicatore del Comune di Bologna cosa ha fatto?

Il programma delle consulenze approvato dal Comune di Bologna nel 2012 prevedeva un incarico per 90.000 Euro destinati a un super consulente che curasse la comunicazione strategica dei progetti di mandato. Superfluo dire che una simile consulenza ha destato qualche perplessità sulla effettiva necessità considerato che il Comune è ben fornito di strumenti di comunicazione come ad esempio un ufficio stampa, un sito internet, un settore marketing con relativo assessorato....
Il Sindaco il 6 luglio 2012 replica "Ci serve un super comunicatore. Quei 90mila euro sono ben spesi"

"Ci sono le ragioni oggettive: "Sono competenze che ci mancano". Ci sono le motivazioni pratiche: "Serve qualcuno che faccia conoscere Bologna in Italia e a livello internazionale". Ci sono i soldi per farlo: "Sono 90mila euro spesi bene e palazzo d'Accursio ha tagliato sulle consulenze più di chiunque altro a livello nazionale". Così, mettendo un tassello in fila all'altro, il sindaco Virginio Merola giustifica la nuova figura che il Comune va cercando: quella di un super comunicatore. Incarico che, come anticipato da Repubblica, potrebbe essere affidato ad Andrea Ruggeri, colui che ideò lo slogan durante la campagna elettorale ("Se vi va tutto bene io non vado bene")."

Lo stesso Assessore Lepore con delega alle Relazioni Internazionali della Città, Marketing Urbano, assegnatario dei programmi d’intervento: Bologna Internazionale, Coordinamento della Comunicazione dell’Ente, in sede di Question Time ha spiegato:
"· l’incarico si rende come lo strumento necessario per supportare l'azione dell’Amministrazione comunale nella definizione di strategie innovative di comunicazione in relazione alle linee programmatiche di mandato del Sindaco, ai progetti prioritari approvati nel Piano generale di sviluppo, nonché ai programmi e ai progetti del Piano strategico, per il posizionamento della città e del territorio metropolitano.
· l’incarico ha un contenuto professionale estremamente specialistico, in quanto ha come contenuto un’attività d’elaborazione strategica di un sistema di comunicazione al servizio dell’Amministrazione e presuppone conoscenze e competenze non ordinariamente presenti nelle realtà delle amministrazioni pubbliche locali, e nemmeno dentro il Comune di Bologna."  

Peccato che ogni volta che usano questa motivazione, non venga mai supportata da una dettagliata relazione della ricognizione interna del personale che ne testimonia la veridicità.

Il 25 luglio 2012 il Comune decide chi sarà il SuperComunicatore e conferma i pronostici: sarà proprio Andrea Ruggeri. Il collega Marco Lisei convoca lo subito in commissione insieme al primo cittadino per sapere di più sulla consulenza.
A distanza di un anno siamo finalmente in commissione con il SuperComunicatore che fra una manciata di giorni termina il suo incarico....

Quello che è emerso dall'intervento di Ruggeri è che ha trovato una siutazione molto ingessata e con molte resistenze all'interno della macchina comunale. Queste resistenze hanno fatto si che si potesse fare poco dato che la maggior parte del tempo l'ha passata a fare da "tutor" alle persone, Assessori compresi. L'innovazione più visibile è il restylig della home page del sito del Comune diventata sicuramente più comprensibile rispetto a prima, che poi sia più "bella" è un altro discorso...

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