Cinepanettone: Capodanno in aeroporto ... aspettando un taxi

Foto di Federica Salsi - Taxi a Modica - Sicilia 2013

Non sono un' abituè del taxi, anzi lo uso pochissimo, solo quando non ho alternative. Quindi non possso fare delle statistiche, ma se quelle poche volte che ne ho bisogno trovo difficoltà a reperirlo significa che qualcosa non va. O io sono particolarmente sfigata o il servizio ha dei bug.

La sera di capodanno (31/12/2014) mi trovavo in aeroporto a Bologna ...
Il volo atterra con più di due ore di ritardo, invece che alle 17:40 arriviamo poco prima delle 20:00. A casa mia non arrivano i mezzi pubblici e a quell'ora gli amici e i parenti che ci avevano dato disponibilità per venirci a prendere sono a tavola per il cenone di fine anno, non ci sembra carino disturbarli. Unica alternativa il taxi. In meno di 10 minuti recuperiamo le valige e usciamo dall'aeroporto. Arrivati al parcheggio dei taxi rimaniamo attoniti: deserto! Zero taxi. Nulla all'orizzonte. Abbiamo i telefoni cellulari quasi completamente scarichi, eravamo in viaggio da 19 ore, e non c'è la colonnina per la chiamata dei taxi. Iniziamo a chiamare i vari numeri dei taxi e dei noleggi con conducente. Impossibile prendere la linea o sono occupati o rimaniamo in attesa perenne o cade la linea.

Saremo circa una ventina di persone in attesa di un taxi. Finalmente ne arriva uno, è una Multipla e sarebbe perfetto per noi che siamo in 5 ma non è il nostro turno e non ci azzardiamo a chiedere di passare davanti ... chissà quando arriverà il prossimo, un conto sarebbe stato se ci fossero stati altri taxi. Chiediamo al tassista se può chiamare in centrale, ci risponde infastidito che lui non può farlo. Gli spieghiamo che non non riusciamo a contattarla, ma ci dice di continuare a provare e scappa via.
Dopo un po' arriva un secondo taxi, una station wagon. Mentre carica i passeggeri gli spieghiamo le nostre difficoltà, è molto gentile e prova a chiamare in centrale ma non rispondono nemmeno a lui e va via. Un turista straniero in fila dopo di noi, spazientito commenta ad alta voce: is this the airport? and are there no taxi? how is it possible?
Già: come è possible. Lui deve andare in stazione e teme di perdere il treno. Un'altra coppia di turisti stranieri, anche loro in fila dopo di noi, deve andare in stazione, devono prendere il treno per Firenze. Sono circa le 20:30 l'ultimo treno per Firenze parte poco prima delle 21:00 ... hanno i minuti contati.
Arriva un altro taxi, è il turno di un signore italiano che deve andare alla stazione dei treni. Commenta con il tassista la situazione, e quest'ultimo chiede (rigorosamente in italiano) se altre persone devono andare in stazione. Finchè ci stanno, li carica. Spiego ai turisti stranieri (in inglese) questa possibilità e tutti accettano di buon grado di condividere il taxi. La coppia che deve prendere il treno per Firenze chiede conferma al tassista per capire se effettivamente li porta alla stazione giusta, questi, appena sente la parola Firenze, dice loro che a Firenze non li porta e non li fa salire. Interveniamo per spiegare al tassista che devono andare in stazione per prendere il treno per Firenze ... e li carica ... l'inglese, questo sconosciuto. Abbiamo riempito il taxi, costo della corsa 17 Euro totali, corrispondenti a poco più di 4 Euro a testa. Se avessero usato il People Mover che non c'è avrebbero speso quasi il doppio, più di 8 Euro a testa. E se la Giunta avesse dato corso al mio ODG del 2012 votato a maggioranza per attivare la seconda guida nei taxi, forse non saremmo ancora al freddo ad aspettare un taxi. Siamo rimasti solo noi insieme alla famiglia di nostri amici con la quale viaggiavamo. Continuiamo a chiamare senza esito le centrali taxi ... sono le 21:00 ed è un'ora che stiamo aspettando al gelo.
Arriva un taxi, è la station wagon di prima, quella con il tassista gentile. I nostri amici sono in tre e devono andare a Casalecchio. Gli diamo nostro figlio più piccolo, già non sappiamo se e quando arriverà un altro taxi, poi figurarsi se sarà una Multipla o simili, meglio non rischiare. Poi una volta arrivati a casa lo andremo a prendere.
Rimaniamo noi 4. Arriva una giovane donna, è portoghese, lavora in aeroporto e abita lì vicino. Ci chiede se possiamo darle un passaggio con il nostro taxi quando arriverà. Non ci sono problemi a patto che arrivi una Multipla. Capisce che la probabilità di rimanere a piedi è alta, dopo una decina di minuti riesce trovare un amico che la viene a prendere. Di taxi neanche l'ombra ... I nostri amici ci chiamano, sono arrivati a casa e chiedono al loro tassista se può tornare in aeroporto a prenderci. Alle 21:30 e dopo un'ora e mezza di attesa, finalmente arriva un taxi. E' è "lui", il tassista gentile con la station wagon. E' venuto a prenderci.
Mentre ci porta a casa ci spiega che il suo turno è già finito da un po', siamo la sua ultima corsa, poi va a casa a stappare lo spumante. E' preoccupato per i passeggeri che arriveranno con i prossimi voli e che non troveranno alcun taxi ad attenderli.

Ricapitolando: in un'ora e mezza dalle 20:00 alle 21:30 all'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (20 gate) sono passati tre taxi di cui uno ha fatto tre giri perchè mosso a compassione. Quando siamo arrivati ad Aqaba (2 gate) in Giordania, alle 3 della mattina i tassisti ci correvano dietro.



Sulla carta, nei vari regolamenti e accordi comunali, i taxi dovrebbero esserci anzi, stando alle lamentele dei tassisti, dovrebbero addirittura essere fermi senza avere nulla da fare ... colpa della crisi ... colpa degli abusivi ... allora non si spiega come mai le piazzole di sosta siano sovente vuote e tali rimangono. Ma l'amministrazione che fa? Controlla come stabilito nell'apposito accordo che recita al punto C? "Rilevazione statistica sui tempi di attesa dei clienti ai posteggi e l'effettiva presenza dei taxi ai posteggi medesimi. Rilevazione dei tempi di attesa in caso di chiamate al radiotaxi."