Dal Resto del Carlino |
Condivido la pedonalizzazione di quel tratto di strada, ma sul foglio del come proprio non ci siamo.
Già la precedente risposta che l'Assessore Colombo mi aveva dato era superficiale, ed ha rincarato la dose oggi in commissione. Il che mi fa pensare che oltre a superficialità ci sia anche incapacità.
Alle domande di cittadini e consiglieri che chiedevano di sostituire i fittoni fissi con dei dispositivi mobili (fittoni, telecamere etc etc) ha risposto dicendo che non essendo possibile stabilire un criterio su chi può accedere e chi no allora è no per tutti. Come sempre la par condicio va al ribasso, con l'aggravante che spesso si ha l'impressione che vi sia un intenzione punitiva piuttosto che educativa. Faccio una breve digressione, promuovere l'utilizzo del trasporto pubblico e della mobilità ciclabile (cosa che condivido pienamente) non significa rendere impossibile quella automobilistica. Magari uno vorrebbe usare i mezzi pubblici o la bicicletta, ma potrebbe avere delle tratte lunghe da fare (10/15 km) o potrebbe abitare o lavorare in una zona non servita dal TPL, o potrebbe avere delle cose pesanti o ingombranti da trasportare (zaini di scuola, borsoni per attività sportive), o potrebbe avere un attacco di emorroidi... E in questo senso vanno le pedonalizzazioni che hanno pregi e difetti, quindi se si vuole che siano ben accettate serve costruire insieme a chi abita o lavora in quella in modo da poter trovare la soluzione più adeguata. Questo in via Volturno non è stato fatto, e infatti la soluzione proposta dall'Assessore di togliere il pezzo di preferenziale in via dei Mille tra via Galliera e via Indipendenza è solo un palliativo che da una parte riduce il giro dell'oca per l'attraversamento della città, ma dall'altra sposta il traffico su un asse già ampiamente sotto stress e congestionato.
Tornando alle parole dell'Assessore che dice che non è possibile stabilire dei criteri per decidere chi deve passare e chi no, mi chiedo perché non possa usare i medesimi criteri che regolano gli accessi degli attuali fittoni mobili presenti. Ignoranza? Incapacità? comunque sia non va bene. Non esistono motivi seri per cui non sia possibile utilizzare dispositivi mobili, che consentirebbero l'accesso oltre che ai residenti anche a mezzi di soccorso come pompieri o ambulanze.
Quando parlo di intenzione punitiva intendo proprio questo.
ma chi si lamenta ha mai calcolato QUANTE MACCHINE passano e perchè ?
RispondiEliminala zona è a traffico limitato e chi vuole fare consegne che si procuri mezzi completamente elettrici