22 settembre 2014

Trasporto pubblico: cosa cambia nelle vie Schiassi e Pizzardi

In commissione l'amministrazione ha spiegato come si trasformeranno le via Schiassi e Pizzardi in seguito alla filoviarizzazione della linea 25. Da una parte i residenti preoccupati per il cambiamento, complice anche una scarsa informazione da parte dell'amministrazione, dall'altra Tper che ha fornito una spiegazione dettagliata di quanto verrà realizzato.
Qui sotto sono visionabili le slide del progetto.



Dire (ER) TRAFFICO BOLOGNA. LARGO AL FILOBUS, V.SCHIASSI SI TRASFORMA
ASFALTO ANTI-RUMORE E SPARISCONO 25 PARCHEGGI E SOLO 3 ALBERI (DIRE)
Bologna, 18 set. - Una strada a senso unico che diventa a doppio senso, con  una corsia preferenziale "in contromano" riservata ai nuovi filobus, i bus e i taxi; 25 parcheggi e tre alberi in meno; 16 pali sulla via e 29 ganci (anche sulle pareti esterne delle abitazioni) per far passare la corrente elettrica che alimenta i mezzi. Ma anche un servizio pubblico piu' efficiente, meno rumoroso e meno inquinante. Sono queste le primissime conseguenze del prossimo passaggio del filobus in via Schiassi a Bologna,
nel progetto che, dopo diverse polemiche, e' stato presentato stamane in commissione in Comune di fronte a una nutrita platea di residenti, arrivati agguerriti e organizzati per criticare il Comune, colpevole (a parer loro) di non aver informato la cittadinanza sul piano per il filobus, ma di
averla messa di fronte a un progetto definitivo. Va da se' che i residenti di via Schiassi non approvano il piano, che, dicono, porta meno parcheggi (sul lato sud della via), meno alberi, piu' traffico, piu' rumore, piu' vibrazioni, con i 'bolidi' di Tper che passeranno in entrambi i sensi di marcia.
In aula, Tper e l'assessore alla Mobilita' Andrea Colombo, hanno ammesso che la comunicazione ha fatto un po' difetto, ma anche che il progetto e' stato inviato a Roma solo il 25 luglio scorso. Pure la
presidente del quartiere San Vitale, Milena Naldi, pur conciliante, ha  chiarito di vedere, oggi per la prima volta, come cambiera' il traffico in quella strada. Molto piu' dirette le critiche del centrodestra che ha accusato il Comune di emettere solo "diktat", tenendo i cittadini e i consiglieri all'oscuro, per poi mettere la citta' davanti al fatto compiuto. L'amministrazione e Tper, quindi, hanno illustrato il progetto, chierendo che prima di decidere di far passare il filobus in via Schiassi, trasformando una strada a senso unico in doppio senso, si era pensato di restare su via Pizzardi. Claudio Santacroce e
Fabio Monzali di Tper hanno pero' spiegato che questa prima ipotesi avrebbe comportato la necessita' di far sparire ben 53 parcheggi e 55 alberi, mentre su via Schiassi, sui 33 stalli eliminati otto saranno recuperati usando le fermate dei bus soppresse (che saranno infatti spostate) e i 28  alberi che saranno tolti saranno sotituiti con altri 25, portando il saldi a meno tre. Il progetto definitivo, poi, prevede la ripavimentazione completa di tutta via Schiassi e dei marciapiedi, le fermate su entrambi i  lati della strada con due due pensiline vicino all'Ospedale Malpighi.
L'asfalto che sara' posato, hanno detto poi Monzali e Santacroce  rispondendo ai dubbi dei residenti, sara' di ultima generazione e lenira' le vibrazioni, che comunque non saranno molto impattanti grazie al fatto che i bus hanno tre assi e non due. La corrente elettrica, essendo continua  non crea problemi di elettromagnetismo e infine lo studio di impatto ambientale prevede il passaggio di filobus o mezzi a metano. La soluzione di via Schiassi, insomma, hanno spiegato tecnici e assessore, "e' risultata
avere meno impatto sul paesaggio urbano e sulle funzioni delle strade percorse, oltre ad ottenere un sensibile miglioramento della regolarita' del servizio di trasporto pubblico". Di fronte ai residenti, non ancora convinti del piano e decisi a chiedere qualche cambiamento, la presidente  Naldi ha promesso una serie di incontri in quartiere per cercare di sciogliere i dubbi.

Fonte DIRE.

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