19 settembre 2014

#PassanteNord: il teatrino del PD


Ieri il PD ha magicamente aperto il dibattito sul Passante Nord, guarda caso in seguito alla conferenza stampa di ieri mattina dove, insieme al comitato, ho spiegato cosa non funziona dell'opera e le verità che vengono taciute ai cittadini. Questo argomento è stato accuratamente evitato fino ad ora in campagna elettorale per le primarie, cosa alquanto strana perché se il PD fosse convinto della bontà del progetto, i vari candidati lo avrebbero usato abbondantemente per farsi belli, forti anche del fatto che lo stesso Renzi, con lo Sblocca Italia, sta facendo ripartire tutta una serie di infrastrutture. Ma non è così e la prima voce che si è fatta avanti sul Passante è quella di Balzani il quale ha “osato” mettere in dubbio l'opera, piuttosto che difenderla a spada tratta come invece hanno fatto a ruota Bonaccini e Merola. Sarebbe interessante andare oltre le dichiarazioni dei tre ed uscire da questo teatrino tutto interno al PD e che purtroppo riduce ad una mera lotta tra correnti e relativi contendenti uno scempio come il Passante Nord, scempio che interessa almeno l'intera Città Metropolitana di Bologna.

Bisogna dire ai cittadini che verrà costruita una muraglia di quasi 4 metri di altezza media in mezzo alla Pianura Padana, lunga circa Km. 40 rispetto agli attuali Km. 28, con conseguente aumento dell'inquinamento e del pedaggio dovuti al maggior numero di Km da percorrere.
Bisogna dire ai cittadini che il consumo di suolo sarà pari a 187 ettari (corrispondente a 1.870.000 metri quadrati) a cui vanno aggiunti gli svincoli e le interconnessioni.
Bisogna dire ai cittadini che ci saranno criticità nel reperimento della congrua quantità di terre di approvvigionamento necessarie alla realizzazione dell'opera, con il concreto rischio che vengano aperte numerose cave lungo il tracciato per sopperire a questa necessità.
Bisogna dire ai cittadini che la stessa Autostrade dichiara che l'attrattività di questo tracciato cattura solo il 12% dei veicoli leggeri di attraversamento per scendere addirittura al 6% per il transito previsto dei veicoli pesanti.
Bisogna dire ai cittadini che questo significa che il Passante Nord lo useranno in pochi e tutti gli altri, se hanno voglia di spendere, usano l'attuale autostrada in mezzo alla tangenziale, che avrà un sovra-pedaggio per l'occasione, oppure si riverseranno sulla viabilità ordinaria, ingolfandola ulteriormente.
Ma invece ai cittadini il nostro Assessore alla mobilità Colombo dichiara convinto che "la finalità del progetto è certamente lo spostamento del traffico di mero attraversamento dalla attuale sede “urbana” dell’autostrada al passante nord". Gli saranno "sfuggite" le osservazioni di Autostrade e aggiunge "a tal fine sono previste anche misure tese a disincentivare o impedire comportamenti a ciò difformi (sovra-pedaggio, regolazione dei limiti di velocità, transito dei mezzi pesanti, etc.)". Ecco appunto scelgono percorsi alternativi sulla viabilità ordinaria.

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