Ieri il PD ha magicamente aperto il
dibattito sul Passante Nord, guarda caso in seguito alla conferenza stampa di ieri mattina dove, insieme al comitato, ho spiegato cosa
non funziona dell'opera e le verità che vengono taciute ai
cittadini. Questo argomento è stato accuratamente evitato fino ad
ora in campagna elettorale per le primarie, cosa alquanto strana
perché se il PD fosse convinto della bontà del progetto, i vari
candidati lo avrebbero usato abbondantemente per farsi belli, forti
anche del fatto che lo stesso Renzi, con lo Sblocca Italia, sta
facendo ripartire tutta una serie di infrastrutture. Ma non è così
e la prima voce che si è fatta avanti sul Passante è quella di
Balzani il quale ha “osato” mettere in dubbio l'opera, piuttosto
che difenderla a spada tratta come invece hanno fatto a ruota
Bonaccini e Merola. Sarebbe interessante andare oltre le
dichiarazioni dei tre ed uscire da questo teatrino tutto interno al
PD e che purtroppo riduce ad una mera lotta tra correnti e relativi
contendenti uno scempio come il Passante Nord, scempio che interessa
almeno l'intera Città Metropolitana di Bologna.
Bisogna dire ai
cittadini che verrà costruita una muraglia di quasi 4 metri
di altezza media in mezzo alla Pianura Padana, lunga circa Km. 40
rispetto agli attuali Km. 28, con conseguente aumento
dell'inquinamento e del pedaggio dovuti al maggior
numero di Km da percorrere.
Bisogna dire ai cittadini che il
consumo di suolo sarà pari a 187 ettari (corrispondente a
1.870.000 metri quadrati) a cui vanno aggiunti gli svincoli e le
interconnessioni.
Bisogna dire ai cittadini che ci
saranno criticità nel reperimento della congrua quantità di terre
di approvvigionamento necessarie alla realizzazione dell'opera, con
il concreto rischio che vengano aperte numerose cave lungo
il tracciato per sopperire a questa necessità.
Bisogna dire ai
cittadini che la stessa Autostrade dichiara che l'attrattività
di questo tracciato cattura solo il 12% dei veicoli leggeri
di attraversamento per scendere addirittura al 6% per il
transito previsto dei veicoli pesanti.
Bisogna dire ai
cittadini che questo significa che il Passante Nord lo
useranno in pochi e tutti gli altri, se hanno
voglia di spendere, usano l'attuale autostrada in mezzo
alla tangenziale, che avrà un sovra-pedaggio per l'occasione, oppure
si riverseranno sulla viabilità ordinaria, ingolfandola
ulteriormente.
Ma invece ai cittadini il nostro Assessore alla
mobilità Colombo dichiara convinto che "la finalità del
progetto è certamente lo spostamento del traffico
di mero attraversamento dalla attuale sede “urbana”
dell’autostrada al passante nord". Gli saranno
"sfuggite" le osservazioni di Autostrade e aggiunge "a
tal fine sono previste anche misure tese a disincentivare o impedire
comportamenti a ciò difformi (sovra-pedaggio, regolazione dei limiti
di velocità, transito dei mezzi pesanti, etc.)". Ecco appunto
scelgono percorsi alternativi sulla viabilità ordinaria.
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