26 novembre 2013

Vuoto a rendere: non si fa!

Nel lontano gennaio 2012 il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno relativo all'introduzione del meccanismo del vuoto a rendere e all'avvio di uno studio di fattibilità per la creazione di una filiera per il riutilizzo degli imballaggi
Nel lontano gennaio 2012 il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno relativo all'introduzione del meccanismo del vuoto a rendere e all'avvio di uno studio di fattibilità per la creazione di una filiera per il riutilizzo degli imballaggi
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Oggi a distanza di quasi due anni prendo atto che sul vuoto a rendere il Comune non può fare nulla, nonostante gli indirizzi aprovati dal consiglio comunale. 
Avevo preparato un'interpellanza per chiedere a che punto siamo con la possibilità di introdurre il meccanismo del vuoto a rendere in tutto il centro storico. Siamo al punto che NON si può fare.

Considerato lo scarso rispetto per gli spazi pubblici dimostrato dagli "utenti", continueremo a camminare a camminare sui cocci di vetro. Io mi chiedo se chi abbandona bottiglie vuote sul pavimento di una piazza, faccia lo stesso sul pavimento di casa sua.

Questa per esteso la risposta all'interpellanza:


OGGETTO: Risposta dell'Assessore Patrizia Gabellini all'Interpellanza a risposta scritta PG 283841/2013.

        se e quali misure efficaci per aumentare la quota di raccolta differenziata del vetro siano state adottate;
Attualmente il Centro storico è dotato di 216 campane per la raccolta selettiva del vetro. La maggioranza degli svuotamenti avviene ogni 10 giorni circa, ma in alcuni punti particolarmente critici lo svuotamento può avvenire anche 3 volte alla settimana. La collocazione delle campane è definita sulla base delle caratteristiche della zona da servire, in particolare della presenza di pubblici esercizi e ristoranti, con una copertura territoriale tale da essere accessibili a tutta la cittadinanza. L'attuale quantità di campane per la raccolta sul territorio e le relative frequenze di svuotamento appaiono adeguate a soddisfare le esigenze dei residenti.
Solo nel caso di Piazza Verdi si è provveduto ad un aumento delle campane, anche modificandole per rendere possibile la pulizia a seguito di vandalizzazione grafica (pellicola speciale).
 
        se e dove sia stato introdotto il meccanismo del vuoto a rendere nel centro storico;
Il meccanismo del vuoto a rendere non può essere determinato dall'Amministrazione comunale, ma da autonome disposizioni logistiche ed operative che le aziende produttrici e distributrici  pongono in essere. Non esiste alcuna possibilità da parte degli Enti locali di imporre un determinato  meccanismo - come può essere il “vuoto a rendere” - in quanto agendo le stesse in regime di libero mercato hanno titolo per definire in autonomia la strategia distributiva da utilizzare. Peraltro oggi questo meccanismo risulta abbandonato dalla quasi totalità delle imprese produttrici e distributrici su tutto il territorio nazionale e non solo.

        se sia stato posto in essere lo studio di fattibilità per l’introduzione del meccanismo del vuoto a rendere;
Le verifiche sono state effettuate, ma hanno fornito l'esito sopra riportato, cioè che gli Enti Locali non hanno alcuna potestà regolativa in merito. Inoltre una significativa quota di mercato delle bevande imbottigliate proviene dall'estero e i distributori locali devono adeguarsi alle disposizioni della casa madre.

        se i summenzionati indirizzi non fossero stati attuati, quali siano le motivazioni.
Le motivazioni sono di natura giuridica in quanto il Comune non ha potere normativo in materia.

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