Il dubbio quindi è su come verranno revocati i pass concessi alle auto private dei dipendenti delle forze dell'ordine. Se i tagli saranno fatti in maniera orizzontale tra tutti gli uffici, vi è il serio rischio di compromettere il lavoro dei reparti investigativi e di conseguenza ne risentirebbe la sicurezza in città. Sappiamo infatti che i reparti investigativi, Digos e Squadra Mobile che hanno sede in ZTL per intenderci,
lavorano 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 con reperibilità immediata. E sappiamo anche che il trasporto pubblico locale non garantisce una copertura capillare del territorio e continuativa durante l’arco della giornata e del fine settimana. Considerato che Il Sindaco in Consiglio comunale sulla sicurezza urbana ha affermato che: “Questo concetto è molto importante" che "le Amministrazioni comunali possono dare un contributo forte, appunto ragionando sull'intero spettro delle attività che sono necessarie per la qualità urbana” ho chiesto come l’Assessore intenda garantire la sicurezza in cittá operando revoche di pass che investiranno gli uffici investigative e se non sia opportuno invitare la Questura ad operare le revisioni sui pass escludendo gli uffici che svolgono attività investigative, servizi notturni e di reperibilitá sul territorio.
Segue il testo per esteso dell'interpellanza che ho presentato oggi.
Premesso
che:
- la Questura di Bologna, i suoi uffici e alcuni suoi reparti operativi come Digos e Squadra Mobile hanno sede in ZTL
- per accedere alla ZTL il Comune di Bologna eroga pass IP
- il Comune ha erogato pass IP attualmente attribuiti a veicoli di privati che lavorano presso le Forze dell'ordine.
Considerato
che:
- questa Giunta ha già emesso provvedimenti di revoca dei pass IP e P:- una prima cessazione di 178 pass “P – Palazzo d’Accursio”, relativi a Sindaco, Giunta, Consiglio comunale, e ad alcuni dirigenti e giornalisti- una seconda cessazione di 128 assegnati ad amministratori e dirigenti del Comune di Bologna (10), della Provincia di Bologna (47) e della Regione Emilia-Romagna (4), nonché ad operatori degli organi di informazione come agenzie di stampa e fotografiche, giornali, radio e tv (67)
- la Giunta ha incaricato gli uffici di avviare una analisi e revisione dei permessi cosiddetti “logati”, relativi ai veicoli di servizio dei medesimi enti e società, allo scopo di verificare che permangano le effettive esigenze istituzionali che ne hanno giustificato il rilascio
- la Giunta ha dato inoltre mandato al Settore Mobilità sostenibile di proseguire con la revisione dei contrassegni “IP” ancora in essere, elaborando un piano di riduzione dei pass attualmente attribuiti a veicoli di privati che lavorano presso Società, Organi di giustizia, Forze dell'ordine, Esercito, Scuole, Ministeri, Sanità, Consolati ed Enti religiosi.
- Il Sindaco in Consiglio comunale ha affermato in merito alla sicurezza urbana: “Questo concetto è molto importante, e a questo concetto le Amministrazioni comunali possono dare un contributo forte, appunto ragionando sull'intero spettro delle attività che sono necessarie per la qualità urbana.”
Considerato
inoltre che:
- i soggetti in forza alla Squadra mobile e Digos fanno attività con reperibilità 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 ad orari estremamente variabili e in tempi estremamente repentini
- l’attuale servizio di TPL non garantisce una copertura capillare del territorio e continuativa durante l’arco della giornata e del fine settimana
Chiedo:
- che esito abbia dato la revisione dei contrassegni IP per cui ha dato mandato al Settorè Mobilità di realizzarla
- come l’Assessore intenda garantire la sicurezza in cittá operando revoche di pass che investiranno gli uffici investigativi.
- Se non sia opportuno invitare la Questura ad operare le revisioni sui pass escludendo gli uffici che svolgono attività investigative, servizi notturni e di reperibilitá sul territorio.
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