O.D.G. N. 24: ORDINE DEL GIORNO SUL CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AI BAMBINI, FIGLI DI IMMIGRATI, NATI IN ITALIA E RESIDENTI A BOLOGNA, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE BARCELÒ ED ALTRI IN DATA 9.7.2012 - P.G. N. 168658/2012 (INIZIO TRATTAZIONE)

Grazie Presidente.  Voglio interpretare questo atto simbolico per il conferimento della cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati come un atto di importante sensibilizzazione capillare sul nostro territorio volto a far comprendere che siamo tutti uguali di fronte alla vita. Deve essere chiaro, ovviamente, che questo atto è un simbolo che fa parte di un percorso che dovrà servire a sollecitare una riforma dell'attuale legge 91 del '92 che è tuttora vigente, legge che regola il diritto di cittadinanza. Una riforma che deve andare nella direzione della convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Infatti, secondo l'attuale legge il minorenne nato in Italia diventa titolare di un permesso di soggiorno temporaneo. Questo permesso di soggiorno temporaneo deve essere rinnovato fino alla maggiore età, ma questo meccanismo, questo modo di agire che prevede la legge italiana in realtà è in contrasto con la legislatura italiana stessa, che ha recepito la convenzione sui diritti dell'infanzia con la legge 176 del '91.

Comprendo che un atto simbolico a volte può rimanere una lettera nel vento, in realtà, voglio sperare, come il precedente voto sulla campagna dello ius soli, che sia un suggerimento per il governo, qualunque sia, di destra, di sinistra, questo è ininfluente, per capire cosa pensano i comuni, per capire i comuni italiani in quale direzione stanno andando. Una sorta di indicazione su quello che la cittadinanza che siamo chiamati qui a rappresentare vuole che il governo faccia, che sia seguita anche a livello di governo centrale. Ben venga la provocazione del collega Lisei, che diceva, se sarete al governo come centrosinistra avrete la possibilità di farvi le leggi. A maggior ragione, se un'amministrazione di centrosinistra come tante altre hanno votato favorevolmente questo tipo di iniziative, a maggior ragione il governo non potrà disattendere le aspettative degli elettori del centrosinistra che hanno attraverso i Consigli comunali manifestato un interesse in questa direzione.