25 settembre 2013

Consiglio dei cittadini stranieri e Ius Soli

Torno sulla questione ius soli e ius sanguinis su cui avevo precendentemente parlato qui.


Tra gli organismi della Provincia di Bologna vi è il Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna eletto dai cittadini stranieri residenti nella Provincia di Bologna e che può esprimere pareri e proposte su tutte le materie di competenza del Consiglio provinciale.

Nel 2009 hanno preparato una proposta di modifica dell'attuale legge che si basa sullo ius sanguinis per estenderla allo ius soli.

Vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che questa proposta di modifica di legge è stata scritta da stranieri, lo voglio sottolineare per fugare tutte la varie strumentalizzazioni che sono state fatte in merito alla diceria del pericolo di essere sommersi da carovane di donne all'ottavo mese di gravidanza.

Qui potete leggere il documento integrale, di seguito inserisco i passaggi con le proposte di modifica che trovo molto interessanti.


"Cittadinanza:
1) Per ottenere la cittadinanza italiana il cittadino è tenuto a frequentare dei corsi nei primi due anni di durata del permesso CE per lungo soggiorno: di lingua italiana, di educazione civica.
Il cittadino deve approfondire la conoscenza della Costituzione italiana, della Carta dei diritti
fondamentali dell’Unione Europea, della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la carta dei
valori, dell’ordinamento e del sistema politico italiano.
I corsi devono essere svolti presso i Comuni in collaborazione con le Province, le Regioni, le
Fondazioni e gli Enti di formazione qualificati, Università e scuole pubbliche.
Dopo aver superato un apposito esame automaticamente viene rilasciata la cittadinanza italiana. Viene rilasciata la cittadinanza italiana anche dopo aver frequentano almeno otto anni di studi nelle scuole italiane. "

"proposta A)
Hanno diritto ad ottenere la cittadinanza chi nasce in Italia o chi si ricongiunge con i familiari residenti in Italia entro i sette anni di età. Dopo cinque anni di residenza, la richiesta di cittadinanza può essere presentata dai genitori del minore. La richiesta di ottenimento della cittadinanza è possibile richiederla fino a tre anni dopo il raggiungimento del maggior età, dopo aver compiuto un ciclo scolastico almeno fino alla terza media;
proposta B)
Possono ottenere la cittadinanza coloro che sono giunti in Italia in un’età compresa fra i sette ei
quindici anni, almeno un corso professionale di due anni e aver superato i corsi di lingua e di
conoscenza della cultura e dell’ordinamento italiano prima menzionati. Inoltre, hanno diritto ad avere la cittadinanza coloro che hanno completato le scuole in Italia, acquisendo un diploma o una laurea triennale.
proposta C)
Dopo l'ottenimento del permesso CE per lungo soggiorno il cittadino può fare richiesta della
cittadinanza italiana, tuttavia l’iter procedurale deve concludersi entro due anni dopo avere superato un esame finale che accerti la conoscenza della lingua italiana dell’educazione civica, della Costituzione della Repubblica, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, della carta dei valori, dell’ordinamento e del sistema politico italiano."

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