16 settembre 2013

Marocco: Tajine di agnello, prugne e mandorle

Quando viaggio amo mangiare il cibo locale e in Marocco abbiamo sempre trovato cose buonissime. Una di queste la tajine che viene fatti in tanti modi diversi, con  la carne, con il pesce, con i legumi, con le verdure con mille varianti gustose! Denominature comune è la pentola in cui viene cotta: la tajine, una particolare pentola realizzata in terracotta di origine araba, diffusa in Nord Africa e in particolare in Marocco. E' divisa in due parti: la scodella sotto dove riporre le pietanza e il coperchio a cono, che grazie alla sua forma facilita la discesa della condensa verso il basso. Grazie a questo sistema, l'aroma di un cibo viene potenziato al massimo e riesce a conferire al piatto un gusto decisamente più intenso. Un'amica marocchina tempo fa mi regalò questa pentola, è venuto il momento di usarla. In marocco viene usata sulla brace, noi possiamo metterla sul fornello avendo cura di usare una buona retina frangifiamma (vedi foto).

La tajine è facile da preparare ma richiede tempo per la cottura, un po' come il ragù. Aggiungerò qualche suggerimento per velocizzare la preparazione.

Di seguito metto gli ingredienti per 4/5 persone, sono indicativi, non esiste la ricetta perfetta. Quindi se una spezia non vi pace non usatela, se volete più cipolle e meno prugne seguite il vostro gusto.

- 700 grammi di spalla d'agnello (va bene anche spezzatino di vitello già tagliato)
- 1 cipolla (da tritare fine o grossa o a listelli, come meglio preferite)
- 2 spicchi d'aglio (che potete tritare, spremere o lasciare interi)
- olio di oliva
- sale
- 100 grammi di mandorle (meglio quelle già pelate, potete lasciarle intere o tagliarle a listellini)
- 100 grammi di prugne secche (se le usate snocciolate ne servono un po' meno)
- brodo qb (va bene di verdure o di carne, anche fatto con il dado - io uso quello)
- 1 cucchiaio di miele (millefiori va benissimo, in alternativa zucchero di canna)
- 1 bicchiere di spremuta d'arancia (ma va bene anche acqua)
- spezie varie: cannella, zenzero, cumino, zafferano, harissa (io uso quella in polvere che ho trovato in Marocco)
- 2 chicchiai di semi di sesamo (se vi piacciono)

Le spezie è stato uno degli acquisti più interessanti. A Marrakesh nella medina ci sono i souk delle spezie. I "mercanti" sono molto accoglienti, ci hanno invitato ad entrare nel loro bugigattolo e ci hanno fatto assaggiare di tutto intrattenendoci con un buon tè alla menta marocchino. Ci hanno spiegato spezia per spezia a cosa servivano e come usarle, abbiamo così riconosciuto i sapori che ci trovavamo nei piatti e acquistato con cognizione di "lingua". A proposito siamo riusciti a comunicare benissimo, tra francese inglese e un po' di italiano ci siamo capiti alla perfezione. 

E ora inizia la preparazione!
In una ciotola mettere a mollo per un'oretta le prugne con il succo d'arancia o l'acqua.
In un pentolino scaldare il brodo.
Nella parte bassa della tajine mettere un filo d'olio, la cipolla tritata e l'aglio e lasciare soffriggere per un paio di minuti. Aggiungere la carne a dadi e lasciare rosolare per altri due minuti. Aggiungere le varie spezie, mescolare e lasciare cuocere per 5 minuti. Poi aggiungere il brodo fino a coprire la carne, mettere il coperchio e lasciare cuocere per un'ora a fuoco bassissimo. Quindi scolare le prugne aggiungerle alla carne, unire il miele e lasciare cuocere per altri 20 minuti. Tostare leggermente le mandorle (Intere o a filetti come preferite), se si usa padellina antiaderente non serve l'olio se no usare un filo d'olio.Unire le mandorle alla carne, spolverare con i semi di sesamo e servire.

Buon appetito!!

MaroccoV

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