E' notizia di ieri di una moria di pesci nel Canale Navile.
Due anni fa accadde la medesima cosa, nello stesso periodo e in un analogo tratto di canale.
All'epoca feci un'interpellanza per chiedere le seguenti spiegazioni:
- se è a conoscenza della situazione e come intende procedere;
- quali enti sono intervenuti per verificare la situazione;
- che cosa hanno verificato e in quale maniera;
- se sia stata accertata la causa di tale moria di pesci.
La risposta dell'amministrazione (leggi documento originale) spiega che "Durante il sopralluogo è
stato valutato che le cause non sono da individuarsi in eventi di inquinamento puntuale, ma sono dovute ragionevolmente alla scarsa o nulla portata del Canale Navile e alle alte temperature di questo periodo che comportano una diminuzione dell´ossigeno disciolto nell´acqua superficiale. E´ stato inoltre richiesto l´intervento del Servizio Veterinario dell´Azienda USL di Bologna che ha confermato quanto già valutato dai tecnici Arpa."
E termina con questa frase: "La situazione risulta pertanto risolta anche se la scarsità di acqua superficiale crea condizioni predisponenti a nuovi episodi di tale tipo." Ecco appunto.
L'allegata relazione della Polizia Municipale (leggi documento originale) riporta l'impegno da parte dei gestori dei canali per ripristinare la situazione: "Si aggiunge che, i competenti organismi per il deflusso delle acque ovvero il Servizio Tecnico Bacino Reno della Regione Emilia-Romagna, il Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale del Reno ed il Bacino di Suviana, contattati dall’ufficio scrivente, dichiaravano di essere impossibilitati a ripristinare un normale deflusso delle acque nell’immediato perché, a causa del caldo eccessivo presente nei nostri territori da diverso tempo, tutte le riserve d’acqua e le varie canalizzazioni presentavano forte criticità idrica. Si otteneva comunque l’impegno da parte degli stessi che si sarebbero adoperati per veicolare le acque, per quanto possibile, al fine di ripristinare habitat sufficiente in grado di evitare l’inconveniente in argomento."
A distanza di due anni si è verificato lo stesso problema, nonostante le numerose precipitazioni. A questo punto preparo una nuova interpellanza per chiedere nuove spiegazioni.
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