30 settembre 2013

People Mover: opera non partita ma iter in movimento

L'udienza conoscitiva è servita a fare il punto della situazione sullo (sic) stato di avanzamento dell'opera. Leggi qui il Dossier completo.
In sintesi l'AVCP ha emesso una delibera che boccia il tipo di project financing utilizzato. TPER, CCC, Marconi Express hanno fatto ricorso. I nuovi soci non entrano finchè non è chiaro che cosa comporta la delibera dell'AVCP. 


Questo il mio intervento:


"Grazie Presidente.
Io ascoltando i vari interventi mi sono fatta un po' l'idea che in questo momento si voglia far passare il messaggio che con i nuovi patti parasociali si sono risolti tutti i problemi.
In realtà io credo che la modifica dei patti parasociali che, come ricordava il collega Bugani, è il minimo sindacale, siano solo un cerottino su una ferita ben più ampia e che quindi, insomma, lascia un po' il tempo che trova, serve un pochino a poco.
Sicuramente questa nuova versione dei patti parasociali espone molto meno TPER e quindi di conseguenza anche il Comune a dei danni economici che prima potevano essere rilevati nel caso in cui l'opera non fosse sostenibile, però dall'altra parte rimangono comunque invariate tutte, dico tutte le perplessità che erano state precedentemente sollevate, cioè la capacità trasportistica è adeguata? Allora noi abbiamo visto tutta una serie di studi che sostengono l'adeguatezza della capacità trasportistica ma proprio quegli studi sono stati messi, comunque, a dura prova e si è messo comunque in discussione il fatto che il traffico di passeggeri sia poi effettivamente in grado di ripagare quest'opera, indipendentemente dal fatto che i patti parasociali tutelino maggiormente TPER.
Il costo del biglietto comunque rimane elevato, anzi, aumenta: se prima l'aumento era ventilato, adesso è diventato effettivo; una coppia di persone, se prende un taxi, spende una cifra analoga se non di meno, è più conveniente, voglio dire, utilizzare un mezzo più inquinante perchè comunque anche uno guarda anche quello che, insomma, ha in tasca da spendere.
Rimane comunque un'opera in se e per se costosa nella sua realizzazione, sicuramente possiamo definire la Ferrari però ripeto, ce la possiamo permettere la Ferrari? Inoltre è un collegamento che funziona solo da punto a punto, con due hub importanti della città ma non interagisce con il resto della città, non è funzionale al trasporto pubblico della città, è solo ed esclusivamente un collegamento comodo per la stazione e l'aeroporto per gli utenti che dalla stazione devono andare all'aeroporto e basta, ed estremamente costoso.
Rimangono, investendo ingenti somme in questo tipo di trasporto, rimangono comunque esclusi tutta una serie di altri hub importanti come ad esempio la Fiera, il CAAB, il Tecnopolo, tutti luoghi che, nel momento in cui uno arriva o in stazione o in aeroporto, ha comunque necessità di raggiungere, nel momento in cui insomma questi hub, la Fiera è già operante, CAAB e Tecnopolo nel momento in cui insomma questi nuovi progetti che sono previsti andranno in opera.
E quindi è un progetto chiuso su se stesso che, a me dispiace ricordarlo, non risolve il problema delle continue rotture di carico, perchè se comunque uno arriva in aeroporto e ha bisogno di arrivare in centro ha diverse opzioni: può prendere un autobus, può prendere l'aerobus se rimane, può prendere il People Mover che è estremamente veloce e costo, però se poi deve raggiungere la Fiera piuttosto che altri luoghi comunque deve sempre salire e scendere per scale mobili, in su e in giù e non risulta essere sicuramente un sistema, da questo punto di vista, comodo.
Intendiamoci, io non metto minimamente in discussione il fatto che serve un collegamento serio e veloce tra la stazione e l'aeroporto: quello che io metto in dubbio è che questo, il People Mover nello specifico, sia lo strumento adeguato per fare questo tipo di operazione."

Di seguito alcuni appunti che ho preso durante la seduta con gli interventi dei convenuti.

Andrea Colombo - Assessore Mobilità
L'opera non partita ma l'iter in movimento.
A febbraio 2012 l'Amministrazione comunale approva il progetto tecnico del People Mover con alcune prescrizioni, tra cui l'invito al conscessionario a presentare un piano economico finanziario (PEF) aggiornato. Il 10 luglio 2013 Marconi Express presenta il nuovo PEF. Ora l'Amministrazione Comunale lo sta valutando ed ha 90 gg per farlo salvo alcuni  approfondimenti e richieste di documenti aggiuntivi. Presumibilmente entro la fine dell’anno l'Amministrazione è in grado di esprimersi. Intanto due advisor, uno legale ed uno economico finanziario, aiutano il Comune nella valutazione della documentazione. Infatti il 6 agosto e 20 settembre sono intercorsi due incontri tra Comune e Marconi Express per analizzare nuovo Pef insieme agli advisor.
La quota di TPER non va oltre il 25%, mentre prima acquisiva tutte le quote nel giro di pochi anni.
Nelo frattempo Marconi Express e TPER hanno impugnato la delibera dell'autorità di vigilanza, mentre il Comune prepara una nota di replica.

Paltrinieri RUP - Responsabile del procedimento da maggio 2012
Sono pronte le convenzioni con aeroporto, autostrade e ferrovie per usare aree di loro proprietà dove dovrà passare il tracciato del People Mover.
E' stato abrogato l'art 4.5 dei patti parasociali, quello che prevedeva che CCC si sfilasse e lasciasse tutto in mano a TPER. Per il momento non sono ancora stati inseriti nuovi soci. E' stato formalizzato l'aumento del biglietto che prevede una tariffa di 7,50 euro e un'estensione della durata della concessione fino a 40 anni, prima erano 35.

Luca Uguccioni - Segretario generale del Comune di Bologna
Dopo un luno excursus normativo si interroga su quali sono i valori preponderanti e rileva cheAVCP ha interpretato in maniera restrittiva la norma. L'amministrazione comunale ha scelto di non aprire un contenzioso perchè la delibera dell'AVCP non incide sulla situazione giuridica patrimoniale dell’ente.

Rita Finzi - Presidente Marconi Express
Il 20 novembre il Tar del Lazio si riunisce in seduta di camera di consiglio per esprimersi sul ricorso.
La modifica della compagine societaria, ventilata già ai tempi del commissariamento da sub-commissario Formigli è ritenuta giusta e da allora ci stanno lavorando. Sono arrivati ad una bozza di patti con altre società, patti che sono rimasti congelati perchè nuovi investitori attendono di capire come è il nuovo PEF e come va a finire con AVCP nonostante la delibera dell'AVCP non sia vincolante, e secondo Finzi è un’anomalia. Inoltre non sono solo gli investitori, ma anche le banche si sono fermate.

Giuseppina Gualtieri - Presidente TPER
Spiega che Tper è un soggetto gestore come ad esempio con Aerobus quindi la gestione del People Mover è coerente. Tper ha fatto una sua valutazione autonoma sul ricorso perchè non condivide alcune valutazioni dell'AVCP nonostante siano stati modificati i patti parasociali.

Piero Collina - Presidente CCC
Spiega che i patti furono fatti così perchè a suo tempo ad ATC interessava essere il gestore e a CCC interessava sfilarsi per dedicarsi ad altri cantieri, poi con la Cancellieri si iniziò a mettere in discussione i patti, con Merola si continuò in questa direzione e nel 2012 si sono accordati per cambiarli. Poi si era arrivati all'atto della firma dei nuovi patti con i nuovi soci quando e' arrivata la bomba dell'AVCP.
Sono convinti di poter confutare ciò che sostiene l'AVCP, se così non fosse diventerà molto complicato gestire in futuro le partenship pubblico privato e, dato che le pubbliche amministrazioni non hanno soldi per le infrastrutture, potrebbe essere un problema realizzarle.

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