19 settembre 2013

Basta che non salti fuori il "SuperFico Mover"!!!

In un precedente post avevo spiegato che è' intenzione di CAAB "creare a Bologna, all'interno dell'edifcio del Mercato Ortofrutticolo, il più grande centro al mondo per la celebrazione della bellezza dell'agro-alimentare italiano. 80.000 mq. che hanno l'obíettivo di diventare punto di riferimento museale, gustativo, per la spesa e didattico di un pubblico molto vasto". Premesso che io ho qualche dubbio sull'utilità di questo progetto, creare una fiera-lunapark per celebrare l'agroalimentare italiano non lo ritengo la soluzione giusta, mi da l'idea di una "riproduzione artificiale industrializzata" di qualcosa di tipico e artigianale che trae la sua peciliarità e la sua tipicità proprio grazie alle caratteristiche del luogo in cui si trova. Preferisco che i bambini continuino a fare le gite scolastiche nelle fattorie didattiche, piuttosto che andare al Caab. Che dire: una baita alpina in mezzo a verdi prati dove mangi il formaggio delle capre che pascolano lì accanto, perde tutto il suo fascino e il suo gusto se piazzata in mezzo al cemento della Pianura Padana ... un po' come quando Heidi è andata a Francoforte!

Tornando a quella commissione emerse quindi la necessità di rendere più raggiungibile il sito, poichè si prevede che vi andranno un sacco (?) di persone. Quindi andrebbe implementata la viabilità (altre strade?) e creato il trasposrto pubblico che ora non esiste. Una delle cose intelligenti che si potrebbero fare è il prolungamento della linea 6 dell'SFM che dovrebbe arrivare alla Fiera e che per il momento è solo una riga sulla carta, oppure valutare un ampliamneto della linea 2 che ferma in zona Roveri, poco distante dal Caab.

In una recente assemblea di Unindustria è tornato fuori il discorso. Qui le mie dichiarazioni al "Il Fatto Quotidiano" all'interno dell'articolo Eataly Bologna: “Il megaparco alimentare si farà, ma serve un treno per arrivarci”
“Due mesi fa in commissione si era presentato il problema”, spiega Federica Salsi, consigliere del gruppo misto in Comune, “ma era sembrato che fosse nei piani dell’amministrazione Merola il semplice prolungamento del Servizio Ferroviario Metropolitano già funzionante fino alla Zona Roveri, a pochi chilometri dal Caab dove sorgerà Fico. Poi si tratta di aumentare vagoni e frequenza del mezzo. Per quel che mi riguarda un ulteriore spezzettino del sistema dei trasporti locali non avrebbe senso soprattutto in termini di spreco di risorse pubbliche”.


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