09 ottobre 2009

ARSENICO NELLE FALDE ACQUIFERE DI BOLOGNA

Ieri sera nel Consiglio del Quartiere Navile si è deliberato in merito al “PIANO DI COLTIVAZIONE E SISTEMAZIONE FINALE DELLA CAVA ROSARIO - S.GIACOMINO 2009” Dalla cava in oggetto è stata estratta argilla utilizzata dalla vicina Fornaciai per fare mattoni, e la voragine creata è stata riempita con materiale di risulta degli scavi per la costruzione della nova stazione ferroviaria di Bologna. Successivamente si procederà alla piantumazione di prato e alberi. Ho rilevato dall’analisi delle acque sotterranee della cava che ci sono alcuni parametri di agenti inquinanti, tra cui l’arsenico, che sono molto oltre la soglia consentita per legge. Il tecnico del comune che ci ha illustrato la relazione tecnica, ha spiegato che quell’arsenico non arriva dal materiale di risulta conferito nella cava (che viene tutto controllato e se non è conforme viene rigettato), probabilmente deriva dai pesticidi usati in agricoltura e da una reazione chimica naturale che avviene sotto terra, e spiega che scolo Bondanello, un canale che attraversa la cava, ha addirittura livelli molto più alti di arsenico rispetto alla falda. Leggendo però i risultati delle analisi dell’acqua emerge che i residui dei fitofarmaci (DDD DDT DDE) sono molto al di sotto dei limiti di legge. E poi non mi risulta che oggi l’arsenico venga utilizzato nei pesticidi. Da dove arriva questo arsenico allora? Federica Salsi Cosigliera del Quartiere Navile per la lista civica Beppegrillo.it

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