01 agosto 2011

Atc buco sosta: il verbale

Verbale di seduta della Commissione Consiliare
Pianificazione, Contabilità Economica e Controllo di Gestione


Gruppo di lavoro:
Numero Verbale: 4/2011 Data Approvazione: 19/10/2011
Data Seduta: 01/08/2011 Ora Seduta: 14.30

 Seduta Congiunta con le Commissioni Consiliari: Affari Generali e Istituzionali; Mobilità, Infrastrutture e Lavori Pubblici

 P.G. Convocazione: 182638/2011    


Oggetto:
CONVOCAZIONE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI "PIANIFICAZIONE CONTABILITA' ECONOMICA E CONTROLLO DI GESTIONE" "AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI" E "MOBILITA' INFRASTRUTTURE E LAVORI PIBBLICI" LUNEDI' 1 AGOSTO 2011 ORE 14.30 PRESSO LA SALA IMBENI DELLE COMMISSIONI CONSILIARI NELLA RESIDENZA MUNICIPALE.



O.d.G.


1. Udienza conoscitiva con il Presidente di ATC Dott. Francesco Sutti a proposito dell’indagine preliminare in merito alla gestione del piano sosta a pagamento e di rilascio dei permessi di accesso alla zona ZTL. (Richieste allegate avanzate dal Consigliere Manes Bernardini e dal Consigliere Massimo Bugani in data 20/07/2011);

2. Varie ed eventuali.

La registrazione integrale della seduta é disponibile su file audio mp3

Sono presenti come Componenti della Commissione:

GRUPPO
COMPONENTI
II
I
IV
DELEGA
PARTITO DEMOCRATICO  Benassi Marzia
5


Mignani Marianna

 Critelli Francesco
1
1
1


 Ferri Mariaraffaella
1




 Ghetti Maurizio
1
1
1


 Lama Rossella
1
1
1


 Lo Giudice Sergio
1
1
1


 Marchesini Angelo
1
1
1


 Mazzanti Claudio
1
1
1


 Petrella Tommaso
1
1
7


 Santi Casali Raffaella
1
1
1


 Zacchiroli Benedetto
1
7
1

CON AMELIA PER BOLOGNA CON VENDOLA  Cipriani Lorenzo
1
1
1


 La Torre Cathy
1
1
1


 Pieralisi Mirco
1
1
1

POPOLO DELLA LIBERTA'  Carella Daniele
1
1
1


 Castaldini Valentina
1
1
1


 Facci Michele
1
1
1


 Gattuso Patrizio Giuseppe
1
1
1


 Lisei Marco
1
1
1


 Tomassini Lorenzo
1
1
1

LEGA NORD  Bernardini Manes
1
1
1


 Cocconcelli Mirka
1
1
1


 Scarano Paola Francesca
1
1
1


 Borgonzoni Lucia
1
1
1

MOVIMENTO 5 STELLE  Piazza Marco
1
1
1


 Salsi Federica
1
1
1


   




Sono presenti a norma di regolamento:
Andrea Mazzetti Settore Mobilità - Cleto Carlini Direttore Settore Mobilità - Alessio Gazzi Settore Mobilità - Emanuela Rinalducci Partecipazioni Societarie - Giacomo Capuzzimati Direttore Generale - Assessore Andrea Colombo - Vice Sindaco Silvia Giannini - Francesco Sutti Presidente ATC

E' presente ai fini della verbalizzazione Rosanna de Lucia


Sono presenti inoltre:

Laura Lo Bianco, D'Alessio Valerio, Lorella Dilombardo, Renzo Zanni cittadini - Giuseppe Iovino, Daniele Galletti, Sindacato Autoferrotranvieri - Tommasi Bolino SRM Mobilità Comune e Provincia Bologna - Renata Bernardi, Stefano Fazioli, Paolo Paolillo, Nicola Massisi dipendenti ATC - Paolo Nanni Consigliere Provinciale IDV - Sandro Mandini Consigliere Regionale IDV - Elio Antonucci Comitato No Civis - Stefanelli Claudia, Cristiano Bini Segreteria FIT CISL ATC - Neri Gianluca UIL trasporti Emilia Romagna - Alberto Pontini Consigliere 5 Stelle Santo Stefano -

Assiste per la stampa: BEnedetta Manca UNITA' - Alessandro Ruggeri CORRIERE fotografo - Rossella Santosuosso L'INFORMAZIONE - Matteo Moroldi BO210TV - Vania Vorcelli DIRE - Daniela Corneo CORRIERE - Massimo Ricci E'TV RETE 7 - David Marceddu IL FATTO QUOTIDIANO - Damiana Aguiardi RADIO CITTA' - Luca Orsi CARLINO - Dario Pattacini 7 GOLD RUNTO RADIO - Matteo Caselli UFF. STAMPA - Cristiano Zucchi UFF. STAMPA

Il Presidente Marco Piazza accertato il numero legale apre i lavori della commissione alle ore 14.30. Ricordando che la seduta si svolge in congiunta con le Commissione Affari Generali e Istituzionali e Mobilità Infrastrutture e Lavori Pubblici passa a porre in trattazione il primo punto all’ordine del giorno dei lavori: l’udienza conoscitiva con il Presidente di ATC Dott. Francesco Sutti a proposito dell’indagine preliminare in merito alla gestione del piano sosta a pagamento e di rilascio dei permessi di accesso alla zona ZTL. Ha richiesto l’intervento in commissione anche dei Revisori dei Conti che purtroppo erano impossibilitati ad intervenire. Cede la parola ai Presidenti Castaldini e Critelli.

La Presidente Valentina Castaldini ritiene che questo incontro sia dovuto. Informa che da settembre partiranno una serie di incontri per parlare delle convenzioni in atto del Comune di Bologna.

Il Presidente Francesco Critelli ringrazia i consiglieri Bernardini e Bugani per aver richiesto questo incontro

Il Presidente Marco Piazza spiega la modalità di lavoro della seduta.

Il Consigliere Manes Bernardini ritiene la richiesta effettuata doverosa a fronte delle risultanze delle attività da parte della Corte dei Conti relativa al periodo 1997 2009 dei proventi sosta non versati al comune. Bisogna ricostruire i rapporti tra il Comune di Bologna e ATC, che è una partecipata e non una controllata da parte del comune. Ci sono norme che prevedono in modo chiaro che per questo tipo di affidamento di servizio occorre una gara che non c’è stata. Emerge la mancanza di controlli. Chiede per quali motivi nei confronti di numerosi atti di violenza sul personale di ATC, quest’ultima non si è mai costituita parte civile, perché come consigliere di minoranza ha difficoltà ad avere dati sulla gestione del personale e perché ad oggi non è stato fatto nulla per eliminare la piaga che si ripercuote sulle casse di Atc data da coloro che non pagano il biglietto. Presenta al Presidente Sutti una lettera con la richiesta di dimissioni.

Il Presidente Marco Piazza comunica che il Consigliere Bugani non ha potuto intervenire in commissione, illustra la richiesta la Consigliera Federica Salsi

La Consigliera Federica Salsi sostiene che questa convenzione avrebbe dovuto essere un aiuto per il comune nella gestione del piano sosta, la convenzione del 1997 poteva essere vantaggiosa per il comune in quanto era previsto un rientro dell’85% dei ricavi di ATC, ma già l’anno successivo la convenzione venne modificata, portando ad una diminuzione delle entrate. Si chiede come mai in questi anni si sia sfruttata una convenzione che in realtà ha portato delle perdite alle casse del comune e ciò che avrebbe dovuto essere reinvestito per migliorare il piano sosta invece è servito a finanziare le casse di ATC

La Vice Sindaco Giannini per quanto riguarda il procedimento in corso siamo in una fase preliminare dal punto di vista istruttorio. A seguito dell’esposto del 20/05/2007 la Procura regionale della corte dei Conti ha delegato il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di avviare una fase istruttoria per l’accertamento dei fatti, quindi la verifica o meno dell’esistenza del danno erariale. La Guardia di finanza ha presentato il 06/07/2011 una relazione, trasmessa dal procuratore al Comune di Bologna il 21/07/2011. Solo il Procuratore regionale può trarre le conclusioni e nel caso in cui ritenga che ci possa eventualmente essere un danno erariale ha l’obbligo di invitare i presunti responsabili a depositare entro 30 giorni le proprie deduzioni. Questo non è ancora stato fatto dal procuratore, si è ancora in una fase istruttoria preliminare. Il Procuratore sulla base di questi elementi (fase istruttoria + controdeduzioni), successivamente ha 120 giorni di tempo + 45 giorni di sospensione feriale, per procedere all’archiviazione oppure per emettere un atto di citazione in giudizio con fissazione di una data di udienza. Essendo ora in una fase istruttoria non si può parlare di danno erariale. Per quanto riguarda le convenzioni ricorda che l’affidamento venen deciso nel 1996 e la convenzione nel 1997, le convenzioni che si sono succedute sono frutto di scelte operate da 5 amministrazioni.

L’Assessore Andrea Colombo ribadisce che ora ci si trova in una indagine durata diversi anni dalla Guardia di Finanza consegnata oggi nelle meni del PM. Legge due stralci del Piano del traffico:
-        nel 1996 (Amministrazione Vitali) “L’opportunità e la convenziena di procedere nei termini sopradescritti (affidare la sosta ad ATC) alla gestione del servizio sosta e parcheggi consegue al rilievo che tale scelta amministrativa potrà garantire entrate per il Comune da destinare ad interventi per il miglioramento della mobilità e della circolazione per il potenziamento e la costruzione di parcheggi e per le spese connesse ad interventi per il potenziamento del trasporto pubblico”. Scelta chiara che attesta l’intenzione del Comune di utilizzare i proventi della sosta per un ventaglio variegato di interventi per la mobilità;
-        nel PGTU 2001 (Amministrazione Guazzaloca) “La sosta e il parcheggio vanno concepiti come sistema unitario in quanto trattandosi di offrire servizi su tutto il territorio comunale in maniera differenziata per le diverse tipologie di utenza, occorre trovare all’interno del sistema stesso, le risorse per rendere economicamente fattibili tutti gli interventi necessari, in altri termini occorre reperire nelle operazioni economicamente attive (la sosta) le risorse per attuare in modo efficace le azioni strutturalmente deficitarie ma ugualmente strategiche nell’organizzazione generale della mobilità”.
In entrambi i piani del traffico c’è l’intenzione di utilizzare i proventi della sosta per finanziare costruzioni di parcheggi quindi azioni strategiche per la gestione della mobilità. Ricorda che nella convenzione del 1997 è previsto un utile di esercizio il cui 85% al Comune e il 15% ad ATC. Nel 97 questo meccanismo non risulta vantaggioso per il comune perché non si realizzano utili, quindi nel 1998 venne modificata la convenzione in cui il Comune si assicura un corrispettivo  fisso a prescindere dal risultato della gestione. Viene quindi stabilito un canone fisso (con indicizzazione Istat) che ATC è tenuto a versare all’Amministrazione. Sempre nel 1998 si inserisce un ulteriore meccanismo, si stabilisce un budget preventivo dei probabili ricavi e probabili costi di gestione del servizio, e si stabilisce che gli extraricavi siano equamente divisi tra ATC e Comune di Bologna.
Nel 2002 viene introdotto un ulteriore meccanismo: il 50% della quota di extraricavi che spetta al comune, il comune le incassa da atc ma nello steso tempo li detrae dal canone dell’anno successivo, dando indicazione all’azienda di accantonarli all’interno di un fondo manutenzione sosta, nel quale sono indicati gli interventi che il comune chiede.
Nel 2003 la convenzione che era in scadenza viene prorogata; nel 2004 viene fatta un ulteriore proroga da parte della Giunta Cofferati. Nel 2005 la nuova convenzione conferma il meccanismo basato sul canone e sugli extraricavi, formalizza la costituzione del fondo di manutenzione e prevede l’attribuzione di ulteriori compiti (servizi complementari): car-sharing,  centro in bici, sistema di accessi telematici, quindi tutte le forme di mobilità sostenibili. Nel 2009 interviene la fusione di ATC con Ferrara, pertanto viene modificato il meccanismo di attribuzione dell’utile: viene confermato il canone fisso che deve essere versato ogni tre mesi da ATC all’amministrazione e si stabilisce che tutti i ricavi meno i costi sostenuti, a consuntivo, vadano al Comune di Bologna. Nello stesso tempo la convenzione viene prorogata al 31/12/2010 perché si costituisce un gruppo tecnico di lavoro all’interno dell’Amministrazione che deve tenere conto del Decreto Legislativo 133/2008 che obbliga la messa a gara del servizio della sosta. Gruppo di lavoro che comincia a ragionare sulla cessazione della convenzione e di messa a gara del servizio. Intanto si decide di separare la sosta dal trasposto pubblico, quest’ultimo servizio viene messo a gara e riaffidato all’inizio di quest’anno. Sotto l’amministrazione commissariale avviene la proroga di un ulteriore anno della convenzione in essere fino al 31/12/2011.

Il Presidente di ATC Francesco Sutti ricorda che le tre convenzioni di cui si parla se si esclude la differenza tra quella del 97 e del 98 in realtà ripropongono una struttura identica nel tempo. La convenzione del 1998 venne firmata dall’allora Direttore Generale e l’11 aprile 2005 sulla base di una delibera del Consiglio Comunale del 2004 venne firmata dal suo predecessore Agostini. Questo per identificare il fatto che ATC ha dato pedissequa applicazione di una convenzione i cui termini sono rimasti uguali nel tempo. I proventi da tariffe sono per il gestore da piano sosta. I proventi da sanzioni sono invece del Comune di Bologna. Ricorda che tutti gli anni questa convenzione ha previsto che ATC presentasse al Comune il budget, un conto consuntivo mensile per la verifica dell’andamento dell’attività e il conto consuntivo che rispetto al budget può eventualmente evidenziare degli extraricavi (50% al Comune e il 50% ad ATC). L’Amministrazione comunale fa ritenuto utile lasciare ad ATC il fondo manutenzione sosta, il quale su ordine del Comune ha realizzato opere.
Ricorda che il canone viene determinato annualmente in misura fissa, sulla base dei ricavi e costi inerenti la gestione nelle aree di sosta, e aggiornato indicizzandolo secondo le variazioni dell’indice ISTAT a Bologna. Non è prevista la variazione del canone a ridurre.
Nel 2007 durante una seduta di commissione ricordò che la convenzione aveva una struttura un po’ datata, ed entro la fine del 2009 sarebbe stato opportuno rivedere i termini della convenzione.
C’è una prima iniziativa del Procuratore che porta a giudizio ATC alla sezione giurisdizionale dell’Emilia Romagna della Corte dei Conti, e la porta contestando la modalità (vizio formale) riguardo all’utilizzo del modello 21. I dati vennero rivisti e la Corte dei Conti il 02/07/2009 sanzionò Atc per il non rispetto del modello 21 con una sanzione che valeva il 30% di 8871000 euro (reddito lordo nel periodo dal 1997 al 2006 al netto delle tasse correnti). Venne deciso – sulla base di pareri professionali qualificati e dal Consiglio di Amministrazione -  di portare cautelativamente in bilancio un accantonamento pari all’entità netta della sanzione quindi di 1.400.000 euro.
Atc fece ricorso alla Corte dei Conti di Roma e nel frattempo la Guardia di Finanza ha continuato la sua indagine su delega della Procura della Corte dei Conti di Bologna, la missione era acquisire tutta la documentazione ritenuta utile ai fini dell’accertamento della corretta determinazione del canone annuale in base alla convenzione vigente. Il ricorso a Roma ha visto memorie difensive di ATC che evidenziava come la sanzione è stata ritenuta troppo elevata, considerando anche il fatto che Atc ha fatto molti investimenti tutti connessi alla viabilità e riconducibili alla gestione del piano sosta. Il 29/10/2010 si è tenuta l’udienza, e la sentenza è stata depositata il 03/02/2011 e la sentenza non ha ridotto la senzione come la Procura Generale proponeva, ma l’ha annullata quindi accettando il ricorso di ATC. L’indagine della Guardia di Finanza procede e si conclude con un documento di completamento d’indagine che è stato reso disponibile ad ATC il 19/07/2011. Atc ha accettato l’interruzione dei termini di prescrizione e ad oggi non esistono condizioni per non ritenere questo titolo assolutamente istruttorio e non conclusivo. Sostiene che l’applicazione della convenzione è stata corretta e sottolinea che la relazione della guardia di finanza parte da un assunto che è quello della illegittimità della convenzione; invece si è nell’ambito dell’applicazione corretta di una convenzione esistente.
Per quanto riguarda i costi non inerenti ricorda che sono stati calcolati sulla base del seguente criterio: era non inerente, quindi indeducibile dal conto economico della sosta, tutto ciò in cui ATC non aveva ricavi (es. gestione delle biciclette). Altri costi non inerenti sono tutta l’attività connessa con la segnalazione al comune relativa all’illegalità della sosta.
Per quanto riguarda i sub affidamenti spiega che alcuni sono possibili perché previsti dalla convenzione. Il conto ha valore nelle cose affidate quando l’importo è inferiore al 25% dei costi totali sostenuti da ATC.
In merito alla gestione diretta e in house: sostiene che vorrebbe che ATC si occupasse maggiormente del trasporto pubblico locale invece che della sosta.

Il Consigliere Marco Lisei sostiene che ci sono stati errori amministrativi che non possono condurre a un giudizio positivo sull’attività svolta dal Presidente Sutti. I bilanci attivi di ATC sono in realtà frutto di artifizi contabili.
1)        Chiede com’è possibile che a fronte dell’aumento dei ricavi del piano sosta il comune ha continuato a percepire sempre la stessa cifra.
2)        Come mai non è stata redatta una contabilità separata.
3)        Come è stato stimato l’accantonamento di 800 mila euro se oggi dalla relazione della Guardia di Finanza il possibile danno è ben superiore.
4)        Per quali ragioni l’accantomento di 800 mila euro è avvenuto tra i costi imputabili alla sosta o non nelle altre voci di costo della società.
5)        Come crede di intervenire qualora tali somme debbano essere restituite al Comune di Bologna.
6)        Se è stata effettuata la consulenza contabile annunciata nell’assemblea del 29 aprile
7)        In che modo ATC corrisponde l’Irap
8)        Se è dimissionario e se il Comune di Bologna ha risposto alle sue dimissioni.

Il Consigliere Lorenzo Tomassini chiede il motivo per il quale una sanzione, da 1 milione 400 mila euro viene posta a costo nell’ambito di un comparto che è quello della sosta. Sostiene che questa è una tecnica che sembra essere un’abitudine da parte di ATC, ovvero socializzare le perdite e privatizzare gli utili. Questo è ciò che accade per l’imputazione dei costi indiretti. Chiede se è corretto questo modo di procedere.
Domanda quali opere sono state realizzate con i ristorni che derivano dalla politica sulla sosta di ATC, ovvero quali opere ha realizzato il Comune utilizzando quelle somme.
Per quanto riguarda il fondo manutenzione programmata sosta ricorda che è stato istituito nel 2004, chiede se l’istituzione di questo fondo rispetta le disposizioni del TUEL; chiede perché con questa convenzione è stato eluso il TUEL.

La Consigliera Federica Salsi per quanto concerne la contabilità chiede per quale motivo si è tenuta solo dal 2009 in poi, visto che la convenzione la prevedeva.
In merito agli extraricavi la convenzione dice che non possono essere diminuiti, ma dal 2002 al 2006 questi extraricavi sono stati diminuiti, chiede come può essere stata rispettata la convenzione e quali sono questi interventi di cui si parla nelle varie determinazioni dirigenziali dal 2002 al 2006.
Per quanto riguarda il fondo di accantonamento, dalla relazione della Guardia di Finanza, risulta non essere stato formalizzato in atti tra Comune ed ATC, ne chiede la motivazione.
In merito ai subappalti, nella relazione della Guardia di Finanza, è specificato che a parte l’accertamento della sosto tutto il resto è in subappalto.
In merito ai costi non inerenti chiede al Presidente Sutti perché costi come il car-sharing e la mobilità ciclabile sono stati imputati al piano sosta.

Il Presidente di ATC Francesco Sutti risponde al Consigliere Lisei
D. Chiede com’è possibile che a fronte dell’aumento dei ricavi del piano sosta il comune ha continuato a percepire sempre la stessa cifra.
R. Questo è dimostrato dai conti. La convenzione prevede che anche nell’ambito del controllo tipico degli affidamenti diretti, si apra proprio una contabilità separata economico gestionale.

Il Consigliere Marco Lisei afferma che l’accantonamento è legato in realtà al rischio di impresa ATC con il piano sosta. Ricorda che la Guardia di Finanza sta accertando la responsabilità.

Il Consigliere Daniele Carella sostiene che si può fare una interpellanza paer capire qual è l’emolumento del Dott. Sutti  con tutti gli incarichi. Occorre un piano affinchè ATC dia al Comune di Bologna quanto gli deve.

Il Consigliere Lorenzo Tomassini ritiene importante i criteri attraverso i quali vengono redatti i bilancio, che non devono stravolgere i contenuti dei bilanci. Rileva l’assenza di controllo da parte del Comune su ATC. Suggerisce la costituzione di una sottocommissione di verifica degli atti.

Il Consigliere Michele Facci afferma che questo provvedimento è severo nei confronti di ATC e del Comune Chiede quali sono le iniziative che il comune intende mettere in campo per tutelare i cittadini e superare questo problema.

Il Consigliere Sergio Lo Giudice rammenta il contesto in cui si trovano, non si sta puntando il dito contro ATC, il Consiglio Comunale deve tutelare gli interessi della comunità.

La Consigliera Federica Salsi sostiene che il canone doveva essere invariato.

Il Presidente Marco Piazza farà presente alla Presidente della 1^ commissione la richiesta del Consigliere Tomassini

Il Dott. Francesco Sutti ricorda che l'incontro di oggi era in merito alla convenzione.

L'Assessore Andrea Colombo afferma che non esiste buco di bilancio perchè quel denaro pubblico è stato reinvestito non solo in parcheggi ma in mobilità sostenibile. Non si è in presenza di un provvedimento ma di una trasmissione di istruttoria non conclusa.

La Vice Sindaco Silvia Giannini ricorda che l'utile derivata dalla sosta 2009 è di totale competenza del comune. C'è il massimo impegno da parte dell'amministrazione a completare l'iter.

Il Presidente Marco Piazza ringrazia l'Ing. Sutti di essere intervenuto, quindi non essendoci ulteriori richieste di intervento alle ore 18.30 dichiara tolta la seduta.

Il Presidente
Il segretario verbalizzante
Marco Piazza
Rosanna de Lucia

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