30 maggio 2014

L'uso terapeutico delle droghe leggere

Prendo spunto dalla commissione di oggi, dove abbiamo approfondito il tema dell'uso terapeutico delle droghe leggere normato dalla legge 38 del 2010 in materia di ”Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”, per aggiornare in maniera organica quanto fatto fino ad ora.

A febbraio del 2012 in commissione la Dott.ssa Stefania Taddei, Direttore UOC Anestesia e Terapia Intensiva Area Nord, Responsabile COTSD Aziendale, Azienda USL di Bologna ci illustrò come viene attuata la terapia del dolore nelll'AUSL di Bologna. Questo nell'ambito della discussione di un ODG che invita la Giunta bolognese a verificare lo stato di attuazione della Legge 38/2010 di cui sono co-firmataria.

Con la legge 38/2010 non soffrire diventa a tutti gli effetti un diritto per le persone.Si tratta di una

29 maggio 2014

#Bolognanidi: Scuole e nidi a Bologna secondo Federica Salsi

Bolognanidi: Scuole e nidi a Bologna secondo Federica Salsi: Federica Salsi Federica Salsi è consigliera a Bologna, fuoriuscita dal Movimento 5 Stelle, oggi lavora in modo indipendente...


Federica Salsi è consigliera a Bologna, fuoriuscita dal Movimento 5 Stelle, oggi lavora in modo indipendente. Da sempre ha rivolto particolare attenzione ai servizi educativi e alla scuola. L'abbiamo incontrata per conoscere la sua opinione, di oppositore in consiglio, rispetto all'educazione e alla scuola.

Cosa  pensa dell'istituzione?  
Penso sia un escamotage per aggirare un problema molto complesso. Oggi i nidi le scuole dell'infanzia sono due cose molto diverse. I nidi sono e rimangono, servizi a domanda individuale. Le scuole dell'infanzia sono scuole a tutti gli effetti. Il primo è un servizio per le famiglie, ed è un servizio di cura e solo parzialmente ha finalità educative. Le scuole materne sono invece il primo tratto dell'istruzione. Seguono regole ed esigenze profondamente diverse, tenerle insieme è molto difficile. Vedo anche più difficile tenerle in un sistema di gestione  misto: pubblico e privato. Se posso ritenerlo plausibile per i nidi, per i motivi sopra detti, non lo vedo altrettanto possibile, per le scuole dell'infanzia, che come  scuola, deve rimanere in mano al pubblico. In generale c'è poca chiarezza.

26 maggio 2014

A Telecentro News ho parlato dei risultati elettorali e dei nuovi progetti

Su Telecentro un mio commento al risultato delle elezioni e la descrizione dei programmi rivolti al futuro in cui sono coinvolta.

Federica Salsi: "Il risultato in realtà per me è stato assolutamente inatteso e inaspettato, io mi ero fatta l'idea che in realtà il M5S avrebbe avuto un risultato più alto, più alto addirittura delle politiche, in realtà così non è stato, e non mi aspettavo soprattutto un risultato così imponente di Renzi e quindi insomma c'è da interrogarsi su come mai ci siano questi tipi di equilibri così particolari quando si pensava che fosse completamente diverso il risultato."




23 maggio 2014

#Bologna #scuola dell'infanzia e maestre: saranno assunte?

  Oggi in Question Time ho chiesto chiarimenti sulla vicenda delle maestre comunali. Di seguito il video e il testo del mio intervento.

Questa settimana abbiamo assistito ad un'accesa protesta delle maestre, sono venute qui in Consiglio Comunale e ci hanno spiegato le loro perplessità sulla futura costituenda Istituzione Scuola e sulla non assunzione delle stesse. Ci hanno informato che tra loro il precariato è oltre il 40% e ci hanno anche detto che non è vero che il non può assumerle, come aveva sempre asserito nascondendosi dietro la spending review e il blocco del turnover. Infatti, in seguito ad un loro ricorso, sono spuntati più di 250 posti tra insegnanti, educatori e operatori. Sappiamo che oltre 300 bambini sono in lista di attesa per entrare nella scuola dell'infanzia statale e comunale e sappiamo che la Giunta con delibera 122678/2014 farà una convenzione con gestori privati per allestire tre sezioni. Ma perchè coinvolgere i privati quando il comune potrebbe assumere le maestre?

E chiedo inoltre:

Hera ricorre al TAR per la maximulta


L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha cominato una multa di quasi 1,9 milioni di euro a Hera per abuso di posizione dominante nei mercati della raccolta differenziata di carta in diversi comuni dell’Emilia Romagna. Avevo fatto una domanda di attualità per capire la posizione dell'amministrazione, la quale prende atto delle dichiarazioni di Hera che asserisce di avere operato sempre nel pieno rispetto delle norme e valuterà se ricorrere al TAR.

Successivamente in commissione Angelo Bruschi di Hera ci comunica che sono ricorsi al TAR perchè ritengono questa multa ingiusta ed esagerata e che parlarà il giudice, quindi in commissione non dirà nulla. Atteggiamento discutibile per un'azienda partecipata dal Comune e al quale dovrebbe dare qualche spiegazione.

22 maggio 2014

Nel Movimento soltanto lui vale per tutti

Editoriale in prima pagina su Il Tempo




di Federica Salsi, espulsa dal Movimento 5 Stelle dopo la partecipazione alla trasmissione televisiva «Ballarò
 
 La televisione è una valida alleata per ottenere consenso politico, Grillo lo ha sempre saputo. Nel 2011 ci diceva di andare nei talk show, si proprio quelli, per farci conoscere e in diversi ci siamo andati senza che la cosa fosse uno scandalo. Ma all’epoca eravamo nelle grazie del capo ... Dopo aver partecipato a Ballarò ad ottobre 2012, Grillo mi dedicò il post sul punto G, per il quale ho protestato sonoramente usando tutti i mezzi di comunicazione. Un mese e mezzo dopo sono stata espulsa non perché ho violato una regola che al tempo non esisteva, ma perché i miei «giudizi sulle modalità di gestione» (tratto dalla lettera di espulsione) del Movimento non erano tollerati. Quei giudizi, ergo le proteste sonore, li avevo espressi ad una platea molto ampia, quella televisiva appunto ed ero diventata pericolosa, per cui si rendeva quindi necessario per il futuro controllare il mezzo televisivo. Quale modo migliore che vietare ai parlamentari di andarci, facendo sottoscrivere loro a novembre 2012 un impegno a non frequentare i salotti televisivi? Peccato che contemporaneamente venissero individuati i fedelissimi da istruire per mandarli in tv con un copione preconfezionato. Le stesse facce che vediamo da mesi. La campagna elettorale per le Politiche la fece Grillo, la campagna per le Europee la sta facendo Grillo. Nel M5S uno vale per tutti, per me invece uno vale tanto.

Federica Salsi

Leggi un altro mio editoriale su Il Tempo Ininfluenti e pure dannosi

Perchè le maestre del Comune di Bologna protestano?

  Lunedì 19 maggio in Consiglio Comunale le maestre sono venute a spiegarci le ragioni della loro protesta. Il quadro che ci hanno descritto è caotico. Oltre il 40% delle maestre è precario, l'amministrazione aveva dichiarato che per via della spending review non poteva assumere personale, poi in seguito ad un ricorso delle maestre è emerso il contrario. Ma queste maestre non sono ancora state assunte e ci sono più di 300 bambini in lista di attesa fuori dalle scuole. A questo si aggiunge anche la futura costituzione dell'istituzione scuola che desta non pochi mal di pancia.

Al momento, fatta salva la disponibilità dell'Assessore Pillati ad incontrare le maestre, non sono comunque state date delle risposte da parte dell'amministrazione.

Questo l'
intervento di Laura Garcia, portavoce delle insegnanti:

21 maggio 2014

A Teleselezione su Radioies una chiacchierata sulla presenza costante del M5S in televisione


[passa l'audio di Crozza a Ballarò]

Luca Telese: le mette una stagnola in testa e le fa fare la parabola.
Buongiorno Federica Salsi, oggi il parere che più conta tra tutti gli opinionisti, gli analisti e gli esperti che abbiamo sentiti e il suo, che cosa ha pensato lei vedendo Beppe Grillo con la camiciola sulla poltroncina bianca di Porta a Porta, lei che è stata espulsa per aver fatto una comparsata normalissima a Ballarò.



Federica Salsi: mah, io non ho visto Grillo con la sua camiciola da Vespa, nel senso che ieri sera ho fatto altro.

Luca Telese: eh no ma lei è matta, è come quelli che vanno nella setta degli alcolisti e non bevono più whisky, ma come è possibile?

Federica Salsi: mah diciamo che avevo altro di più divertente e interessante da fare che guardare l'ennesimo spot elettorale del M5S.

15 maggio 2014

Staveco: come cambierà?

Ai tempi di Cofferati, venne sottoscritta l’intesa tra Comune di Bologna e Agenzia del Demanio per la riqualificazione di 19 aree militari dismesse che si sarebbero apprestate a divenire patrimonio ad uso della città attraverso il Programma Unitario di Valorizzazione (PUV).
Il PUV è una modalità di pianificazione, programmazione e attuazione per realizzare la razionalizzazione dell’uso degli immobili demaniali da parte dello Stato in città e prevede l’immissione sul mercato della maggior parte degli immobili interessati al programma, stabilendo quali siano le cessioni di aree e dotazioni destinate al Comune. "Il PUV apre quindi per Bologna una straordinaria opportunità di trasformazione urbana: aree ed immobili, finora preclusi, potranno diventare i nuovi luoghi della vita in città. Parchi, centri culturali e ricreativi, spazi per lo sport e per la socialità, servizi commerciali e direzionali, nuove residenze pubbliche e private: queste sono le principali destinazioni d’uso previste per i beni oggetto dell’accordo sottoscritto oggi." Eravamo nel 2007 quando è stato sottoscritto il primo protocollo d'intesa tra Ministero

11 maggio 2014

#CaseZanardi: progetto per l'inclusione sociale e lavorativa

Le finalità del progetto "Case Zanardi" sono "favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, aiutare famiglie a basso reddito e a bassa intensità di lavoro, favorire il recupero di risorse - alimentari e non - in chiave solidale e promuovere stili di vita eco-sostenibili e responsabilità sociale condivisa attivando una rete di soggetti pubblici e privati".
Il nome del progetto è quello del primo sindaco di Bologna che nel 1914 apriva i "negozi Zanardi" per la distribuzione di generi di prima necessità alla popolazione che consentirono alla città di superare la guerra senza patire la fame.


Nei documenti allegati è spiegato nel dettaglio il progetto, le associazioni che vi stanno prendendo parte e lo stato di attuazione.

10 maggio 2014

#PassanteNord: assemblea pubblica a Funo

Martedì 13 maggio 2014 ore 20,45 – 23,30
Centro Civico di Funo
Funo - P.zza della Resistenza n.1 (vicino stazione SFM )

COMITATO DI CITTADINI PROPONENTE ALTERNATIVA AL PASSANTE NORD
e
Legambiente Bologna

Invitano
Cittadini Amministratori pubblici, Associazioni produttive, Associazioni ambientaliste

Alla pubblica ASSEMBLEA:
Consumo di territorio, Passante Nord, Infrastrutture:
Perché questi temi, centrali e prioritari, non trovano in questi giorni un approfondimento adeguato?

09 maggio 2014

Progetto W l'amore! Educazione socio-affettiva e sessuale #adolescenti

Un anno fa in commissione abbiamo affrontato il tema del rapporto degli adolescenti con gli stereotipi e la violenza di genere. Il quadro che ne è emerso allora desta particolare attenzione. "E' normale che un ragazzo spinga una ragazza ad avere rapporti sessuali se si frequentano" questa è un'affermazione condivisa dal 75,1% degli studenti delle scuole superiori di Bologna, ma anche dal 55% delle ragazze.

W l'amore è un progetto di educazione affettiva e sessuale rivolta a insegnanti, genitori e studenti delle scuole secondarie di primo grado, attualmente in fase di sperimentazione alle scuole Testoni di Bologna.
Dalle linee strategiche regionali emergono "dati di recenti ricerche della dott.ssa Marmocchi che indicano come stia aumentando in Italia la percentuale di adolescenti che iniziano la sessualità in età precoce (entro i 14 anni ) senza possedere informazioni e competenze sufficienti per proteggersi dai rischi di gravidanze indesiderate e IST."
"In mancanza di una legge che preveda, come in altri paesi europei, l’attivazione strutturata di percorsi di educazione sessuale nelle scuole ... si propone un Progetto ... rivolto alla fascia della preadolescenza."

08 maggio 2014

#Trasporto scolastico #Longhena: da settembre previste cinture su tutti i mezzi

 In seguito a incidenti e segnalazioni dei genitori, emerge che il trasporto scolastico per le scuole Longhena è effettuato con mezzi, che se pure a norma, non consentono la massima sicurezza ai piccoli trasportati, infatti i bambini viaggiano senza cinture. Ho chiesto un'udienza conoscitiva urgente l'11 novembre 2013 per approfondire il tema, a distanza di 6 mesi oggi è stata convocata, a giochi fatti. Peccato, sarebbe stato utile ascoltare i genitori prima di fare bandi e contratti. Nel frattemmpo avevo chiesto delucidazioni sui costi del servizio


Queste le osservazioni dei genitori:

Vorremmo porre alla Vostra attenzione la modalità con la quale viene gestito dall’Amministrazione Comunale il servizio di trasporto scolastico, al fine di segnalare alcune criticità che riteniamo debbano essere superate. 
In particolar modo fino ad oggi i diversi fornitori del servizio che si sono succeduti hanno utilizzato, ed utilizzano tuttora, in larga parte un parco autobus particolarmente vetusto.

07 maggio 2014

Autostazione di Bologna: la riqualifica

Un po' più di un anno fa abbiamo iniziato a parlare in consiglio comunale della riqualificazione dell'Autostazione di Bologna .
Ora la Giunta propone una delibera per effettuare una variante al POC per dare il al progetto di riqualifica. Di seguito ci sono gli obiettivi di valorizzazione del complesso.

"Autostazione: obiettivi di valorizzazione
In particolare gli obiettivi che si intendono perseguire per la riqualificazione e valorizzazione dell’immobile, verificati dallo Studio di Fattibilità, sono in prima istanza:
1. riorganizzazione degli spazi funzionali ai servizi propri di Autostazionee del piazzale: razionalizzazione delle superfici necessarie ai servizi dell’Autostazione, con la realizzazione di un migliore accesso diretto dalla piazza XX Settembre, che attraversi l’edificio fino al piazzale;
2. potenziamento degli usi commerciali e paracommerciali al piano terra e riutilizzazione del primo piano come struttura ricettiva ed uffici; per queste finalità si è valutata la fattibilità di una ristrutturazione degli spazi (oggi dispersivamente organizzati) e di un modesto ampliamento delle volumetrie esistenti, conseguente la forte vocazione commerciale del piano terra, in considerazione dell’ampio bacino di utenza sia in termini quantitativi che di tipologia;
3. migliore utilizzazione dei parcheggi: razionalizzazione del parcheggio interrato in funzione dei locali che devono essere mantenuti (i vani tecnici e locali utilizzati) e dei collegamenti verticali con il piano superiore e con l’esterno.