Continua la telenovela del Passante Nord con la firma il 29 luglio 2014 di un nuovo accordo, l'ennesimo, per la realizzazione di questa "bretella autostradale".
Di seguito le osservazioni, che condivido, del Comitato di Cittadini
contro Passante Autostradale Nord- Bologna:
Dimostrazione pratica
di quali limiti può raggiungere “l’arroganza” del potere
Si ripropone in fotocopia il “colpo di mano” dell’8 agosto
2002 che si inventò letteralmente il Passante Nord per la soluzione dei
problemi trasportistici del nodo bolognese e con gli stessi protagonisti politici
di allora ( Ministero delle Infrastrutture, Regione E. Romagna, Provincia di
Bologna, Comune di Bologna).
Sulla base del documento che abbiamo da pochi giorni ottenuto
con richiesta di accesso agli atti, possiamo anche aggiungere: con lo stesso
decisionismo, la stessa mancanza di uno studio di fattibilità dettagliato, la
stessa mancanza di partecipazione dei Consigli Comunali, i numerosi
interrogativi che il documento suscita, la stessa arretratezza nella visione
della realtà e con affermazioni “non sincere” quando si afferma che “non
esistono altri tracciati alternativi rispetto alla soluzione condivisa”
(premessa pag.3).
Una differenza sostanziale riguarda il finanziamento che,
mentre nel 2002 era affidato alla Legge Obiettivo, quindi con finanziamento
pubblico, questa volta il finanziatore è Soc.tà Autostrade, soggetto privato.
Nei dodici anni trascorsi l’originario progetto del Passante
Nord è stato demolito da tutti i punti di vista: