Gentili Commissario Cancellieri e Subcommissario Ricciardi,
Sarebbe utile capire, applicando il pacchetto sicurezza agli asili nido, quanti posti effettivamente sarebbero “recuperati”. Avete realizzato in merito degli studi per valutare la dimensione della manovra?
Chiedo questo perché l'accesso ai nidi dipende principalmente dall’indicatore ISEE, documento che il genitore, privo di titolo di soggiorno, non può presentare. E dal regolamento comunale dei nidi d'infanzia leggo:
Art. 4 - Iscrizione
comma 2. ….. la domanda d’iscrizione deve essere corredata dalla
attestazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE )….. In mancanza di tale documentazione le relative domande sono inserite in coda a tutte le altre.
Aggiungo che non presentando il modello ISEE l’amministrazione applicherà la tariffa piena pari a € 516,46 mensili.
Considerando che nel 2009, a Bologna, quasi 500 bambini non hanno trovato posto all’asilo nido, considerando che i bambini senza permesso di soggiorno (e quindi senza ISEE) finirebbero automaticamente in fondo alla graduatoria e considerando che le famiglie di suddetti bambini normalmente versano in condizioni di estrema precarietà economica (quindi impossibilitate a pagare una simile retta), ritengo questa manovra inutile per risolvere la carenza dei posti nido oltre che non rispettosa degli art. 34 e 10 comma 1 della Costituzione Italiana e degli art. 3 e 28 della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo.
Chiedo pertanto di concentrare le risorse comunali per ampliare l’offerta piuttosto che cercare sistemi per escludere i bambini dagli asili nido.
Un cordiale saluto
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