NOCE, SANTA VIOLA E ORA ANCHE CROCE COPERTA

Abbiamo appreso dai giornali in questi giorni che ARPA sta mettendo a punto il nuovo regolamento per normare l’emissione di odori

(vedi l’articolo ).

Questa proposta è nata dalla commissione comunale ambiente (qui il link all’ODG http://comitatonoce.files.wordpress.com/2008/03/odg-zona-noce-approvato-9-11-2009.pdf ) durante la giunta Delbono e lo scopo dovrebbe essere quello avere uno strumento per “punire” coloro i quali fanno troppa puzza. Nello specifico questa proposta era nata per cercare di arginare le emissioni, oltre che maleodoranti anche inquinanti, di Valli Zabban e Coop Costruzioni (aziende che lavorano il bitume in zona Noce - Zanardi). Come già fatto presente allora in commissione, riteniamo che questa non sia la soluzione al problema. Infatti, invece di inventare nuovi regolamenti che poi nessuno rispetta, bisognerebbe partire da quelli esistenti e farli rispettare.

Siamo ancora in una situazione di stallo, il tavolo di lavoro interistituzionale tra Provincia (coordinatrice), Comune, Ausl, Arpa e Comitati Cittadini, già operativo (seppur con grossi limiti) durante la giunta Cofferati e riconfermato in quella successiva di Delbono, non è mai stato convocato. I Comitati hanno appreso tramite un “pizzino” di un Consigliere dell’opposizione che in Provincia c’era un’udienza conoscitiva sull’argomento (resoconto) dove i vari enti hanno dato aggiornamenti. Se non fossimo capitati lì quasi per caso, quelle informazioni non ci sarebbero pervenute. La commissione si è svolta il 9 febbraio 2010 e solo in questi giorni il portavoce del comitato Nicola Mutolino ha ricevuto le registrazioni audio. Lo stesso scrive: “Qualcuno ci deve spiegare perchè dopo 4 mesi dalla fine dei rilevamenti delle centraline effettuate da Arpa da luglio 09 a dicembre 09, la stessa si rifiuta ancora di consegnarci i risultati e i rapportini di queste rilevazioni.” Cosa ancora più inspiegabile dato che Arpa, dopo lo stop a Valli Zabban perché non aveva montato i nuovi filtri, ci ha messo un solo giorno a: fare i rilievi al camino, avere i risultati, riaprire l’azienda, asserire che le emissioni erano nella norma.

Peccato però che non fosse tutto nella norma dato che i cittadini ignari si sono accorti immediatamente dall’odore della riapertura dei battenti. A distanza di sette mesi non è cambiato nulla, la stessa puzza acre e nauseabonda accompagna i residenti giorno e notte e gli ultimi dieci giorni sono stati veramente pesanti.

Coop Costruzioni ha un impianto non a norma e obsoleto e nel 2007 Arpa ha chiesto alla Provincia di emettere una diffida nei confronti dell’azienda qualora non avesse provveduto a mettere a norma gli impianti (http://comitatonoce.files.wordpress.com/2008/08/richiesta-di-diffida-a-coop-costruzioni-da-parte-di-arpa-21-settembre-2007.pdf ). Coop Costruzioni, avendo manifestato la volontà di delocalizzarsi non ha effettuato nessuna messa a norma dell’impianto. Ma le amministrazioni non riescono a mettersi d’accordo su dove mettere il nuovo impianto.

Stessa sorte per Sintexcal, zona Santa Viola, che dopo 10 anni di proteste dei cittadini, e una delocalizzazione “fatta saltare” da una poco trasparente gestione della vicenda da parte della pubblica amministrazione, si trova ancora in mezzo a 5 scuole. Quest’anno scade la sua autorizzazione, già in deroga, alle emissioni in atmosfera. Riusciranno a trovare un posto dove metterla o faranno una nuova deroga?

Ma le aziende che creano problemi ai cittadini sono in ogni dove e i comitati spuntano come funghi. Ultimo nato è il Comitato Tuscolano che raccoglie i residenti in zona Croce Coperta (Corticella) che protestano contro le emissioni della Sitfa che esegue trattamenti termici di metalli. Leggiamo da una relazione del comitato che “La presenza di tali odori, determinata dalle emissioni effettuate dall’ azienda SITFA … ha spinto i residenti ad effettuare diverse segnalazioni presso la Provincia di Bologna, l’ARPA, AUSL, Comune di Bologna, Quartiere Navile. La disperazione e la frustrazione dei residenti, unita alla volontà di risoluzione del problema, ha portato gli stessi alla costituzione del “Comitato Tuscolano” … Ad oggi giungono molte segnalazioni …. anche da parte dei docenti della scuola Nido, Materna e Primaria Croce Coperta di via Marziale 12 i quali dettagliano una serie di chiamate fatte a vigili del fuoco ed a vari enti perché lamentavano cattivi odori simili al gas. In una occasione alcuni alunni hanno accusato nausea e mal di testa.”

Considerando la situazione, rileviamo che le quasi 800 pagine della DETERMINAZIONE N. 004606 della Regione Emilia Romagna del 04/06/1999 con oggetto: INDICAZIONI ALLE PROVINCE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI IN ATMOSFERA - Protocollo n. (AMB/99/12064) non sono sufficienti per tutelare l’ambiente e la salute delle persone. Siamo curiosi di sapere, una volta che il regolamento norma-odori sarà effettivo, come intendono “MANDARE INDIETRO LA PUZZA” da un’espressione del Dott. Dxxxx di Arpa chiamato in una notte pestilenziale http://comitatonoce.files.wordpress.com/2008/03/cronaca-di-una-notte-di-intossicazione-chimica-a-bologna-21-novembre-2008.pdf

… e nel frattempo i Comitati hanno scritto anche al Commissario