15 maggio 2010

COMITATO NOCE: HABEMUS TAVOLO!!!



Ricevo la mail, di sotto riportata, del Comitato Salute Pubblica Noce. La lettera contiene una riflessione sulla convocazione, prevista lunedì 17/05/10, del tavolo di lavoro interistituzionale che si occupa della vicenda Coop Costruzioni e Valli Zabban (qui  l’ultimo post sull’argomento)

Come accaduto per il precedente tavolo di lavoro per la questione Sitfa, svoltosi il 21/04/2010 (info qui), continuiamo a rimanere perplessi nell’apprendere che la Provincia  ha invitato l’ex Presidente del Quartiere Navile Claudio Mazzanti e non il sub commissario in carica Michele Formiglio con delega all’ambiente, il quale, in pratica, fa le veci dell’Assessore all’ambiente del Comune di Bologna.


“Come Comitato di salute pubblica Noce abbiamo ricevuto dall'assessore Burgin la seguente convocazione per il 17/05/10.
Dopo questo invito mi sorgono spontanee le seguenti riflessioni:
Il 9 novembre 2009 il Consiglio Comunale di Bologna approva un ODG che prevede un gruppo di lavoro interistituzionale con i comitati per valutare in un arco temporale di 6 mesi la situazione di inquinamento ambientale provocata da Valli Zabban e Coop Costruzioni portando delle conclusioni.
L'assessore Burgin, coordinatore del gruppo, non solo non ha mai convocato i comitati ma fa delle audizioni con Arpa e Asl per illustrare situazioni che non corrispondono alla percezione dei cittadini.
Visto che alla data del 17/05 i sei mesi previsti per il gruppo di lavoro sono già trascorsi senza che i rappresentati del Comitato di salute pubblica Noce siano stati mai convocati, cosa ci vorranno dire?
Ci diranno, come hanno fatto nei numerosi incontri di questi ultimi 3 anni, che stanno lavorando e la situazione è sotto controllo?
Cosa risponderanno ai cittadini che negli ultimi mesi continuano quasi quotidianamente a telefonare alle istituzioni per l'impossibilità di aprire le finestre di casa e da questa uscire in quartiere?
Ci diranno che stanno studiando uno strumento di misura degli odori?
Anche questa un'altra presa per il c.....
Cos'altro ci racconteranno per guadagnare altro tempo senza sollevare i cittadini dal problema che li affligge da anni?

Se così fosse sarebbe un'altra umiliazione per l'inefficienza e l'arroganza dei rappresentanti delle istituzioni.

Cosa dire inoltre di Arpa, che dopo i rilevamenti effettuati nella zona Noce dal 20 novembre al 16 dicembre 2009, si rifiuta di farci avere i risultati finali dei rilevamenti effettuati?

Una cosa potrebbero dirci a riguardo dei 64 milioni stanziati dalla regione e dei 30 siti di aree apea individuati (vedi
articolo). Visto che la soluzione più probabile e più condivisa dai cittadini e dalle forze politiche è la delocalizzazione di queste aziende.

Vista l'impossibilità da parte dei cittadini di trovare soluzioni ai problemi che da anni denunciano, rivolgo a nome di questi ultimi, un invito a politici, associazioni e chiunque altro ne avesse le possibilità a non lasciare soli i cittadini in questa impari battaglia e partecipare, se possibile all'incontro in oggetto.

Un cordiale saluto

Nicola Mutolino”

PS: da un articolo de Il Bologna del 27/04/2010
Apprendiamo che: “Coop Costruzioni rinuncia a costruire il nuovo stabilimento a Pontecchio Marconi, (dove trasferire le produzioni di Sasso Marconi e Vergato), ma decide di vendere (condizioni di pagamento «eccezionali») l'area Grandi lavori alla multinazionale Kemet che costruirà la nuova fabbrica ..... Nel vecchio sito si dovrà demolire lo stabilimento per investimenti residenziali ma a patto che prenda il via la produzione industriale.

La domanda sorge spontanea: chissà chi costruirà l’area residenziale?
Ma sorge anche una seconda domanda: la delocalizzazione dello stabilimento di Coop Costruzioni di via Zanardi a che punto è?
Coop Costruzioni ha una proprietà a San Lazzaro, dove ha espresso la volontà di trasferirsi. Andrà a finire che Coop Costruzioni venderà anche l’area di San Lazzaro a una multinazionale e in cambio potrà costruire case sul vecchio terreno della multinazionale....e lo stabilimento obsoleto e fuori norma di via zanardi rimarrà così com’è nel luogo in cui si trova?
Sarà sempre la logica del profitto a vincere?

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