Il 25 maggio la delegazione composta dalla sottoscritta e dai comitati “approda” nell’ufficio del Sub Commissario.
“Il
dott. Formiglio ha spiegato che la sua funzione è quella di ascoltare i
problemi dei cittadini, di verificarne l’importanza e di cercare di
risolvere detti problemi interessando i vari settori dell’attuale
amministrazione. È implicito che la sua attenzione è rivolta a problemi
attuali e che possono riguardare il periodo del suo mandato, cioè fino
alla elezione del prossimo Sindaco. Ha ribadito più volte nel corso
dell’incontro che non esiste la mancanza di un interlocutore nelle
istituzioni, come da più parti ventilato, ma che per le problematiche di
sua competenza è a disposizione dei cittadini come succede in una
gestione non commissariata.” (relazione a cura del Comitato Tuscolano)
Io
aggiungo che ho apprezzato in particolar modo la conoscenza
“preliminare” del Dott.Formiglio delle varie questioni. Il giorno
precedente il nostro incontro ha fatto un giro per vedere tutte le varie
aziende, ammetto di essere rimasta positivamente stupita.
Tutte
le volte che abbiamo sottoposto le vicende “al politico di turno” non
sapeva nemmeno dove erano ubicate le aziende e spesso confondeva le une
con le altre. Quando chiedevamo un incontro, mandavamo prima tutta la
documentazione, che puntualmente non veniva nemmeno sbirciata.
Il giorno 26 maggio ha luogo il tavolo di lavoro interistituzionale per Sitfa. Formiglio è tra i convenuti. Bene.
La Dott.sa Corvaglia
di Arpa ha detto che hanno fatto una serie di sopralluoghi, hanno
prelevato campioni di oli nuovi ed esausti e dal confronto risulta che
c’è un aumento degli I.P.A. (Idrocarburi Policiclici Aromatici).
Il Dott. Alberghini della medicina del lavoro ha riferito che sono state riscontrate lacune
da parte dell’azienda sulla documentazione relativa alla valutazione
dei rischi. L’azienda verrà sanzionata per questo e dovrà colmare questa
lacuna entro breve tempo. Eseguiranno altri campionamenti e cercheranno
di individuare se i fumi sono tossici e nocivi alla salute (n.d.a. gli I.P.A. sono "probabili” o "possibili cancerogeni per l'uomo” http://it.wikipedia.org/wiki/Idrocarburi_policiclici_aromatici ).
L’Assessore
provinciale all’ambiente Dott. Burgin ha riassunto gli interventi che
faranno Arpa e Ausl precisando che le azioni verso l’azienda verranno
fatte in base a quanto emergerà dai successivi controlli. In caso di
sforamento, rispetto ai valori prefissati dalla legge, Arpa lo comunica
alla Provincia la quale manda una diffida all’azienda e chiede un
progetto di modifica impianti per il rientro nelle norme. Approva il
progetto e ne verifica poi i risultati dopo la realizzazione. È un iter
che può richiedere poche settimane o mesi a secondo dell’entità degli
interventi di modifica da apportare agli impianti (n.d.a. il medesimo percorso è in atto con Valli Zabban….da almeno 3 anni!!!!).
Il
Dott. Formiglio ha approvato questo programma di interventi, vigilerà
su eventuali mancanze o ritardi nel percorso di soluzione al problema.
Prossimo incontro il 30 giugno..” (testo tratto dalla relazione a cura del Comitato Tuscolano)
Nessun commento :
Posta un commento