COMMISSIONE DELLE ELETTE: COME FARLA?
Questa la mia proposta al Consiglio Comunale
Ad ogni mandato si ripresenta sempre il solito interrogativo: se e come allargare la Commissione delle Elette. Lo Statuto del Comune di Bologna prevede la costituzione di questa commissione composta dalle Consigliere di sesso femminile di tutte le forze rappresentate in Consiglio Comunale. Lo Statuto prevede anche che detta Commissione possa essere allargata alle Consigliere di Quartiere. Nei mandati amministrativi precedenti si è ritenuto opportuno attuare questo allargamento per garantire maggior rappresentatività delle varie parti politiche all’interno della Commissione stessa, dato l’esiguo numero di Consigliere elette in passato.
Ad ogni mandato si ripresenta sempre il solito interrogativo: se e come allargare la Commissione delle Elette. Lo Statuto del Comune di Bologna prevede la costituzione di questa commissione composta dalle Consigliere di sesso femminile di tutte le forze rappresentate in Consiglio Comunale. Lo Statuto prevede anche che detta Commissione possa essere allargata alle Consigliere di Quartiere. Nei mandati amministrativi precedenti si è ritenuto opportuno attuare questo allargamento per garantire maggior rappresentatività delle varie parti politiche all’interno della Commissione stessa, dato l’esiguo numero di Consigliere elette in passato.
In
questi giorni sono al vaglio i criteri di allargamento e quello che va
per la maggiore vedrebbe aggiungere alle 12 Consigliere Comunali, 27 di
Quartiere. Il calcolo è dato da 2 consigliere di maggioranza + 1 di
minoranza per 9 quartieri. Totale 39 gettoni di presenza che le casse
comunali dovrebbero sborsare ogni settimana più i rimborsi ai datori di
lavoro delle consigliere dipendenti che per partecipare alle sedute
usufruiscono dei permessi previsti per legge. A fine mandato il Comune
avrà un esborso di circa € 600.000 al quale vanno aggiunti i rimborsi ai
datori di lavoro.
In
questo mandato amministrativo il numero delle Consigliere elette è 12,
pari a 1/3 del totale dei Consiglieri che sono 36, quindi l’attuale
presenza femminile è significativa. Non allargando la commissione la
spesa sarebbe di circa € 190.000 e consentirebbe un risparmio di circa €
410.000 al quale si somma il risparmio dei rimborsi ai datori di
lavoro. In una situazione economica drammatica è necessario contenere
la spesa pubblica e l'allargamento della commissione alle Consigliere di
Quartiere comporterebbe un aggravio importante e non necessario delle
spese comunali. Per questo motivo presento un ordine del giorno per
costituire la Commissione delle Elette con le sole Consigliere Comunali
per tutta la durata di questo mandato amministrativo.
Inoltre
le consigliere di Lega e PDL hanno lanciato la proposta, che trova il
mio pieno consenso, di devolvere i gettoni di presenza per la
partecipazione alla Commissione delle Elette ad un fondo destinato al
ripristino dell'iniziativa Taxi Rosa. Iniziativa a suo tempo realizzata
grazie al contributo dei taxisti stessi e che ha trovato ampio
apprezzamento da parte dell'utenza.
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